Devi considerare anche che nel combattimento vi è una grossa semplificazione. Gli attacchi dettati dal BAB sono da considerare "gli attacchi degni di nota", non "i movimenti d'arma effettivamente fatti". Cioè non è che un guerriero di 5° è in grado di sferzare con l'arma una volta sola in 6 secondi e poi improvvisamente impara a farlo 2 volte quando passa di livello. Si considera che gli avversari tirino molteplici colpi, i tiri di dado dettati dal BAB sono quelli che ha senso considerare.
Come allo stesso modo non è che se passo la prova di acrobazia il nemico non mi attacca quando passo vicino, semplicemente eludo il colpo.
Quindi nuovamente se fallisci la prova di acrobazia io ho fatto l'esempio della spallata, ma magari lo puoi considerare come il nemico che sta per colpirti e tu pari con l'arma, ma questo ti porta in una posizione di svantaggio (= interrompi il movimento per subire un AdO).
Poi come sempre più cerchi di spiegare una regola, che per forza di cose è una semplificazione di miriadi di azioni, descrivendo un'azione specifica, più puoi trovarci difetti e cercare modifiche per renderla "più adeguata". Il rischio però è di creare squilibri in un sistema già di per sé per nulla perfetto.