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KlunK

Circolo degli Antichi
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  1. Occhio che lo scudo provoca fallimento agli incantesimi dell'hexblade, quindi a meno di fare il solito giochetto del buckler in mithral non è il massimo. E se usi un'arma a due mani, ti dà anche -1 al TPC. Io inizierei da paladino. Ricorda che se multiclassi non puoi proseguire come paladino quindi è da fare tutto d'un fiato.
  2. Davvero? Lo scopro ora. Peccato perché mi sembra un divieto che esclude build carine senza bilanciare granché. Ma se puoi sfruttare swift hunter ti conviene di più continuare come ranger. Nel senso, con la tua costruzione pur facendo anche gli ultimi da scout o ranger avresti: Schermaglia 3d6/+2 e 3 nemici prescelti Precisione +5d8 Facendo scout 4°/Ranger 16° avresti: Schermaglia 5d6/+5 e 5 nemici precelti Tenendo conto il limite della precisione probabilmente conviene di più la seconda, soprattutto se consideri tutte le capacità da ranger in rapporto alle 4 cose che dà l'iniziato
  3. Non posso che essere d'accordo con Arthas. Puoi fare quello che chiedo anche con un gish come un guerriero / mago /cavaliere mistico ed essere una spanna sopra qualunque costruzione con guardia nera o hexblade. Il che come dicevo dovrebbe farti intendere che paladino malvagio e guardia nera sono ridondanti... per questo ti dicevo o uno o l'altro. Se ti interessa fare l'hexblade no, la guardia nera è sconsigliata. Piuttosto paladino 5/ Hexblade 15 come diceva anche Arthas. Se ti interessa la guardia nera puoi pensare alla build con hexblade e ladro. Come Hexblade devi avere LI 7°m quindi essendo il LI dell'hexblade la metà, di 14°. Ti può aiutare incantatore provetto per avere un +4 (e quindi ti servono solo 6 livelli).
  4. Potresti ispirarti ai mangudai mongoli e fare un esploratore/iniziato dell'ordine dell'arco che cavalca scagliando potenti frecce usando schermaglia e precisione a distanza. Visto il resto del gruppo, non mi sembra che il gruppo sia particolarmente ottimizzato, quindi non capisco cosa ti preoccupi tanto.
  5. Come già ripetuto più volte il paladino diventa ridondante con la guardia nera, soprattutto se come si ipotizzava il DM non ti permette il giochetto di avere 2 volte il Car ai TS. Ma poi non volevi fare l'hexblade? Umano Attacco Poderoso 1° Incalzare 3° Capacità Focalizzata 6° Spezzare Migliorato 9° Famiglio migliorato 12° Potere Divino 15° Scacciare Extra 18° A scelta Ci sono certamente combinazioni più preformanti, ma non ci sono stato a pensare troppo. P.S. Occhio che se indossi armature più pesanti della leggera non puoi sfruttare eludere.
  6. Ti ho proposto entrambe le opzioni dato che mi pareva volessi giocare la lama iettatrice: fare 5 livelli non è giocare la lama iettatrice ma un PG che tra le altre cose scaglia una maledizione. Ci sono comunque gish che vanno in mischia anche senza armatura.
  7. Il furtivo si somma Autorità dipende tutto dal Master e in generale mi sembra più per flavour che altro, anche perché se hai un gregario le sfide vanno un po' ritoccate. Come talenti potresti prendere famiglio migliorato (o famiglio draconico se il master lo concede), capacità focalizzata per la malaedizione e poi i classici talenti per il combattimento. Se hai intimorire non morti possono farti comodi i talenti divini come potere divino.
  8. Non capisco una cosa: se ti interessa giocare un lama iettatrice, non è il caso di proseguire come guardia nera se no le capacità della guardia nera non salgono. Comunque per un PG su questo stile Malvagio Inside™ potresti fare: Lama Iettatrice 5°/Ladro 2°/Guardia Nera 10°/Lama Iettatrice 3° Il ladro ti dà eludere (che insieme ad ardore non è male), facile accesso a nascondersi e attacco furtivo (che stacca con quello della guardia nera) Il paladino della tirannia non ha molto senso se fai la guardia nera dato che quest'ultima ti dà già Car ai TS e punire il bene. Se vuoi giocatori in pieno una guardia nera invece potresti fare: Paladino 5°/Lama Iettatrice 15° CdP specifiche per la lama iettatrice non me ne vengono in mente.
  9. KlunK

    Dubbi da DM

    Io non sottovaluterei nemmeno una ricompensa di tipo sociale. Alcune tribù Uthgar potrebbero essere riconoscenti o provare stima nei confronti del PG, quindi essere preziosi alleati in futuro.
  10. Scusa, forse non hai letto bene. Ho detto che "dà un'idea" di come si comporterebbe. E come ho detto i tratti si possono sostituire questa cosa, ma lo fanno in maniera più ristretta. E se il tratto non viene selezionato il giocatore come dovrebbe agire o il DM aspettarsi? Mettiamo l'esempio che l'avventura porti questo PG nella terra del tirannico duca Pippo di sopra. Se ho un CB, io DM posso aspettarmi che tu PG voglia affrontare la situazione e non girarti dall'altra parte perché non ti tange in prima persona, quindi magari sviluppare la storia in quel senso. Poi magari non succederà per mille motivi, ma io DM sono preparato e tu giocatore trovandoti d'improvviso in quella situazione sai bene cosa farebbe il tuo PG (non perché l'allineamento ti obbliga, ma perché descrive una personalità che hai creato). Se io invece ho un PG senza allineamento magari io DM creo il tirannico duca Pippo senza pensarci troppo perché mi piace come idea. Il PG senza allineamento o tratto "Odia i tiranni, ama la libertà" che si ritrova nella città, potrebbe: a ) Ignorare la cosa, perché non ha nessun tratto che riguarda la cosa b ) Decidere che il suo PG non la farebbe passare liscia e catapultarsi nelle stanze del duca per ucciderlo. In questo caso il DM si trova spiazzato. Per riassumere il pensiero, i tratti possono fungere allo stesso modo, ma hanno uno spettro troppo molto più ridotto, lasciando magari scoperte certe scelte morali. Non ho capito. Quindi se un tizio che se avesse un allineamento sarebbe palesemente malvagio, in un mondo senza allineamenti non verrebbe toccato finché non commette atti malvagi? E quindi come dicevo, la causa che muove qualcuno a fermarlo è ciò che fa, non chi è? E se fosse un non morto che se avesse un allineamento sarebbe malvagio? Non verrebbe fermato perché non ha colpa finché non attacca qualcuno? E uno che cercherebbe di sopprimere uno zombie che vaga verrebbe additato come "malvagio"?
  11. Deflagrazione sulfurea e deflagrazione di brina infernale Sì. No, dice sostanzialmente che che i livelli della CdP si sommano a quelli da warlock per determinare invocazioni conosciute, danno della deflagrazione e livello di invocatore. Non ho idea di dove tu l'abbia letto, probabilmente ti confondi con un'altra CdP perché questa è l'unica edizione.
  12. KlunK

    Valore uova di drago

    Non penso che quanto manca alla schiusa influisca molto sul prezzo. Nel caso si può aumentare di un po' a spanne. Tipo invece di 3.000, 3.500 o 4.000.
  13. Risolve i seguenti problemi: Dare linee guida ad un giocatore, particolarmente un principiante, su quale sia l'etica e la morale del PG. Con questo anche dargli modo di capire al volo come si comporterebbe in determinare situazioni. Esempio: se siamo nella città del tirannico duca Pippo, immediatamente ho in mente come il CB prende la cosa. Certo potrei avere il tratto di personalità "spirito libero che odia i tiranni" scelto alla creazione, ma in questo modo ho uno spettro molto più ampio di come agire. Dare al DM un'idea dell'etica e morale dei PG. Il che non vuol dire che i PG agiranno in modo scontato, ma che posso inquadrare il loro modo di pensare per cercare di progettare come reagirà il mondo e l'avventura in base alle loro scelte. (Anche se alla fine dovrò comunque improvvisare, vedi le 10 verità del Master in firma). Evitare di dovere modificare tutto il regolamento: i vari incantesimi, capacità e tutto il resto che non serve che elenco. Evitare di dovere introdurre un concetto di "nemico/avversario" per le capacità/incantesimi di sopra. L'eroe del bene come il paladino cavaliere del regno A, che si ritrova per mille motivi a fronteggiare a duello il paladino cavaliere del regno B e usa il suo punire su di lui è un'idea che mi fa non poco storcere il naso. E a questo punto aggiungo io alcune domande che vorrei capire come funzionano le cose. Se non esistono allineamenti non esistono neanche concetti di bene e male, a parte per gli esterni? Supponiamo un tizio LM, che non infrange alcuna legge ma quello che si direbbe palesemente malvagio normalmente. Come si comporterebbe un personaggio "palesemente buono"? E se cercherebbe di fermarlo, su quali concetti lo farebbe? (Non mi piace quello che fai? Sei un pericolo?)
  14. E qui non concordo. Perché non è vero che "spesso non si è d'accordo". Le discussioni che possono esserci sono su sfumature su cui non vale la pena di perderci la testa. La maggior parte delle scelte è abbastanza palese: se uccido mendicanti perché mi diverte sono malvagio, se impiego forze e risorse per aiutare i poveri per sola compassione sono buono ecc... In tutti gli altri casi basta non dare troppo peso alla cosa. L'esempio scatenante era quello di un LB in situazione ambigua (lasciamo perdere paladino). Il tutto si è risolto nel fare notare al giocatore novizio che "se non aiuto e guardo solo sono innocente" non è vero. Zero discussioni. E ripeto che togliere gli allineamenti non mi mette d'accordo comunque, perché è una regola che voglio mantenere. Come se mi dici che vuoi eliminare i fallimenti e sucessi automatici del d20 per evitare che l'eroe epico perisca per un TS fallito o il goblin colpisca l'eroe epico. Se mi costringe ad una lunga deviazione (= rivedere tutte le cose legate allineamento come incantesimi e simili) e passare per la palude (= eliminare un tipo di gioco che non mi piace) per arrivare alla destinazione (= divertimento), vale la pena attraversarla. Poi guarda, possiamo andare avanti quanto vuoi con le allegorie, ma non toglie il fatto che per me il gioco non vale la candela.
  15. Non sto dicendo questo e infatti ne sto parlando. Sto dicendo che essendo il problema rado, la soluzione di tagliare la testa al toro mi sembra esagerata. Sarebbe come dire che siccome il mio amico è stato investito non attraverso più una strada per evitare il problema (cioé essere investito). Veramente posso giocare anche senza ambientazione, modellando le città e i PNG su misura di quanto mi serva man mano. E un'ambientazione è un po' più di questo. Che domanda è scusa? Gli allineamenti sono una regola come la CA o i pf. Puoi giocarci senza, ma non vuol dire che non mi debba piacere. È come se cercassi dimostrare l'inutilità dei dadi dicendo che puoi giocare qualcunque PG anche diceless.
  16. Sì, ma ripeto che: 1) È un problema molto raro dato che a me non è nemmeno mai capitato in 16 anni di gioco (stili diversi, persone diverse ecc...) 2) Perché ci si può accordare su cose come l'ambientazione e sugli allineamenti no? Se io voglio giocare in Eberron e il DM fa un'avventura in Forgotten sarò insoddisfatto. E quindi? La soluzione è rimuovere l'ambientazione? Non capisco che differenza ci sia. Inoltre senza allineamenti sono insoddisfatto io, quindi comunque non è una soluzione per rimuovere il problema. @Drimos Non voglio andare OT, ma sono curioso. Come hai adattato il punire del paladino? E incantesimi come blasfemia/parola sacra ecc?
  17. Ho scartato il lich perché sostanzialmente si tratta del corpo di un antico guerriero che difende insieme ai suoi sottoposti anch'essi defunti la propria tomba. Può essere intelligente come solo animato, malvagio o anche neutrale. Detto ciò si possono adattare anche qualcosa che da manuale è tutt'altro, ma per ora non ho trovato niente che mi convinca. Nel senso che un semplice scheletro animato da un potere magico andrebbe anche bene, ma è troppo scarso. Potrei dare livelli di una classe combattente infischiandomene delle regole? Altrimenti che classi/archetipi su che mostri avevate in mente?
  18. Purtroppo non ho trovato nulla, ci sono al massimo altri modi per aumentare il bonus a dissolvere. ----- Cerco non morti di aspetto scheletrico di taglia media che non siano scheletri, mohrg, hucueva o custodi della cripta. Se non c'è lo scopo è trovare uno scheletro di umano medio che però sia una sfida per PG di 12°...c'è qualcosa di adattabile anche di aspetto diverso?
  19. La cavalcatura del paladino non riduce i suoi poteri come il compagno animale, quindi qualsiasi sia quello scelto, aggiunge tutti i bonus come se avessi preso un cavallo.
  20. Esatto, come fa notare Zaorn stiamo dicendo la stessa cosa. Il compromesso che intendevo è che tutti sono d'accordo su un modo di gestire le cose. L'alternativa è affidarsi all'arbitrio del DM, come si fa per altre cose, anche se si sarebbe voluta giocare in maniera diversa.
  21. Rispondo a te, ma vale anche per @Drimos dato che la domanda è la stessa. Certo che ci sono tonalità diverse di verde e di visione degli allineamenti, ma: Sono sfumature. Ripeto ancora che non ricordo di avere mai avuto discussioni serie sugli allineamenti. Proprio perché non viene usato come un sistema rigido dove appena sgarrri vieni bastonato, ognuno può accettare di fare un passo verso un compromesso. Se si hanno idee abbastanza differenti, basta decidere prima una visione comune dei vari allineamenti. E non si può dire "non trovo il compromesso" per dire che non si può trovare un accordo e quindi non usare gli allineamenti. Perché gli accordi si trovano su tutto: tono della campagna, ambientazione, livello di ottimizzazione, tipo di avventura ecc... Quindi non accusate di dover trovare impossibili compromessi o di arbitrarietà del DM l'utilizzo degli allineamenti, perché si applica a tutte le cose detto sopra. Se il DM vuole masterizzare un'avventura dark in Ravenloft e io voglio giocarne una con elementi steampunk in Eberron che faccio? O troviamo un compromesso, o accetto l'arbitrarietà della sua decisione. Quindi qual è il problema? Io penso che sia piuttosto che bolliate a priori come inutili gli allineamenti e non ci proviate neanche. E mi sta bene, è una regola come un'altra e posso decidere di eliminarla se non mi piace, ma abbiate l'onestà di ammetere che sia questo il motivo invece di dire che sono inutilizzabili e fallaci.
  22. Il punto è che io che difendo l'allineamento trovo che il sistema funzioni, deve solo essere usato nel modo giusto. Per fare il paragone del quadro sarebbe come se tu mi dici "nessuno dei colori primari è adatto per colorare il prato, lo coloro bianco e faccio che sia neve", mentre io dico "se usi i colori nel modo giusto, mischiando blu e giallo viene fuori un verde adatto al prato". Due soluzioni valide entrambi, ma la prima mi pare un'occasione sprecata. Senza contare che eliminarli in 3.5 vuol dire modificare tutte le meccaniche ad esse collegate. Sì, ma per quella che è la mia esperienza praticamente in qualsiasi avventura che ho giocato, questi concetti erano talmente ovvi che non ricordo di discussioni su cosa sia bene/male o legge/caos.
  23. Veramente anche nel primo caso l'intenzione conta: lo psicopatico intende fare del male, il lupo mannaro intende uccidere e così il paladino, anche se per una volontà non sua. E non è un mio personale giudizio, tanto è vero che da regole il lupo mannaro diventa malvagio quando si trasforma e il paladino perde i poteri, anche perché se no quest'ultimo sarebbe giustificato nel massacrare innocenti se il suo superiore glielo ordina.
  24. Aspetta però: il giudizio oggettivo non è quello della società, è quello sopra le parti dell'etica del gioco. Per quelli che sono gli allineamenti lo psicopatico è malvagio, come il lupo mannaro che non controlla sé stesso e uccide chi gli è caro, come il paladino dominato che in teoria perde i poteri se gli fanno uccidere l'innocente di turno (almeno da regole). Se salvi l'oste per un motivo bieco non è un'azione buona: solo perché gli avventori, l'oste e tutti quelli che ti vedono la considerano tale non lo fa diventare un'azione buona dato che è solo per tuo interesse. Non c'è ombra di dubbio qui, non pensavo ci fosse chi ancora non avesse bene in mente cosa vuol dire essere legale. Il paladino LB lascerebbe senza esitazione fuggire il bambino, non difende né segue la legge che va contro il suo codice morale (sottolineo codice morale, non di condotta). E a scanso di equivoci farebbe lo stesso il LN, e persino il LM che si pone dei principi. Il sicario malvagio e assolutamente onorevole LM che non uccide donne e bambini certamente lo lascerebbe scappare. Essere un fuorilegge di azioni malvagie non fa di te un non-legale. Come detto gli allineamenti non sono relativi, se tu sei un soldato buono di un regno A non è che diventi malvagio per quelli del regno avversario B. Oppure 3) Lasci gli allineamenti come linee guida facendoti influenzare solo in parte Non capisco perché ignorare completamente il sistema o ridurlo ad una macchietta quando questa soluzione funziona benissimo come via di mezzo.
  25. È poco attraente quanto è poco attraente giocare un combattente che viene umiliato dall'incantatore di turno. Questo non vuol dire che debba essere sempre snobbato perché ci sono opzioni migliori. Ho visto giocatori divertirsi anche giocando un paladino entrato nel gruppo senza poteri. Anzi, oltre lui divertirsi a giocarsi il cammino di redenzione, ha dato modo di giocarsi una scena "epica" quando i poteri sono tornati proprio nel momento del bisogno per salvare l'amico. Senza contare che il periodo così passato l'ha portato a riconsiderare la sua fede e quindi evolvere il personaggio. Non capisco quindi perché debba esserci differenza. Questo è un buon modo per costruire un PG, tuttavia ritengo anche scegliere l'allineamento a priori un modo valido. Ovvero: se non ho le idee chiare sulla caratterizzazione del PG, scelgo l'allineamento e lo uso come linea guida per costruire la personalità. (Come si comporta il mio PG se vede un poveraccio rubare una mela? Sono CB quindi chiudo un occhio, oppure sono LM quindi lo catturo e gli taglio la mano come da legge). Non concordo. Forse è così solo nel caso si usino gli allineamenti in modo molto rigido, ma ho giocato e masterizzato numerose avventure con profondità di personalità utilizzando gli allineamenti. Momento momento: bene e male non sono concetti vaghi. Se uccidi l'oste perché il vino che ti porta fa schifo è oggettivo che tu sia malvagio. E se fai da scudo all'oste al quadrello del tizio di sopra che l'avrebbe ucciso rischiando la tua vita, non vi sono dubbi che tu sia buono. Nel caso di grandi dilemmi morali invece non credo ci si debba spaccare la testa. Lasciarne morire una o rischiare che ne muoiano cento? In entrambi casi la scelta è sofferta, ma nessuno ti biasimerà per entrambe le scelte, sono entrambe buone. Il malvagio invece se ne infischia di entrambi probabilmente, o magari se ne frega dei cento per salvare quell'uno che gli interessa.
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