Vai al contenuto

KlunK

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    12.864
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    51

Tutti i contenuti di KlunK

  1. Usare Tiro Rapido è un'azione di round completo quindi non è utilizzabile con la schermaglia, a meno di utilizzare barbatrucchi che ti fanno muovere di almeno 3m senza usare l'azione di movimento (varianti sulla prova di acrobazia CD 40, belt of battle per avere un'azione di movimento in più ecc...). In questo caso la schermaglia si applica a tutti gli attacchi. Quello a cui faceva riferimento Minsc è usare Tiro Multiplo che ti permette di scoccare più frecce con solo un'azione standard. La schermaglia però in questo caso si applica solo alla prima freccia, e ti serve Tiro Multiplo Migliorato per applicarlo invece a tutte le frecce. Quest'ultimo talento è sul manuale completo delle arti psioniche quindi nisba per te. Qui trovi la guida allo swift hunter.
  2. La risposta ovviamente dipende dall'ambientazione e come è strutturato il suo universo. Per fare un altro esempio nell'ambientazione Mystara non solo esiste, ma migliaia di anni prima degli anni in cui si svolgono le principali avventure, su Mystara si è schiantata una nave spaziale proveniente dalla Terra, la cui tecnologia ha causato cataclismi (immagina un reattore nucleare in mano a qualcuno nel medioevo) e continua a influenzare il mondo, pur essendo diventata "tecnologia perduta".
  3. Sì dicevo da dove arrivassero 18x2 o 9x4. Ma se ti sconvolge così tanto non fai prima a decidere che in forma incorporea possa carica e correre rispettivamente a 9x2 o 9x4 come se fosse corporeo?
  4. Forse mi sono perso un pezzo, da cosa deriva questa scelta?
  5. My two cent In linea teorica sembra una bella idea, ma nel concreto non mi piace per nulla, avendoli provati come giocatore in Pathfinder (1° edizione). Principalmente perché: 1) Sono difficile bilanciamento. O sono generiche e quindi poco performanti, oppure specifici e quindi facilmente sgravati. Cioè per fare un esempio banale se a un PG archivista viene dato un bonus alle conoscenze può essere una cosa simpatica o sbilanciata, perché se ha già le conoscenze massimizzate potrebbe fare in modo che batta sempre di 20 la CD di conoscenze per l'abilità conoscenza oscura, dando ogni volta +3 come bonus automatico. 2) Dal punto di vista dell'interpretazione, è una meccanica poco immersiva e un po' da shonen. 3) A volte può essere anche bello cambiare completamente oggetti durante una campagna invece di avere solo un potere aggiuntivo o un bonus maggiore Ci può stare occasionalmente, ma preferisco ad esempio un oggetto che ottiene poteri attraverso altre quest che automaticamente con il passaggio di livello.
  6. Di che edizione parliamo? In terza edizione non credo esista nulla di ufficiale, ma se è semplicemente un "vedere nel passato" penso si possa creare qualcosa ad hoc
  7. Considerando che avanza sia come incantatore che con il compagno animale, mi sembra un ottimo compromesso. Non perdi molto dello sciamano nel concreto. Non spenderei talenti per quella forma selvatica considerando che al 13° trasformarsi in un elementale grande è poco competitivo, quindi sarà più una forma di utilità.
  8. Ma chi ha detto che deve succedere sempre? Si è sempre scritto di eventi saltuari. Certo che non deve essere sempre che il mostro di turno abbia abbastanza pf da regge tot round, se no sì che ciò che fanno i giocatori è ininfluente e si torna estremizzando a "il boss muore dopo tot round".
  9. Non hai capito. Non deve essere più bella per il DM per autocompiacimento. Deve esserlo per i giocatori, perché è questo il ruolo del DM. È il DM che decide se è meglio per i giocatori? Certo, non può essere altrimenti dato che ha in mano lui le cose. Per partire a monte se il DM fa un'avventura di intrighi di palazzo dove i PG vengono traditi a più riprese, vivendo nella paranoia perché non possono fidarsi neanche gli uni degli altri, non lo fa per sadismo, ma perché ritiene che sia una "sfida" che ai giocatori piace provare. Fa parte di quel famoso "contratto della sessione 0". Solo che io giocando con loro da più di 10 anni conosco i loro gusti e non ho bisogno di mettere per iscritto in carta bollata ogni singolo dettaglio. All'opposto se si incappa in un dubbio di regole (due versioni diverse su manuali, ambiguità ecc...) sono il primo a dire "Come preferite che sia la cosa? Decidiamo ora". Tornando allo specifico caso se ritengo che la modifica di qualcosa nello scontro lo renda più divertente per i giocatori, non ho problemi a modificare senza esplicitarlo. Per fare un altro esempio se un PG verrebbe ucciso per una serie di tiri sfortunati, costringendo di fatto il giocatore a non giocare perché non c'è nessun modo sensato di riportarlo in vita o di fare entrare un nuovo PG per le prossime sessioni, magari decido di risparmiare il PG con il mostro che gli fa solo un attacco che lo manda a -8 invece di fare un attacco completo che lo ucciderebbe senza dubbio. È uno stile di gioco assolutamente imprescindibile e chi non lo segue sbaglia? Assolutamente no, ma è il mio e ritengo sia migliore (altrimenti non lo seguirei). Come ho detto ho giocato con un master "purista" e non dico che fare in questo modo sia il male. Dato però che sono io il giocatore il cui PG è morto "senza pietà" almeno in tre diversi battaglie finali che mi hanno costretto a stare a guardare tutto il resto della sessione, so cosa vuole dire. E per me giocatore non è stato sicuramente divertente stare a guardare tre ore mentre gli altri giocavano.
  10. Anche se il gruppo mi sembra piuttosto ottimizzato credo sia una sfida molto impegnativa. Magari fattibile, probabilmente ci scappa il morte, ma non la definirei equilibrata. C'è anche da dire che gli scontro 1 vs tanti possono essere molto aleatori e aiutano il gruppo numeroso. E dipende ovviamente se i PG sono freschi o hanno fatto un altro combattimento e si sono preparati. Per esempio il TS iniziale contro lo sguardo può portare ad un TPK se fallisce la maggior parte o comunque chi ha rimuovi paralisi (forse solo il coboldo)
  11. Prima di tutto il motivo c'è, banalmente fornire ai giocatori uno scontro con cui divertirsi invece di terminare l'avventura a inizio sessione. Soprattutto però scritto almeno altre due volte che l'esempio fatto è "se il boss tira 1 sul TS save or die al 1° round, lo ritiro", e continuate a scrivere come se fosse che il boss non può fallire i TS perché al DM gira così. E comunque, anche se fosse come dici, penso che stia al DM decidere cosa sia meglio per la storia e per il gruppo. Ed è per forza così, ovviamente conoscendo i gusti dei giocatori dato che il suo ruolo è quello di presentargli una storia interessante da giocare. Quindi se ritiene che il boss non possa fallire un TS contro dominare perché renderebbe ridicolo il finale, non vedo perché non sia libero di fare "quello che gli pare". Ovviamente deve essere per i giocatori, non per piacere personale.
  12. Sì ma direi che in quel caso i livelli da incantatore arcano non contano per le abilità, ma solo quelli da gerofante arcano.
  13. Ma il punto è che la mia non è una regola e non la considero tale. E non ritengo sia doveroso comunicarlo ai giocatori. Come non ritengo ad esempio necessario comunicarlo ai giocatori se voglio fare un PNG gladiatore e per bilanciare il fatto che combatte a torso nudo decido che l'elmo gli conferisce +1 alla CA. Perché alla fine è solo una scelta di stile, non un sotterfugio per ingannare i giocatori. Poi sono sicuro che ci saranno dei master che guarderebbero con orrore a una regola non scritta sui manuali. Per altro faccio notare a margine che l'AI che bara è una pratica piuttosto comunque nel game design dei videogiochi. E non titoli da quattro soldi, ma i maggiori titoloni RTS. E non mi risulta le software house ci tengano a precisare queste postille.
  14. A sto punto tanto vale decidere a tavolino quando muore il boss. Mi sembra poi ci si stia particolarmente incaponendo sull'idea "il boss non fallisce il TS finché lo decide il master", quando non è affatto così. Io ho fatto l'esempio limite del TS fallito con 1 al 1° round, ma è per l'appunto un caso limite. Ho specificato infatti non vuol dire che un boss possa non fallire un qualunque TS perché tira basso o perché ha un bonus basso. Questa e altre piccole modifiche saltuarie (ha preparato un incantesimo che io GM mi sono dimenticato, 10 pf in più perché possa dire una frase finale nel suo ultimo round prima di essere sconfitto, ecc...) non hanno mai cambiato il risultato dello scontro, ma l'hanno a mio avviso reso più entusiasmante. Dico a mio avviso perché ovviamente l'ottica è la mia, ma non ho mai sentito borbottare i giocatori "Eh ma inutile castare contro il boss tanto lo passa sicuro" oppure "ma com'è che il boss passa sempre i TS?". Anzi di solito i miei giocatori si focalizzano sempre sui boss e borbottano se i PNG alleati (o altri PG) attaccano i minions. Goleador vinta
  15. Se non è specificato RAW non può sopprimerlo. Non mi vengono in mente talenti mostruosi per farlo. RAI può andare a buon senso. Il fetore di un ghoul non essere soppresso e mi sembra giusto così, magari questa pianta può sopprimere invece l'emissione di polline velenoso.
  16. Non mi sembra un paragone adeguato, dato che il poker è un gioco competitivo dove si gioco uno contro l'altro. Comunque mi sembra che il dibattitto si stia polarizzando troppo. Penso sia chiaro a tutti come la questione degli "aggiustamenti al volo" per usare un'altra espressione, sia opinabile e non condivisa da tutti. Però come diceva Ash quello che non condivido è il "senso di superiorità" che proclama chi dice di non truccare mai i dadi. Avendo giocato con un master che tirava sempre in chiaro, specialmente i tiri importanti, trovo che sia fattibile solo se lo stile di gioco sia più improntato sul roleplay e poco sull'ottimizzazione e i combattimenti. Perché soprattutto andando avanti coi livelli è un attimo rovinare un'avventura con una serie di tiri sfortunati. Va bene l'aleatorietà, ma deve essere equilibrata.
  17. Non ho detto che NON può capitare, ho fatto l'esempio di più scontri dove un save or die ha risolto un pasticcio in pochi round (magari non il primo). Semplicemente non faccio stravolgere tutto da un singolo tiro sfortunato su cui si tira 1. Se poi il boss di turno fallisce semplicemente perché tira un generico TS basso, o magari perché il PG ci mette tutte le sue energie per alzare la CD, allora non penalizzo l'iniziativa e il mostro fallisce e basta. Comunque io da giocatore preferisco di gran lunga provare non sapendo se avrà effetto e perdere (anche se è il master che modifica il tiro), che avere le gambe segate sistematicamente da terreni accidentati, immunità e occultamento.
  18. Ma se riprendiamo l'esempio del save or die in che modo dovrebbe sapere che il boss è immune a prescindere? In un solo modo: perché sa già che tu come master non lo permetterai mai e ci saranno mille impedimenti, che sia RI altissima, immunità ecc... Gli altri impedimenti che citi come distanza ed occultamento sono palesi e non c'è certamente bisogno di fare prove per sapere di non potere usare un certo incantesimo. Però è un attimo fare sì che i nemici siano sempre irraggiungibili tanto che ormai i giocatori neanche più ci provano a usare certe tattiche. Ma infatti non voglio che sembri che io cambi sistematicamente il risultato dei dadi, però può capitare talvolta. E ribadisco che in ogni caso non viene fatto per salvarmi la faccia o per farmi bello, ma esclusivamente per rendere più interessante lo scontro. Che sia rifare un tiro, aggiungere 10pf al nemico, o fargli mancare un colpo per evitare un total party kill. Per altro queste modifiche non hanno mai condannato un PG, anzi semmai è vero il contrario. Non dico che il mio modo sia giusto o sbagliato, si può essere d'accordo o meno e ho ribadito fin dall'inizio che è opinabile come scelta. Io però lo trovo più interessante come approccio.
  19. KlunK

    Creatura d'ossa

    In realtà il modificatore non è riportato né è riportata la modifica al grado di sfida. Quest'ultimo si può presumere +0 in base all'esempio riportato, ma il MdL è ignoto.
  20. I manuali base sono l'ambientazione Grayhawk. Sinceramente non l'ho mai approfondita e quindi non so datarti con esattezza l'epoca. A occhio mi sembra il classico fantasy "generico" e come dice però graymatter un fantasy rimane pseudomedioevale e non ci sarà mai un'esattezza storica.
  21. La domanda è un po' vaga perché tutto dipende dall'ambientazione. Ci sono ambientazioni che spingono verso quasi lo steampunk come tante in pathfinder (dove c'è come classe base il pistolero) e altre che si rifanno più all'epoca d'oro dei vichinghi e quindi X secolo. Nell'ambientazione Mystara ad esempio si va da civiltà bizantine a regni norreni, a nomadi simil-mongoli di Gengis Khan, ma anche una regione più distante che si rifà alla spagna rinascimentale con tanto di armi da fuoco che confina con un regno ispirato all'impero persiano di Serse (quello del film 300 per intenderci). Quindi la risposta è: quella che fa più comodo, con anche la possibilità di averne più in contemporanea nella stessa ambientazione.
  22. Esattamente quello che dicevo io. Ovvero, se comunque @Fioppo mi sembra palese che il boss non è battibile al primo round per N motivi già prestabiliti (distanza, immunità ecc...) ai giocatori stai dicendo implicitamente "guarda è inutile tanto non funziona perché non può andare così e finire tutto con un tiro sfortunato del boss". Quindi non vedo differenza, io giocatore sarò ugualmente limitato e non tirerò mai un save or die al boss perché "tanto non funzionerà mai per mille impedimenti". Ma se baro non è per nascondere un errore, lo faccio per correggerlo. E comunque non per "salvare la faccia", ma per "salvare lo scontro". In ogni caso non è che i save or die sono il male, anzi ricordo bene nelle varie avventure almeno 3 combattimenti dove un save or die al boss di turno, magari non il megaboss finale, ma comunque il singolo nemico che aveva messo in grave difficoltà i PG, sia stato sconfitto proprio con un save or die (o save or suck).
  23. Come dice Nyxator non mi sembra un approccio più virtuoso. Se ad esempio lo rendi impossibile cambiando le condizioni non è differente da fargli passare il TS in automatico. Se invece è una cosa decisa a priori si casca nel problema che scrivi tu sopra che riporto qui sotto Poi non dico che non si possa in assoluto giocare senza che il master bari, ma la cosa dipende anche dai giocatori. Per esempio ho giocato per anni con un master dove pur avendo usando lo schermo (per nascondere solo gli appunti), faceva quasi sempre i tiri allo scoperto, anche quelli fondamentali. E non ricordo nemmeno di particolari casi eclatanti quando un tiro sfortunato ha rovinato uno scontro. Però c'è da dire che era uno stile di gioco un po' diverso, centrato sul roleplay e molto poco ottimizzato (tutte classi base, la metà combattenti, nessuna CdP), dove i giocatori neanche sentivano la necessità di castare save or die sui boss, dove il paladino aveva For 13 e usava combattere sulla difensiva senza maestria ecc... Concordo, ma infatti non si tratta di barare sistematicamente, solo di aggiustare saltuariamente qualche stortura, e per tornare alla domanda iniziale per questo lo schermo è utile.
  24. Sicuramente, infatti ribadisco fin dall'inizio che è una gestione opinabile, però questa si chiama discussione perché si discute sui pro e contro. Però hai evitato di rispondere: non hai rovinato il gioco a tutti se la sfida finale finisce in un solo attacco fortunato? Puoi anche rispondere di no, eh. Poi sono d'accordo che non è necessario truccare per fare divertire al tavolo. Però a volte è utile, tutto qui. Tutto il resto del lavoro del master che scrivi è sacrosanto, ma non è correlato a questo.
  25. Però nel frattempo hai rovinato lo scontro a tutti, no? È questione di priorità, la mia è fare divertire i giocatori (sì a costo di barare). Forse a te rimarrà più in testa di calibrare meglio lo scontro, ma a che costo? Infatti questo è tutto un altro problema, e una questione anche di stili di gioco. Ho letto di gente che con PG di alti livelli sosteneva che i round di combattimento duravano una mezz'oretta, perché lo scopo era sconfiggere il nemico in non più di due round. Quindi i giocatori si mettevano a discutere come una partita di scacchi mosse e contromosse fino a trovare quella migliore. Però la questione del "detto non detto" al giocatore "quella cosa non la puoi fare, non avrà successo a prescindere", come scrive Nyxator è lo stesso se rendi il boss immune a quell'attacco a priori. Quindi che cambia? A questo punto preferisco giostrarmela con un tiro di dado. Poi quello del TS è un esempio estremo, ci sono anche altri "trucchi" che si possono fare per rendere più avvincente lo scontro, e a volte neanche cambiano il risultato, ma solo la soddisfazione dei giocatori. Esempio: un nemico è quasi morto, tocca al PNG alleato dei PG, il suo TPC viene truccato (o il TS del nemico) in modo che non riesca a sconfiggerlo. Quindi tocca al PG di turno che si lancia in una carica disperata e lo sconfigge lui.
×
×
  • Crea nuovo...