KlunK

1) Vai a leggere anche cosa sono le capacità magiche . Sono quelle che hanno la dicitura (Mag) e che in generale replicano gli effetti di incantesimi. La rigenerazione rapida è una capacità straordinaria. 3) Un anello dell'eludere? Mi pare costi 20.000 mo. Per il TS sui riflessi invece ci sono i mantelli della resistenza.

Il ferro per il cavallo (circa 1000 kg) costa 200mo (2ma a kg) Devi aggiungerci il prezzo per la forgiatura su misura, diciamo altre 100mo? Più un incantantatore che ti lancia animare oggetti (60x11) 660 Più un incantatore che lanci permanenza (50x14+3000x5) = 15700 Totale: ben di più delle 2000mo del clockwork stallion. A meno che ovviamente hai un chierico e soprattutto un mago che ti lancino gratis gli incantesimi.

Ma un po' troppo in che senso? Perché solo il cavallo da guerra pesante ha GS 2, mentre il clockwork stallion ha GS 3. È dura trovare qualcosa di meno se già la cosa più semplice ha GS 2. Per cavallo di ferro animato pensavo ad un oggetto animato permanentemente, ma anche così un oggetto animato grande ha GS 3.

Dato che ci sono ben 4 PG che vanno già in mischia, direi che un chierico incantatore che supporta con il mago in mischia sia l'ideale. Dato che il mago fa debuff, il chierico può occuparsi dei buff (recitazione, aiuto ecc...) con occasionali cure ed evocazioni.

Un cavallo di pietra/ferro/quellochevuoi animato ti va bene? Altrimenti c'è il clockwork stallion sul MM4

Vagamente simile c'è il discepolo divino sulla guida al giocatore di Faerun.

Credo che manchi la cosa più importante: chi è questa divinità? Allineamento, domini, interessi? Poi perché parli di flavour, e poi fai solo 4 livelli da oracolo, che sono palesemente i più interessanti? A questo punto falli tutti. Altrimenti lascia perdere e fai un chierico/contemplativo. Personalmente comunque preferisco il vecchio saggio al combattente, anche in una sfida con l'arcimago è più elegante una battaglia di magie.

Come già detto da altri utenti, perché dal punto di vista tecnico servono solo per ottimizzazione esasperata, mentre dal punto di vista del gioco avrebbe effetti diversi a seconda della creatura, il che ha poco senso.

Le varie "esplosione" di energia elementale

Che lo fai per risparmiare è ovvio. Il punto è che sul manuale come detto sono presentati solo oggetti con bonus pari, e ad esempio un DM potrebbe impedire la creazione di oggetti diversi da quelli presentati sul manuale. Personalmente non ho mai sentito di qualcuno in nessuna campagna con oggetti che davano bonus dispari, e io non li permetterei.

Non è che ti riferisci a discepolo arcano sul perfetto sacerdote?

RAW non esistono oggetti che danno bonus alle caratteristiche dispari.

1) Sì e sì 2) Troppo Powa, no. I benefici li mantieni e i bonus li metterei rispettivamente a COS/INT/SAG/CAR

Ma l'archetipo ferino l'hai preso volontariamente? Perché non ti è molto d'aiuto aumentare le caratteristiche fisiche a discapito di quelle mentali se tanto poi per combattere ti trasformi e quelle fisiche sono dell'animale

a) Ci sono interi PG che si basano su quelle manovre di combattimento, soprattutto sbilanciare e lotta. Senza contare che molti mostri le usano. Per dirne una, uno dei punti di forza del lupo è che può sbilanciare quando attacca. La lotta è essenziale e punto di forza di molti mostri che ti afferrano e/o ti ingoiano. Per farla breve, non è una regola che puoi non utilizzare a meno di sconvolgere gli equilibri di gioco. Come detto da Mad Master evocare una creatura malvagia è un'azione malvagia, come una legale è un'azione legale. Per il resto, non c'è un requisito obbligatorio di "un passo dal tuo allineamento"...anche se un incantatore che evoca un demone non è molto diverso da uno che sgozza un bambino: sono entrambe azioni malvage. Quanto a protezione dal male/bene, è efficacie contro tutti i mostri evocati: infatti chi è protetto non può essere attaccato da una creatura evocata. Come è scritto i suoi effetti magici sono costanti, quindi è sempre attivo.

Quando si è presentata la necessità ho fatto questa lista dei foci necessari per spostamento planare. Alcune precisazioni: 1) Ritenendo completamente inutili molti piani, ne ho elimnati 6 (pandemonium, ghenna, paradisi gemelli, carceri, arcadia, terre bestiali) 2) Ho aggiunto un allineamento "generico" del piano e il tiro del dado percentuale nel caso si venga colpiti dal colore viola degli incantesimi prismatici. 3) Il costo tra parentesi è il costo del materiale per il focus. Bisogna anche poi forgiarlo (ognuno ha una forma diversa) o farlo forgiare, pagando eventuali surplus.

Come ho detto non è un incantesimo che agisce sull'incantatore o con bersaglio "incantatore", ma solo un raggio molto corto (0 m), quindi non si può lanciare sul compagno animale.

Produrre fiamma crea una fiamma, non è un incantesimo che ha effetto sull'incantatore e quindi non viene condiviso col compagno animale. ---------------------------------- DOMANDA: Un incantatore non malvagio che usa trasformazione per diventare un demone acquisendo il sottotipo malvagio, è comunque soggetto a blasfemia? Stando a questa parte non dovrebbe, ma continua con Quindi dovrebbe subirlo. Corretto?

L'incantesimo è fatto proprio in modo da essere inutilizzabile fuori dal combattimento.

sì

Nulla ti vieta di fare un chierico combattente e autodefinirti cavaliere senza macchia e senza paura se è quello il problema.

Beh, le possibilità sono molteplici e molto diverse. * Un paladino di St. Cuthbert che non esita a punire il male * Un paladino guardia grigia, che quindi ha metodi un po poco ortodossi ma al solo scopo di fare del bene * Un paladino della libertà CB, che fa bene a non finire, ma con "l'imprevidibilità" del caos.

Non è specificato che debba servire una vera divinità l'evangelista, infatti il PNG d'esempio non è nemmeno specificato che divinità adori. L'unico vincolo è il requisito di allineamento, che può essere legato al tuo. Il ciarlatano è su un Dragon Magazine, ma non saprei esattamente dove...

Fai riferimento a questo.

Certamente un evangelista. Come classe base direi ladro, bardo, ma sarebbe divertente un ciarlatano/bardo che imita i miracoli che "gli concedi".