Concordo con gli altri, non esiste una risposta corretta e una sbagliata, sono i giocatori che devono gestirsi.
Per quanto mi riguarda, la mia opinione è che la bacchetta di cure essendo beneficio di tutto il gruppo va divisa tra tutti, e quella del teurgo se la vende per i fatti suoi.
Sinceramente mi sembra che sia il paladino che il chierico abbiano male interpretato, si sono comportati come due bambini. Non è da paladino dire "Tanto io mi curo da solo, chissenefrega degli altri", né da chierico legale neutrale "E io non ti curo allora più gné gné gné". Quello che il chierico poteva fare era tirare un pugno al paladino e dirgli "Ma che cacchio stai dicendo sei diventato scemo?"
Possono esserci delle diatribe per la spartizione del bottino che finiscono in ripicche, ma non in gruppi legali e buoni. Anche i legali buoni possono essere avidi, ma risolvono le questioni senza ripicche e bronci.