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Contingenza, azioni preparate e azioni durante le azioni
Il DM sono io e sono generalmente della stessa idea di Alonewolf87 Mi interessa ricevere pareri puramente personali un po' per puro spirito di discussione, un po' con la vana speranza di quietare la combo "spanata" del gish che ogni combattimento prepara l'azione (o usa contingenza) per teletrasportarsi dietro all'incantatore di turno, volendo oltre a un attacco completo senza che lui possa prima reagire (dato che l'ha appena fatto), fargli pure perdere il round.
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Contingenza, azioni preparate e azioni durante le azioni
No non chiarisce affatto 😌 So che stiamo parlando di sottile dialettica, ma c'è una grossa differenza tra "quando solleva l'arma" e "mentre recita le parole dell'incantesimo" rispetto a "una frazione di secondo prima che l'arma mi colpisca" e "una frazione di secondo che il raggio rovente mi colpisca", perché nel primo caso l'avversario può comunque fare altro e non perde tutto un round, che soprattutto a livelli alti può valere vittoria o sconfitta. Secondo te quindi dipende unicamente dalle parole usate dell'azione preparata se l'azione avviene nel primo o secondo caso? E parlando di contingenza, l'incantesimo a percezione di un cosa non ancora avvenuta come essere colpito da qualcosa? Perché al netto dei tiri io non so se il qualcosa non mi colpisce finché ciò non è avvenuto. E discerne anche un TPC mancato o si attiverebbe comunque con "l'intenzione"?
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Contingenza, azioni preparate e azioni durante le azioni
La questione non è tanto dove, perché posso decidere una posizione fissa come "di fianco a chi sta lanciando l'incantesimo, se possibile fiancheggiando con un alleato" o "20 metri allontanandomi dall'incantatore, ma comunque a non più di 15 metri da un alleato". Sono condizioni abbastanza specifiche, ma comunque che accetterei senza problemi. Le opinioni che cerco è fino a che punto posso interrompere l'azione dell'avversario. MENTRE sta lanciando un incantesimo o si sta muovendo ok, ma durante l'effetto di un incantesimo o durante un attacco? Sia per contingenza che azioni preparate.
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Contingenza, azioni preparate e azioni durante le azioni
L'idea è spostarsi "subito prima di essere colpito dall'incantesimo", posto che come detto l'azione dell'avversario può essere interrotta. La discriminante è se è verosimile il tempo di reazione "una frazione prima di essere colpito", considerando che un incantesimo è un effetto abbastanza istantaneo Questo lo so, infatti volevo più pareri personali che regole definitive. Metagaming tipo critici, punti ferita e "se ho fallito un TS" possono anche starci non ho problemi, la domanda era su eventi non ancora avvenuti. Contingenza può sapere se un incantesimo mi vedrà come bersaglio se non è ancora stato selezionato dall'incantatore? Il dubbio qui è sempre fino a che punto si può interrompere l'azione, mi posso muovere mentre sta sferrando l'attacco per evitarlo automaticamente? E magari evito anche l'AdO perché nel momento in cui mi muovo lui sta sferrando un attacco a vuoto? Idem come sopra, posso teletrasportarmi nel momento in cui un raggio rovente / blocca persone / dardo incantato mi sta colpendo per fargli perdere anche l'incantesimo?
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Contingenza, azioni preparate e azioni durante le azioni
Apro un nuovo topic perché ultimamente si sono sviluppate delle discussioni su quanto nel titolo. Non so poi quanto ci siano regole definite o sia questione di interpretazione, essendo le descrizioni molto vaghe. Andiamo con ordine: 1) Contingenza Esattamente con che precisione posso definire condizioni che attivano contingenza in rapporto alle azioni degli altri? Cioè è pacifico che se la condizione è "quando subisco danni allora..." non c'è ambiguità, ma posso definire anche condizioni di azioni in corso? Esempi: "Quando un nemico mi sta per colpire" "Un nemico mi bersaglia con un incantesimo" Sono azioni ancora in corso e non certe, quindi il dubbio viene. Sono condizioni valide? L'incantesimo può discernere se qualcuno mi sta per colpire anche se l'azione non è ancora avvenuta? E se durante l'attacco poi mi manca (e quindi non mi ha colpito)? Come posso sapere nel momento di lancio di un incantesimo, pur riconoscendolo, se sta bersagliando me se non l'ha ancora fatto? Può andare bene per alcuni incantesimi e altri no? Qual è la discriminante? 2) Azioni preparate Questione correlata trattandosi di azioni che interrompono quelle degli altri. Posso preparare l'azione "quando un nemico mi attacca, faccio un passo indietro" ed evito così l'attacco perché non è più a portata? E nel caso mi attacchi con un arco, posso spostarmi lateralmente subito prima di essere colpito per evitare automaticamente l'attacco? E nel caso di incantesimi? Se preparo l'azione, "quando il nemico lancia un incantesimo, mi teletrasporto dietro di lui", fa si che perda l'azione perché mi sposto subito prima che mi bersagli? Anche qui, qual è la discriminante? Per esempio un raggio rovente è un raggio abbastanza percettibile da potere aspettare per teletrasportarsi subito prima di essere colpiti? Mi permetto di taggare @Alonewolf87 che di solito ha sempre una risposta
- Build chierico manuali italiani
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Build chierico manuali italiani
Beh sicuramente al 3° livello l'unica cosa da fare è...il chierico. Puoi pensare più avanti di prendere una CdP, finché hai progressione piena o quasi di incantesimi va sempre bene, puoi scegliere quella che più ti aggrada a seconda del PG Per il resto hai già gli incantesimi sia per potenziarti (favore divino, forza del toro, e poi potere divino, giusto potere) sia per svariate altre situazioni come silenzio, dissolvi magie e poi libertà di movimento o muro di pietra.
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Build necromante d&d 3.5
La cosa più semplice e diretta è il Necromante del Terrore come da guida postata da D8r_Wolfman Potresti farlo anche puro senza CdP e verrebbe comunque fuori un bel PG Altrimenti potresti pensare ad un mago o stregone / maestro esangue
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Build necromante d&d 3.5
Necromante è un concept abbastanza ampio che può essere affrontato con diversi approcci, classi e CdP. Che cosa avevi in mente? Qualcuno che evoca/crea non morti? Un semplice esperto della scuola di necromanzia? Preferenze su arcano o divino?
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Modificatori di condizione sui TS
Come ho scritto il TS riflessi prevede anche la fortuna, paradossalmente il TS lo si fa anche da addormentato o svenuto. E del resto il ladro in mezzo a una radura che si prende in pieno la palla di fuoco e non subisce danni perché la elude deve avere anche un certo grado di fortuna. Devi però considerare che i PG sono per il canone del gioco considerati degli uomini "straordinari", quindi non devi immaginarti una persona comune, ma James Bond che provoca il cattivo di turno anche se legato ad un tavolo e sta per essere ucciso. Se vuoi considerare un PG codardo c'è ad esempio il talento Craven che dà -2 ai TS paura. Ma codardo non vuol dire che è più facilmente soggetto ad incantesimi come influenza sacrilega, infatti è solo su paura. Ma un conto è lo sforzo fisico, un conto è il deperimento fisico. Se io corro la maratona sarò esausto, ma non per questo prendo più facilmente il morbillo.
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Modificatori di condizione sui TS
In realtà il punto è che dovrà fare delle prove di equilibrio e non cadere per avere malus (almeno alla CA) Se è paralizzato ha Des 0 quindi quindi perde il bonus e ha anche -5 al TS. Inoltre il TS riflessi è stato sempre ribadito che contiene anche una certa percentuale di fortuna Non si tratta della lucidità di fare calcoli trigonometrici, ma della forza di volontà di un individuo. Il duro di turno anche se lo prendi a pugni e lo torturi ti sputa lo stesso in faccia, la sua volontà non vacilla. Sarà esausto, quindi lento e indebolito, ma questo non compromette la sua resistenza a un incantesimo. Non è che perché uno è stanco è più facile che si ferisca quando cammina. Le situazioni che poni sono estremizzate e come hai visto non del tutto corrette. Sinceramente comunque non ho mai trovato la necessità di dare dei malus "a sentimento" sui TS
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Dubbi del neofita (17)
Sicuramente potrebbe trasformarsi in costrutto perché è dello stesso tipo. Sul fatto che possa scegliere la forma penso di sì perché la condivisione funziona come se lo lanciassi ANCHE su di lui.
- Consigli combattimento ladro
- Consigli combattimento ladro
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- Idee pg bardo
- Idee pg bardo
- Build druido mutaforma
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Build druido mutaforma
Se fosse come lo interpretate voi sarebbe il talento più forte della 3.5. E il druido è già una delle classi più forti. I talenti li prendi al 1° e ogni 3 livelli, quindi se al 1° hai preso Incantesimi Intensificati, al 3° hai il secondo talento e non hai i requisiti né per Incantesimi Naturali né per Multiattacco che richiedono entrambi la forma selvatica (che ottieni solo al 5° livello)
- Build druido mutaforma
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Build druido mutaforma
Considera che vuol dire perdere sempre livelli da incantatore che sono una delle cose più preziose per un incantatore. Il che non vuol dire che se lo fai il PG diventa debole, però per ottenere le immunità che vuoi valuta bene se ti conviene. Se ti interessa concentrarti sulle forme selvatiche per un druido solitamente è più indicato il maestro delle molte forme. E sì, anche lui perde livelli da incantatori, però migliora sensibilmente le forme selvatiche potendo trasformarsi in tutte le creature, compresi draghi mastodontici.
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Build druido mutaforma
Meglio il druido perché oltre agli incantesimi aumenti anche le creature in cui ti puoi trasformare. Per fare un esempio pratico un druido di 12° lancia incantesimi di 6° e si può trasformare in un orso crudele Un druido 7°/mutaforma 5° lancia incantesimi di 4° e si trasforma al massimo in un orso bruno con caratteristiche simili (grazie ai bonus) In pratica al netto guadagneresti le immunità, ma perderesti 2 livelli di incantesimi 2) Non esiste un talento del genere ed è comunque incredibilmente sbilanciato 3) Come hai fatto a prendere multiattacco e incantesimi naturali se per entrambi devi avere prima accesso alla forma selvatica (e quindi non prima del 5°)?
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Cerco idee
Io più che quali mostri far loro incontrare penserei ad una narrativa un po' più profonda di "vai lì, uccidi tutto ciò che si muove, arraffa il fiore e torna indietro". Un'idea, forse un po' scontata, ma che crea comunque un certo dilemma morale, è che il sultano voglia il fiore solo per pavoneggiarsi e dimostrare di essere il migliore, mentre il fiore proviene da una pianta magica che è venerata da una tribù di umanoidi (goblin del deserto? lucertolidi?). Oppure l'aurea di questa pianta crea un'oasi nel deserto a cui si abbeverano tutti gli animali della zona, quindi strappar il fiore vuol dire segnare la fine di tutti questi animali. Certo poi uno scontro ci sta sempre, magari verranno attaccati da animali o umanoidi a vista che già immaginano cosa vogliono visto che saranno stati gli ultimi di molti altri, però prima di arrivare alla pianta potranno trovare indizi sulle caratterstiche della pianta. Magari poi sono tutti malvagi e non gli importa niente della pianta, ma solo del compenso, però è giusto mettere comunque una storia di contorno.
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Razze di cani
Ripeto, non per essere pedante, ma non credo sia rilevante nel sistema generale del gioco. Cioè, a meno che fai una campagna incentrata sui PG che fanno gli allevatori di cani il fatto che una razza di cane di cane abbia un +2 a osservare o a sopravvivenza perché è un cane da tartufo è praticamente irrilevante ai fini delle avventure. Ma non perché i cani sono inutili, ma perché tra le centinaia di mostri e creature una razza mi sembra che la divisione in razze di cane sia poco rilevante. Ma come (secondo me) è poco rilevante fare la suddivisione in tutte le etnie degli umani.
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Razze di cani
Potresti semplicemente prendere il cane normale e dargli un +1 alla Cos o +2 a osservare Per il resto non vedo comunque la necessità di giustificare con dei bonus specifici la particolare razza.