Allora, la cosa non è ancora perfettamente sviluppata, comunque funziona più o meno così.
Si disegna un soggetto su un foglio di pergamena particolare con inchiostro speciale un soggetto (esempio una tigre). Con una particolare formula, si anima il disegno. Il disegno è tutto e per tutto rassomigliante alla "creatura base", se si esclude il fattore del disegno (più il disegnatore è bravo, più rassomiglia alla realtà) e il fatto che sia di "carta". E' tridimensionale, ma conserva alcune caratteristiche della carta.
Meccanicamente da regole. E' una spesa in materiali (carta e inchiostro) e in PE. Riguardo a chi la può fare, è una tecnica segreta, consciuta solo da pochi eletti. (In pratica però, si potrebbe prendere la classe del Maestro dell'effige e adattare quella, dato che per l'archetipo mi sono ispirato all'effigi)
L'idea era rappresentare la flessibilità della carta. Riguardo agli attacchi taglienti, beh quello dipende, anche se è carta un gigante di quel tipo ti spiaccica lo stesso. Riguardo al freddo, la carta usata è resistente all'aqua, quindi è vulnerabile ad esso come lo è l'elettricità. Però in effetti potrei mettere una resistenza sonica piuttosto che da freddo.