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molto interessante. mi piacerebbe leggerne altre.
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Saehrimnir ha risposto alla discussione di Joram Rosebringer in Cinema, TV e musica
perchè sono perplessa Phantom Of The Opera Why so silent, good messieurs? Did you think that I had left you for good? Have you missed me, good messieurs? I have written you an opera! Here I bring the finished score Don Juan Triumphant ! I advise you to comply my instructions should be clear Remember there are worse things than a shattered chandelier . . . Your chains are still mine you will sing for me! -
il più brutto libro della vostra vita - raccapricciante è bello
Saehrimnir ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
be' dico, di donne non buoniste ce ne sono anche troppe. tipo simona vinci... e che gli uomini siano meglio delle donne è discutibile. certo meglio di paola calvetti e margaret mazzantini, però.... ecco il peggior libro "non ti muovere" della mazzantini. ma adesso devo riflettere e trovarne uno orribile di un uomo. e poi spiegatemi il buonismo e la sua antitesi, per favore. forse sono una buonista senza saperlo.... -
Qualcuno Con Cui Correre
Saehrimnir ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
STORIA DI AMORE E DI TENEBRE un libro di oz che riesce a far comprendere israele. un grande libro da leggere. non è semplice e occorre tempo. ma lo sforzo vale la candela. -
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non è giusto ed è limitativo. già i modelli per le ultime lettere sono tanti, opere precedenti del '700 come alfieri, goethe, rousseau, constant ecc. ma non si tratta di copiare. comunque tanto per dare una differenza importante: mentre nel romanzo di goethe è importante soprattutto la delusione amorosa, nel foscolo è molto importante la delusione politica....
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d'accordo con darth vader. qualche riflessione che mi è venuta spontanea: Tasso ha creato una lingua "labirintica" e mi approprio dell'aggettivo di un critico letterario perché lo trovo così appropriato che è diventato mio. solo per questo motivo sarebbe da rileggere con un altro approccio. anche sulla lingua e lo stile di Boccaccio si potrebbe fare un discorso, non credi, invece di liquidarlo come uno dei tanti pescato a caso. anche shakespeare allora è uno dei tanti del teatro elisabettiano. e tutti fanno parte della loro epoca. e liquidare parini con una risata è accettabile solo se preceduto da un: personalmente parini mi fa ridere... personalmente. nessuno nega un discorso di gusto personale. e non voglio farti cambiare idea. ed è giusto situare i vari "protagonisti" nel loro periodo, per cui scoprire anche i limiti di carducci e della letteratura italiana di un certo periodo. ma stiamo attenti a dire che gli autori italiani sono sopravvalutati, perché è sminuire scioccamente la "nostra" cultura, mentre questo stesso discorso (con l'identica leggerezza) lo si potrebbe fare con tutte le letterature. e spesso i minori vengono riscoperti (ed è giusto), ma anche perché è l'occhio con cui si guarda che è cambiato.
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A sangue freddo
Saehrimnir ha risposto alla discussione di Saehrimnir in Libri, fumetti e animazione
Capote Truman A sangue freddo Gli Elefanti Narrativa 396 pagine € 10.00 Quando fu pubblicato, nel 1966, il libro suscitò una serie di polemiche di carattere letterario ed etico-sociale. L'autore venne accusato, tra l'altro, di voyeurismo cinico, per aver voluto registrare «oggettivamente» un fatto di cronaca nera, anzi di violenza gratuita, avvenuto nel cuore del Middle West agricolo: lo sterminio brutale di una famiglia da parte di due psicopatici. il film parla proprio di come truman capote scrisse il libro, del suo rapporto con gli assassini soprattutto con uno, un giovane sbandato.e di tutto ciò che ha significato questo libro, per l'autore e la letteratura. qui sotto c'è il link dove potete leggere un articolo sulle scelte del film. insomma un libro maledetto. dopo il quale capote non scrisse più nulla... L'unica cosa in grado di distruggere uno scrittore davvero valido e talentuoso è lui stesso, disse una volta Capote – un'osservazione che, almeno nel suo caso, doveva rivelarsi giusta. -
A sangue freddo
Saehrimnir ha risposto alla discussione di Saehrimnir in Libri, fumetti e animazione
ci po' fregà de meno.... -
il più brutto libro della vostra vita - raccapricciante è bello
Saehrimnir ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
[quote=Merin Ma d'altronde siamo qui per scambiare pareri ed opinioni, per avere spunti di lettura o per vedere cosa ne pensano altri delle letture che anche noi abbiamo fatto e delle loro chiavi interpretative....a me ad esempio "se questo è un uomo" è piaciuto, e non solo perché non è SOLO un romanzo ma anche un resoconto vissuto in prima persona da un sopravvissuto all'olocausto.....ma con ciò rispetto l'idea di Phate e accetto il fatto che a lui possa non essere piaciuto. ciao ciao, anche per me "se questo è un uomo" è un libro non solo bello, ma importante. ma hai ragione, non siamo tutti uguali... -
sì. proprio quello
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peter weir è un grande regista. l'unico suo film che non mi è "piaciuto" è fearless, credo per la storia... ma forse lo rivedrò... qualcuno ha visto l'ultima onda? un film che consiglio :clap: Master and Commander - The Truman Show Green Card - L'attimo fuggente Mosquito Coast - Witness Un anno vissuto pericolosamente - Gallipoli L'ultima onda - Picnic a Hanging Rock Fearless
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a berlino è stato presentato un film interessante che racconta come è nato il capolavoro di truman capote. qualcuno l'ha letto? A sangue freddo ha fatto discutere molto da un punto di vista etico. dalla cronaca all'opera letteraria...
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il più bel libro della vostra vita
Saehrimnir ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
di due fratelli scozzesi, uno buono e uno cattivo. uno rimane fedele a re Giorgio II, l'altro è costretto all'esilio dopo aver combattuto con gli Stuart (1745). ripropone il tema stevensoniano dell'uomo e del suo doppio "demoniaco" stevenson stesso scrive:"E' un racconto che mi ha preso completamente: ci sono gli elementi fantastici, ma soprattutto è una tragedia umana.Il signore di Ballantrae è tutto quello che io so del demonio". un libro da leggere. ma stevenson era geniale.... -
Qualcuno Con Cui Correre
Saehrimnir ha risposto alla discussione di esahettr in Libri, fumetti e animazione
una bella storia, di quelle che mi piacciono, dove si lotta per sconfiggere il male. una storia "reale" raccontata come una favola a lieto fine. e un bravo all'autore che rifiuta il pessimismo della sua generazione, e continua a credere ai miracoli. e gli altri autori israeliani? che ne dite? -
il libro di eco ha avuto molte critiche, da mediovalisti soprattutto. ma qui entreremmo in un discorso troppo ampio. comunque non è vero che non usa modelli, anzi, il trucco è che ne usa molti. da vero studioso della comunicazione e del linguaggio. non c'è innovazione stilistica (assolutamente non di lingua - il manzoni -) ha usato i modelli del giallo del feuilleton ecc mescolandoli secondo un modo che è del nostro tempo. i debiti stilistici di eco poi sono molti, per esempio lui stesso ha rivelato che con la ripartizione dei capitoli secondo le ore del giorno ha contratto un debito con l'ulisse di joyce... eco è stato comunque molto bravo perchè ha costruito un vero best seller. uno dei migliori negli ultimi anni. e non è una cosa semplice. però ecco perchè per me, ma non ti voglio convincere, non è da considerare un classico. ps)l'ho riletto per lavoro qualche mese fa e non mi è piaciuto come la prima volta, quando era uscito. che significhi qualcosa? ciao
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è una definizione di Asor Rosa. i punti di vista sono molteplici. ho riportato l'intervento di Canfora (non sono una fan di Canfora, anzi) proprio per questo. e comunque mi piace pensare che sia un "concetto" mobile, classico per un certo tempo... io continuo a credere che Eco sia un intellettuale, non un classico. e poi stiamo attenti agli "esercizi" di stile e di marketing... È una grande responsabilità culturale la definizione di classico: me ne può dare una? Non è semplicissimo. Quello che dicevo prima riguarda il canone. E il canone non è fatto tanto dalla lettura di un critico o di un editore. La definizione di canone è legata alla sensibilità di un'epoca. Quel che deve fare un editore è piuttosto dare corpo, editorialmente visibile, a questa sensibilità. Ogni generazione poi legge la letteratura in modo tutto affatto autonomo e magari differente rispetto a quella che l'ha preceduta ed è vero che la sensibilità di un'epoca cambia la definizione di un canone, magari solo in piccola parte rispetto alla precedente: un editore deve rendere disponibili i libri di riferimento per la sensibilità peculiare della propria epoca. Antonio Riccardi (oscar mondadori)
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in "Apocalittici e integrati" ancora una volta Eco commenta e riporta il pensiero altrui... cioè quello di Macdonald in "Mass cult e midcult" vai al link qui sotto http://lafrusta1.homestead.com/rec_heminguay.html
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come dici tu ti "quoto" per chi suona la campana, mentre per quello che riguarda "il vecchio e il mare" sono d'accordo con la critica di eco (ih ih) e non è un libro che amo molto. certo quando l'ho letto da ragazzina mi aveva colpito. sarà stato eco a farmi cambiare idea? acci che contraddizione!
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mi sembrava che l'intervento di eshaettr avesse già chiarito il mio... e comunque dicevo "anche se" è del secolo scorso per me non è un classico. cioè non è la lontananza nel tempo che rende classici gli autori. eco per me è l'equivalente "alto" di faletti, un "prodotto" e non un "esigenza". con ciò a me il suo romanzo è anche piaciuto. e faletti non sarà mai un classico... sei d'accordo? ho trovato in rete questa intervista, potrebbe essere uno spunto per la discussione: cos'è un classico? http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=789 hemingway è un classico.
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eco è un ottimo divulgatore, ma non sarà mai un classico. mentre marquez potrebbe esserlo. anche se il discorso dell'affascinazione di "cento anni di solitudine" nasce soprattutto dalla diversità del "sentire". quello che ci colpisce così tanto è questo "sentire" comune a tutta la cultura sud americana e lui lo incarna benissimo. ci sono altri autori che conosciamo meno o addirittura ignoriamo...
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eco, anche se del secolo scorso non è un classico....
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bello. pieno di descrizioni impagabili degli ambienti. così si scopre (non ci si pensa) che i pavimenti erano di terra battuta. marcel proust (il tempo ritrovato va letto non da giovanissimi... ma è un classico che non va scordato) diceva: "ogni lettore, quando legge, legge se stesso. l'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumentoottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso". credo sia proprio così...
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boccaccio!!! invece petrarca, l'avevo tralasciato apposta... ma qui entriamo nel gusto personale. resta un grande della nostra letteratura. però laura non è beatrice
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la letteratura italiana è bellissima. e soprattutto non esiste solo pirandello... che è perfettamente in sintonia con il mondo intorno. è uno scrittore europeo. Dante bisognerebbe leggerlo tutti i giorni. avete mai ptovato a leggere la vita nova? svevo se parliamo del novecento. un grande. e guido morselli. sciascia. fenoglio. e tornando indietro federico de roberto, un autore che è stato dimenticato dalla nostra scuola. che per me rappresenta l'italia meglio di manzoni. ippolito nievo, che viene considerato un minore senza esserlo. foscolo scusate ma io amo anche i i sepolcri. preferisco il tasso all'ariosto . la gerusalemme liberata è un meraviglioso poema che non ha nulla da invidiare ai romanzi fantasy dimenticavo lo zibaldone di leopardi. e gli scapigliati... ma mi fermo qui. di pascoli salvo solo poche cose tipo i poemi conviviali. carducci lo butto a mare. se volete discuterne sono qui. certo che a scuola i professori fanno male gli autori italiani, riuscendo a farli diventare pesanti e propongono spesso invece le traduzioni di autori stranieri. sono sicura che anche in manzoni - premesso che a me non piace e che è diventato il simbolo della letteratura italiana perchè il più grande scrittore cattolico - si possono trovare delle cose positive, letto e discusso in un certo modo. certo, un anno intero su manzoni è esagerato. mi scuso per l'invasione di spazio. ma mi sembrava che Airon17 volesse discutere di questo... peace