Scusate se mi intrometto, ma credo di potervi essere utile: di gdr non cpisco nulla (sono un "umile" collezionista di miniature), ma ho una certa esperienza di armi medioevali, sia per averle studiate a lungo, sia per averne maneggiate diverse (come componente di alcuni gruppi di scherma storica) sia come insegnante di arti marziali (e come tale abituato a usare alcune armi che, pur essendo dell'est, sono indubitabilmente di origine medioevale): lance totalmente in metallo non ne sono mai esistite, almeno non nel medioevo occidentale e in particolare europeo. Sarebbero state troppo pesanti e costose, e oltretutto impossibili da manovrare senza sbilanciare in avanti chi le stesse adoperando. Le stesse lance in legno, poi, per essere bilanciate (visto che erano di per sè già abbastanza pesanti) avevano bisogno spesso di contrappesi all'estremità inferiore. Le lance da giostra e ancor più quelle da battaglia, poi, dovevano - e sottolineo dovevano - essere in legno per un motivo molto semplice: una volta colpito il bersaglio, era necessario che si spezzassero, per evitare che il nemico potesse recuperarle e utilizzarle a sua volta. Un assioma ancor più valido per i giavellotti (ma qui andiamo in una ltro campo, quello delle armi da lancio). Di metallico, dunque, sulle lance c'era in genere solo la punta, la "coda" e taluni rinforzi. Idem per le alabarde. Di Alabarde e bastoni totalmente in metallo, però, si fece uso nel medioevo dell'estremo oriente, specie in Cina e, più limitatamente nel Giappone feudale, ma solo limitatamente ad alcune armi particolari non "di ordinanza".