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aykman

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Punti Esperienza

  1. Bidreked - paladino oro MI tappo il naso e trattengo una bestemmia: vero, verissimo, avevamo bisogno di impedire che i troll ci saltassero alla gola e ci impedissero di correre dietro a Varram, ma non avevo idea della puzza tremenda che al chiuso avrebbero lasciato dietro; niente di simile al delicato aroma del manzo, dell'intenso della capra, né del selvatico del cinghiale. Piuttosto, un nauseabondo lezzo fumoso. Mando a mente l'appunto di non usarlo più in un ambiente scarsamente ventilato a meno di essere costretto e seguo gli altri, facendo schioccare la mascella nervosamente.
  2. Bidreked - paladino oro Sbuffo e mi asciugo un velo di sudore dalla faccia, lasciando la posizione a ridosso della porta: siano lodati gli dei che il fuoco è parte di me, ed è la fatica e non il calore ad avermi provato. Faccio un cenno al guerriero e in tono conciliante replico Sia lodato Bahamut.. fratello.. se Egli lo vorrà.. arriverai anche tu a.. a padroneggiare la.. magia abbastanza da fare una.. cosa del genere.. sarò felice di insegnarti.. quel giorno.. ma non è cosa.. che si possa usare spesso.. Riprendo fiato e imbraccio nuovamente le armi, riposte in un angolo per eseguire il trucco di magia: invero una gran fortuna che tutto sia andato bene, e che l'intelligenza dei troll sia notoriamente bassa a sufficienza da poterli giocare con un simile trucco. Prego una minuscola supplica al mio patrono di non essermi già giocato tutta la fortuna in mio possesso e mi metto di nuovo in fondo alla fila Coraggio fratello. Apri la strada.
  3. Francisco Col sorriso da squalo ancora in bocca, lancio un'occhiata annoiata alla folla, notando qualche personalità di spicco a cui rimango del tutto indifferente, finché non becco qualcuno che conosco per davvero. Capitano Impossibile non è tra le mie conoscenze più care, né gli sto simpatico, né lui sta simpatico a me: essere ex colleghi con approccio al lavoro diametralmente opposto potrebbe, nel corso degli anni, aver minato i nostri rapporti in maniera decisa. Comunque, è il suo sguardo, stranamente intenso e a mio parere poco amichevole, ad aver acceso il mio interesse: se non fosse per questo, l'avrei ignorato e anzi, avrei evitato pure di avvicinarlo; certo, la gelosia potrebbe essere alla base dell'occhiata che lancia all'inventore, dopotutto siamo umani.. Rimpiangendo di non avere un trucco come quello della piccoletta, lo avvicino su un percorso leggermente in curva, in maniera da evitare la ressa attorno a Massarde senza perderlo di vista, avvicinandolo dal lato opposto del suo interlocutore così che non si volti verso di me, meglio evitare le rimpatriate.
  4. Eike Però abbiamo scoperto dov'è la nostra barca e che quella è la via di fuga. Se affrontiamo le guardie e ce ne liberiamo, potremmo avere la ritirata garantita. Mormoro piano, vagamente spaventata dall'eccesso di ilarità dal druido: palesemente, non reggeva più l'erba-pipa come un tempo, o da queste parti è molto più forte di quella a cui era abituato; un pensiero raccapricciante dei risultati combinati fra erba-pipa troppo forte e birra nanica al normale, eccessivo livello di alcolicità, gentile apporto del nostro nuovo compagno, si fa strada nella mia mente. A disagio, accenno alle scale e li incalzo Per quel che mi riguarda, affronterei le guardie per prima cosa: Radagast, hai visto quante potevano essere?
  5. Eike Dei del Cielo.. mormoro ricacciando indietro la bile che mi risale dallo stomaco: lo spettacolo offerto dal nano, aprendo la porta, è macabro oltre che rivoltante; avessi ancora qualcosa nello stomaco a parte un pò d'acqua, l'avrei già mandato a riunirsi al pavimento. Mi fermo sulla soglia ma non entro, anzi, esorto il nano a sbrigarsi Floki.. fa in fretta.. è.. è.. lascio la frase tronca, incapace di trovare un epiteto che descriva la scena raccapricciante.
  6. Bidreked Seguo la frase del guerriero commentando .. e il nano, che crediamo un potente incantatore, ha lasciato qui un giocattolo del genere? Incredulo, guardo la spada che, paragonata con la mazza che impugno, sembra una robetta piccola e fragile: fragile, si intende, magia a parte. Però concordo con Bahalasar, ci manca il tempo, ora come ora, di capire come funzioni. Teniamola e pensiamoci più tardi a farla funzionare, per ora concentriamoci sulla caccia; quando ci fermeremo, avremo il tempo di dargli un'occhiata. Andiamo indico la strada di fronte a noi al guerriero, che è stato il nostro capofila, e mi rimetto alla retroguardia.
  7. Francisco Di nuovo la voce da bambina risuona nella mia mente. Di nuovo, mi guardo attorno come un idiota muovendo solamente gli occhi, ancora vagamente confuso dall'orario, la mano ancora levata col sigarillo ad un palmo dalle labbra, cocciutamente spento a dispetto della mia voglia. Rifletto sul significato della frase e sull'incaxxatura della bambina, non riuscendo a capire il perché all'inizio a causa della distrazione offerta da Edmund. Quando finalmente tutte le rotelle girano in senso giusto, gli altri si stanno già allontanando. Con voce vagamente offesa, guardo la mano che stringe la paglia e mormoro Me la sono lavata, sai? Vero, verissimo, sacrosanta verità; eppure il palmo, non calloso ma palesemente irrobustito dal legno e dalla canapa, risulta pallido, mentre il dorso cotto dal sole da un impressione, per contrasto, di sporco incrostato: e i tatuaggi che coprono i disegni sulla pelle non contribuiscono minimamente a migliorare la situazione. Finalmente comincio a muovermi, accendo il sigarillo e dopo la prima, ristorante boccata di fumo, alzo la voce rivolto alla schiena di Carmilla, mentre a mia volta mi avvio Ti meriteresti una sculacciata per la tua maldicenza concludo in tono triste ma con un mezzo sorriso da squalo.
  8. Bidreked - paladino oro ooh.. esclamo con disappunto ai miei attacchi andati a vuoto, e con una punta di tristezza aggiungo a bassissima voce, quasi un mugolio ..una volta l'avremmo crepato di mmazz't... in palese riferimento al complimento rivolto a Steeler. Il prete ci ha levato l'impaccio in maniera efficace, ma così differente dal suo vecchio stile; è proprio vero che l'esperienza l'ha segnato, bisogna sperare che sia in bene, anche se sento la mancanza delle sue sparate.
  9. Francisco Fisso il druido per un buon minuto, il sigarillo fermo nella mano a un palmo dalla bocca, studiando l'aspetto e riflettendo accuratamente su una parola che, dopo molti giri a vuoto, mi rimbalza stranamente in testa. Finalmente arriva a destinazione, cado dalle nuvole e con voce più impastata che mai mugolo buonasera? Sera? Incredulo, levo lo sguardo poco lusinghiero da Edmund e cerco il sole in cielo, trovandolo nella direzione esattamente opposta a quella in cui mi aspettavo fosse. Devo aver dormito molto più di quanto pensassi. Devo aver bevuto molto più di quanto pensassi mi ritrovo stupidamente a pensare, riportando la mia scarsa attenzione sulla folla.
  10. Eike No, aspetta. Potrebbe esserci qualcosa di.. malato, io credo.. esclamo allungando il braccio per allontanare il druido. se quelle scale davvero portano fuori, facciamo sloggiare questa gente. è stupido metterli in pericolo. Dopo che li avremmo evacuati, penseremo a questa porta. Controlliamo le altre, se non ci sono sorprese, allora vediamo cosa c'è qua dietro. non riesco a dire chi, anche se dai meandri del cervello si affaccia l'immagine di un essere umano corrotto dal caos in maniera ancora più abominevole rispetto al conte, tanto da doverlo tenere chiuso in una stanza con le assi inchiodate
  11. Francisco Con finta nonchalance guardo la folla muoversi come una bestia per le vie della città, molto prima del solito e molti di più abbondante del solito; e se di solito avrei ignorato la cosa, come è giusto che sia, oggi mi secca e salvo le apparenze con una smorfia cortese e distaccata assolutamente stonata. Esco per strada dal postribolo in cui ho passato la notte, senza aver racimolato più di un paio di minuti di sonno, pregando che a quell'arpia della Signora Capo non venga in mente di mettere il muso fuori dall'ufficio: gli abiti son puliti, un miracolo, ma decisamente frusti, e mi aleggia attorno quell'odore tipico di un bordello: sudore, sesso, fumo di tabacco e alcool scadente, sul quale aleggia vago il profumo troppo dolce di incenso e l'essenza della ragazza che mi ha tenuto sveglio nelle ultime due ore.. ragazza..? ragazza..? non sono certo che sotto tutto quel trucco la si possa definire ancora ragazza, ma sotto le lenzuola certamente aveva tutto l'ardore della gioventù. Scrollo le spalle cercando di scacciare dalla mente il ricordo del suo corpo e i fumi dell'alcool. Non ho mangiato, ma rischio di far tardi e i miei "colleghi" non sembrano apprezzare esattamente questa mia caratteristica puntualità.. tutta quella inutile fretta, e per cosa, dico io. Mi arrotolo un sigarillo mentre cammino speditamente, lanciando sguardi di fuoco a chiunque attenti all'operazione, e mi fermo solo un momento per buttar giù un caffè che sa di catrame e mi riporta nitido alla mente il sapore di quello fatto in nave: esatta consistenza, liquido solo quando caldo; l'odore, bruciato più che tostato, e vagamente nauseabondo; e il sapore, schietto come un pugno sul grugno e altrettanto sgradito. Riprendo a camminare dopo aver appicciato il sigarillo, e arrivo giusto in tempo per non farmi redarguire dall'ispettore capo Brontolo, che al solito ci arringa con le sue lamentele. Il messaggio di Carmilla arriva dal nulla e quasi mi fa perdere l'aplomb che contraddistingue la mia figura. Dapprima mi guardo attorno, cercando la bambina e trovandola in tutt'altra direzione rispetto alla quale credevo fosse; poi capisco che ha fatto quel giochetto che adora fare, e riprendo l'espressione stolida e chiusa. Con voce roca per le notevoli libagioni e piuttosto impastata, replico Senz'altro che a Danor è inacidita tutta la birra dell'ultima annata. Mi arrotolo un altro sigarillo, rimpiangendo la recente discesa delle disponibilità economiche che mi ha impedito di comprare veri sigari, e aggiungo Scusa bambola, ho già fatto cavalcare una fanciulla stanotte, la seconda di primo mattino sarebbe la mia morte.. ma se vuoi ti tengo la mano.. stavolta una fugace apparenza di sorriso stende appena le mie labbra, nascosta velocemente dalla mano che tiene la sigaretta.
  12. Che paxxe, Myth Weavers sta facendo di nuovo i capricci
  13. Eike Squadro il nano che si è appena fatto avanti, scettica e già pronta a rispedirlo tra le file dei piagnucolosi capeggiati dal lacchè imperiale; il fatto che chieda un'arma già lo fa emergere dalla calca, laddove la sua altezza invece ce lo ha nascosto. Un attimo di calcoli e a forza si fa avanti la consapevolezza che la sua altezza non è esattamente lontana dalla mia.. per non parlare del suo peso. Adocchio le braccia: muscoli e non ciccia. Faccio per aprire bocca, ma Rad mi anticipa: benedetta la sua lingua lunga e le sue improbabili conoscenze tra gli abitanti pelosi, pennuti o zannuti. Si, bè.. una lama in più è meglio di una in meno borbotto insicura, riprendendo la marcia basta che non ci fai ammazzare.. aggiungo tra me e me, scettica nonostante il disperato bisogno di aiuto.
  14. Meglio di così, andavano a pescarli solo in una high school dell'Alaska.
  15. Bidreked Il dolore mi esplode dal cervello, facendomi lacrimare gli occhi e vacillare sulle ginocchia. Ondeggio come ubriaco per un momento, il tempo in cui l'ondata di malessere passa, come un onda, lasciandomi stranamente spossato e ansimante. Mi guardo attorno per un momento, disperato, conscio che nulla di ciò che posso fare può impedire un altro attacco del genere; conscio che in alcun modo, tranne sacrificarmi per dar loro tempo, io posso aiutare i miei compagni. Ma il dolore scema e sento, remota, la voce scossa del guerriero. Capisco che in qualche modo anche lui è stato vittima di un assalto simile. mi aggrappo a quest'idea e comincio a trascinare i piedi, verso l'uscita da quella stanza, borbottando Andiamo, proseguite, proseguite..
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