aykman

Bainzu Doddore L'uscita dalle fogne con tre caduti a pesare sulla coscienza o sulle spalle dei guardiani fu vieppiù aggravata dall'accoglienza mista ricevuta: biasimo per la pietà mostrata, commozione per i caduti. Per lo meno, tutto ciò era quanto si poteva aspettare da quel poco che già sapevano di Newt: le sue parole nelle fogne indicavano perfettamente lo stato d'animo che avrebbe avuto al di fuori, non deviando di un millimetro poi a fatti compiuti. L'arrivo invece di Myonatix e Auberil e le loro parole fecero rabbrividire il druido: la loro stolidità era qualcosa di epico. Incurante di apparire educato, nonostante le manifestazioni d'affetto della mezz'elfa, si rivolse al drago con voce adirata Due vite abbiamo sacrificato per risolvere problemi che voi non siete stati in grado di sistemare! E parlate di perdonarci? Perfetta eco della stessa indignazione di Celeste Siete così occupati a giudicare gli altri da non guardare a voi stessi! Volete distruggere il male, ma non vi preoccupate di spargere i semi del bene! Sbotta arrossendo, la colpa per l'ennesima caduta di Pisittu che gli gravava sul cuore Ve lo ricordate come si fa del bene senza uccidere qualcuno? Si volta e segue gli altri, decisamente seccato sia per la loro ottusità che per la parola mancata Se non avessimo la fortuna di poter riportare indietro i nostri amici, ora a togliervi le castagne dal fuoco non ci sarebbe nessun Guardiano Planare. E cosa avreste fatto? Visto che siamo stati noi a fare tutto? grida il druido allontanandosi, sempre più cupo e abbattuto. Il ritorno al Teschio e le sorprese che li attendevano mitigarono in parte l'animosità del druido nei confronti di Myonatix, ma non il senso di colpa per la perdita della tigre. Alla domanda di Gunnar circa un'aiuto per la doccia, il druido rispose con un mezzo sorriso e un gesto della mano, concentrandosi pochi istanti per evocare l'elementale dell'acqua come già fatto l'ultima volta, e pregando in cuor suo che questo fosse un pò meno incline alle oscenità. E' una buona idea rispose a Sophia quella di andare a Muzzomione per sviluppare gli incantesimi.. ahimè, temo di non avere ancora abbastanza risorse per potermi cimentare anch'io nell'impresa, ma di sicuro ti accompagnerei volentieri.

Lady Eileen Il grido di Otan mi spinge a scendere dal carro, invitando Ayla e Sophie a collaborare con i preparativi per la cena mentre io sistemo il carro di traverso e sopravvento, in maniera da ripararci un pò di più, lasciando a Boswell il compito di impastoiare e accudire ai cavalli. Solo pochi istanti e quella nebbia opprimente mi spinge ad alzar lo sguardo, nervosa. Con un borbottio secco che fuma più di un caminetto, brontolo Non ti azzardare a lasciare il campo per seguirmi, Boswell. Appena hai fatto qui, va da Ayla. Se le cose si agitano, nascondi le ragazze sotto il carro. E tu con loro aggiungo con un cipiglio molto poco diplomatico, prima di voltarmi verso le sagome indistinte a pochi passi da me. Ayla, Sophie, aggiungete legna sul fuoco, e restate vicino a Boswell esclamo rivolto alle donne, prendendo un ramo incendiato a mò di torcia e avvicinando il bardo Lo vedi? gli chiedo, visto che Xaxhi non risponde Non sarà il caso di andarlo a cercare? stizzita, batto un piede per terra Perché diavolo l'abbiamo lasciato solo!

Quindi capisci benissimo. Io lavoro in un pastificio industriale, a quasi un'ora di macchina da casa. E' un incubo. Sto cercando disperatamente alloggio più vicino così da non dover aggiungere ogni giorno quelle due ore di extra viaggio oltre all'orario di lavoro.

Eike @dm I fatti dottore, i fatti vi scagionano dalle accuse, non il vostro legame con la baronessa! replico in tono asciutto e quasi soffocato dai singhiozzi di Emrer. Il Chaos imperversa, e noi siamo qua per estirparlo. I vostri esperimenti, se davvero sono ciò che dite, vi fano onore; l'unica cosa in essi biasimabile è la mancanza di risultati. Ma noi, appena giunti qui, abbiamo già trovato i segni peggiori che ci possa aspettare. E adesso non solo la corruzione, ma anche qualcosa di peggio sta in agguato nelle ombre. Respiro a rantoli pesanti, incalzando con la logica questo pseudo-scienziato che si rifiuta di vedere come gli indizi raccolti portino a ipotesi poco confortanti Questo è il Tempio del Dio che ha consacrato se stesso alla lotta contro il Chaos. Siete in presenza di un templare che ha votato la sua esistenza alla distruzione del Chaos stesso. Non vi è autorità che ci intimorisca finché siamo benedetti da Sigmar nella sua sacra crociata. E' bene che ve lo ficchiate in testa. Qui, nel luogo più sacro che esista da queste parti, i seguaci del Chaos hanno osato profanare il corpo di una bambina. Quali altri segni vi servono per capire ciò che a noi appare chiaro? Sbuffo e senza il minimo accenno di pietà concludo lapidaria L'empio fugge anche se nessuno lo insegue; voi, dottore, non avete nulla da temere se lottate contro il Chaos.. a modo vostro siete un templare anche voi, differiscono solo le armi. Ma a voi tocca dimostrare che è così. Questa donna è corsa da noi in cerca di aiuto, non da voi!

Condivido il parere di @Dmitrij, sia sui ritmi che sulla storia. Adesso che prendiamo ritmo con i post la velocità si stabilizzerà spero, ma anche così, né troppo lento, né troppo rapido, può andare per me: io soffro particolarmente i ritmi troppo serrati perché, oltre ai normali impedimenti in vita reale, faccio un lavoro su turni che mi spacca le giornate in maniera del tutto inconcepibile: giusto per fare un esempio, domani e dopo farò la mattina, quindi a lavoro dalle 04:00 alle 15:00, poi però sabato e domenica faccio le notti, quindi dalle 20:30 alle 07:00. Il lunedì, che sarei libero, lo passerò dormendo invece almeno fino all'ora di pranzo. E' un ritmo che manda letteralmente a quel paese i normali appuntamenti.

Bainzu Doddore E il fratello di Newt? Non lo aiutiamo a ritrovarlo? chiede Bainzu stancamente, avvicinandosi a Pisittu. La pelliccia nasconde le ferite e le orribili deformazioni causate da questo gruppo di maghi folli, e ancora una volta il druido si chiede cosa lo spinga a continuare ad esporre così la sua amica felina. Sbuffa e mormora sarà un problema portarti via da qui, palla di pelo. E uno ancora più grosso riportarti indietro dal regno dei più. @dm

Lady Eileen Rabbrividisco nel mantello di pelliccia, più per le scoperte frammentarie che per il freddo. A mezza voce, aggiungo la mia opinione Lui era solo, almeno in apparenza, noi no: possiamo montare la guardia a turni e non correre il rischio di finire come lui. Lancio uno sguardo furtivo al carro e poi al bosco Gli alberi ci possono fornire riparo dal vento e dalla neve, oltre che ulteriore legna per il fuoco. Non sarebbe meglio cercare una radura o un posto del genere appena all'interno, così da poter approfittare del riparo senza correre il rischio che qualche gazza appollaiata su un ramo scenda zampettando ad importunarci? Tanto il bosco ci tocca attraversarlo comunque, se non oggi domani di sicuro.. e non è detto che riusciamo a farlo in una sola tappa.. mi mordo le labbra screpolate, indecisa sul mio stesso consiglio e ansiosa di accendere un bel fuoco

Eike Alle parole di Wil, inequivocabili e lapidarie, il gelo mi penetra addosso più rapido della pioggia che mi ha inzuppato lungo il cammino. Lacrime cominciano a solcarmi il volto mentre mi stringo addosso ad Emrer, un abbraccio per sostenerci a vicenda, visto che dubito sarei in grado di reggermi da sola. Mi sento sporca, contaminata e arrabbiata, ma tutto è soffocato dalla commozione, sprofondato nell'abisso senza fine di quella perdita, una perdita lontana eppure così vicina.

Bainzu Doddore @dm

Elizabeth @Sam e Theo

Eike La traccia annusata dal Huan mi fa subito irrigidire, quasi quanto le parole a strenua difesa del dottore. Comunque il pericolo è vicino, forse, quindi le discussioni devono attendere. Sfilo con un gesto fluido la frusta e con una torsione del polso la faccio schioccare sonoramente, e per qualcuno minacciosamente, irrompendo nel battibecco in maniera ben poco educata. Basta così! esclamo stizzita, tenendo per mano Emrer neanche avessi paura di lasciarmi trascinare dalle parole in qualcosa di più acceso il cane ha fiutato una traccia. Lei dico puntando il manico della frusta contro il dottore, in un gesto che dall'alto del mio metro e cinquanta impressiona solo perché sembra quello di una mamma che rampogna i figli stia lì fermo e zitto. Avrà tempo per spiegarsi, recriminare e biasimare più tardi. Wil mi volto verso il templare senza perdere il cipiglio da maestrina una battaglia per volta. Il dottore non scappa. La bambina invece ha bisogno di noi! Lo sai anche tu. Per ora ci faremo bastare la sua parola, anche se sospetta. I fatti lo condanneranno o assolveranno. Ma ora.. Addolcisco appena la voce ..ora abbiamo bisogno di te.

Lady Eileen La fortuna di avere un carro e due buoni animali per tirarlo, carico di ogni necessità e soprattutto del superfluo, mi permette di affrontare la prima parte del viaggio piuttosto serena, godendomi il panorama nonostante il freddo estremo. E se ogni tanto tocca ammansire i cavalli o convincerli ad affrontare le asperità con rinnovata verve, è bello anche poter risparmiare le scarpe talvolta, sedendo sul predellino nei tratti meno ostici e scambiando qualche battuta con Ayla e Sophie, entrambe estremamente seccate della sveglia oltraggiosamente anticipata e del viaggio tutto scossoni; Boswell, più filosoficamente, se ne sta imbacuccato nel pastrano con le redini in una mano, l'altra nascosta sotto l'ascella, masticando un filo di fieno. Quando il bosco prende il posto della cruda montagna il freddo si attenua un poco, o forse è solo il vento che, ostacolato innumerevoli volte, si fa meno tagliente. E qui, dopo appena poche miglia, la macabra scoperta quando già si discuteva sul miglior posto dove accamparci. Fatto fermare il carro con un solo gesto, intimo a bassa voce state sul carro prima di avvicinarmi circospetta ad Anastasia, ancora indecisa se la scoperta significhi un pericolo immediato o semplicemente un'istanza alla prudenza, mai eccessiva d'altronde nelle terre selvagge. Poveretto mormoro quando arrivo abbastanza vicina da esser sicura dell'atroce dipartita, poi mi do uno sguardo attorno, valutando il terreno attorno al corpo, non sia mai che qualche indizio sfuggito al primo colpo d'occhio non ci dia più indicazioni sulle cause. @dm

Bidreked - paladino oro Si, meglio aspettare mormoro a mezza bocca, masticando le parole in un pessimo tentativo di dissimulazione Inutile farli arrabbiare finché ci credono loro amici.

Eike Aspettate un secondo esclamo prima che Olf e Radagast escano C'era qualcuno che ci guardava.. o forse dovrei dire spiava, mentre uscivamo dal villaggio. Tenete gli occhi aperti. Quindi mi volto verso il dottore, stretta ad Emrer così da avere un impedimento fisico dal saltare alla gola del dottore stesso, per scuoterlo da quel torpore e stupore come se non vedesse le ferite del Chaos che ammorbano il villaggio e i suoi abitanti

Bainzu Doddore @dm

Bainzu Doddore "Fastidiosi e sporchi" pensa solo il druido, prima di lanciare un'incantesimo di aiuto per Gunnar e Pisittu e ordinare alla tigre quello prendi, mangiare lo devi, capito? Ma muro muro cammina, mi che ti controllo eh? @dm, Gunnar

Bainzu Doddore Gloria? Non è una questione di gloria, ma di pietà.. sembra che la guerra abbia la tendenza a privare molti di questa moneta.. persino chi dovrebbe averne più di tutti! Commento acido verso Newt, l'ennesimo esempio di una bontà di difficile interpretazione, per certi versi simile alla brama sanguinaria del delfino di Myonatix. Solo il gesto di Osymannoch, anticipandolo, lo trattiene dal curare lui stesso il tiefling. @dm

Eike Con un gesto perentorio richiamo la frusta ad avvolgersi in innocue spire ai miei piedi, poi la raccolgo e la assicuro alla cintura. Scrollo le spalle rassegnata, poi mi avvicino alla locanda Andiamo dico ad Olf e ad Emrer, offrendo la mano alla donna Al Tempio.. e gli dei siano misericordiosi con noi dico spaventata quanto la donna che dovrei sostenere, la sua paura la mia paura.

Bainzu Doddore @dm, Gunnar

Bidreked - paladino oro Dannazione impreco a voce soffocata, memore della presenza di creature non del tutto felici della nostra presenza laggiù. Comincio ad armeggiare con la copertura della lampada quando Daardandrien si ricorda che simili creature aborriscono la luce, e dopo pochi istanti il fascio luminoso investe i due sfortunati sciatori della domenica, andati giù per l'infido cammino proprio fra le braccia, o meglio fra le mandibole, dei voraci insetti Ecco, eccoci, arriviamo, solo un momento dico affannando come una pescivendola per allontanare il mantello, riporre la spada inutile, e tenere al contempo il fascio bene in alto, in maniera da allargare il più possibile il cono di luce Ok, vado avanti io, statemi vicino dico agli altri, aprendo la strada con la lampada bene davanti a me, puntando i due sfortunati caduti.

Eike Bene spero Cosa facciamo con Emrer? La portiamo con noi o la lasciamo ad aspettare qua? chiedo, mentre una punta di dubbio si insinua nell'impazienza.

Bainzu Doddore Diventare il bersaglio di questo viscido strangolatore al posto di Sophia non era esattamente il piano del druido. E neanche che Pisittu crollasse l'esatto istante in cui lui la lasciava per aiutare i compagni. Mentre la frustrazione aumentava e l'ossigeno nei polmoni diminuiva, fissò l'essere e, rinunciando a una boccata d'aria in più, mimò lentamente le parole "ma anche no" all'indirizzo del mostro. Infatti, benché in una situazione difficile, non era disperata: lui aveva alleati sui quali contare senza ombra di dubbio, e furono loro che, superato il primo momento di adattamento, riversarono tutta la potenza sui nemici, spazzandoli via. Libero nuovamente, giusto in tempo perché la prima vittima dello strangolatore lo finisse: invero, un finale degno dell'ideale di karma del fu Mortec Chau. Allo stesso modo, gunnar e Max si occuparono del cumulo nel corridoio lasciato da Pisittu. A lei accorse il druido, controllandola con rapidi gesti e provando a farla rinvenire, dopo aver constatato che ancora non era troppo tardi. Oh Cielo, che cosa mai s'inventa l'uomo.. borbottò scontento il druido di fronte al marchingegno meccanico e al diario del povero tulani morto, grattandosi svagatamente la nuca sembra una di quelle sciarade che propongono i vecchi attorno al fuoco.. aggiunse senza riflettere, incautamente, sul fatto che lui stesso aveva oramai raggiunto la veneranda età di quegli stessi vecchi. Qualcuno ci capisce qualcosa? Sembra un gioco matematico..

Eike Aspetta Wil. Grido arrabbiata e terrorizzata al tempo stesso, facendo sibilare minacciosamente la frusta, agitandola di concerto ai piedi, pestati con forza nel fango. Ci avete lasciato li ad occuparci di Emrer, salvo poi vederti andare in giro da solo, senza sapere nulla, senza sapere dove fosse finito Rad o la bambina. Dannazione, siamo una squadra! Cosa è successo?

Bainzu Doddore Pisittu aveva ingaggiato una bella sfida con la bestia tentacolare, e anche se era finita coinvolta in lotta il problema era relativamente di poco conto: la tigre era abituata a quel genere di scontro, e con un aiutino se la sarebbe cavata anche meglio. Purtroppo invece Sophia era in gran difficoltà, presa in trappola dalla stretta letale dello schifoso nell'angolo. Due sguardi rapidi del druido, combattuto fra due imperativi; si morde le labbra indeciso prima di soccorrere Sophia, sperando nella tostaggine della tigre. @dm

Bainzu Doddore @everyone @dm