aykman

Bainzu Doddore Dannazione sbotta con molta poca flemma il druida, vedendo come velocemente le cose cambiano sul campo di battaglia. Anziché punire l'affronto, subiamo l'onta della sconfitta da un branco di cadaveri ambulanti e la loro arrogante quanto decrepita regina. Visto che la situazione volge al peggio, con Max, Sophia e Osymannoch fuori dai giochi, la ritirata è d'obbligo. Sperando che Celeste sia sufficientemente lungimirante da riuscire a portare via tutti, il druido fa un passo lontano dai nemici e cerca di guadagnare tempo prezioso, urlando alla tigre Mollalo quello. Un passo indietro come me fai. E ferma mo. Quindi punta la mano al suolo, con tono di comando Bessi e obresci, alluppa tottu breda'e campu ordinando a piante che non esisteranno mai in un piano come quello di crescere e avviluppare i nemici, dandogli tempo di scappare. @dm

Eike @pub

Elizabeth Con lo sguardo che si fa cupo e chiuso, replico piano in un tono falsamente dolce, quello di una vipera che si lecca il veleno dalle zanne Milos che si fa chiamare Devlin, che sciocchezza. Ci dev'essere senz'altro un errore. Sei sicuro di non essere ancora ubriaco, nano?

Bainzu Doddore E arrivò il momento in cui la diplomazia cedette il posto alla violenza. In tutti gli scontri finora sostenuti insieme ai Guardiani, esclusa la battaglia contro i coboldi su Muzzomione, il vecchio druido aveva sempre tentato di parlare, spesso con risultati ben poco soddisfacenti nonostante le buone intenzioni: la Madre lo aveva schiantato nel bel mezzo della conversazione, Rhozauur si era infervorato senza arrivare ad un accordo, il Tarrasque non aveva avuto il tempo di comunicargli alcunché, forse perché masticava Pisittu nel frattempo. Eppure, questa volta Bainzu sentiva la diplomazia fallire nel momento in cui il corpo di Bastian si accasciava senza vita sul terreno. E per cosa? Nessuna minaccia avevano ancora rivolto alla Regina, anzi, per una volta avrebbero soprasseduto alla volontà di distruggere quel manipolo di iniquità per il bene della missione; per una volta, sembravano tutti d'accordo sulla necessità di ripagare con la stessa moneta la spietatezza della tiranna lich li presente. Tuonò rapidamente Quello prendi alla tigre, agitando un braccio dietro di se, poi Osymannoch, filate via di qua! quindi, rivolgendosi alla fulgida luce dei piani superiori, pregò la natura Cun d'unu froi ti sciundu, et cun sa spia ti occiu! richiamando i poteri celestiali nella forma di una pioggia di petali di rose @dm

Bainzu Doddore Aspetta che la rabbia passi attraverso la sua mente come un onda, investendo tutto e poi ritirandosi. "ecco, caso mai fossero diventati un pò più socievoli, adesso ci siamo giocati anche Hygrave e i suoi.. oltre alla guida per tornare indietro" si ritrova a pensare mentre a fatica accetta la brutalità del gesto: un omicidio a sangue freddo. Senza nessun pelo sulla lingua, replica sfacciatamente alla Regina Il vostro generale ci aveva garantito l'incolumità. dopodiché si chiude in un silenzio ostinato, per nulla intenzionato a lasciar correre il voltafaccia che è costato una vita in più tra le file, peraltro scarse, dei loro alleati.

Scheda Bainzu update (no santo no money) https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2507785

Bainzu Doddore La situazione è cambiata con l'arrivo della mummia chiacchierona; palesemente, la sua intelligenza è superiore rispetto a quella dei cadaveri attorno a lui, e senz'altro lo è la sua autorità, avendo bloccato l'armata nonostante gli ordini dei vampiri. Senza accennare a richiamare la magia che imperversa sotto forma di tornado, Bainzu si rivolge al nuovo venuto, urlando per sovrastare l'ululato del vento E' nostra intenzione parlare con la vostra eccelsa Regina, ma alcuni dei vostri non hanno gradito ciò che tu chiami l'aroma della vita. Quando hanno ordinato di attaccare, ci siamo difesi. Ora che ci siete voi a fermarli, potremmo discutere sulla possibilità di conferire con la vostra Regina. Che ci crediate o no, non ci interessa combattervi, ma solo la conversazione. @dm

Bainzu Doddore Il tentativo di infiltrazione fallisce prima ancora di cominciare, all'urlo del vampiro tutt'altro che equivoco. Con una smorfia impossibile da tradurre nel suo corpo attuale, il druido mormora secco Abbiamo appena deciso che la carica frontale è la nostra opzione preferita.. bé, vediamo di sfoltire il gruppo, che ne dite? chiede sollevando le braccia in un gesto eloquente Penso che richiamerò la furia del vento per spazzarli via, a meno che qualcuno non sia contrario. Una tromba d'aria. si rivolge in druidico alla tigre Proteggere mi devi, senza allontanarti le dice sollevandosi da terra di un metro circa per poter avere una buona visuale delle schiere nemiche. Il vento attirerà chiunque sia troppo vicino al centro, state attenti. Se qualcuno sfugge, sistematelo voi, ma non avvicinatevi. La cautela non è mai troppa.. continua con voce monocorde, poi si ricorda qualcosa, mentre con gli occhi scorre le fila nemiche Lo metterò proprio davanti a noi e poi lo farò scorrere in avanti, scavando un passaggio; volendo posso farlo arrivare fino alla tenda e spazzar via anche quella.. aggiunge Bainzu meditabondo, valutando la distanza fino alla tenda. @dm

Eike @con Rad allo smutandarium,s pub

Elizabeth Guardo schifata il nano, per nulla intenzionata ad avvicinarmi: la puzza è sufficiente anche da lontano. Mi sa che ancora è fuori fase, l'amico.. forse è meglio ficcargli la testa in un barile di acqua gelata.. o potremmo buttarlo a mare, si da una lavata e una rinfrescata.. mormoro quando Mary lo approccia rapidamente, andando dritta al punto.

Bainzu Doddore Prima i fatti positivi: il cacciatore, Bastian, non era della stessa pasta rompiscatole del suo capo; nessun sopracciglio alzato né frecciatina sul far secca Pisittu solo perché un oggetto glielo sussurra al subconscio. Fine della positività. Il proprio aspetto, come anche quello di Gunnar e Max, era orrendo; il viaggio attraverso il labirinto di inganni nel piano Astrale fu una perdita di tempo molto ben congegnata, e solo la guida di Bastian fu di conforto nel dedalo di false piste; e infine, il piano di puro nulla, che rinvigoriva la forma non morta ma faceva rabbrividire l'anima stessa del druido, una distesa infinita della perfetta negazione della vita, brulicante di non-vita in assetto da guerra. Il sospiro che si lasciò sfuggire di bocca non rappresentava appieno la sconfortante idea che quell'immane esercito sarebbe stato molto più carino se completamente distrutto. Dopo essersi guardato attorno, Bainzu mosse appena le mani trasformando la sua forma e quella della tigre in qualcosa di meno consistente e individuabile, mormorando in druidico Vicino a me resta quindi, rivolgendosi agli altri, aggiunse Le prospettive non sono confortanti.. non credo che affrontare l'esercito sia una valida strategia, potrebbe volerci troppo tempo e metterebbe in allarme la lich, anche se potrebbe valere come diversivo.. ma non vedo neanche molte possibilità di entrare di soppiatto in quella tenda: è lì che si nasconde Azrique, vero, Bastian? @dm

Elizabeth Raggiunti gli altri e finalmente liberi da occhi e orecchie indiscrete, smetto di recitare la parte e in tono sbrigativo sussurro Muoviamoci mentre parliamo, non voglio che qualche stolto esca e ci scopra.. non si sa mai quando ci toccherà di nuovo giocare questo gioco.. appena ricominciamo a camminare, allontanandoci dalla locanda, chiedo Allora, cosa avete scoperto? Confido che il tizio non ci fosse, ci avete messo troppo poco..

Bainzu Doddore @dm

Eike @Locandati @dm

Bainzu Doddore L'arrivo del mercane e del suo pragmatico modo di fare costrinse l'uomo a far lavorare il cervello: visto che il gruppo recuperava qualche fondo e una parte, piccola invero ma giusta, spettava anche a lui, cominciò a buttar giù una lista di cosa avrebbe potuto commissionare all'esterno, per dotarsi prima di partire. Bofonchiando e snocciolando sulle punta delle dita, cominciò Cibo per il gatto.. e un ramoscello di vischio, si.. la borsa per i materiali.. un bastone.. distraendosi un momento, visto il giubilo del mercane per i buoni affari in corso, si scusò in modo piuttosto spiccio con Celeste, Osymannoch, Gunnar e Sophia So bene di apparire un tantino venale, perdonatemi.. potreste prestarmi un pezzo di carta e una matita.. con la lingua fra i denti, come un giovane scolare, butta giù le richieste e le porge al mercane, con un sorriso stiracchiato tra quanto si potrebbe avere questa roba? Poi, come ripensandoci, aggiungo rivolto agli altri Per il piano in questione, per evitare i suoi effetti, potremmo usare un semplice incanto noto come "interdizione alla morte".. la durata è scarsa, ma ne avevo una bacchetta nel mio equipaggiamento e l'ho messa come richiesta al nostro amico qua presente. @DM

Elizabeth No padrone, nulla. Mi sono limitata a ballare. Esclamo a voce alta, ignorando tutti Aspettavo il vostro permesso. Non credo caveremo un ragno dal buco, il posto è veramente avaro a clientela selezionata. Nonostante ciò, vi sono parecchi bifolchi interessati. Lancio però un'occhiata eloquente alle schiene di Guil e Mary che lasciano la taverna, cercando di attirare lo sguardo del nano Perché non dire loro il prezzo? Se hanno di che pagare ci fermiamo, altrimenti andiamo via. Decidete voi Abbasso lo sguardo sul nano e senza aspettare risposta, annuncio con la voce più arrogante e glaciale che riesco a tirar fuori La tariffa è una moneta d'oro per un'ora. In anticipo e niente rimborsi.

Bainzu Doddore Il ritorno nella terra dei vivi non fu piacevole per il druido. Il cammino tra le sterminate foreste dell'aldilà e la certezza che alla fine avrebbe incontrato nuovamente le sue spose lo aveva riempito di appagamento, e quel brusco ritorno al dovere, sebbene necessario, lo aveva lasciato scosso e terribilmente confuso. il tempo di ricevere l'aggiornamento sulla situazione e subito si ritrovò coinvolto in un'accesa e non certo benvenuta discussione, senza neanche poter biasimare la sciocca dimenticanza di come si affrontano degli insetti: una giusta punizione per aver dimenticato che non sono solo le dimensioni da temere in un nemico, quanto anche il suo spirito combattivo; e di certo a peggiorare ancora l'umore, la perdita di tutto il suo equipaggiamento. Alla prima uscita di casa, avendo solo controllato che la tigre stesse bene e chiesto agli altri se potessero nutrirla, visto che non in possesso di alcunché, le grida con cui li accolse Vesphian e le sue lamentele scossero il vecchio uomo. Non avendo preso parte alla decisione, il druido non si sentiva responsabile, ma certo si rendeva conto di come tutti riuscissero a rigirare anche il loro più piccolo gesto in maniera da poterli giudicare. Comunque sia, la furiosa replica di Gunnar fu decisamente appropriata e calzante, esempio lampante di come la verità non necessiti di diplomazia talvolta: sbattuta così in malo modo in faccia al Capobranco avrebbe bruciato, ma era impossibile rinnegarla. Tornati a casa, accettò di buon grado l'abbraccio del combattente orso, a cui rispose calorosamente Grazie Gunnar, felice di essere di nuovo qui. E grazie anche a tutti voi. Accenna col capo agli altri, prima di affrontare la spinosa domanda del guerriero Onestamente non so cosa potrò fare.. nel mio zaino erano conservati molti oggetti necessari ai miei incantesimi: senza di essi, mi è impossibile lanciarli. Specie uno è necessario, visto che serve per oltre la metà di essi: ho bisogno di un focus che mi connetta alla natura. Aggiunge meditabondo, accarezzandosi il mento e riflettendo che, dopo l'aspra discussione di pochi minuti prima, difficilmente Vesphian sarebbe felice di aiutarlo in tal senso: un'ulteriore seccatura e ritardo, visto la necessità non solo di chiedere agli altri di riaccompagnarlo su Arth, ma anche di spendere denaro per non essere una completa palla al piede. Temo di dover nuovamente abusare della vostra generosità, amici miei, se non altro per lo stretto indispensabile: il focus e una borsa per le componenti materiali, e cibo per Pisittu, io non sono in grado di evocarlo né crearlo dal nulla.

Eike Un mezzo sorriso mi si aprì in volto quando notai il passo pesante e gli sbuffi di Huan dietro a me. La compagnia del vecchio druido, per ragioni non del tutto chiare, era sempre la più gradita: forse perché in sua presenza non avevo paura a sentirmi giovane e ribelle, neanche fosse un genitore; o forse perché lui vedeva il mondo come nessun altro vedeva. Rallentai quel tanto che bastava a farmi raggiungere dal sanbernardo e accarezzai distrattamente la testa massiccia, scoccando un'occhiata a Wil e Olf Dici che ce la faranno? chiesi distrattamente a Rad, mentre raggiungevamo la locanda Wil mi sembra.. indeciso, come se avesse troppe cose da fare e non riuscisse a decidere da quale cominciare..

Eike Uscita fuori dal tepore della casa del dottore il freddo e la pioggia si rifecero vivi, costringendomi a stringermi il mantello addosso. Visto che Wil finalmente era uscito dal suo silenzio con una scintilla di sospetto e cautela, attizzando curiosità e riflessione, proposi Allora prima di andare al castello dividiamoci: due di noi alla locanda e gli altri due all'emporio. Facciamo una chiacchierata con i locali e diamo un'occhiata, saggiando il terreno. Chi viene con me alla locanda? Chiedo voltando già lo sguardo sull'edificio illuminato, ansiosa di mettere un tetto sui miei capelli già di nuovo zuppi

Eike Replico immediata al druido E invece potrebbe essere una buona occasione. Andiamo al castello e vediamo cosa riusciamo a combinare li, nel frattempo, non è ancora tardi.. solo, magari torniamocene in barca a dormire: non so voi, ma dopo quello che ho visto oggi non mi fiderei a dormire in questo villaggio neanche con un esercito a fare la guardia rivelo a bassa voce, il turbamento visibile sul mio volto e percepibile nella voce esitante

Elizabeth Vedo tornare i tre infiltrati e finalmente mi rilasso. Colgo l'occhiata di Guil e il sorriso mi si allarga. Concludo la danza con una spaccata che occupa l'intera lunghezza del bancone, mandando in visibilio il pubblico. Mi produco in un inchino dall'inusuale posizione, annunciando con voce seducente Sarò qui a lungo, se il mio padrone ne è felice.. poi scivolo giù ignorando la sedia e languidamente passo attraverso quella marmaglia, ignorando le mani che si allungano e puntando dritta Floki. Arrivata dal nano, riprendo il tono formale e le movenze altere che avevo prima Avete fatto in fretta padrone esclamo ad alta voce, in maniera che anche Guil e Mary possano sentire Restiamo? Sono certa che almeno un paio di quei bifolchi mi terranno compagnia, stanotte.

Eike Rimango stupita dalla spiegazione fin troppo semplice dell'uomo. Nulla da dire, pagato per bene chiunque può sembrare un re, specie tra i mendicanti. Tuttavia, qualcosa sembra stonare: la scena cruenta a cui abbiamo assistito al nostro arrivo non collima con la misericordiosa crociata a cui è chiamato l'uomo Un cimento invero nobile, il suo, signor Rousseaux; e ancora di più l'atto del vostro mecenate. Eppure la situazione sembra, francamente, terribile. Sono rimasta scioccata da quel che è successo poc'anzi proprio fuori dalla sua porta e dai cavalieri che hanno tratto in arresto l'uomo, in cima alla via, e ferito mortalmente l'altro. Cosa succede qui? Sembra che su tutto pesi una cappa tetra, che tutto fa apparire tinto di una luce spettrale. @dm

Elizabeth @sala comune

Eike Scrollo le spalle, disarmata dal fare spudorato del vecchio. Senza aggiungere altro oltre ad un cenno del capo, accetto senza indugio l'invito ad entrare, riparando dalla pioggia finalmente. Guardo curiosa l'uomo ben vestito che ci ha invitato, l'unico esempio di cortesia in una mattina già carica di foschi eventi e oscuri presagi. Grazie. Un gesto invero cortese il primo da quando siamo arrivati qui. Tiro indietro i capelli e li scollo dal viso; nervosa, penso a come saranno pronti a trasformarsi in un cespuglio non appena si asciugheranno. Mi mordo il labbro, pensando che forse sarà il caso di legarli, prima di entrare al castello: una buona prima impressione è un occasione unica, non va rovinata per poca prontezza. Tiro fuori un pezzo di nastro e comincio ad armeggiare con la chioma, tirando bene i ciuffi bagnati e raccogliendoli in una coda piuttosto alta, che mette in risalto il collo e slancia la mia figura minuta. Nel frattempo, con lo sguardo corro per la stanza e studio l'uomo che ci ha accolti, decisamente più decoroso rispetto alla massa di mendicanti che ci ha accolto Ci perdoni per gli schiamazzi fuori dalla porta, non volevamo disturbare aggiungo per capire il perché di questo gesto amichevole @dm

Elizabeth @sala comune con Floki