aykman

Elizabeth Mormoro un grazie quando sento la magia lenire il dolore, anche se il ricordo della paura è duro a sbiadire altrettanto velocemente. Invece, ascolto le parole sul cadavere con vivo interesse Bé, questo è un bel guadagno.. del tutto insperato. Date un occhiata in giro, insieme, così da evitare sorprese, mentre noi montiamo di guardia, poi leviamoci di torno.. dubito che il nostro amico riesca a dirci altro..

Visto che le altre stanze sono inesplorate/chiuse, ci conviene andare incontro ai mostri, liberare la stanza di prua, poi ripulire le altre stanze. Nel frattempo i marinai possono ripulire la stanza di poppa e quella dell'orco.

Bainzu Doddore La vista della tigre eccitata per i divani scatena l'orrore nei compagni del druido; sebbene avesse voglia di scoppiare a ridere, si rende conto che le tariffe del piano non rendono la prospettiva del pagare i danni altrettanto incline al riso, specie dopo l'imbarazzo della mancanza dei fondi per l'alloggio stesso. Con un balzo, facendo seguito agli strepiti di Celeste, Bainzu afferra Pisittu per un orecchia, urlando No sacco di pelo, non ci provare. Non è un dannatissimo prato. Provarci non devi, capito mi hai? cambia in un secco druidico In pesce ti trasformo, se di nuovo ci provi. Capito? La trascina a viva forza in una delle camere, adocchiando i balconi aperti. Qui devi stare, da brava devi fare. Recuperata una corda, comincia a preparare un rudimentale guinzaglio, sotto lo sguardo sospettoso della tigre Guardare così non mi devi, le regole sentite le hai. Ho così agita il guinzaglio di corda di fronte al muso del felino o qui in balcone ferma e buona. Decidere devi. Lega il guinzaglio alla balaustra del balcone e chiude le porte, entra in bagno e ne esce dopo qualche minuto, evidentemente più rilassato. Torna giù dagli altri per trovare solo uomini, le donne già sparite da qualche parte Ebbene, da dove si comincia? chiede a nessuno in particolare, non essendo certo il più esperto a guidare la delegazione in quella località balneare esageratamente lussuosa.

Elizabeth Scuoto la testa in risposta a Guil, ritrovando un minimo di coordinamento. La paura che scivola via porta con se parte dei dolori, amplificati dal terrore: naturalmente, rimane il morso del ragno, per non parlare della caduta dal soffitto, bravata necessaria ma inutilmente azzardata. Mi do una controllata e alla fine le somme tirate non sono catastrofiche: tutta la parte sinistra pestata, il gomito e l'anca malamente, la gamba ancora formicolante. Ci faccio forza e la sento lontana e vagamente debole, ma penso di poter camminare, se stringo i denti. Il faccione di Floki e la sua ascia vicino mi confortano, quindi mi volto e gli sussurro Io tengo d'occhio la porta.

Elle Non sono nel mio campo, tutto questo parlottare di magie è al di sopra delle mie conoscenze: l'unica cosa certa è che il tempo stringe e l'utilità di metter fine al sigillo è inferiore alla nostra incolumità e fame di fondi. Senza indugiare ulteriormente, chiedo a bruciapelo Un demone più potente.. l'orco rappresenta uno di questi guardiani? Perché se è così, allora la risposta è: lascia in pace quel sigillo! Ripuliamo questo ponte, prendiamo ciò che ci serve, e pace. Possiamo tornare un'altra volta, se la fortuna ci assiste, preparati meglio. Se invece i guardiani sono le creature pestifere che hanno invaso la nave, bé, allora possiamo tentare la fortuna. Ebbene? Squadro Tholin con cipiglio severo, ad un tratto ricordando di non aver specificato nuovamente al ragazzo di fare attenzione.

Elle @Deneb

Bainzu Doddore Il druido si gratta preoccupato la testa, seguendo il medesimo ragionamento del lich quando questo vi accenna O cavoli, come farò? mormora preso alla sprovvista. Poi alza la voce esponendo i problemi ai mercane Ecco, per prima cosa tutte le mie armi sono custodite all'interno degli oggetti che attualmente non funzionano: non posso consegnarvele se non rimuovete la proibizione o non ne usciamo fuori. E aggiunge senza imbarazzo ma con evidente reticenza il mio intero corpo è.. tossico.. per i malvagi. Basta il semplice tocco per rischiare di essere abbracciati da un gelido sospiro di morte. Come dovrei fare? Mi dovrete chiudere dentro ad un sacco? O vi accontentereste della mia parola che eviterò attivamente ogni contatto? Un mezzo sorriso si apre sul preoccupato volto da quarantenne del druido, pensando ad altre, ben peggiori, soluzioni. Nel frattempo, tira fuori dalla sacchetta col denaro quello che, lamentandosi con gli altri Dannazione, non avevo previsto una simile spesa. Mi ritrovo decisamente a corto di quattrini. Ecco qua, tutto quello che ho. Dico sconsolato, rovesciando sul palmo il contenuto del borsello @tutti

Eike Sorrido all'accoglienza del druido e alla fortuna insperata di incontrare gli altri così puntualmente. Con un ghigno, replico Io si, ne ho qualcuna. Sono stata più fortunata di voi. O più affascinante. O più brava. ad ogni frase, il sorriso si allarga e il ghigno si accentua, segno che lo sfottò sta raggiungendo il suo climax O magari tutte le cose insieme. Vieni qua cucciolo allungo una mano verso il sanbernardo e lo accarezzo Tu sei stato bravo? Te la sei meritata la pappa? Si, io dico di si. Non si sono persi, non si sono cacciati nei guai e me li ha portati qui all'ora giusta. Bravo cagnolino. Sghignazzando, aspetto che si siedano e li aggiorno per sommi capi Allora, l'informazione ottenuta ieri alla chiesa di Verena si è rivelata giusta: ho trovato l'uomo di cui mi parlavano. Nel pomeriggio tornerò da lui, prima non sono riuscita ad ottenere un granché, era di fretta. Comunque sia, per ciò che sa vuol essere pagato, e questo pagamento potrebbe rivelarsi difficile ad ottenersi. Stasera capirò meglio e vi spiegherò. Sia come sia, ci fornirà una pista per i Wittgenstein, da quel che sono riuscita a capire. L'arrivo delle vivande sancisce la conclusione del rapporto, e ne approfitto allora per fare domande io stessa A te come è andata Olf?

Bainzu Doddore Se mai la faccia del male assoluto si fosse palesata agli occhi del druido, ecco, questa avrebbe avuto l'aspetto del mercane convocato da Lord Fnut: con sguardo vuoto guarda le immagini pubblicitarie cariche di ben poco velati sottointesi. L'aspetto commerciale dell'affare importa poco al vecchio, come pure le esorbitanti cifre richieste; a lasciarlo basito sono le insinuazioni sul mettere da parte rancori e quant'altro per invecchiare col tuo peggior nemico accanto. Un senso di ribrezzo lo invade, mentre nel cervello un'immagine diversa da quella mostrata da Zelebu-Gwan si palesa: due vecchi rivali, stesi affiancati sul letto di morte, a guardarsi in faccia sforzandosi di crepare un secondo dopo l'altro solo per poter godere di un'ultima vittoria sul proprio avversario. Si gratta perplesso la barba e mormora Quasi quasi è meglio comprare la barca.. possiamo spostarci dove vogliamo all'occorrenza, e confido ci possa essere spazio per tutti a bordo.. poi alza la voce, rivolgendosi proprio al mercante .. mi scusi, buon'uomo, potrei sapere della barca? E' piuttosto vasto il repertorio di natanti che passano sotto il nome di barca a vela: di cosa si tratta? Ma soprattutto, di che dimensioni si parla? Pensando a come i problemi di spazio per un gruppo numeroso come il loro possano in questo caso assumere proporzioni non indifferenti. Certo, io e il pulcioso all'occorrenza potremmo ridurci parecchio aggiunge stringendo la cinta con la vaga ombra di un sorriso, ma considerate le cifre, l'idea del druido di trasformare se stesso e il proprio compagno in due micetti non appare certo ridicola. @dm

Bainzu Doddore Il casino con la movimentazione mobili riesce a bucare la bolla di pace in cui il druido si è immerso; il lento, profondo ronfare della tigre e il soffice calore della sua pelliccia l'hanno cullato beatamente nel sonno mentre gli altri contrattavano col mercane. Ora invece Celeste e Gunnar che trascinano letti, materassi e coperte nell'abitazione, una casa in divenendo finalmente, hanno riportato il vecchio nel novero dei vivi. A fatica e con una dose non indifferente di rancore inespresso, accentuata dal pessimo risveglio, si alza in piedi sbadigliando e stropicciandosi gli occhi. Tempistica perfetta per udire il combattente orso esprimersi a favore della spedizione a Letargia Blu e a posporre qualunque follia ideata da Myonatix. Con voce rauca, appoggia l'idea dell'uomo Son d'accordo, anche se avrei preferito tornare su Muzzomione a completare le ricerche.. ho la sensazione che ci stiamo lasciando alle spalle troppe incompiute. Detto ciò, si risiede a terra voltandosi a fronteggiare la tigre, le mani poggiate sul corpo della bestia e gli occhi chiusi, chiudendosi in profonda meditazione. @votazioni @dm

Elizabeth Tremante e ancora fermamente assicurata alle casse, il fiato rotto, sussurro amara Si, mi ha attaccato sul tetto, quando ho allargato un varco per sbirciare quaggiù. Mi asciugo distrattamente una lacrima, reggendomi il braccio ferito Mi son fatta male, cadendo. Parecchio. Ma il peggio è il sentirmi così.. disorientata.. quel bastardo mi ha morsa, credo fosse velenoso.. Guil per favore, recuperi la mia shuriken? Guardo verso l'ingresso sconsolata La corda è assicurata al tetto.. ma non ci torno di certo, ora come ora, con quel dannato granchiaccio ad aspettarci..

Elle Guardo perplessa il gioco di lettere sul cilindro, reputandomi un'idiota a non vedere nessun nome o parola così al volo come gli altri. Invece, vedo il tempo scivolarci di mano con una velocità imbarazzante; sprono gli altri con voce bassa ma decisa Avanti, andiamo. Seline e i ragazzi ripuliranno il posto dopo di noi, il giochino delle letterine lo fate più tardi. il tempo stringe.

Bainzu Doddore @Hygrave @ casa dei Guardiani

Elle Corruccio la fronte, perplessa Si, è meglio bloccare gli altri accessi. Signora d'Autremont, provvedete, poi veniteci dietro: partiamo dalla cabina sotto al cassero, quindi giu per la scala nel ponte di batteria fino al gavone; poi giù ancora nella stiva. Lasci picchetti di guardia in maniera che non perdiamo contatto con le sentinelle all'esterno. Mi volto poi verso Deneb e Raftal e in tono secco replico Non possiamo fronteggiare la Fortuna, quindi è bene spicciarci e sparire prima che qualcuno venga a controllare.. i misteri non possiamo risolverli ora: abbiamo già perso troppo tempo, la marea è quasi al culmine.. solo un paio d'ore al massimo. Concludiamo. Agli enigmi ci penseremo sulla via del ritorno. Detto ciò, avvicino il tabaxi già lanciato verso la cabina. Faccia strada signor Deneb. Signor Raftal, dopo di lei. Signor Kydar, dopo di me se non le dispiace..

Bainzu Doddore @Hygrave&Gunnar

Eike @casa dellle meraviglie, forse Olf @taverna, forse Olf

Elizabeth Aiutandomi con le casse e le pareti, mi sollevo da terra e sfilo una shuriken da sotto l'abito strappato, guardando in alto dove il ragno è sparito e poi in basso dove un altro è inseguito da Floki, finalmente nel suo elemento: il nano è stato particolarmente taciturno ultimamente, e la mancanza di baldoria in taverna con un fiume di birra non gli ha giovato di certo; in effetti, non ha giovato a nessuno di noi, ma tant'è. Aspetto, reggendomi con difficoltà, aspettando il momento per intervenire. @dm

Bainzu Doddore @caserma dei cacciatori di Hygrave with Gunnar

Elle La provvidenziale comparsa di Miranda prima e di Rhuna dopo sistemano le cose. Ho giusto il fiato per rimandare sulla nave Seline nel mentre che la vecchia nana perde con noi, furibonda per il fatto che abbia abbandonato la nave ma al tempo stesso grata che l'abbia fatto. Quando le forze tornano e ci sentiamo tutti pronti, riorganizzo la situazione. Grazie Rhuna, e grazie anche te, Miranda. Siete state fondamentali. Ben fatto. Ora devo pregare entrambe di tornare a bordo: ho davvero bisogno del nostro secondo ufficiale. Sorrido e aspetto che le donne tornino a bordo,al sicuro e lontane dai guai, mentre Seline torna il prima linea. Appena fa la sua comparsa, le dico in modo spiccio Signora d'Autremont, piazzi delle sentinelle attorno al relitto. Il resto degli uomini formi una catena dietro a voi. Vi precediamo a bordo: dove trovate aperto, passate a recuperare tutto il possibile; noi avanziamo e ripuliamo dagli ospiti inopportuni la nave. Cominciate dalla cabina e dalla stanza sottostante, poi procedete verso prua. Seguo gli altri sulla nave, ispezionando la stanza col cadavere dell'orco e facendo il punto: Son d'accordo, Signor Kydar, meglio non separarci. Siamo stati, di nuovo, oltremodo fortunati. E' anch'io penso che questa "fortuna" cui accenna l'orco sia la nave dei mastini.. troppe coincidenze. Va bene, procediamo a partire dalla cabina: prendiamo solo lo stretto necessario, al resto penserà Seline con i ragazzi. Faremo più in fretta e saremo più leggeri in caso di necessità.

MI sa che stiamo per usare un riposo breve tattico. sarebbe la prima volta

Bainzu Doddore @casa di Unikitty @alla volta di Hygrave & co.

Elizabeth Rimango spalmata sui resti della cassa che ha attutito la caduta, i polmoni vuoti, nelle orecchie un ronzio fastidioso. Sbatto le palpebre, cercando di scacciare le stupide lucine che mi abbagliano la vista, mentre pian piano sale il dolore da ogni punto. Mentre la polvere comincia lenta a posarsi, tossisco un grumo di sangue. Cerco di alzarmi ma non ho forze; il corpo mi sembra di piombo, del piombo fortemente contuso e in alcuni punti bollente o bagnato. Cerco di alzare la testa ma l'unica cosa che ottengo è altro dolore che come un fulmine attraversa la mai schiena, dal collo in giù, andando a spegnersi nelle caviglie e lasciandomi senza fiato dal dolore. La testa mi gira, lasciandomi disorientata. Sbatto più volte le palpebre, scacciando le lacrime che contribuiscono a rendere sfocate le immagini. Lentamente, da qualche angolo remoto della mente, un pensiero di urgenza in contrasto con la volontà del mio corpo di star fermo a riposare, sullo sfondo il terrore di altro dolore. Un ricordo assolutamente non voluto scaccia da parte pensieri e sensazioni, riportandomi ad una mattina soleggiata su una spiaggia, rumore di risate e il sapore di sale sulle labbra. Sbatto ancora le palpebre, mettendo a fuoco il buio polveroso del magazzino di fronte a me, il freddo gelido del pavimento contro la guancia, un riflesso rossastro da qualche parte alla mia destra. Mugolo e cerco di muovermi. Piano piano. Le dita prima, quelle dei piedi senza problemi, quelle delle mani con dolore, ma credo si siano mosse: non ho guardato, la testa non collabora al movimento, ora come ora. Va bene penso senza riuscire a trattenere le lacrime, che scivolano sul mio volto senza sosta Ora i piedi. Si muovono le caviglie, nessun problema, anche se il ginocchio sinistro, fa male quando il piede si piega all'insù. Poco male. Faccio forza sulle braccia, delicatamente, a saggiarne la forza e valutare il dolore, sollevando il capo. Un capogiro accompagna la mossa, le forme scure attorno a me che si muovono mentre altro dolore corre lungo la schiena, strappandomi un grido. Mi lascio nuovamente scivolare a terra, il dolore alla mano più vivo che mai. Guardo bene stavolta, mi sforzo di guardare, e noto che il pugnale che ho stretto nella caduta mi ha tradito quando il pavimento e le casse mi son venute incontro. Le dita sono piegate e contorte, il coltello giace abbandonato ad un paio di metri. Non riesco a mettere a fuoco il perché del coltello in mano, mentre è vivido il ricordo del tuffo nel vuoto. Perché? Non riesco a darmi risposta, quando sento un grido da qualche parte attorno a me. Nano casinista penso, eppure non ricordo di essere caduta con un nano. Il puzzle è intricato, le nuove tessere che salgono alla mia coscienza aumentano la confusione. Faccio forza col braccio sinistro e il gomito destro per alzare il busto, stavolta tremo ma il dolore riesco a gestirlo. Sollevo lo sguardo attirata dal riflesso rossastro, scacciando le lacrime dagli occhi. L'immagine surreale delle fiamme contro il soffitto, il buco informe e la massa di un ragno più grande di me che guarda di sotto: lo shock mi riporta alla mente l'intera vicenda, e il terrore vince su l dolore. Con un grido di dolore mi volto a guardare attorno, dove un altro ragno è attaccato da Mary, Floki e Guil. Mi sforzo di muovermi, trascinandomi tra le casse sfasciate alla volta dei miei amici, finalmente dando fiato alle prime parole con un senso logico Attenti. Ce n'è un altro. @dm

Bainzu Doddore Mentre cominciano i turni alla doccia, il druido rimugina sulle parole di Celeste: in un primo momento non ha replicato, ma quando anche Gunnar porta avanti la questione replica pacatamente. Pacatamente, ma non per questo meno deciso. La fiducia è qualcosa che si guadagna. Noi siamo gli ultimi arrivati, eppure tutti si sentono in diritto di giudicarci. Gli unici che non l'hanno fatto, dandoci credito senza alcun riserbo, son stati i Filosofi. Si massaggia distrattamente la barba troppo lunga Non è presentando la faccenda delle uova che ci guadagneremo la fiducia del Patto Silvano, tanto più che ancora abbiamo remore con loro nonostante aver diviso insieme il campo di battaglia. Le uova potrebbero essere scambiate come una compravendita di fiducia, non come un gesto di apertura. E io preferisco sapere con certezza di poter controllare i lastaritari prima di rischiare un tale gesto di distensione, affidandoli a qualcuno che potrebbe rivoltarmeli contro. Tutto qua. Sbuffa e lascia vagare lo sguardo nella stanza vuota Quanto a Hygrave, la cosa è più pressante di quanto credi, Gunnar. Forse per voi Pisittu non è altro che un animale da compagnia troppo cresciuto; per me è una fedele compagna, oltre che una possente alleata. Minacciarla equivale a minacciare me. sorride, e guarda l'uomo: dopotutto non è troppo giovane da non capire Se io venissi da te, a dirti che se diventi orso è mia cura farti secco, cosa faresti? E se la giustificazione fosse "perché mi va"? Non è accettabile, né negoziabile. Ho messo da parte le mie regole morali per assecondare un fine migliore; mi sono alleato con voi giovani, ho addirittura stretto una lega con un malvagio non morto, mettendo in primo piano il bene del multiverso. E ora mi sento dire che devo fare attenzione a come lo salvo, perché un'idiot@ con troppa sete di sangue è in agguato alle mie spalle, pronto a privarmi degli affetti e degli alleati solo perché ne ha il potere? Non credo proprio. La testardaggine tipica degli anziani viene fuori tutta di colpo, come anche il ripetere all'infinito cose già dette. Grazie al cielo, a interrompere il cupo fiume di parole c'è il cambio alle docce. Dopo essersi lavato a sua volta e aver ripulito il macello lasciato dalla tigre, tutt'altro che entusiasta all'idea di venire lavata, seguo gli altri alla dimora di Myonatix @casa di unikitty

Elle Mi avvicino arrabbiata e ansimante. Siamo stati fortunati col dannato mostro, ma forse Tholin non è solo svenuto. L'agitazione di Raftal che chiedeva aiuto per il ragazzo e la corsa verso il suo corpo mi fanno vergognare della sfuriata e del biasimo che gli ho rivolto. Mi avvicino anche io, borbottando qualcosa che suona come ... si, per respirare sott'acqua, non in un mare di sangue.. vedendo il lago rosso che si spande sotto al corpo del ragazzo, e gli squarci negli abiti che si sono inzuppati dando a tutto una tinta scura. Merd@! continuo a brontolare dobbiamo farlo ricucire subito.. ne sta perdendo a secchiate.. mentre il tono prende una nota sorda e triste. Mi rialzo non appena ho finito di fare ciò che posso per lui Sollevatelo e portatelo fuori, corro a chiamare aiuto! grido puntando diretta le scale per il ponte di coperta e l'aria fresca al di fuori. Sbucare sul piancito scricchiolante è una gioia, e a pieni polmoni grido così forte da farmi male alla gola Signora d'Autremont, portate qui la signora Wilson, presto. Abbiamo un ferito grave. Non c'è un minuto da perdere. Correre, correre. Una parte della mia mente registra il fatto che almeno metà dei marinai ha fatto un salto, colti alla sprovvista dal grido; un'altra, che persino sulla Chimera devono avermi sentito perfettamente la mia voce e capito che la cosa è grave. Nel frattempo, do un'occhiata al ponte, guardando qual è la strada migliore per scendere Voi due, voi. Animo. Prendete una tavola e fate una passarella. Veloci apostrofo con durezza i due più vicini marinai, spronandoli a darsi una mossa.

Bainzu Doddore Seccato per l'ennesima minaccia del cacciatore, il druido non si cura, per una volta, di tenere a freno la lingua quando rimangono soli con Lord Fnut Mi spiace, my lord, ma Hygrave e i suoi hanno parecchio da perdere, come tutti noi. E' ingiustificato il suo astio nei confronti della mia tigre. Sono estremamente seccato dalle sue minacce. Non è, a quanto mi consta, titolare dell'autorità del luogo, solo della sua sicurezza. Pertanto, sarà responsabile delle sue parole quanto delle sue azioni. Scrollò il capo, interrompendosi all'apparire dei demoni e del seguito di Myonatix, come al solito presi nella rete dei loro battibecchi. Quando Karla gli si struscia sopra, facendo la battuta sugli abietti e corrotti servitori della natura che abbandonano la strada, si limita a replicare Può darsi, mia signora, ma non sarei più me stesso.. e voi non potreste provare questo.. brivido d'emozione commenta nel vedere la pelle della donna rabbrividire e il velo di stupore e dolore passarle fugace sul volto. Ti ho avvisata che è pericoloso toccarmi.. e come vedi, anche io non ho problemi ad accontentare più di uno per volta.. il sorriso gelido con cui accompagna le parole è decisamente in linea con gli abiti sporchi e l'aspetto da vecchio pazzo che la foresta di Muzzomione gli ha lasciato. Lascia che Pisittu si allontani e si faccia coccolare da Ashbet, ma la furia che cova dentro gli impedisce di prender parte alla discussione, e quando si accomiatano anche loro, replica asciutto a Gunnar Ricordi, Gunnar, la bestia di Rhozuuar? I lastaritari in quelle uova, nelle mani del Patto Silvano, potrebbero essere lasciati liberi di scorrazzare, protetti dalla loro idea di libertà. Se li affidassimo loro, cosa ne penserà la regina Jasmeera? Non ne sarà felice. Nient'affatto. E chi sarà la causa di ciò? Noi. Non il Patto Silvano, loro avranno fatto esattamente ciò che fanno ogni volta. Per questo preferisco il riserbo. Si alza e restituisce la tazza vuota a lord Fnut, accomiatandosi Grazie per il tè, my lord. Credo che, ora come ora, dovremo consultarci fra noi Guardiani, prima di prendere una decisione. Il mio punto di vista è solo mio, ed è giusto che anche gli altri dicano come la pensano: decideremo di comune accordo. E penso sarebbe scortese non ascoltare cos'ha da dirci lady Myonatix. Come per un ripensamento, aggiunge meditabondo E devo anche andare a parlare con Hygrave.. lo sciocco ha superato il limite, con le sue minacce, e non è bene. @dm