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aykman

Circolo degli Antichi
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  1. Bainzu Doddore L'arrivo proprio ai piedi della signora dei lastaritari non è stato certo il massimo della pianificazione, e ancora una volta il druido si ritrova a pensare come è possibile essere tanto avventati. L'unica nota positiva sembra la volontà di conversazione della presente madre, che in pompa magna si presenta agli avventurieri con una spavalderia non indifferente: non sembra minimamente preoccupata dalla nostra presenza se non per l'incolumità delle uova, cui getta uno sguardo con una delle sue teste. Kashtari Damakka.. replica a voce stentorea il vecchio, nella medesima lingua @Draconico Con un cenno rapido della mano, mormora alle sue spalle rivolto a Pisittu All'ingresso torna, la guardia fai. Che nessuno alle spalle ci arrivi. Lontano non andare, sentire mi devi. Quindi si rivolge agli altri La signora Madre sembra disposta a parlare. Finché dura, approfittiamone, magari ci rivelerà qualcosa di utile senza spargimenti di sangue. @dm
  2. Bainzu Doddore Un'ottima accoglienza viene riservata agli eroi e ai coboldi superstiti, e la ricompensa per l'impresa è una nuova leggenda. Rapidamente, il druido prende appunti come già fatto la volta prima, onde non dimenticare nomi, luoghi ed eventi: la descrizione della Madre della Desolazione lo lascia un poco interdetto, non essendo certo di quale creatura mostruosa possa essere, mentre l'evento descritto per il suo arrivo è decisamente più indicativo. Gli squarci nel cielo, l'arrivo all'improvviso da chissà dove di creature mai viste prima, e l'arco temporale piuttosto preciso di novantasei anni prima. Coincidenze che non appaiono tali a chi le guarda con occhio critico e un poco più informato. Ringrazia a più riprese Eroico Yif, lodando il loro antenato Coraggioso Ragi è un nome troppo piccolo per il vostro antenato; ha sfidato la sorte per andare a vedere di cosa si trattava, e baciato dalla fortuna e benedetto dall'abilità ha fatto ritorno. E' proprio vero ciò che dicono i detti: molte cose sono difficili perché non vengono osate. Quanto a noi.. non posso dire a nome di tutti, Eroico Yif, ma credo che correremo i nostri rischi una seconda volta, alle Rovine. La Madre è pericolosa, ce lo avete spiegato, ma la nostra fortuna non è esaurita, né lo sono le nostre forze. Potreste fornirci una descrizione della Madre? E di cosa è capace? Bainzu lancia un'occhiata agli altri, indicando le analogie con i loro problemi come ulteriore prova che si trovano, fortunatamente, nel posto giusto al momento giusto. Trovare la Madre e stabilire un contatto potrebbe rivelarsi un'espediente difficile ma non impossibile, e darci più informazioni, anche se i rischi sono elevati. @dm @Osymannoch
  3. Eike @Deneb @Bellerofonte
  4. Bainzu Doddore Dannatissime lucertole refrattarie alla magia! pensa un adirato druido alla fine dello scontro. Ragionando a mente lucida, è stata più pericolosa questa resistenza, la loro capacità di disperdere la magia e il loro numero a fare la differenza, molto più dei loro colpi: l'innata resistenza del vecchio l'ha ben protetto, e sa che nel giro di pochi minuti il suo corpo non ricorderà nulla delle poche ferite ricevute; tutt'altra storia per gli abiti, loro si che ricorderanno lo scontro, e i quattro buchi di troppo richiederanno un bel lavoro di rammendo. Trattenendo a stento le lamentele, si avvicina a controllare che gli altri stiano bene, valutando attentamente le loro ferite e ingiungendo a Pisittu Basta con i travestimenti. Te stessa devi tornare.. quelle corna male ti stanno.. e anche quelle ali, brutte sono. L'arrivo dei loro incolumi alleati lo stupisce più del limitato numero di perdite che hanno avuto. Ha ragione, miss Sophia, erano più organizzati di noi.. e molto più resistenti del previsto.. bene ora, chi ha bisogno di cure? E' meglio darvi un'occhiata immediata, non voglio che sanguiniate per mezza foresta, attirereste qualunque predatore nel raggio di miglia.. e considerato la potenza dell'ultimo incrociato, il pericolo è ben maggiore di quello comunemente ritenuto possibile passeggiando per i boschi. Proprio per questo, aggiunge a bassa voce Sarebbe bene tornare all'albero-casa. Riportiamo indietro morti e feriti e ci diamo una sistemata prima di tornare alle Rovine: l'ultima volta non abbiamo incrociato nessuno, ma non si sa mai cosa ci aspetti una seconda volta. Meglio non rischiare. Anche stavolta doveva essere una passeggiata, e invece.. @dm
  5. Elle Non saliranno a bordo finché non saremo tranquilli di poter operare senza problemi. Replico asciutta a Tholin, facendo un cenno affermativo alle proposte di esplorazione. Voi due indico lui e Raftal fate quello che dovete. Io vado con Deneb verso la cabina. Se le cose si complicano col simbolo, manda la tua scimmietta a cercarci.
  6. Bainzu Doddore Avesse le mani libere, se le torcerebbe; ogni idea che gli viene in mente finisce inequivocabilmente per scontrarsi con i dubbi morali sui possibili risvolti dell'azione, mentre il rischio di finire passati a fil di spada si fa, di secondo in secondo, più probabile. Stringe i denti e rotea il bastone con fare minaccioso verso i coboldi che lo attorniano, remota e ridicola minaccia invero, mentre una nuova linea d'azione gli si prospetta in testa: un rischio, peraltro esagerato, ma che potrebbe dar tempo a Celeste di allontanarsi dallo stregone o di sconfiggerlo. Gettando al vento ogni prudenza, comincia a muoversi verso Max, centro dell'azione per una volta e allegro distributore di colpi violenti a ogni coboldo di passaggio. Indica a Pisittu il nuovo bersaglio della sua furia, limitandosi a un laconico Quello, poi lancia un altro incanto dal suo repertorio nel tentativo di guadagnare un vantaggio, gridando un avvertimento Non vi avvicinate, Osymannoch. Le rose non sono vostre amiche. @dm
  7. Bainzu Doddore Veramente seccante mormora pacatamente il druido, ma la rabbia è lì, vibrante sotto la facciata tranquilla. Visto l'inefficacia nel combattimento tutta sola, ordina alla tigre Ad aiutare loro vai indicando Max alle prese con l'unico coboldo rimasto in vista alle sue spalle. Il vecchio sorride ai tre che fronteggia e non appena la tigre si muove fa un impercettibile cenno, poi urla deciso Gli occhi vi possano cascare disegnando col bastone un cerchio ed evocando nuovamente i rovi, prima di allontanarsi. @dm
  8. Eike Bene bene annuncio sfregandomi le mani quando arriviamo in città, un sorriso soddisfatto ad illuminarmi il viso Come ci dividiamo? chiedo a Olf in tono entusiasta Hai già un'idea di dove andare? Io andrei dai miei contatti, partendo da.. da.. bò, non lo so, uno a caso probabilmente. Però possiamo beccarci per fare il punto della situazione a pranzo da qualche parte, qui, così possiamo escludere le piste morte nel frattempo e scambiarci le notizie più importanti. Poi ci organizziamo il giro pomeridiano. Che ne dici? Lo guardo da sotto in su, cercando nel suo viso aperto lo specchio della mia felicità @dm
  9. Elle @Chimera @spiaggia
  10. Bainzu Doddore Per poco il druido non impreca dopo l'attacco magico portato dai coboldi: non che il loro talento sia enorme, ma il semplice fatto di aver messo fine all'incantesimo su se stesso è già di suo un problema. Stizzito, sfila un bastone dallo zainetto e con voce possente grida rivolto a Pisittu In lotta prendilo, mangiare te lo devi. Quindi, evocata la magia, taglia in due il campo di battaglia con una robusta parete di rovi. @Dm
  11. Bainzu Doddore La rabbia domina i pensieri dell'uomo; rabbia con se stesso, per non aver saputo convincere gli altri a non farsi coinvolgere in quella battaglia; rabbia per i coboldi, ottuse creature che nemmeno con la loro presunta, risvegliata intelligenza riescono a trovare nella diplomazia un'arma; rabbia per i propri compagni, che con entusiasmo si son lanciati in battaglia, salvo poi ritrovarsi, ancora una volta, faccia a faccia con la morte. Di nuovo. E ogni volta, si avvicinano un pò di più all'eterna nemica; anzi, più della metà del gruppo oramai è arrivata a conoscerla personalmente. Stringe i denti, ignorando il coboldo che alle sue spalle si è avvicinato, per urlare De s'inferru ti ci deppianta bogai. E asuba ti ci pongiu. Pappingiu ti fezzada E come chiamato, l'incantesimo comincia a prender vita tra lui e la tigre, a cui rivolge poche, brevi parole Vicino rimani, insieme combattere ci tocca. Mangia quello. @dm
  12. Bainzu Doddore Il druido riprende il suo posto di interprete presso i coboldi, scambiando domande con Eroico Yif e proponendone egli stesso alcune. Benché non sia del tutto convinto di volersi mettere in mezzo in uno scontro fra coboldi, trasmette la domanda di Gunnar. Di suo aggiunge Abbiamo scoperto qualcosa fra le rovine, ma non molto. Purtroppo il tempo non è stato sufficiente, dovremo senz'altro tornare. Ditemi, Eroico Yif, i vostri capi sono portati nel campo della magia, come i coboldi del nostro mondo? Potremo eventualmente avere il piacere di conoscerli, in un prossimo futuro? Io e alcuni dei miei compagni siamo portati nella magia, e ci piacerebbe scambiare alcune impressioni, se fosse possibile, beninteso. @dm
  13. Elizabeth Un magazzino con un solo ingresso, nessuna finestra, nemmeno una saracinesca. Un dannatissimo cul-de-sac. Un vicolo cieco in cui dobbiamo entrare per forza. Mi arrampico sulle casse a lato della porta, guardando se per pura fortuna, riesco a dare un'occhiata al tetto: magari un abbaino o un lucernario illuminano la stanza, e potrei sbirciare dentro. Va bene, Mary, vai e fai attenzione sussurro, mettendoli a parte della mia idea io vedo se riesco a salire sul tetto, magari c'è un lucernario.. Guil dammi una mano.. @dm
  14. Eike Sorrido. Il primo, vero sorriso da giorni. Nessun inganno, nessuna forzatura. Uno scintillare di denti candidi e occhi luminosi. Il cuore mi si riempie di gioia. Quasi mi viene da piangere. Invece, tentando la fortuna che sembra assistere tutti oggi, a parte Rad probabilmente, me ne esco tutta contenta Ehi Rad, vuoi che ti sistemi anche le altre ciocche? Perché il tuo barbiere, a parte lasciarti una parcella sgrammaticata e piuttosto salata, non è stato altezza della sua fama. Ghigno divertita dalla mia stessa battuta, per poi incalzare subito l'inaspettata morbidezza di Wil Se è così, io suggerirei di non metterci fretta: ne abbiamo sempre avuta troppa. Visto che non abbiamo scadenze, non corriamo il rischio, per una volta, di rinunciare perché di corsa. Non significa proseguo vedendo lo sguardo del templare puntarmi perdere tempo, né procrastinare; semplicemente, usare il giusto tempo per tutto. Sollevo il cucito e lo mostro a tutti gli altri E già che ci siamo, un'altra cosa: siamo in cammino da tanto di quel tempo, sempre di corsa, che una sistemata non sarebbe male: ho visto straccioni e mendicanti in città, oggi, vestiti meglio di noi. Alcuni persino più puliti. Ora, non sto dicendo che l'abito fa il monaco, però c'è solo un'occasione di fare una buona, prima impressione. Sarebbe il caso, visto che possiamo, di darci una ripulita e una sistemata come si deve. Squadro i tre uomini con cipiglio fiero Si, sto parlando di voi. Dei vostri vestiti. E anche del vostro equipaggiamento. Quand'è l'ultima volta che vi siete tagliati i capelli? O fatti la barba? Che dico, quand'è l'ultima volta che avete guardato in uno specchio? Non mi ricordo di aver visto nessuno di voi fare un bagno nell'ultima settimana, solo Rad! E non guardatemi così dico indispettita dai loro sguardi che vagano da stupefatti a increduli a risentiti
  15. Bainzu Doddore Ritornare alla comunità cobolda senza danni rappresenta forse il più grande successo dell'operazione; la scoperta di cosa cela la prima leggenda invece è un nuovo mistero, in parte svelato, a rodere il poco tempo a disposizione dei campioni planari, non fosse per l'inconsueto scorrere del tempo del piano, che potrebbe venirgli incontro. Sicuramente l'idea di riposare e tornare in piene forze è la migliore, come anche quella di identificare gli oggetti trovati, a cura del lich. E' proprio durante il conciliabolo dopo che Osymannoch ha identificato gli oggetti che il druido esprime i suoi dubbi Io me ne faccio poco o nulla di questi oggetti.. le pergamene non posso utilizzarle, salvo una, e l'unico dei due anelli che posso utilizzare non mi interessa.. credo invece che sarebbe più interessante, per noi, seguire il consiglio di sir Osymannoch nel voler monetizzare ciò che non ci serve.. o nel caso specifico, renderlo in diamanti, a meno di altre richieste. Il contenitore invece sarebbe meglio conservarlo finché non avremmo modo di studiarlo meglio. Quanto alla storia sui coboldi, io credo che Eroico Yif non sia uno di questi "supremi" di cui parla lo scritto blu. I suoi capi invece, bè, loro potrebbero esserlo. Credete sia opportuno che glielo chieda? E soprattutto, pensate sia il caso di cercare questa.. pietra suprema di cui scrivono? Ammesso, beninteso, che sia ancora qui. La partenza repentina paventata nella leggenda potrebbe essere stata differente, e la pietra magari ancora sul piano.
  16. Eike Il racconto di Radagast mi lascia indignata. Peggio, il rischio corso dal vecchio, visto quanto scaltro era stato il presunto postino, mi fa preoccupare: infilargli la lettera in tasca e tagliargli una ciocca di capelli senza che nessuno, nemmeno il malcapitato druido riuscisse ad accorgersene; e se avesse voluto ucciderlo? Con la stessa facilità con cui si taglia una ciocca di capelli, penso massaggiandomi il collo, si può passare il rasoio sulla carotide, e addio Rad per sempre. Rabbrividisco e mi stringo nelle spalle, mormorando Perché ce l'hanno con te, non hai fatto niente. Non sei nemmeno tu quello che cercano.. Le parole di Olf grazie al cielo mi distraggono, e l'accenno alla ricerca del mito attorno a questa presunta lettera mi infonde un pò di coraggio. Si, io credo sia il caso di chiarire questa situazione.. non possiamo continuare a far finta di nulla e permettere a questi.. questi.. lestofanti.. di minacciare il nostro Rad. Prendiamoci qualche giorno di tempo per fare delle ricerche. Visto che Olf ha beccato questa storia della Carta Imperiale, potremmo occuparci anche di questa, in maniera da coprire le nostre tracce.. un mescolare le carte in tavola, sapete.. e un ottima occasione per portare a termine la mia caccia personale al cavillo. Guardo Wil e penso mo cosa gli racconto? Faccio scorrere lo sguardo sul suo volto giovane ma già provato, con la patina di austerità conferitagli dal suo incarico a gettarli un'ombra di maturità in più.. gli dona, ma è pur sempre un'ombra Dopo aver comprato questi scuoto le pezze di tela con cui mi rammendo gli abiti ho vagato in giro fino alla chiesa: pare sia una culla del sapere migliore di molte altre presunte tali. Forse riuscirò ad avere i nomi di alcuni sapienti che potrebbero illuminarci circa Dagmar. La loro fedeltà non è in dubbio, e la chiesa stessa si fa garante della loro incorruttibilità al Chaos. Diverso invece è il fattore conoscenze: con loro non mi sono azzardata a nominare luoghi, eventi o persone, rimanendo vaga, pertanto non garantiscano che possano effettivamente aiutarci. @dm
  17. Elle Non ci affiancheremo di certo. Recisa come un colpo di accetta. Il rischio non vale la candela. Ma vedremo cosa riusciremo ad improvvisare con cavi e tronchi, non disperate. Ora, il fattore tempo è fondamentale, più di tutto il resto. Terrò il numero minimo di ragazzi a bordo, tutti gli altri parteciperanno al recupero. Guardo Seline sulla spiaggia, una vaga sensazione di angoscia nella sua immagine solitaria sulla rena vicino al relitto schiantato Ma dobbiamo sbrigarci: la Odisseus non è altro che un ricordo, ma noi che sappiamo a chi rivolgere le nostre preghiere e perché non la profaneremo per lucro. Andate. Tutto ciò che potrebbe tornare utile a bordo venga recuperato, non solo il carico. Così, lo spirito di coloro che sono andati verrà con noi, e avranno pace sapendo di non esser stati dimenticati.
  18. Bainzu Doddore Il druido rimane stupito dalla scoperta della sala nascosta, ma mai quanto dalla quantità e dalla potenza della magia che il lich percepisce: un sesto senso gli dice che la maggior parte di quel potere che lui ha percepito proviene dalle difese che i tre cadaveri hanno piazzato sulla sala e sui loro tesori. Inoltre il berserker è stato piuttosto acuto su un punto: se finora sono stati parecchio fortunati, chi può dire che delle trappole non siamo in attesa degli incauti che si avventurano li sotto? Specie le aure provenienti dallo scomparto, necromanzia ed evocazione, lo rendono estremamente titubante. Sospira e fruga nelle sue borse, recuperando un bastone di nocciolo lungo un metro, nodoso e non lavorato, stretto in punta e via via più bitorzoluto e largo in cima Si direbbe quasi che avessero qualcosa da nascondere.. replica alle parole di Osymannoch .. i coboldi hanno detto che vennero qui per vivere liberi e come meglio volevano. E che poi sparirono, all'improvviso, esattamente come erano arrivati.. bè, qualcuno è rimasto indietro.. conclude in tono più basso, neanche temesse di essere udito dai cadaveri. Reggendosi al bastone, da una tasca l'uomo tira fuori un altro oggetto, all'apparenza nulla più di un fazzoletto ripiegato di un nero lucido che sembra assorbire la luce. Io direi di muoverci circospetti e recuperare tutto ciò che potrebbe essere utile.. magari stando lontani da quelli, per ora.. Ho qui un giocattolo dice sventolando il fazzoletto che potrebbe aiutarci a stipare gran parte di queste ricchezze, se volessimo portarli via. Queste pergamene, se la fortuna ci assiste e non si sfaldano tra le nostre mani, potrebbero rappresentare una vera e propria montagna di sapere. @dm
  19. Bainzu Doddore Accodandosi agli altri, il druido replica Sono d'accordo, già una volta abbiamo lasciato le cose a metà. Il pericolo ancora non ci ha colpito, tanto vale sfruttare quel poco di fortuna che ci è capitata. Detto ciò, il druido sfila una bacchetta dallo zainetto e si mette a bofonchiare incantesimi, nel tentativo discoprire qualcosa di più su quel luogo, riprendendo l'esplorazione @dm
  20. Eike @chiesa di Verena @barca Appena arrivata in barca e finito di mangiare, mi dedico anima e corpo a rammendare i vestiti, canticchiando a mezza voce mentre ascolto le chiacchiere degli altri. A un certo punto chiedo, a nessuno in particolare Quanto ci fermeremo? Confesso non mi seccherebbe trattenermi qualche tempo in città. Ho bisogno di sentire nuove canzoni, le ultime novità dall'impero.. magari di esibirmi anch'io.. prendo un tono desolato e un pò lagnoso ..le mie tasche sono sempre più vuote. A voi come è andata la giornata? Ti ho visto al tempio, Wil.. butto lì, senza sapere bene perché.
  21. Elle @Tholin Risaliti in coperta, ci dividiamo, Tholin verso i suoi compiti, io a dare gli ordini agli altri Signor Deneb, ottimo atterraggio, complimenti. Ora, voi e metà dell'equipaggio andrete a terra e vi occuperete del recupero del carico. Mi raccomando, c'è roba fragile. Il signor Raftal.. ah, eccolo qui.. signor Raftal a voi, visto le vostre doti, la cabina; il signor Kydar vi raggiungerà non appena avrà finito con i suoi compiti. Ci interessa soprattutto il diario di bordo, forse al sicuro in un forziere nella cabina. E abbasso di colpo la voce se doveste trovare dei cadaveri.. mi capite.. che Tholin e Rhuna siano tenuti d'occhio, non voglio che ci sbattano il naso contro all'improvviso. Alzo nuovamente il volume e proseguo la signora d'Autremont e la sua squadra esploreranno la secca da terra, avvisatela quando la raggiungete; io e una squadra invece ci occuperemo di approntare la stiva, i gherlini di carico e di tonneggiarci più vicino, se il signor Kydar ci darà buone notizie. Se non c'è altro, potete andare. Non c'è un minuto da perdere. Appena finito con loro, spedisco due uomini in testa d'albero a tener d'occhio l'orizzonte, due ad aprire i graticci della stiva e altri due a issare il gherlino; poi, sporgendomi dal buttafuori di maestra, lancio dei pezzetti di legno in mare, valutando la forza della marea: siamo partiti che era appena cominciata la fase di stanca, se la fortuna ci assiste, potremmo avere tre o quattro ore per lavorare.
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