aykman

Eike flashback Wil Il bagno caldo e profumato in cui mi sciolgo è una benedizione degli dei. Ci indulgo a lungo e con voluttà, godendomi ogni istante, massaggiandomi le membra e sfregando via sporcizia e stanchezza. Quando finalmente esco, raggrinzita come una prugna secca, la sensazione è quella di essere un stanca e soddisfatta, della consistenza morbida ed elastica di un budino. Raggiungo gli altri alla festa, dove già Rad sta facendo man bassa di ogni cosa commestibile che abbiano messo in tavola: con un sorriso, mi ritrovo a pensare che se non lo tratteniamo passerà la prossima settimana nell'incapacità di camminare, necessitando di un bagno a suo completa disposizione per tutto il tempo. Mi accomodo ad un tavolo e anch'io mi metto a mangiucchiare distratta, piccoli bocconi che si susseguono però senza fine, mimando involontariamente il vecchio anche se con minore esuberanza. Quando Olf mi abborda, ho la mente vuota e l'espressione beata Si, hai ragione. E' troppo tempo che stiamo.. lavorando. Avevamo proprio bisogno di una pausa. Lo guardo e ringrazio la lunga permanenza nell'acqua calda che mi ha permesso di allontanare le tentazioni e godermi la festa senza pensieri morbosi a sbattere nel cranio come bestie in gabbia. Come va? Io mi sento.. svuotata aggiungo mordendo una tartina che profuma carne arrosto e frutti di bosco Se Wil ce lo permetterà, sarebbe il caso di trattenerci qualche giorno.. una ricarica prima del prossimo cimento.. abbandono la tartina con la strana combinazione di ingredienti per tuffarmi su una montagna di fragoline accompagnate da panna; lo sguardo mi corre vago alla ricerca del crociato e il ricordo della conversazione che abbiamo avuto getta un'ombra sulla gioia della festa Tu che ne pensi?

Kristy Benché seccata per qualcosa di assolutamente irrilevante, commento diretta Sorpresa o no, se non vedranno tornare i loro amici, manderanno qualcuno a cercarli. Cerchiamo un posto dove nasconderci e aspettare che escano, catturiamoli, poi entriamo: saranno ancora più divisi e in numero minore. Meno ne affrontiamo tutti insieme, meglio è.

Bainzu Doddore Il druido corre a svegliare Pisittu e poi corre ancor di più ad accodarsi al gruppo di esplorazione del teschio, che di colpo è diventato numeroso e non del tutto amichevole. Blandisce la tigre che non è felice di dover nuovamente viaggiare in quel modo che non prevede terreno sotto le zampe Buona, Palla di Pelo. Niente devi temere. E stammi vicino. Un pò di moto bene ti fa.. grassa diventando stai.. aggiunge ridendo sotto ai baffi. Arrivati, si sistemano in fondo al gruppo e ben discosti da Hygrave, mentre qualcuno commenta acido la loro presenza. Squadra l'autore della battuta con cipiglio da falco, prima di commentare al cielo sopra la sua testa La capacità di tacere è invero una delle più complicate da imparare, per gli esseri capaci di emetter suoni. Invero, io trovo sia più difficile imparare a collegare il cervello alla bocca. Tossicchia e si stringe nelle spalle Troppe perso.. no, troppi esseri, nel multiverso, diventano sì potenti da dimenticare che non sempre è la forza a farci grandi.. né giusti.

Elle Quando Raftal torna a casa ci aggiorna con la caccia all'uomo: nonostante le mie riserve, si dimostra un notevole segugio. Mi faccio distrarre dal suo rapporto, dimenticando le mie buone notizie Un accozzaglia della più bell'acqua commento, benché quegli occhi rossi a proposito dei cani non mi piacciano. Visto però che gli altri non aggiungono altro, né approfitto per aggiornare tutti loro circa i miei vagabondaggi Anche io ho avuto fortuna. Iver ha detto che la nave sarà pronta nel giro di due settimane. E nel frattempo, io e le ragazze abbiamo beccato la Odisseus. Sorrido soddisfatta, pensando che forse a breve potremmo riempirci nuovamente le tasche.

Bainzu Doddore Il vecchio druido si accarezzò la barba col vigore di solito riservato alla pelliccia della tigre: quell'elenco di leggendari e quanto mai potenti artefatti, in grado di cancellare esistenze con un semplice gesto, era qualcosa di terrificante, specie se accoppiato ai recisi modi di agire dei ragni planari, all'idiozia dei demoni circensi o alla senilità di Ao Senzacorpo. Scruta in volto alcuni di loro e il disagio aumenta: se alcuni non hanno espressioni decifrabili, altri non sono così fortunati, e la brama si mostra più o meno velatamente. Benché abbia una gran voglia di gettarsi anch'egli sui libri, e ascoltare le rimembranze di conoscenze antiche e sepolte sotto il peso del tempo, non potrebbe in tutta coscienza aiutare: le sue, di conoscenze, sono più prettamente pratiche, del tipo che non si impara sui libri. Per fortuna Sophia può partecipare e ovviare all'inconveniente; non appena ne incrocia lo sguardo, accenna col capo con fare positivo: almeno con lei condivide una sincera avversione al male e le vedute della donna sono, con tutta probabilità, le più simili alle sue. Visto come cominciano ad accumularsi le informazioni, il druido si siede per terra e tira fuori penna inchiostro e pergamena, cominciando a buttar giù appunti alla rinfusa: dati certi, frammenti di leggende, rapporti fra fazioni, descrizioni di draghi mai visti prima..

Elle Bene allora. Io vado a parlare con Kilash e Iver, voi cominciate ad indagare. Annuncio alzandomi dalla tavola, visto che non sembra che nessuno abbia molto altro da dire. Salgo in camera e recupero ogni cartella che Kilash mi ha dato che ho scartato per mancanza di dati sufficienti sulla posizione, decisa a riconsegnarglieli. Quindi, con tutta calma, mi spoglio, mi faccio il bagno e mi metto a letto. L'indomani scenderò a Capo Ventura per cominciare a lavorare. @Bellerofonte

Bainzu Doddore La replica dei demoni on si fece attendere, ma causa scarse informazioni, mancò il bersaglio. Con un sorriso ancora più tagliente e due dita alzate a formare una "v", Bainzu si attardò in un altro scambio Mogli, Karla, mogli. Certo, accoppiarsi con la succube avrebbe potuto far sollevare dubbi di natura etica e morale, ma il druido era più preoccupato che la sua virilità, benché sensibilmente risvegliata, non fosse più all'altezza né di vanto né di accenno: il conforto era che nessuno avrebbe potuto scoprirlo. L'inizio dell'Assemblea placò finalmente gli schiamazzi, anche se i demoni continuarono col loro show in barba agli sforzi dell'oratore di mantenere la calma. Levando una mano, aggiunse A me non dispiace esplorare il Teschio, pertanto potrei unirmi alla spedizione, sempre che non vi sia qualcuno allergico ai felini. Con il sorriso fermo sul viso, il vecchio fece scorrere lo sguardo sui presenti, ignorando a bella posta Hygrave. Ma prima, sentiamo gli altri punti; non sia mai che i nostri sforzi siano meglio diretti altrove.

Eike @flashback Wilhelm Sorrido ai vecchi conoscenti, felice di poterli incontrare con buone nuove Oh, questi? Li abbiamo incontrati sulle montagne, con le persone sbagliate.

Elizabeth Mi metto a gironzolare tra i miniaturisti, guardando i loro disegni ma senza prestar loro la dovuta attenzione: l'obiettivo è Sigismondo, chiunque egli sia, e il fantomatico libro che non hanno trovato. Mi attardo solo un secondo per sussurrare a Floki Fra poco, brontolone, fra poco. Non sei l'unico ad avere la gola secca.

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Kristy Guardo gli uomini in faccia, respirando l'odore pesante dei loro corpi sudati e della paura che si tirano dietro dallo scantinato di Halia: non esattamente una bella sensazione. A piccoli passi mi muovo in maniera da stare sopravvento ed evitare la cosa, concentrandomi invece sul racconto: banditi, bugbear, un mago e un mostro con un occhio solo. Come primo incontro con la vita da avventuriero, non c'è male. Levo lo sguardo su Eghto, ma per una volta il barbaro è silenzioso e il suo volto imperscrutabile; invece il Giudice è più ciarliero del solito. Storco il naso alla sua idea di preparare un piano d'azione, non perché non sia buono, ma perché, fra tutti, lui è quello più rigido e testardo: coraggioso e incrollabile, vero, ma anche incapace di vedere al di là del proprio naso e adattarsi velocemente ai cambi di strategia imposti dalla situazione. Voltandomi vedo Tom, e mi colpisce il fatto che siano diametralmente opposti: fare affidamento su di lui perché segua un piano è pericoloso proprio perché, mutevole come acqua, si adatta a tutto senza imporsi su niente. E il fatto che, palesemente, non vadano d'accordo è un ulteriore motivo di preoccupazione. Mi sforzo di far muovere il cervello, cercando una soluzione per essere quel collante che rende questo improbabile amalgama un gruppo unito e vincente, e non un inutile collisione di caratteri forti che non vogliono piegarsi neanche di fronte alla ragione: tutto ad un tratto, l'esser donna potrebbe rivelarsi molto più utile che pericoloso. Giudice, questo non è il posto adatto a discutere del piano, oltre al fatto che abbiamo unicamente un'idea di chi c'è dietro; niente informazioni sul dove e sul come, se non vaghe e insufficienti. Scrollo il capo e proseguo Non si può avere tutto, né sapere ogni cosa in anticipo, questo ve lo concedo, ma per lo meno mettiamoci al riparo da occhi e orecchie indiscrete, prima di parlare apertamente.

Bainzu Doddore Lasciata Pisittu a ronfare come un trattore smarmittato in alloggio, Bainzu porta tutta la sua curiosità con sè; curiosità ripagata velocemente con una pletora di forme di vita differenti, le une più particolari delle altre. Non avendo tempo nell'immediato di prender nota di forme, dimensioni e caratteristiche, si limita a tener dietro alle presentazioni; almeno, con questo intento si prepara dopo la presentazione di lord Fnut, salvo poi dover subito desistere: alcune parole vanno replicate immediatamente. E' così che segue la velenosa replica di Celeste ai primi arrivati, anche se, esattamente come già successo con Hygrave, lo fa con tono soave e pacato e il sorriso sulle labbra. Guarda prima Hecke, a cui dice semplicemente Se non fossimo abbastanza forti, non saremo neanche arrivati qui, non credi, pagliaccio? Quindi si volta e risponde alla succube Io lo sono di sicuro, ho quattro figli e undici ni.. no, dodici nipoti. Il sorriso mi si allarga in viso, divertito mio malgrado, ben sapendo che il mio aspetto non tradisce la mia età, aumentando la confusione. L'arrivo della seconda delegazione cancellò presto l'allegria, facendo correre un brivido gelido lungo le membra del vecchio. Lo sguardo circospetto, fece solo un cenno del capo e fissò la coppia finché non si sedettero, nonché l'effetto che ebbero sui pagliacci giunti prima: persino loro limitavano i loro sberleffi alla sua presenza. La regina Jasmeera fu, in un certo senso, una conferma: l'aver già conosciuto Gan Scarrow li aveva preparati, e per il druido quei tratti perfetti e la forte sensualità che emanava erano del tutto corrispondenti all'idea che si era fatto di lei, come anche le occhiate che ella rivolse loro. Anche in questo caso si limitò a chinare il capo, provando, dopo anni, una vaga reminiscenza di desideri carnali, dopo aver capito che razza di abito indossasse. Accarezzandosi la barba, mormorò come mamma l'ha fatta e passò lo sguardo sul seguito, del tutto scialbo in confronto alla regina, con l'esclusione della ragazza ghiacciolo che si portava dietro. I successivi arrivi furono decisamente meno eclatanti: la Legione lo lasciò semplicemente a bocca asciutta, mentre i Filosofi erano esattamente come aveva sospettato; vecchi e canuti, attaccati ai loro libri e del tutto inutili fuori dalle loro torri d'avorio. Con un sospiro, pregò che per lo meno la loro saggezza valesse tutta la fatica di un consesso tanto vario e del dibattito come quello che si stava per scatenare. I Ragni Planari furono un'altra conferma, come anche la loro mancanza di diplomazia: tutto quel terminare precipitoso, e tutta la foga che bisognava metterci per placarli e indurli a ragionare.. Il druido lasciò che fosse il filosofo a trattare con loro, così come a Tarzi l'arduo compito di difendersi. Lady Mionatyx fu invece una piacevole sorpresa, così come il suo piccolo ma distinto seguito; dopo aver stretto la mano alla fanciulla, Bainzu capisce perché tra il loro gruppo e quello demoniaco non scorra buon sangue. Purtroppo, a parte sorrisi e un Bainzu Doddore, servo vostro ecco arrivare l'unica delegazione palesemente ostile a noi. Loro si che sono furibondi e poco inclini a compromessi, ma mentre i Ragni ce l'hanno con i drow, sono il druido e gli altri eroi di Arth i bersagli di questo risentimento. I loro modi sono scortesi ma distaccati, limitandosi ai fatti e alle minacce; ma in questo caso, il druido preferisce non replicare, non v'è costrutto e soprattutto si sente più vicino a loro che alla regina Jasmeera, nonostante l'animosità che li pervade. I cavalieri di Hygrave concludono la parata, e stavolta lo sguardo del vecchio si fa gelido e il sorriso scompare, memore dello scambio men che simpatico tra loro. Quasi rimpiange di non aver trascinato con se la tigre solo per infastidirlo ulteriormente, salvo poi ricredersi: la situazione è grave a sufficienza senza esacerbare ancor più gli animi. Quando tutti hanno preso posto, Celeste, Gunnar e Max si presentano al consesso, ma il vecchio, titubante, si limita a tacere e guardare i convenuti con un brutto presentimento addosso. @DM

è bella accurata, sarebbe perfetta, ma è un galeone, qualcosa tipo lungo il doppio e pesante una decina di volte il nostro guscio di noce. Se trovi qualcosa tipo Sloop, Brig, Brigantine le dimensioni potrebbero essere più indicate. Anche io ho cercato, ma ho trovato solo immagini di fianco, niente spaccati.

Bainzu Doddore Alla faccia dell'educazione si ritrova a pensare il druido di fronte alla sfacciata minaccia del cavaliere, e quindi replica, in tono leggero e pacato che maschera ben poco come la cosa lo infastidisca Incredibile.. un'oggetto che desidera.. ditemi, Hygrave, siete voi il padrone o questa.. Ombra Fugace? Perché se comanda Ombra, allora rischiate di esser liberato dalla schiavitù.. in caso contrario, siete voi che desiderate colpire, e allora sarei costretto a liberarvi di ben altro. Il mio rispetto per la vita è altissimo, vi assicuro, come anche la mia pazienza. Ma non mettetele alla prova con parole arroganti, abbiamo problemi ben più pressanti. Poggia la mano su Pisittu, accarezzandone l'irto pelo, mormorando in druidico Buono gatto, buono. Da brava devi fare. Con certi scemì parlare non devi @Celeste, Maximillium e Nindrol

Eike Ringrazio tutti gli dei che il ritorno al cerchio di pietre dalla grotta sia tranquillo; li ringrazio ancora quando il vecchio druido e Corrobeth benedicono le ossa e ci liberano del fardello di Brunhilde; e li ringrazio una volta di più la mattina dopo quando mi sveglio dopo una notte in cui il sonno ha cancellato la stanchezza e lo stress accumulati. L'idea di partire a spron battuto all'alba non mi sorride, e infatti mi lagno come una bambino Perché dobbiamo partire così presto? Non abbiamo alcuna fretta.. abbiamo corso per l'intero paese, seguendo le tracce di Etelka, temendo di essere costantemente in ritardo; bé, l'abbiamo presa no? non c'è ragione per avere fretta tornando indietro. Potremmo prendercela con più calma..

Elizabeth Lo sguardo che dedico alla stanza vaga dallo schifato al deciso ribrezzo; un brivido mi scende lungo la schiena al pensiero di dover dormire nuovamente su un pagliericcio, una realtà dalla quale sono fuggita da tanto tempo e che non mi piace incontrare di nuovo. Lascio la roba che non mi serve e mi ricongiungo agli altri nella sala della locanda, approvando la decisione di Guil Si, andiamo subito, prima ce lo leviamo, prima potremmo andare a mangiare e bere come si deve.. non voglio avere l'ansia di aver lasciato qualcosa a metà. Mi avvicino quindi al bardo, affiancandolo e lasciandogli nuovamente un bacetto minuscolo sulla guancia, sussurrandogli poi all'orecchio @Ghal Maraz e chiunque senta/si metta ad origliare Faccio scorrere la mano lungo il braccio dell'uomo, guardandolo con intensità, tentando di concentrare in quel solo sguardo tutto ciò che non sono riuscita a dire con le parole: non sono usa ad esprimere i miei sentimenti ad alta voce, tanto più che mi imbarazza il mettermi a nudo in quel modo, giacché in quello classico non lo sono affatto.

Elle Mi allungo sul tavolo in maniera felina per avvicinare Deneb quando mi risponde, e quando sono abbastanza vicina gli mollo uno scappellotto commentando Non del tuo viscido amico, parlavo delle allegre donnine con cui ti sei intrattenuto. Gatto inaffidabile. aggiungo allontanandomi di nuovo e riprendendo la mia posizione acciambellata sulla sedia Continua così, e dormi fuori stanotte. Grazie al cielo la serietà dello gnorri riporta la calma nella discussione, visto che quella di Tholin è passata sotto banco in maniera quasi illecita: benché già uomo nel fisico e nelle imprese, il suo volto e una certa mancanza di vita vissuta lo relegano costantemente a ragazzo nei miei pensieri. Annuisco alle parole di Raftal a proposito di Seline Sono d'accordo, è stupido esporla; per quanto rappresenti una validissima risorsa, il rischio non paga, specie se solo per le indagini: ce la siamo cavata bene le altre volte, aspettiamo di fallire prima di essere costretti ad osare di più.

Kristy @alla locanda

Ci sono, ci sono. Al lavoro è periodo di alta produzione, quindi oltre al dover fare tanto, ci sono pure i capi dietro ad abbaiare per fare di più, che ogni volta bisognerebbe dirgli "se hai tempo e fiato per rompere le paxxe a chi lavora, mettiti a farlo anche tu così sei felice". Incontentabili.

posto domani pomeriggio, promesso

Bainzu Doddore L'arrivo sul piano e il repentino approccio dei cavalieri fluttuanti lasciano un bello strascico di stupore sul druido, pur tuttavia impegnato a tranquillizzare una spaesata tigre ben lontana dal confortevole suolo. Benché piuttosto rigidi e impettiti, i cavalieri si sciolgono presto, e il ricongiungimento con Max e Sophia permette all'intero gruppo di muoversi di nuovo insieme. Limita la comunicazione a un semplice Piacere Bainzu quando Nindrol si presenta, visto il nervosismo di Pisittu, ma apprezza le spiegazioni che Hygrave fornisce loro sul luogo e su cosa bolle in pentola. L'accenno però a differenze e diatribe non lo mette a proprio agio, conscio che una crisi diplomatica con trattative e compromessi da politicanti non possa far altro che rallentare le decisioni Decine di Fazioni, e alcune tutt'altro che collaborative l'una con l'altra.. la situazione sarà ben delicata mormoro agli altri, indeciso se fermarmi all'alloggio o proseguire per l'anfiteatro. L'affermazione di Hygrave però lo mette di fronte ad un obbligo Cosa intendete, signor Hygrave? Il mio cucciolo è sicuramente cresciuto.. bé.. parecchio cresciuto.. ma, come le vostre cavalcature, è ben addestrato e mansueto.. anche se spaesato da questo nuovo modo di muoversi. Temete forse che possa causare scompiglio? chiede il vecchio, che quasi si lascia sfuggire una risatina.

si, perdonatemi, a lavoro mi stanno facendo fare i salti mortali

Bainzu Doddore La discussione con la roccia e la tensione in salita dovuta al conto alla rovescia mettono a dura prova la pazienza del druido: nonostante l'esito positivo e il ritrovamento del messaggio, una malsana voglia di rompere quella pietra gli gonfia il petto di desiderio. Grazie al cielo, l'abilità di Sophia nel trasformare in epica una storia antica quanto il mare e dimenticata quanto gli abissi riesce a distrarre il vecchio dall'idea di sbriciolare l'oggetto; un angolo della mente si permette anche il lusso dell'introspezione, mentre ascolta il racconto, sul perché di quella smania: forse un refolo del nefasto potere di Tharidzun, dal profondo angolo del multiverso in cui è stato bandito? Rabbrividisce impercettibilmente con orrore, all'idea di poter venir influenzato da una cosa del genere, e quasi non si accorge della proposta della compagine di drow a portarli con loro sullo strano piano dove i Filosofi si son rifugiati. A malapena mormora un grazie, grazie, ci penseremo sopra e vi faremo sapere.. dateci il tempo di consultarci.. ma è palese, nel tono e nelle parole, che la concentrazione dell'uomo è su tutt'altro. @DM

Elle I miei occhi lasciano la nuca di Deneb per posarsi su Raftal, abbandonando la rabbia per l'incredulità prima, il ridicolo poi; all'iniziale commento edotto?.. segue uno strozzato ..arrabbiata? non sono arrabbiata.. per poi scoppiare in una risata fragorosa, la mente piena di immagini raccapriccianti di Deneb coccolato dal suo vecchio rivale. Mi batto un pugno sul palmo della mano, le lacrime agli occhi dal troppo ridere, cercando di scandire le parole ..bwuahahah.. ahh in.. ahah inviahh.. ah ah.. invi.. diah.. ah aha h .. Deneb.. il primo accesso di risa non fa a tempo a placarsi, che ricomincio subito dopo aver posato lo sguardo sulla nuca del tabaxi e la faccia del goliath. Mi stringo la pancia che mi fa male dal tanto ridere continuando a sghignazzare ..o dei.. o dei.. ihih.. Fa.. Faulk.. ah ah.. che ti.. che ti..ahah.. liscia.. ahaha.. che scena.. per tutti i pescecani.. mi scappa la pipì.. ihihih.. ancora una volta, non appena riesco a smettere, subito le risa tornano a scuotermi, tanto da costringermi per davvero ad alzarmi e scappar via, in urgente necessità del bagno. Quando torno, poco dopo, riprendo posto a tavola, asciugandomi le lacrime ed evitando di incrociare lo sguardo sia di Deneb che di Raftal, concentrandolo invece su Tholin e pregando, in cuor mio, che non aggiunga altra carne al fuoco: la sola idea che incespichi nella parola sbagliata, permettendo alla mia eccitata fantasia di lanciarsi a briglia sciolta in qualche altra pensata ridicola, alimentando di nuovo l'ilarità, mi mette i brividi. Cercando di darmi una regolata, mormoro senza smettere di fissare Tholin, anche se non è a lui il bersaglio delle mie parole Non sono arrabbiata. Questo sentimento si chiama gelosia. ammetto con inusitata sincerità.

Elle Mi alzo livida in volto, sibilando acida e rimpiangendo che in tavola non ci sia nulla di utile da lanciare addosso al tabaxi, goliath esclusi No, non c'è bisogno che spieghi. Il povero gatto è andato nella tenda a far le fusa alle damine, e loro gli hanno lisciato il pelo. Mi volto e mi allontano appena dal tavolo Stronz0 aggiungo secca, aggiustandomi le ciabatte ai piedi Putt@niere proseguo con voce vibrante di collera, girando attorno al tavolo per avvicinare Deneb e uno stramaledetto baro. Ma no, tu non hai fatto niente. Poverino, il tuo amico voleva perdere ai dadi, e le signore non vedevano l'ora di spogliarsi. Sorrido, e il sorriso scintilla di una luce folle di gelosia, più spaventosa della rabbia delle parole. Guardo il goliath che goliath non è, reprimendo un brivido al ricordo del suo vero aspetto Magari da te le cose si fanno diversamente, ma noi umani.... umanoidi?... proviamo un'immenso piacere nel provare a riprodurci. E il piacere si ha sia se si ha successo, sia che si fallisca: l'atto in sé è un piacere. E il nostro buon gatto scivolo rapida dietro la sedia di Deneb a quanto pare si è sbizzarrito nel procurar piacere ad un numero notevole di signore, tutto in una volta. Un vero stallone. Abbasso la voce Prega che Rhuna non senta questa parte del racconto, né va della parte migliore di te: la caccia a Seline sembrerà una passeggiata per i moli a confronto. Mi scelgo un angolino alle spalle di Deneb, così da non correre il rischio di vederlo in faccia, tutto il mio essere in battaglia tra chi apprezza le notevoli doti di seduttore e chi vorrebbe trasformarle in storia antica con un taglio netto.