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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Si... comprendo... sussurro piano dopo aver rifilato un rapido manrovescio alla coscia di Deneb quando si informa sui gusti della donna. E l'ago punta qui sul torrione, non a nord, giusto? Iver ci ha spiegato così... Non che la cosa sia così importante, ma è bene sapere come funziona: in mare mi sarebbe del tutto inutile, so come cavarmela, ma a terra le correnti sono diverse, e gli squali si camuffano meglio. Sporgo il braccio sinistro, impaziente, guardando la pelle candida e poco abbronzata dell'interno dell'avambraccio. Non ho mai voluto tatuaggi, a differenza degli altri marinai, perché non ho mai ritenuto importante documentare nessun evento: a che serve un tatuaggio se non a mostrare le proprie imprese agli altri? Eppure, riflettendo mentre Prudence si prepara a marchiarmi, sarebbe il caso di aggiungerne uno. A tutti gli effetti, il viaggio in solitario da Solyst a Capo Ventura su quel guscio di noce di Incubo non si può ritenere altro che un'impresa. Sono pronta mormoro piano, mentre cerco di mettere a fuoco la domanda che mi aleggia nella mente e non mostrare segni di apprensione. Prudence, posso farvi una domanda? prendo fiato e non aspetto che replichi, Mastro Iver ci ha detto che, qualora avessimo deciso di unirci a voi, avremmo dovuto trovare un certo... mmm... mi volto da Deneb in cerca di aiuto: i nomi non sono esattamente il mio forte, anche se di solito riesco a ricordarmeli con un pò di febbrile lavoro di memoria ...Raftal, giusto... un goliath di nome Raftal... e dargli una mano con la sua missione... lo conoscete? sapete dove possiamo trovarlo, o come fare a riconoscerlo? Ci sareste notevolmente di aiuto... lascio sfumare la voce mentre lei si accinge all'opera.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle MI alzo quando l'elfa decide di andar via. Non mi piace la cosa, ma chi comanda ha il potere di delegare ai sottoposti i lavori che non vuol fare, e io mi rendo conto che la mia schiettezza non è stata molto apprezzata nella stanza. Mormoro un Grazie alzandomi a mia volta quando lo fa l'elfa, e aspetto a sedermi finché non è uscita. Aspetto a parlare rimuginando le poche nuove informazioni ottenute, e nel frattempo metto a fuoco la ragazza rimasta con noi. Prudence Lancaster. Nome sofisticato e una bella dose di alterigia. Nella mia mente un'accoppiata che solitamente si traduce in nobiltà, di quella spocchiosa che non si mescola alla plebe neanche in punto di morte. Lei sembra differente, ma ciò non toglie nulla al fatto che si sia arrogata il diritto di giudicarmi senza conoscermi. Avrei una domanda... prima di... procedere. Esclamo finalmente con voce pacata e monocorde, cercando di trattenere l'astio per momenti più indicati. Riguarda il marchio. E' possibile renderlo... invisibile? Sollevo lo sguardo fissandolo sul volto dell'apprendista Ci aspetta un lavoro delicato e pieno di incognite... mi spiego ...vorrei evitare che chiunque incroci sappia perfettamente per che parte sto. I Mastini hanno già troppe informazioni, sarebbe più... saggio... non fornirgliene ulteriori... Guardando Prudence, mi viene in mente una frase che molto tempo fa un vecchio capitano mi disse, prima di spedirmi in punizione sulle crocette "Devi imparare, Elle, a distinguere le cose. Guarda il mare: non è furbo, altrimenti farebbe a pezzi le nostre navi ogni volta che vuole; e non è saggio, visto che si scatena o sta calmo ad ogni cambio del vento; ma nessuno è tanto sciocco da poter ignorare la sua grandezza, o mancargli di rispetto. Tu non sei molto furba, per questo sei in questo pasticcio." Solo dopo anni imparai che quelli furbi stanno in porto, a costruire o armare navi; i saggi stanno in mare, a farle navigare; ma sono i grandi a radunare equipaggi e convincerli a seguirli nelle tempeste. Metto su un'aria pensosa, valutando il fatto che ancora non ho imparato ad esser furba e moderare o trattenere la lingua. A quanto pare non sono l'unica, penso sorridendo a Prudence.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Mi prendo il mio tempo per ragionare sulla questione. Ciò che la donna dice è profondo, e rappresenta sicuramente un punto di vista sincero e, a conti fatti, condivisibile. Però, bisogna anche ammettere che è un punto di vista interno alla cosa. Lentamente, provo a spiegarlo all'elfa, tentando in ogni modo di evitare di offenderla Gran donna... sorella di Kilash? ... Ascoltate, capisco ciò che dite, e anche cosa volete intendere. Lo stesso concetto espresso da mastro Iver, con parole differenti: ce l'hanno fatta prima, ce la dobbiamo fare... e lo possiamo fare... anche oggi. Trattengo più che posso voglia di gridare, domando invece le parole e abbassando il tono a poco più di un sussurro, costringendomi a scandire lentamente ogni parola E capisco perché preferite cambiare ciurma e sbarcare i tagliagole e i mangiapane a ufo. Però, concedetemelo, questa è solo una parte della soluzione: quella per la congiuntura attuale. Non state facendo nulla per risolvere le cause. Perdonatemi se non sono un pesce palla, e parlo anziché gonfiarmi e star zitta. Mi secca dire la verità sopo aver visto solo e scambiato parole solo con tre persone, però è talmente evidente, visto da fuori, che anche gente più sciocca di me se ne accorgerebbe Signora, quanti anni avete? La blocco col mio sguardo, cercando di trasmettere più che una semplice parola Io sono appena arrivata. Ho parlato con voi. Ho parlato con Kilash mi sfugge un sorrisetto e gli occhi mi si addolciscono pronunciando il suo nome Ho parlato con Iver. E, anche se non l'ho incontrato, so che c'è Kerberos. Non vi rendete conto che tutti voi siete... bé... vecchi. Guardate ai bei tempi passati, in cui eravate più giovani e le cose andavano meglio. Venti, cinquanta, cento anni fa? Non vi accorgete che avete bisogno di vedere il mondo di oggi? Vederlo e viverlo, per poterlo capire. Non potete stare chiusi nelle vostre stanze a leggere resoconti per farlo. Oggi pagate errori del passato. Ma l'errore è avvenuto perché avete smesso voi stessi di crederci. Abbasso lo sguardo, rattristito dalla verità che sento pesante in me. Perdonatemi. Non avrei dovuto parlare così. Lasciate perdere. Alzo lo sguardo e lo riporto sul viso dell'elfa di fronte a me E adesso, ci aspetta una guerra, prima di poter riprendere il mare a caccia di misteri. E il nostro nemico ha un abbondante vantaggio, ci conosce bene ed è forte oltre che preparato. Avete detto che avete perso tanti validi Pionieri, gente esperta, abile. Cosa abbiamo ottenuto in cambio? Quali informazioni abbiamo? Deneb qui ha già deciso che combatterà, a costo di farlo da solo, anche se non è un guerriero. Io sono più... semplice. Mi basta tenerlo al sicuro e non lasciarlo solo. La vostra guerra è diventata la nostra. La voce si affievolisce fino a spegnersi, una voce che quasi non riconosco. Mi sono autoconvinta, stupidamente. Un leggero luccichio degli occhi tradisce lacrime in attesa di traboccare, mentre fuggo il viso dell'elfa per quello del gatto al mio fianco.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Faccio un fischio quando la voce soffocata dell'alchimista conferma l'abbondante età di Kilash. Arrossisco appena, balbettando quasi Interessato... ba... mai visto un uomo che non si interessi... bofonchio a mezza voce ...e poi, mica dev'essere lui quello interessato. Tronco li la frase, perché son quasi certa che gli ospiti nella stanza non apprezzerebbero la conclusione "basto io ad interessarmi" : Deneb, e quasi certamente anche Naesala mi prenderebbero in giro, mentre Prudence probabilmente mi tratterebbe come una bambina di sette anni, sciocca e troppo curiosa. Sbuffo e cambio argomento, tornando a quello che doveva essere il principale tema della giornata. Con tono monocorde, spiego il mio punto di vista all'incantatrice, nonostante lei non abbia risposto alla mia domanda Ho navigato come nocchiere in una spedizione nei mari del sud con i Pionieri: davano la caccia ad un artefatto, nascosto in un'antica città su un isola sperduta chissà dove in pieno oceano. Sono stata con loro per mesi e mesi. Mi hanno insegnato a difendermi, ho condiviso il loro cameratismo, la loro sete di avventura. E li ho riportati a casa quando hanno fallito nel trovare la città, e le scorte e i fondi son terminati. Riprendo fiato e sgranocchio un pezzetto di biscotto Adesso mastro Iver ci dice che la gilda non può più tirare avanti così. Che non finanzierà più spedizioni, ma che saranno i suoi stessi associati ad autofinanziarsi. Che si farà piazza pulita dei... mercenari... per lasciar spazio di nuovo agli esploratori. Se è vero, questa gilda si svuoterà: più opportunità per chi resta, ottimo. Ma, c'è un ma. Come farà a difendersi, se è vero che i Mastini stanno, a poco a poco, facendosi avanti spavaldi e incuranti delle perdite? Accavallo le gambe, poggiandomi allo schienale del divanetto e lasciandomi andare Non capisco perché. Perché lasciar andare andare via le... mele marce... se si potrebbe impiegarle proficuamente in questa battaglia? E come faremo, noi nuove leve, a trovare finanziatori disposti a pagare per le nostre spedizioni, se la gilda stessa non lo farà più? Non capisco. Non capisco proprio. Non ero certo il pesciolino più veloce del banco, ma neanche l'ultimo...
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Ancora un pochino frastornata, mi lascio guidare dall'incantatrice (e faccio uno sforzo per non pensare "dalla nonna") al divanetto e al servizio che li ci aspetta. Deneb invece fa sfoggio di tutta la sua sfacciataggine: è decisamente più a suo agio di me, oppure è più bravo a nasconderlo, non saprei. Approfitto di tè e biscotti per rimettere ordine alle idee e vedere tutto dalle dovute prospettive. Qualche domanda ancora ce l'avrei, se non vi dispiace. Cerco di rendere neutra l'espressione, nonostante il sapore terribile del tè: decisamente, non è di mio gusto; i biscotti invece sono ottimi, e li uso per ripulirmi la bocca ad ogni sorso. So di essere testarda, e vi chiedo di perdonarmi... scocco una rapida, tagliente occhiata al gatto di fianco a me ...Iver è stato... come avete detto... melodrammatico? Ma non riguardo alla religione: molto di più sul futuro della Loggia, e sulla situazione attuale. Se non vi secca proseguo dritta come un capodoglio mi piacerebbe sentire il vostro parere. Sono arrivata qui dopo un lungo viaggio, carica di aspettative. La realtà attuale è ben diversa da quella prospettata quando per la prima volta ho incontrato i Pionieri, e non vi nasconderò il fatto che sono titubante ora. Sono venuta qui per fare l'esploratrice, mi ritrovo invece sulle soglie di una guerra... aperta o clandestina che sia, una guerra è una guerra. Sono preoccupata... come ho detto, sono un'esploratrice, non una guerriera: so difendermi, ma non sono entusiasta all'idea di dover uccidere per esser libera di fare ciò che amo. Finisco il tè in un lungo sorso e mi ficco in bocca un'altro biscotto, evitando lo sguardo dell'elfa puntando il mio sull'altra donna nella stanza. Dopo un paio di secondi, come per un brusco ripensamento, sgrano gli occhi e torno al volto di Naesala e aggiungo Eh... oh, ecco... dimenticavo... quanti anni ha Kilash? E' scapolo?
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle La prima sensazione è di sconcerto: la stanza è carina e ordinata, ma i colori sono troppo pesanti, come pesante è l'aria, greve di profumi e aromi. Entro, adocchiando le due donne all'interno, lo stomaco stretto in un crampo dalla tensione. Mi spingo avanti solo di due passi, giusto sufficienti perché Deneb possa seguirmi e chiudersi la porta alle spalle, ammesso che abbia il coraggio di farlo dopo aver visto la mossa dei rampicanti: a parer mio, meglio evitare di stargli troppo vicino, ho la malsana sensazione che possano all'occorrenza, afferrare e stritolare chiunque. Lascio scorrere via un brivido mentre la donna più anziana si fa incontro, presentandosi e presentandoci, in uno sfoggio di preveggenza, perfetto spionaggio o di semplice buona comunicazione tra uffici contigui. La voce però mi mette a mio agio, come pure la risata: calda e affettuosa, come quella di una nonna; invece lo sguardo rimane strano, dominato da occhi gelidi. Difficile capire se sia davvero felice di vederci. Metto a tacere i miei dubbi, quando rispondo alla donna Si signora con voce ferma, pensando alla strana espressione che ha appena usato: caduti nelle grinfie del gran maestro e di suo figlio. Ripensando a Kilash e alla sua tenera goffaggine, non riesco a credere che qualcuno sia mai caduto nelle sue grinfie, anzi, tutto il contrario... e a proposito di contrario, l'idea di averlo tra le mie di grinfie è stimolante ed eccitante. Un sorriso si allarga sul mio volto, che nulla ha a che vedere con la stanza e i suoi abitanti, mentre mi rivolgo distrattamente a Naesala Il capomastro Iver ci ha suggerito di presentarci subito da lei...
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Capo Ventura - Topic di Servizio
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo Venturaok
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Capo Ventura - Topic di Servizio
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo Ventura@Bellerofonte
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aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaCiao a tutti e a tutti buona Pasqua. Io sto ancora dando la caccia ad una buona immagine. Quella messa nella mia scheda mi piace parecchio ed è piuttosto fedele alla mia idea, vestiario a parte, quindi finché non trovo qualcos'altro lascerò così. Cmq grazie per la proposta, se trovo qualcosa di meglio ma da ritoccare, te la mando . @Bellerofonte
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Ascolto il commento della donna e poi quello più spregiudicato di Deneb dall'alto della torre. Lo guardo, mormorando un semplice Spaccone troppo piano perché possa sentirmi, ma lo sguardo tradisce il pensiero, ammesso che il gatto voglia perder tempo a decifrarlo. Prendo un respiro profondo e faccio due passi avanti, percependo la sensazione esilarante di leggerezza e l'ebrezza del volo; meglio delle gare su fino alle crocette di un bastimento, la stessa impressione di libertà e infinite possibilità. Purtroppo il viaggio è breve, in men che non si dica mi ritrovo all'ottavo piano, Deneb li ad aspettarmi col suo sorriso sardonico. Lo squadro con lo stesso cipiglio messo su prima di entrare nel pozzo, affettando irritazione Certo, certo, prima le donzelle... esclamo muovendogli incontro, le braccia conserte e la testa piegata di lato ... pensavo di averti dato dimostrazione di quanto sono... tonica... aggiungo, proseguendo in tono più sommesso, ancheggiando vistosamente mentre lo sorpasso, diretta verso la porta ... e atletica... forse ti è sfuggito, ieri notte... magari hai bisogno di un'ulteriore dimostrazione? Chiedo con finti occhi innocenti e scintillanti O ti ho sfiancato? Forse è meglio farti riposare? E dedicarmi alle... scale? Sollevo appena un sopracciglio, trasformando la mia espressione in curiosa. Senza attendere la sua risposta, busso sonoramente alla porta.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Arriviamo alla trafficata piazza d'armi che è la Loggia: dovunque, andirivieni di halfling portalettere, Pionieri e clienti. Ignoro la ressa, facendomi guidare all'interno da Deneb fino alla meraviglia del pozzo gravitazionale. Un pò in soggezione, guardo questo ritrovato magico in funzione su un'elfo, per nulla sconvolto né preoccupato. Rimango a bocca aperta, pensando a quanto sarebbe carino averne uno del genere a bordo e non dover ogni volta arrampicarsi sulle sartie come scimmie. Prendo un bel respiro e sussurro piano Vai prima tu... così vedo come si fa... per nulla desiderosa di farmi avanti per prima e provare il trabiccolo; anzi, una parte di me, senza peli sulla lingua, si domanda perché non dovrei fare le scale come tutte le brave persone del mondo.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Lo guardo di sottecchi, lasciandomi guidare avanti verso il torrione della gilda. Il fatto che condivida il mio punto di vista è una buona cosa, crea un fronte unito, anche se mi spaventa la cosa. Mi stringo un pò di più contro il suo corpo e ricomincio a guardare avanti sorridendo, lusingata dal complimento... a quale donna non piacciono i complimenti? Mi permetto di lasciar vagare la mente mentre ci avviciniamo all'edificio, mandando un saluto ai miei vecchi e alla mia casa lontana, un altro lo dedico al viaggio, a ciò che ha rappresentato per me, ai pericoli e ai successi, a Jevlan nascosto chissà dove e, ultimo in ordine di tempo ma non ultimo per importanza, a quel gatto troppo cresciuto che mi ha coccolato stanotte e adesso mi guida per vicoli e mercatini alla volta del nostro futuro: un futuro che ci terrà insieme, forse, o che si concluderà in una sangue e dolore. Mi lascio scivolare addosso paura, pericolo e disfattismo alzando gli occhi al cielo, finché non viene oscurato dalla massa ingombrante delle mura della gilda: Deneb ci ha guidati bene e rapidamente. Mi riscuoto dalle fantasie e scivolo via dall'abbraccio con agilità, sussurrando Qui ci tocca mantenere un contegno, quindi niente smancerie in un tono secco rovinato completamente dai miei miei occhi dolci e dal sorriso civettuolo. Solo marginalmente mi sfiora il pensiero che non dovrei giocare troppo, ma mi è mancato così tanto.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Bene... bene... sussurro incamminandomi. Non sono esattamente contenta della piega presa dagli eventi, ma tant'è: Incubo verrà rimessa in mare stanotte e in perfette condizioni, e con un pò di fortuna potrei raggranellare i soldi necessari per armarla in men che non si dica, viste le opportunità che una città così offre. Mi rivolgo a Deneb, ancora col pensiero alle dotazioni della mia imbarcazione Cosa ne pensi? Iver mi è sembrato una brava persona, ma le sue paure e i suoi pronostici non sono molto rassicuranti. Rifletto per un momento ancora, aspettando finché non sono abbastanza sicura che nessuno possa sentirci Non era esattamente questo che mi aspettavo, venendo qui. Speravo di imbarcarmi alla volta di una nuova cerca, non di ritrovarmi incastrata in una guerra non mia. Lo guardo in faccia mentre mi avvicino abbastanza da prendergli la zampa e stringerla forte con la mia mano, decisamente più piccola So che per te è diverso: tu la senti tua, e io sono felice di stare al tuo fianco in questo frangente. Solo, non è quello che mi aspettavo... come le riparazioni di Incubo, giusto per fare un esempio... Sorrido e sollevo la mano, trascinando in alto la sua zampa e il braccio e infilandomici sotto, quindi sciolgo la presa per cingergli il fianco. Il pelo mi solletica stranamente la pelle, dandomi una sensazione di soffice calore. Lo guardo da sotto in su, rallentando appena e cercando di accordare il mio passo col suo, nonostante sia decisamente più lungo del mio Sei preoccupato?
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Sospiro, non del tutto certa di esser felice della situazione. Sicuramente, sarò più felice appena rimetterò piede in mare: stare a terra mi rende nervosa, non mi sento mai completamente a mio agio. Va bene... va bene... la prima incantatrice... vedremo se lei potrà darci qualche dritta in più. A proposito, dove lo troviamo questo Raftal, e come lo riconosciamo? Faccio qualche passo per sgranchire le gambe, indecisa. Man mano che parlavamo, la preoccupazione si è fatta spazio tra l'eccitazione e la confusione che agitano il mio cervello. Sospiro ancora, sfiduciata, la mente che vaglia un problema dopo l'altro senza trovare soluzioni per nessuno. Mi volto verso Deneb. Almeno lui qualcosa di concreto ce l'ha tra le mani: una vendetta, o per lo meno la rincorsa alla giustizia che la maschera. Grazie ancora, mastro Iver. Dove la attraccherete la mia bambina, quando finite? Non vorrei impazzire cercandola getto uno sguardo ai moli gremiti e come avete notato, tendo a diventare apprensiva...
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Lascio vagare lo sguardo lontano, attraverso le navi messe in secco, lungo la banchina affollata. Lentamente, sussurro piano Forse è proprio questo il problema... avete mandato esploratori a fare il lavoro di assassini... tonni anziché squali... magari l'analogia non è delle migliori... siete esploratori, vero, ma sapete come menar le mani, vi ho visto in azione... prendo fiato e penso ancora al problema Comunque non credo che la Fortuna dell'Imperatore oserà assalire Capo Ventura: c'è una bella differenza tra fare il bracconiere e assalire una fortezza. Ci vuole ben più che coraggio, ci vuole forza... e a voi qua non manca: non siete prede, e non siete pochi. Sbuffo, alzandomi dalle assi di legno e lisciandomi il retro della gonna, al tempo stesso spaventata e smaniosa di fare qualcosa. Non so cosa poter fare per aiutare, ma darò una mano. Sorrido al carpentiere e concludo Qual'è il primo compito che ci aspetta?
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Comunicazioni [OFF]
Anyone alive?
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Il capomastro è strano. Dice cose che cozzano l'una sull'altra, da un lato ideologia, dall'altro teologia, in uno strano miscuglio di fedeltà, apparentemente scompagnate. Vengo da un'isola, Solyst. Se sali sulla cima più alta, l'unica cosa che vedi è il mare sconfinato. Sono nata su una barca da pesca. E dei miei ventiquattro anni, ne ho passato almeno venti in mare. Esclamo il tutto con tono duro e didascalico, un'esposizione di fatti e non di sogni So cosa significa essere liberi, ma non è legandosi a una gilda che lo si diventa. C'è gente disposta a esplorare l'ignoto, vero, ma nessuno lo fa a stomaco vuoto. Non riesco a capire. Sospiro, lasciando scivolare via il tono reciso per uno semplicemente rassegnato Non riesco proprio, mi spiace. Mi zittisco, cercando di riflettere sulle implicazioni sottintese nelle parole del vecchio Sono venuta qui per esplorare, non per una guerra. Non sono una ragazzina, che non capisce che talvolta c'è da combattere per le proprie idee. Però non capisco perché, se la paura che avete è rappresentata da una minaccia al vostro stile di vita, perché non avete preso... provvedimenti... più... lascio morire la frase, incapace di proseguire.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Ridacchio appena quando Iver si scusa, visto che, più o meno, anch'io ho imparato a leggere e scrivere allo stesso modo, anche se con un'insegnante più severa. Il volto di mia madre mi appare in tutto il suo splendore abbronzato, cotto dal sole e bruciato dal vento e dal freddo. Mi manca, tantissimo. Inconsciamente, mi sfioro l'orecchino, poi, colpevolmente, dedico un pensiero anche al mio vecchio. Scuoto il capo con decisione, scacciando la nostalgia in un angolo remoto della mente. Ascolto le rassicurazioni di Iver in materia finanziaria, trovando conferma ai miei sospetti: se la cassa è vuota attualmente, è anche vero che gli introiti ci sono; servirà semplicemente tirare un pò la cinghia e aspettare. Ciò che invece non mi aspetto, che fa sbiancare la pelle già candida del mio volto e spalancare gli occhi come piattini da tè è la notizia della spesa sostenuta per l'ultima spedizione inviata in mare. Una cifra tale da armare una flotta, non una nave. Un fischio sommesso e acuto vola via dalle mie labbra, un commento al tempo stesso lusinghiero e offensivo. Non riesco a spiccicare parola per qualche momento, quando infine sussurro, più a me stessa che agli altri Centoquarantamila... sai quante navi ci metti in mare con una cifra del genere?... il tono sbigottito è evidente a tutti. La cosa però non mette a fuoco le nostre attuali responsabilità, solo la situazione. Appena riprendo possesso delle mie facoltà mentali, ancora stordite da tanta ricchezza, riprendo a parlare, la voce un pò più controllata Bene, e quindi cosa ci aspetta a noi nuove leve, se così vogliamo definirci? Anche con il titolo di Pionieri, qual'è effettivamente il compito che ci aspetta? Partire senza scopo né meta se non quelli del nostro cuore? E tornare poi a farne vanto qui alla Loggia? Solo onore e gloria? I miei dubbi sono evidenti nella voce e nelle parole, anche se in fondo al cuore so perfettamente che è ciò che cerco. Un viaggio di quattro mesi su un guscio di noce solo per poter dire a me stessa "ce l'ho fatta, con le mie sole forze" è esattamente il sunto del concetto "onore e gloria", questo e nulla più. Guardo Iver dubbiosa, sperando che illumini questa nebbia di informazioni.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle MI godo la scena del carpentiere che si scompiscia dalle risate, quando sente la mia domanda. Io un pò meno, non capisco cosa ci sia di divertente, però apprezzo che risponda e sia di buonumore. Lo seguiamo presso la panchina improvvisata, e qua mi accomodo in maniera da riuscire, con un solo sguardo, ad abbracciare tutti i miei interessi: Incubo da una parte, Cercascogli dall'altra, e Iver sullo sfondo. Accavallo le gambe, accomodandomi comodamente, e fisso il carpentiere che annuncia, senza peli sulla lingua, la riforma della gilda e la crisi economica sproporzionata a cui fa fronte la Loggia. Incapace di trattenermi, correggo Iver mentre parla, a bassa voce, ma senza dare l'impressione di volerlo interrompere Forgiarsi? Magari volevi dire fregiarsi... Sto zitta dopo questa uscita ad ascoltare la storia recente e condivido in pieno l'idea di Deneb, trasmessa dalle sue domande: se tutti scappano a caccia dell'oro, come si terrà in piedi la Loggia. Sussurro piano comunque Scappano i mercenari... rimarranno solo i sognatori... potrebbe non esser male... cosa ne sarà della Loggia? faccio eco a Deneb, visto che, ad un tratto, sembra che il nostro arrivo sia stato in un'ora terribilmente buia, un tempismo dei migliori. Eppure, guardando quell'immane cantiere brulicante di attività non riesco a capire come possano dire di essere a corto di oro: un'attività del genere, anche fine a se stessa, frutta dei bei soldoni, se posso azzardare un paragone col piccolo business di Solyst.
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Guardo ancora il carpentiere, ma la mia espressione si fa educatamente perplessa prima, poi decisamente contrariata: il modo di pensare dei continentali è parecchio differente da me isolana Può darsi che siano come pescecani, ma io appartengo al mare... non mi sento un'intrusa sull'acqua, ma qui... Sbuffo e abbandono il discorso, divenuto oramai privo di senso. L'hanno liberato, il resto dei discorsi è filosofia: non può portare ad altro che parole, buone da spendersi attorno alla tavola, non in un cantiere. La notizia che i costi delle riparazioni saranno a carico della Loggia mi riempie di gioia, facendomi brillare gli occhi fino a quel momento corrucciati. La battuta invece mi sfugge, e all'accenno ai vestiti abbasso di colpo lo sguardo a darmi un'occhiata, una mano che corre sulla gonna e la solleva appena, per controllare non abbia qualcosa che non va, incurante dei centimetri di pelle che scopre. Non vedo nulla di sbagliato, ai miei occhi, né macchie né tagli o sfilacciature, solo un pochino sgualcita. Nulla a che vedere con la maglia nella sacca, a cui urge davvero una sistemata. Con sguardo perplesso, mi rivolgo al capomastro Cosa c'è che non va con i miei vestiti? incapace di cogliere l'allusione in quanto troppo lontana dal mio modo di ragionare Sono carini, puliti e pratici... anche se dovrei accomodarli un poco... Lascio andare la gonna, lisciandola un paio di volte per farla cadere bene sulle gambe, guardando il carpentiere che riprende a parlare. Finalmente passiamo al secondo punto della visita, le domande. E visto che già gliene ho fatto una sui miei abiti, non ci trovo nulla di sbagliato a proseguire con qualcun'altra. Tanto, se nella fretta mi dimentico di qualcosa, il gatto e la sua curiosità mi verranno in soccorso Kilash, già... attacco subito, una lampadina nel cervello accesa all'improvviso ad ispirare le prime, anche se non le più pressanti, delle domande. Quanti anni ha? E' sposato? fidanzato? Perché è così timido?
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In Viaggio [ON]
Duerdal Finito con i preparativi, del campo, mi sposto in cima alla duna, in maniera da avere una perfetta visuale sia sul campo, sia sulla strada di fronte e alle nostre spalle: un pò di sane precauzioni non guastano, e preferirei godermi la cena senza il terrore di qualcuno che avanza strisciando non visto a tagliarmi la gola. Non che pensi effettivamente che i due cavalieri possano essere una minaccia, visto come si son fatti beccare seguendoci. Penso invece che siano altri viaggiatori che vogliono attraversare la steppa e preferiscano avere compagnia, come tanti altri già visti nei miei anni in giro in carovana. Mi gratto il mento sotto la barba, guardando il tardo pomeriggio scivolare via mentre la cena cuoce sul nostro fuocherello, e ne approfitto per affilare la lama dell'ascia con un sasso piatto rinvenuto tra l'erba.
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Capo Ventura - Topic di Servizio
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaCiao @DarkValkyria, benvenuta
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Ascolto, rapita dal racconto del brigantino e dei suoi comandanti. L'espressione però si fa chiusa e corrucciata quando finalmente ho notizie del Mephit L'avete liberato... proseguo la frase del mastro d'ascia, lenta e deliberata ...non avreste dovuto... era in gabbia per i suoi misfatti... e stavo cercando chi, tra i saggi di questa città, potesse giudicarlo e condannarlo alla giusta punizione. Sbuffo stancamente, svuotata di ogni forza dalle emozioni che si sono rincorse durante la mattinata, una più intensa dell'altra. Tant'è... Mi mordo il labbra, riflettendo accuratamente. In un certo senso, mi mancherà il mephit, era un'alternativa comoda e decisamente economica alla presenza di un uomo a scaldarmi le notti su Incubo. Sorrido mesta tra me e me, ignorando i miei due interlocutori ancora per un momento. Quel che è fatto, è fatto. Non si può tornare indietro. Sussurro piano a me stessa, quindi mi rivolgo nuovamente ad Iver Stando così le cose, non ho altro da aggiungere. Il mephit è libero, che possa incontrare la sorte che merita. Invece, la mia piccolina è ancora nelle vostre mani. Ne sono la proprietaria, quindi, se non le secca, vorrei qualche ragguaglio sui lavori che state portando avanti su di essa, nonché dare una mano con le riparazioni: me la sono praticamente costruita da me, so dove mettere le mani. Con un rapido ripensamento, proseguo E... giusto a titolo informativo... a carico di chi saranno le spese? Confesso senza imbarazzo che le mie finanze, dopo il viaggio che mi ha condotto qua, non sono esattamente abbondanti...
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Capitolo Zero: Fuggitivo
aykman ha risposto a Bellerofonte a un messaggio in una discussione Advenit Ventum Orientis's Cronache di Capo VenturaElle Attraversiamo l'arsenale, dove la mia smania di metter le mani su tutto quel ben di dio mi assale, forte come non mai. Quando poi incrociamo la Cercascogli, un timore reverenziale mi coglie; benché arrivi da lontano, molto lontano dalle zone solitamente battute dalla nave, le sue leggende tra i marinai sono corse perfino nel profondo sud da cui provengo. Con voce soffocata, mi limito semplicemente a chiedere E' davvero lei? allungando una mano come per sfiorarla. Non mi fermo però, visto che un desiderio più forte mi guida. E quando finalmente appare, la mia bambina, così fuori dall'acqua, come una donna nuda, una lacrimuccia mi corre sul viso Incubo grido senza ritegno, correndole incontro incurante degli ammonimenti Cosa ti stanno facendo, piccola mia aggiungo accarezzando la pittura appiccicosa sullo scafo. Nonostante le mie preoccupazioni, ho notato che i maestri d'ascia dell'arsenale sono persone competenti, estremamente competenti, quindi mi trattengo dal mettermi ad urlare ordini su come fare o non fare le cose. Indietreggio, lasciando gli operai alla loro opera, e mi rivolgo invece ad Iver Non me l'avete maltrattata... grazie... esclamo riconoscente ...adesso però ho una domanda, e non so se vi piacerà. Abbasso la voce, in maniera che gli operai non sentano, anche se il casino dell'arsenale copre qualunque conversazione senza difficoltà A bordo avevo un... ospite ecco... legato e imbavagliato... aggiungo schivando gli occhi dell'uomo, appena appena imbarazzata ...vorrei sapere se è ancora lì... o l'hanno portato via... ecco... Finalmente alzo lo sguardo e lo fisso negli occhi, appena appena arrossita (cosa che, nel mio caso, è palese ed evidente nonostante l'abbronzatura), aspettando una risposta. Per essere il primo incontro col tizio che dovrebbe illustrarci l'attività della Loggia e le nostre mansioni e doveri, un mostro legato nella stiva all'insaputa di tutti non è esattamente un buon biglietto da visita. ma pazienza.
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In Viaggio [ON]
Duerdal Mi isolo un poco, gettandomi a capofitto nel lavoro di organizzare il campo. Tutti questi battibecchi non fanno bene alla mia tranquillità. Sento, più urgente che mai, la necessità di una pinta. Rimugino un poco mentre lego il pony ad un sasso nascosto tra l'erba alta e secca. Non indosso l'armatura, ma l'ascia la metto lo stesso alla cintola: se Gretto ha visto compagnia, tanto vale esser pronti ad accoglierla. Il vecchio sarà svalvolato, ma la cosa non mi secca né disturba: venendo da una compagnia di kuldjargh, sembra fin troppo normale; e poi vecchio o no, gli occhi gli funzionano bene comunque. Un vecchio detto mi salta in mente mentre rifletto sulla cosa, una di quelle frasi criptiche che talvolta i più navigati tra i miei ex-compagni tiravano fuori. Dopo averla rimestata un pò nel cervello, la sussurro a mò di mantra Il pazzo apre le vie che poi l'uomo savio percorre. Mi rilasso completamente pensando a quelle parole, e con la calma arriva la decisione. Alla prima sosta in una città o in un insediamento qualunque, andrò a cercare un paio di botti, un mulo e mi metterò a lavorare, durante le soste: è impossibile viaggiare senza un pò di birra ad accompagnare la noia.