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PietroD

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Informazioni su PietroD

  • Compleanno 17/03/1977

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  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Bari, Italy
  • GdR preferiti
    DND, Pathfinder
  • Occupazione
    tecnico C1, Bioanalista
  • Interessi
    Speleologia, Comics, GDR, Data parsing
  • Biografia
    Gioco di tutto un po', senza essere esperto di nessun GDR. La parti più interessanti sono la narrazione e l'avventura, le meccaniche sono una palla al piede.

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Leggenda

Leggenda (15/15)

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  • Dedito alla community Rara
  • 5 anni con noi Rara
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Punti Esperienza

  1. Vassilji Il ladro diede la solita occhiata in cerca di meccanismi che facessero pensare a trappole. Poi fece spazio ad Arn, perché aprisse, sussurrando. «Da qui in poi temo che sarà ancora più dura». Tirò su la spada per essere pronto a reagire contro qualsiasi cosa avesse tenuto gli Hutakaa fuori di là.
  2. Dumli La porta si aprì con troppa facilità, non poteva aver fermato l'esplorazione di quella zona da parte dei 'capri' che avevano lasciato tracce nel corridoio. Le speranze di trovare una zona intatta svanirono. E la luce sembrava confermare la presenza di qualcuno. Dumli si fece consegnare le torce con cui erano arrivati con lì, così che gli esploratori non si facessero tradire da quelle e si muovessero invece con la luce intravista dalla porta.
  3. Dumli «Secondo me si limitavano a occupare questa zona come se fosse una semplice caverna. Avete visto anche voi i segni del fuoco sulla piattaforma di legno. Se riusciremo ad aprire quella porta non troveremo tracce del loro passaggio, se non mi sbaglio». Si spostò verso la porta. «Procediamo?».
  4. Flint Il nano si disse d'accordo con il barbaro. «Proseguiamo, prima arriviamo in fondo, poi torneremo indietro a prenderli».
  5. Dumli Il nano sussurrò. «Qui avevano la loro tana, probabilmente. In quella direzione. Se c'erano trappole, le avranno già fatte scattare. Direi di cominciare di là».
  6. Vassilji «Concordo. E poi, non abbiamo ancora sceso abbastanza gradini. Quello che troviamo qua dentro è ancora piano terra... e quindi nostro». Verificò la doppia porta. Se non avesse trovato nulla avrebbe chiesto ad Arn di aiutarlo a preparare le corde, per aprirla restando al sicuro in cima alle scale.
  7. Vassilji «Lasciando in giro così tanti cadaveri ambulanti? Non mi convince. Ma può anche essere. Intanto vediamo di scendere e di tornare vivi qua sopra, per la ricompensa ci penserò nel frattempo».
  8. Dumli All'avvertimento di Floki si spostò con prudenza sulle scale. «A destra torniamo verso il lago, a sinistra verso l'altra parte della cascata. Direi di andare a destra».
  9. Dumli Mentre osservava insieme ai compagni, un dettaglio attirò la sua attenzione e gli fece intuire quale potesse essere lo scopo di quegli argani. «Quel pezzo di legno doveva essere parte di una piattaforma che poteva essere spostata sull'acqua fino a quella sorta di 'molo' di legno che c'era fuori, sul sentiero. Portando fuori o dentro la pedana, si potevano portare nani fuori e dentro, ma anche semplicemente consentire il passaggio oltre la cascata, verso il sentiero che prosegue a monte». Sorrise, come sentendosi ancora a casa. «Decisamente opera del nostro popolo».
  10. Flint Il nano passò una mano sulla superficie metallica. Era tantissimo tempo che non praticava la sua arte, dovendo invece agire da guerriero, ma non potè che restare ammirato da tale colossale opera. «Se ritroveremo... quando ritroveremo i Nani sotto la Montagna, avrò un sacco di domande da porre». Si grattò la barba. «Potrebbe esserci un altro essere come quello sotto il ponte annidato là dentro».
  11. Dumli Era proprio alle scale che si stava interessando l'ex gabelliere. Oltre a osservare in cerca di tracce, anche suoni e odori provenienti da quelle aperture potevano aiutare a capire cosa aspettarsi. Perciò con un dito davanti alla bocca fece cenno di tacere per qualche istante.
  12. Vassilji La mappa almeno in questo caso era corretta. Lì c'era il passaggio ai livelli inferiori. Considerò quanto concesso dai loro committenti, cioè di tenere quanto trovato al piano terra, e fece una smorfia di delusione. «Certo che il bottino a questo piano è stato ben magro, Rhal. O quei musi di cane sono veramente dei tirchi, oppure c'è qualcosa di nascosto che non abbiamo trovato». L'uomo proseguì verso la scala, saggiando l'assenza di trappole e la stabilità strutturale dei gradini. «Speriamo bene».
  13. Gruttag Il nano si rabbuiò in volto. «Più che altro a noi serviva trovare qualche organizzazione che potesse garantirci salva la vita, che fosse abbastanza potente e radicata da potersi opporre a chi ci sta nuotando attorno come un luccio intorno ai girini. Più che entrare noi in stanze segrete, dovremmo cercare di parlare con qualcuno di quelli che ci entra, per farci invitare, informarli di quanto succede. Sperando che ci diano aiuto invece di eliminarci...».
  14. Flint «Mi piacerebbe saperlo, Raistlin. Mi piacerebbe molto». Il nano ammirava quell'opera enorme, che doveva aver richiesto l'opera di dozzine di fabbri. «Tirando a indovinare, potrebbe portare fin qua l'aria dall'esterno, oppure portava la voce del re a tutti i cittadini. Una vale l'altra, per ora». Si guardò attorno, c'erano meno corpi sparsi per le strade. La guerra non era arrivata fin là, oppure gli abitanti di quella zona avevano fatto in tempo a ritirarsi nelle zone più interne. Ancora più interne. «Dovremo proseguire finché non troveremo dei Grandi Cancelli. Finché non li troveremo, vorrà dire che non siamo arrivati. Ma possiamo fare un tentativo per capirci qualcosa in più». Si avvicinò al tubo e prese a esaminarlo, provando fra a colpirlo con le nocche.
  15. Dumli Tiratosi su, dolorante, Dumli si massaggiò la parte che aveva urtato. «Una volta in più, si distingue un nano da una capra. E anche da una carpa. Speriamo di mettere presto i piedi all'asciutto e sul solido suolo».
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