Flint
"Lì fummo, oltre i cancelli, prima che fossero chiusi. Lì siamo, oltre i cancelli, come ossa imbiancate dal tempo".
Il nano recitò l'antico poema dei nani delle colline con voce grave, gli occhi spalancati sulla devastazione del luogo e sulle tante vite perdute. Parole vecchie, un tempo cantate con rabbia; da lui udite in gioventù, ma pronunciate ormai con rassegnazione.
Si riscosse per rivolgersi ai compagni.
"Dwarfgate è ancora solida, nonostante tutto. Sarà bene che i bambini entrino bendati, ma questo luogo potrà essere un rifugio, poiché la porta funziona ancora. Dunque, prima che arrivino, cerchiamo il posto migliore per loro e che niente di pericoloso abbia sostituito i nani di Montagna nel dimorare in questi luoghi. Siete con me?".