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Nuadap Dop «Tornare indietro da questa parte non sarà possibile, ma non dobbiamo temere attacchi alle spalle». Un'altra constatazione, prima di muoversi nel corridoio con i sensi e i sensori all'erta.

Meredic Ombrachiara Il ranger ascoltò l'incarico dalla voce del suo pari razza, il fatto che in quel giornale ci fosse uno come lui in un ruolo importante era uno dei motivi che lo aveva indotto a dar fiducia al proprietario e aderire a quel progetto. La parte negativa, invece, era dover girare spesso in città, anziché fuori dalle mura con un tetto di foglie. «A bazzicare il porto, o si pesca, o si viene pescati. Sarà bene stare attenti, quando cominceremo a fare domande in giro. Anche alla Guardia».

Dumli L'ex soldato si limitò ad ascoltare le traduzioni di Yuki e le risposte dei compagni, senza intevenire. Gli orchi parevano molto lontani, a sentire l'uomo. Forse la loro prossima meta poteva essere quella torre, che si intravvedeva, senza troppi ripensamenti.

Vassilji Fermo davanti alla porta della sala grande, con le statue immobili e apparentemente innocue, Vass era stato tentato di ispezionarle, ma giustamente i compagni lo sconsigliarono. L'ultima volta erano sfuggiti a quelle statue infilandosi di corsa in un'altra stanza, e l'ago nulla aveva potuto per fermarle. «Qualsiasi cosa decidiamo, dovremo attraversare tutti insieme questa stanza, di corsa».

Petras Trio Lascio la parola ai due adulti, il barista non sembra un chiacchierone e tutte queste domande da tre persone non sono facili da sopportare.

Flint Purtroppo Raistlin sembrava aver ragione. E la fuga del nano reietto non migliorò la condizione del fabbro, che ormai si sentiva arrovellato dai dubbi. Per un attimo temette che il clan delle loro guide lo avrebbe colpito alla schiena, o qualche saetta magica di Raist. La saggezza e la forza di Sturm risolse la situazione senza danni, né fisici né diplomatici. E apprezzò moltissimo le sue parole, che ricalcavano il suo tentativo precedente, augurandosi che avessero maggior peso e successo.

Gromnir «Questa sì che mi sembra l'occasione giusta per una divinazione. Una domanda semplice: il Portale Specchio che cerchiamo si trova là dentro? A quel punto, decidiamo se rompere tutto, oppure aspettare che possiate trasformarvi in qualcosa di tanto piccolo da passare attraverso le pietre».

Gruttag Il nano si avvicinò alla sponda, per vedere se c'era qualche scivolo, di fogna o di scarico merci, che spuntava direttamente nel fiume in corrispondenza del magazzino 13.

Nuadap Dop Il tecnoprete registrò le parole di Victor senza tuttavia mostrare reazioni. «Un altro corridoio». constatò. Questo sembrava più stabile del precedente. Si avvicinò alla porta chiusa alle loro spalle, ad ascoltare. Eventuali rumori avrebbero rivelato se le bestie oltre quella erano ancora vive e potenzialmente un pericolo.

Ludwig Von Weber Il tedesco prese il volantino con un cenno di ringraziamento, e salì sul treno, provando a individuare i posti a sedere e cercando il gentiluomo che sapevano avrebbe fatto la loro stessa tratta.

Vassilji «Le statue semoventi. Forse possiamo sfruttarle a nostro vantaggio. Se quell'ago fosse in grado di comandarle, oltre che di tranquillizzarle». Il giovane umano cominciò a ispezionare tutte le statue, dal piedistallo alla testa, compresa quella che non si era mai mossa.

Dumli «E fra Nani, Umani e Orchi, sono i nani quelli con la vita, le tradizioni, e la memoria più lunghe. Per questo andrei dai nani, poco importa se troviamo dei testimoni diretti di quei giorni o i loro discendenti».

Petras Tre amici al bar «Oh, no. Troppo indisciplinato per avere amici così. Il Professore è uno studioso, a me invece incuriosiscono assai. Le divise, le spille, e poi quei riti quando portano le statue sulle spalle... Molto coreografici. Ma in effetti mi stupisce più di tutto come possano pensare di convincere la gente a botte di sermoni».

Dumli «Bene. Abbiamo saputo che gli orchi hanno una pietra, e ne cercano una seconda. Qui la seconda non l'hanno trovata, perché è posseduta da qualcun altro. Ed è lì che troveremo sia le pietre che gli orchi. Io penso che quel qualcuno sia Yazeran. Tu invece dove andresti a cercare?».

Flint Pronto a seguire il gruppo di nani capeggiati da Hylarar, il fabbro si avvicinò al kender. «Per favore, stammi vicino. Sono troppo vecchio per questa impresa».

Gruttag «Una spiga, non è il simbolo giusto. Vediamo se l'altro magazzino ha il simbolo della rosa rossa?».

Gromnir «Questo ha tutta l'aria di un accesso sbarrato. Che sia qui che dobbiamo cercare la serratura?». Si guardò intorno. Il Cerchio di Bronzo era fissato nel muro, come incastonato dentro quella parete. «Incastonato! È la parola che ha usato Veoden per descrivere il Portale. Ha detto che è incastonato nella pietra della tomba, nella sala del sepolcro. Bjorn, se avviciniamo la pietra piatta con la forma di un ottagono e l'incisione di un occhio che ci ha dato per conto di Kain, dovrebbe comparire una divinazione e sapremo finalmente il fato delle otto persone che cerchiamo». Che fossero giunti alla meta? «Se poi non succede nulla, allora dovremo cercare ancora».

Nuadap Dop Il tecnoprete non lasciò spazio fra il proposito e l'azione. Corse veloce verso la porta dalla parte opposta del corridoio, preparandosi ad aprirla e, appena i compagni fossero stati al sicuro, richiuderla fra loro e i canid.

Flint «Noi siamo entrati qua dentro, ci entreranno anche i draconici. Voi non avete trovato altro passatempo nei secoli che scannarvi fra voi. Ma avete ragione, sono secoli che avete lasciato fuori i nani del mio clan e noi siamo diventati i nani delle colline. E sono lieto di avere ereditato la loro genia. Fate il vostro gioco della guerra fra parenti, quando avrete tempo di fare le cose a modo e per la guerra dei draghi e degli dei, fatemelo sapere». Si allontanò. Al momento gli interessava solo che non parevano intenzionati ad uccidere il prigioniero, ma in qualche modo a prenderselo in carico.

Gromnir «Converrà procedere con cautela, e studiare bene ogni cosa che vediamo». Test di investigare e Storia (ad ogni elemento nuovo) +6 ad entrambi i test di Int

Gruttag «Vediamo chi entra in questi magazzini, e quale dei due appartiene alla casata dei-». Si morse il labbro, guardandosi attorno per essere certo che nessuno potesse sentire il nome che stava per pronunciare.

Vassilji «Beh, sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Qualcosa abbiamo ottenuto. Ad esempio... uno di noi adesso non balbetta più. No?». Si avvicinò al sarcofago che avevano inchiodato, per sentire se qualcosa, all'interno, ancora si muoveva. «Abbiamo da esplorare meglio la stanza centrale e la possibilità di calarsi fino al sarcofago quando gli Elettrici non ci saranno. Oppure possiamo uscire, dire candidamente ai Testadicane che abbiamo eliminato tutti i non morti fino a una zona di buio magico che non possiamo superare e che per quanto ci riguarda abbiamo fatto il nostro. Tocca a loro e alla loro genia superiore fare il resto».

Dumli L'ex soldato, una volta fuori, prese a spogliarsi per strizzare uno per uno i propri indumenti. «Allora, domattina andiamo a cercare Yazeran, presso gli umani? Quel tipo sperava nel suo aiuto, ma il messaggio non gli è arrivato. Forse potrebbe aiutare noi, ora. Lui o la sua discendenza».

Nuadap Dop La bestia che si era nutrita di quel cadavere non era andata lontano, e adesso si sentiva minacciata, o privata del cibo. «Victor, corriamo alla porta e spara al soffitto, crollerà».

Dumli «Solo a tornare indietro, nulla di utile, qui».