PietroD

Vassilji Il guerriero trattenne il proprio slancio, impugnando la nuova spada. Un avversario fatto di roccia era senza dubbio opera della magia, e dubitava di trovarlo vulnerabile ai propri pugnali. Doveva quindi fare affidamento sulla nuova arma, sperando che la sua ottima fattura fosse davvero indizio di un potere incantato. Incerto circa l'essere riuscito a nascondersi all'essere, attese il momento più opportuno per passargli alle spalle e colpirlo.

Flint Ancora una volta, al nano spettava la parte più difficile di qualunque vita da avventuriero: l'impaziente ed impotente attesa. La sua vista penetrava la notte, ma non poteva superare la prima fila di fronde boschive. Tamburellò nervosamente le dita sul manico dell'ascia.

Trull Tanner Finalmente in grado di muoversi, il nano attese l'attacco di Bjorn per poi incitarlo a ripetersi, pronto ad intervenire con la propria catena se il doppio attacco del nordico fosse stato insufficiente. Azioni:

Per me vanno bene entrambe le proposte. Però le premesse vogliono Thord a capo della spedizione, quindi temo che finisca con un 'decide l'eremita'. 😅

Ludwig "In effetti, questo va chiarito. Se la lettera e' stata inviata qui direttamente dal mittente, oppure se ha raggiunto un domicilio di Morgan ed e' stata dirottata qui dalle autorita', a conoscenza del domicilio attuale del Morgan, come avevo dato per scontato." "In ogni caso, la cosa renderebbe solo piu' vasta l'entita' della cospirazione. L'arrivo della chiave e poi del pacco... qui al manicomio... un luogo come un altro dove compiere un attentato 'esplosivo' dimostrativo, contando sull'ispezione delle missive dei pazienti anzicche' sulla curiosita' del destinatario in gabbia."

Ludwig Il tedesco diede voce alle sue elucubrazioni razionalistiche. Erano tutto cio' che gli era stato possibile immaginare durante il lungo viaggio in mare, e purtroppo nulla era arrivato ad arricchire sensibilmente le sue possibilita' di deduzione induttiva, nonostante le utili informazioni emerse durante il colloquio. "Credo che si tratti di un complotto internazionale, ma chiunque ci sia dietro a reggere le fila, ha scelto un ingranaggio guasto per la propria macchinazione." rivelo' con naturalezza, come se stesse dichiarando che aveva ordinato bacon per colazione ma gli era arrivato prosciutto. "Partiamo dai fatti. Abbiamo incontrato il Professor Morgan in Belize, nel luogo in cui abbiamo insieme rischiato di esserne vittime e dove lo abbiamo catturato. Qualcuno gli ha fornito i contatti di una equivoca guida del posto, tale da poter organizzare un omicidio fortunosamente non andato in porto. Qualcuno continua a spedirgli missive facendo base in Peru', nonostante il suo attuale stato di recluso e quindi di impossibilitato ad agire in alcun modo." traccio' immaginariamente una linea per terra, come a tracciare un confine. "Quel che io credo, dunque, e' che qualcuno abbia manipolato il nostro Professor Morgan, facendo leva sul suo arrivismo e su una certa fragilita' mentale. E' stato reso pedina di un gioco piu' grande, con la promessa di ottenere in cambio gloria, fama ed un posto 'in quel che sarebbe seguito'. Quello che riesco ad ipotizzare non e' meno che un complotto internazionale, poiche' la chiave e' stata spedita dal Peru'. Credo che il burattinaio abbia scelto il Morgan come propria marionetta al di fuori dei Paesi di propria influenza, e ritenga di poter disporre ancora della sua collaborazione, o avrebbe evitato di inviargli qualcosa che non era nemmeno in grado di sapere gli fosse stata inviata. Non ha tenuto conto che la stessa fragilita' che lo rendeva malleabile ai propri scopi, l'avrebbe indotto nell'attuale stato dopo la visita a quelle rovine. E' piu' che probabile che il Morgan attualmente mescoli nella propria mente devastata la reale congiura di cui e' parte, con la mistica fantasia di una divinita' superna del quale si sente adepto, prima eletto e poi decaduto." mise un punto col bastone. "Purtroppo di queste ipotesi mancano i supporti, e quindi non ci resta che continuare ad indagare. Ma se quanto ho detto dovesse rispondere al vero... cosa vi aspettereste spediscano ad un insospettabile archeologo in grado di avvicinare i livelli piu' alti della politica e dell'economia, durante le sue conferenze, e che possa essere utile a portare a termine un complotto? Nella migliore delle ipotesi, istruzioni. Nella peggiore, un'arma da usare consapevolmente al momento indicato, oppure piu' semplicemente una bomba, che esploda appena si infila la chiave nella serratura: al mittente basterebbe scegliere la conferenza durante la quale recapitare il pacco, perche' Morgan si precipiti ad aprirlo e diventi inconsapevole autore della strage dei presenti." uni' le mani davanti a se', poi le allargo' ad indicare tutti i presenti nella stanza con lui. "Sono solo ragionevoli ipotesi." sapeva bene di essere andato anche un po' oltre il 'ragionevole'. Il suo intento, tuttavia, era assicurarsi che all'arrivo del pacco non ci fosse qualche curioso, fra i dottori, che si prendesse la briga di sbirciarvi dentro, o sottrarre alcunche'.

Vassilji "Un ospite... vivo!" rispose l'uomo al guerriero alle sue spalle, mentre si slanciava nella stanza cercando di guadagnare la sicurezza di un nascondiglio nella penombra e di lasciare l'ingresso libero ai compagni maggiormente corazzati. Un essere in grado di muoversi, nonostante fosse li' chiuso da chissa' quanto tempo, non era certo qualcuno con cui sarebbe stato lieto di fare conversazione.

Accidenti. Il demente che mi ha fermato e' cascato nella mia menzogna con tutte le scarpe, ma non ha abbastanza potere da accontentarmi. Faccio un inchino per fare intendere alla guardia che ho inteso, e mi defilo indietreggiando. E' andata male. Non posso chiedere consiglio al mio fratellone. Non deve essere una buona idea vestirmi come un novizio per girare in citta', se i novizi dovrebbero essere all'interno della Torre dei Maghi e non altrove. La sopresa della Guardia quando mi ha fermato era genuina. Chissa' che sta succedendo, la' dentro. Non ne so abbastanza di quella scuola da sapere se sia normale una sorta di coprifuoco imposto dall'arcimago. Se Nym fosse qui, mi spiegherebbe tutto, ma quella torre ci divide, quindi... pazienza. Dopo il primo angolo cerco un punto fuori vista per togliere il vestito di mio fratello. Devo tornare a casa per rimetterlo nel suo armadio, cosi' non si accorgera' di questo piccolo prestito, e continuare a camminare con quello potrebbe non essere salutare. Mi affretto verso casa. Come diamine posso trovare una donna che tutti conoscono ma nessuno sa chi sia? Come diamine posso trovare quel altro individuo che pare essere in possesso di qualche informazione in piu'? La Matrona e' stata avara di dettagli. Ripenso a tutte le sue parole. A fare quel nome e' stato un servo. Come poteva un servo sapere cose che io non so? Mi fermo per un attimo. Sono partito dal presupposto sbagliato. Pensavo che la Matrona stesse cercando una drow... ma in effetti, non ha senso. Sta cercando una schiava... una arruffapopoli... una di quelle che fingono ossequi ma tramano rivalsa! Adesso so a chi chiedere. Potrei spremere un servo qualsiasi in casa per vedere cosa mi sa dire di Lorej Shiluk e della Hieverillingen, ma ho gia' idea di chi dovro' spremere. Ecaflip. Si stara' godendo la sua solitudine, quello gnomo. E' da un po' che non gli faccio visita, sara' bene ricordargli il sapore della frusta. Sara' meglio per lui che sappia sputare qualcosa che non sia sangue, altrimenti dovro' cavargli l'anima. Non sia mai che pensi che la sua utilita' me lo rende indispensabile... almeno finche' non avro' imparato tutto quel che sa sull'alchimia.

Ceredic Visto lo scarso successo con i lucchetti, ed invece il tangibile pericolo rappresentato dalla sciamana, l'hin imbracciò nuovamente la balestra, puntando il dardo sulla donna senza tuttavia farlo partire. “Non tentare scherzi, donna. Parla chiaro e senza muovere le mani, se non vuoi diventare un puntaspilli!”

Trull Tanner Un nemico imponente, ed una sola persona sul campo in grado di muoversi. Nonostante le parole di sfida, nonostante la scarsa lucidità, Trull si rendeva conto che tutto era perso, che il Senzacasta, da solo, non avrebbe mai potuto farcela. Se solo non fossero stati tutti così dannatamente vicini. Se solo fosse riuscito a rimanere qualche metro più in là, per garantirsi la carica. Se solo avesse avuto gambe che rispondessero ai suoi ordini. Le aveva! Quelle di Thorlum! “Ehi, ehi! Thorlum, non attaccare. Allontanaci dal balor! Spingici lontano! E chiederò ti sia ridato il tuo nome!”

Trull Tanner Il demone insisteva con la sua tattica. Era come avere un cerchio alla testa che continuava a rendergli impossibile ogni azione. "E' cosi' che combatte, un adepto di Tharidzum? Non posso credere che non sai fare altro." "Seline! Sei il Comandante dei Cavalieri di Firedrakes! Stai disonorando il tuo grado e la tua spilla!" "Thorlum, mettici meno potenza e piu' precisione! Meno chiacchiere e piu' distintivo!!!"

Flint Il nano auguro' in cuor suo buon passo ai due esploratori, e si mise a scrutare le tenebre che circondavano i resti di quel loro rifugio precario.

Resta la chiacchierata, e comincia la prova di abilita' nei confronti dei tre avversari. Quindi questo turno diventa i primi 6 secondi di intimidazione verbale. Se dovesse tornare ad agire normalmente, interrompera' l'intimidazione per colpire, se invece dovesse continuare a rimanere inerte, per qualsiasi motivo, continuera' con l'intimidire. E comunque hai ragione: 😭 Alla fine e' comunque un GDR ragionevole per uno come Trull.

Trull Tanner "Thorlum, fa la cosa giusta per una volta. Giuro che faro' spalare letame di Schiacciagoblin sopra la tua tomba se non colpisci il balor!" rivolgendosi al secondo mostro, aggiunse "Seline! Smettila, combatti la tua stessa anima, e torna la nostra amica!" Infine, rivolto all'ultimo mostro, quello piu' grosso, termino': "Va a nasconderti, e metti la coda fra le gambe."

Taniam Lave Si vede che Melissa ha una tradizione guerriera. Pero' temo che le piacciano troppo i confronti a viso aperto col nemico, mentre io mi limiterei ben volentieri a tenerli a bada dalla distanza punzecchiandoli con le frecce. Se ho capito bene quel che vuol fare... "Al momento, la sicurezza maggiore che abbiamo, cio' che ha permesso che nessuno sia penetrato nel tunnel e' il fatto che non sia noto al nemico. E' un pericolo perche' potrebbe essere scoperto, ma non possiamo prevedere quando, e non possiamo aspettare in eterno che avvenga. Per cio' che tu proponi, dovremmo usare la tecnica della lepre... attiriamo uno scontro con gli orchi nei pressi dell'ingresso, fuggiamo all'interno e ci facciamo inseguire, poi attendiamo che tutto il tunnel ne sia pieno e lo facciamo crollare sulla loro testa, spacciando a fil di spada chi riuscisse a superare il tunnel. Questa tecnica ha una grande limitazione. Il tunnel e' stretto, non e' agevole correrci dentro. I piu' lenti fra noi possono al massimo fare la tartaruga e non la lepre. Dovremmo dividerci... e tu resteresti dentro ad attendere pazientemente che io e Yayi vi conducessimo in bocca la preda." "Se invece minassimo l'intero tragitto, con una o piu' trappole a fare da innesco, se o quando il nemico dovesse scoprire il passaggio e tentare di attraversarlo una bella esplosione e relativa frana ci libererebbe contemporaneamente del problema e del nemico senza che nessuno di noi rischi nulla."

Taniam Lave "Certo Melissa, perdona la mia timidezza. Attendevo appunto il tuo consenso per chiamarti per nome. D'altra parte, stiamo per diventare compagni in battaglia, sarebbe davvero strano doversi chiamare per cognome dopo aver visto gli uni il sangue degli altri." "Che possa entrarci un orco, ne sono sicuro. Non sono cosi' piu' grossi di Thord. Per un gigante, temo dovrebbe strisciare, oppure allargare il passaggio, ma in entrambi i casi non possiamo consentire che quell'apertura resti aperta. L'entrata principale, invece... beh, e' questa davanti alla quale ci troviamo. I giganti e gli orchi hanno aperto questa specie di voragine dentro Trunau proprio per arrivare alle vestigia di quel edificio. Per quanto stupidi e violenti, se avessero avuto una via piu' facile ed agevole non avrebbero ingaggiato battaglia prima di essersi procurati le armi incantate che erano laggiu', ma solo dopo, piu' certi di vincere." "Resta il fatto che quel passaggio, per quanto stretto, consentirebbe un accesso direttamente alla citta' passando sotto le mura e le difese. Va chiuso il prima possibile per non doversene pentire in futuro."

Gromnir detto Abel Il guerriero noto' come, in questa come in diverse occasioni prima di allora, il loro skaldo preferiva ascoltare piuttosto che tirar fuori la voce. Quando si trattava di esibirsi, niente da eccepire, non era secondo a nessuno... anzi, seconda, visto che tendeva a preferire travestirsi per farlo, per ottenere piu' laute mance, probabilmente. Quando invece si trattava di ottenere informazioni, Bjorn sembrava totalmente un'altra persona. "Gia', grazie per la compagnia!" aggiunse. Pareva strano l'accenno a dei problemi locali, che improvvisamente non lo erano piu', ma insistere dopo che era stato dato il 'tutti in branda' non aveva senso. Avevano gia' avuto indicazioni utili. Una sostituzione al vertice, gli jharl che si facevano guerra fra loro. Dovevano trovare la parte giusta con cui schierarsi, e aveva l'impressione che gli attributi di una certa donna avessero fatto presa nell'opinione di Byrnjolf. Presto avrebbero conosciuto la Skryvalkker Thelka.

Trull Tanner Memore del genere di avversario che aveva contro, dalla natura di non-morto, e resosi conto della abilita' con cui evitava i colpi grazie al tentativo fallito poco prima di colpirlo mentre era in movimento, il nano rinuncio' a buona parte della potenza che era solito imprimere ai propri colpi per avere la certezza di colpirlo almeno una volta, certo che in quella situazione l'incanto infuso nella sua arma da Oceiros avrebbe fatto molto piu' danno che colpi potenti ma completamente fuori bersaglio. La strategia gli diede ragione, senti' l'energia fluire dalla propria arma fin dentro il corpo del nemico e devastarlo internamente. Poi invece avverti' la propria catena imbrigliata in una morsa che doveva essere in grado di rompere per continuare a combattere ed avere una chance di non diventare ancora altro nella propria vita... sperimentando anche la non-vita. Winn'ler, fortunatamente, riusci' a far valere la sua mole e le sue mandibole cosi' sviluppate e prominenti. Il vampiro mollo' la presa, apparentemente abbandonando definitivamente il campo di battaglia. Era giunta l'ora dell'ultimo confronto, ma quel che accadde diede forma a tutti i timori di Trull in merito alla natura di Ishibura. Un essere enorme e probabilmente demoniaco usci' dal corpo dell'uomo che aveva tenuto in pugno il Katai, svestendolo come un abito troppo lacero e dando un nuovo senso alle parole 'spoglie mortali'. Un istante dopo, Trull si senti' completamente avvolto da una sensazione indicibile. Incapace di agire, comprendeva solo di dover sopravvivere, di poter reagire di puro istinto per evitare il peggio. La sua mente pareva ottusa da una nebbia oleosa e densa, che gocciolava nera condensa sulla sua anima. Addestramenti militari si affacciavano alla soglia della sua coscienza, senza trovare la via per diventare azione in quella palude di catrame.

Tariam Noto che il nano sta sistemando l'arco e una lunga arma a catena che non avevo mai visto prima. Sembra interessante come possibilita' d'uso, ma nella galleria sara' poco utilizzabile. "La galleria in cui entreremo dopo essere passati accanto alle rovine del tempio interrato e' stretta, ci costringera' a passare uno dietro l'altro, e se dovessimo incontrare la' dei problemi sara' bene essere provvisti di armi corte. Io stesso sono un esperto con l'arco e potrei riuscire a colpire anche a distanza ravvicinata, ma per l'occasione impugnero' il mio stocco. In ogni caso, sia prima che dopo la galleria gli spazi sono piu' ampi, avrai modo di usare le tue armi, se ce ne sara' bisogno." Non capisco perche' Thord debba tornare indietro a casa di Graat'z, se e' da li' che siamo appena arrivati. Mi aspettavo piuttosto che qui ci fossero anche Halgra e l'alchimista stesso, a fornirci di quel che serve per le trappole che ci avevano proposto di piazzare ieri, quando ci hanno affidato la missione. Inutile recriminare, forse e' meglio sfruttare la buona lena del mio peloso e basso compagno di avventura. "Di torce dovrebbe essere stato provvisto il sotterraneo, e potremmo prenderne un paio. Ma hai ragione, Yayi. Sara' il caso che mi procuri una lampada schermata e dell'olio per alimentarla. Thord, ti spiace procurartele da Graat'z? Quasi sicuramente avra' da parte quel che serve a me e a Lady Abigail."

Vassilji "Possibile, ma improbabile." l'uomo rispose a Grigory indicando il soffitto sopra la propria testa, dove aveva infilato i propri arnesi. "Non e' la prima volta che ci capitano trappole a caduta, sono facili da fare ed efficaci, piu' difficili da disinnescare. In teoria, basta incastrare il meccanismo di sgancio, in pratica il grilletto e' cosi' sensibile che si rischia di farlo scattare. Non e' molto che ci e' crollato un intero soffitto sulla testa." ricordo' Vass rievocando la recente ispezione in un covo di goblin cavalcalupi, e la trappola che difendeva il vano segreto nella stanza del loro capo. "In ogni caso, il blocco e' reversibile. Dagli una botta con un bastone quando vorrai sbloccarla, ma solo quando avremo io e Rhal avremo finito e saremo lontani... molto lontani.

Ludwig Il tedesco era stato in silenzio, godendo anche delle reazioni dei suoi 'normali' compagni e dei dottori presenti a quanto era successo in quella stanza. Era tutto cosi' fuori dall'ordinario che giustificava tutta la noia del lungo viaggio per mare, anche se non avesse dato risultati. Cosa di cui, invece, ora poteva fare relazione agli altri. "Ci sono state diverse fasi, nella conversazione. Il 'paziente' ha mostrato estrema lucidita' nel ricordarsi di noi, rivangando facilmente il recente passato comune senza dare in escandescenze. Ha dato anche un utile dettaglio." guardo' i compagni, certo che avrebbero apprezzato "A quanto pare il Morgan chiese alla nostra guida locale di eliminarci tutti, ma il nostro numero e, credo, la nostra prudenza hanno portato l'esecutore a rifiutare quel mandato mortale. Questo getta una luce chiarificatrice e definitiva su tutta quella faccenda e sugli incidenti che funestarono la spedizione." In particolare, l'uccisione di uno dei dottori della spedizione, in seguito alla reazione contro la presenza di un serpente, appariva ora decisamente intenzionale e non piu' soltanto dolosa. Ci sarebbe stato modo di inviare questa informazione telegraficamente alle autorita' competenti. "E' stato quando ho provato ad indagare le sue convinzioni metafisiche, se vogliamo etichettarle cosi', che si e' risvegliata l'animosita' del soggetto. A quanto mi ha rivelato, la chiave e' destinata ad essere ricevuta dagli eletti, e con essa si deve aprire una scatola parimenti inviata dagli Dei esclusivamente ai meritevoli." Ludwig recupero' il bastone, che aveva lasciato nello studio del dottore per non portarlo con se' nella stanza dei colloqui. "A questo punto, la domanda e' ovvia. Se Morgan ha ricevuto la chiave, probabilmente i suoi corrispondenti peruviani hanno intenzione di inviargli anche la scatola. Quando e dove dovra' riceverla? Conoscerne il contenuto potrebbe portarci un passo avanti."

Flint Il nano si risveglio'. Non era sicuro di aver dormito il dovuto, e avrebbe volentieri fatto fettine di Tass per provvedere alla colazione. Per fortuna del kender, a far ritrovare lucidita' a FLint ci pensarono le parole di Gilthanas. Sentire l'elfo disquisire con Tanis a proposito di ricevere e mandare segnale diede al fabbro guerriero la scarica giusta per rimetterlo in piedi. Vista la situazione, decise di attendere e non rimettersi l'armatura, tolta per dormire, per non fare eccessivo rumore e non rivelare in tal modo la loro posizione. "Risponderesti con altri versi? Allora perche' no." disse la sua, per offrire una riflessione a Tanis.

Non occorre che te ne disfi, credo sia sufficiente che tu abbia armi alternative meno ingombranti, perche' hai difficolta' ad usarle, non a portarle.

Vassilji La guida che il centauro aveva loro assegnato si stava rivelando uomo dai molti talenti. Aveva indicato con precisione un punto del pavimento, come se avesse saputo da sempre che nascondeva qualcosa. Solo chinandosi Vass si accorse che, in effetti, aveva ogni ragione a riguardo. Constatò la natura della trappola, e decise di rischiare e disinnescarla. A farlo decidere in tal senso, era stata la particolare posizione di quella trappola... defilata, quasi inutile perché in un punto che difficilmente sarebbe stato 'di passaggio'. Più letale sarebbe stata piazzandola davanti ai bassorilievi, per colpire i curiosi. O davanti al mascherone, con lo stesso obbiettivo. Invece apparentemente 'proteggeva' una parete vuota. Fece cenno all'elfo “Cerchiamo su questa parete, ora. Ho un buon presentimento.” EDIT: