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PietroD

Circolo degli Antichi
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  1. Vassilji "Mer..." sfuggì all'uomo, che si trattenne giusto in tempo per non mancare di rispetto al luogo. Ed anche per non suggerire al luogo stesso di cambiare il proprio aspetto in ben altra sostanza. "Fermatevi. Anche se non è più una porta di legno, é pur sempre una porta. E quelle sono affar mio." Raccolto il coraggio ed il sangue freddo a quattro mani, Vass ripose la spada ma trattenne in mano un pugnale, quindi si mise ad esplorare stipiti, porta e pavimento, in particolare i luoghi in cui poggerà i piedi.
  2. Trull 'redi-nano' Tanner Non era tornato dalla morte, questa volta, ma le dimostrazioni d'amicizia da parte dei propri compagni d'avventura non furono da meno delle precedenti. Anzi, i loro volti apparivano addirittura più lieti, quasi rinfrancati dal vedere che la rocciosa sostanza di cui era fatto il nano dentro, era tornata ad esternarsi mostrando al mondo un corpo di nano anche fuori. Lui in primis, non riusciva a staccare le mani dalla barba, passandovi e ripassandovi dentro le dita quasi inconsciamente, come se avesse bisogno di una energica pettinata pur non disponendo di una spazzola. Ogni tanto se la tirava, sentendo con piacere quel lieve dolore alla pelle che stava ad indicare che erano tutti peli suoi, niente di posticcio. Era tornato a vedere Vedra alla stessa altezza. Un peccato, poiché dall'alto poteva sbirciare con più facilità e quasi con involontario imbarazzo il generoso assortimento che essa esponeva al centro del petto; d'altra parte, era invece un bene perché finalmente poteva guardarla negli occhi, che erano cupi e profondi esattamente come li ricordava dal giorno che l'aveva conosciuta. Era tornato a vedere dal basso in alto personaggi come Bjorn e Clint, e così doveva essere: loro due erano nati e vissuti lontano dalla nobiltà, eppure erano perfettamente incastonati là dove il destino li stava mettendo, sugli scranni più alti a dirigere gli uomini. Zhuge purtroppo non poteva essere lì con loro, ma Trull si era fatto un appunto mentale di tentare l'impresa di riconoscere la Fenice, dovunque fosse andata a rinascere dalle sue ceneri. Tom Po restava l'unico con più pelo di lui, adesso, se non si contava la tricotica trasformazione di Winn'ler, ed il nano accolse il complimento del monaco come fosse una medaglia. "Ho davvero bisogno di un paio di nastri, ora." rivelò mentre tentava di ridare forma di treccia alle due cascate bianche che scendevano ai lati del cranio. Voleva essere presentabile, mentre andava a parlare con i veterani, non avendo dimenticato il loro invito. Intendeva portare loro un messaggio di speranza, chiedere quanto ancora fossero disposti a dare per il loro Paese, ottenere che la loro esperienza non andasse sprecata, in un modo o nell'altro. Prima di andare da loro, tuttavia, divulgò due propri intendimenti. Il primo, quello di devolvere l'intera parte di bottino che aveva ottenuto dalla incursione in miniera a tre iniziative benefiche, in favore rispettivamente dell'orfanotrofio di Huruk-Rast, delle famiglie di nani Tagliarocce e a quelle degli uomini del Nord che erano stati schiavi in quelle miniere, sotto il gioco degli Orientali e degli Schiacciagoblin. Il secondo intendimento, quello di festeggiare il ritorno di Trull Testadariete Tanner nella propria Testa, Petto, Coscie e Braccia, offrendo una bevuta a tutta la squadra tornata dalla miniera. Avrebbe brindato alla Fenice caduta ed al risorgere del Bene dalle ceneri del Male. A Vedra, facendosi coraggio, rivolse un invito personalizzato: "Vi vorrei al mio desco, come ospite, stasera.". Sapeva di avere molte meno chance con lei nei panni attuali che in quelli precedenti, per quanto lei stessa aveva affermato in passato, ma ormai non aveva più le remore, i patemi, e l'ansia di prestazione di un tempo. Ora era un padre, ed un ciambellano, e non più un semplice vecchio nano senza prole e per giunta dipendente di Beregar come molto tempo indietro. Che la serata portasse quel che avrebbe portato, Trull sarebbe stato lieto in ogni caso. Non fosse altro perché a rallegrarlo aveva negli occhi l'immagine di Delila che lo rivedeva nell'aspetto con cui l'aveva partorito... metaforicamente parlando, per lo meno.
  3. Ceredic Il gesto di Izbar su Rallo non passa inosservato. Li vedo sparire, e taccio. Se volevano farci fuori, non sara' questo il momento, dato che possono aspettare che ci uccidano o almeno ci fiacchino i Turani e gli orchi. Per ora, e solo per ora, abbiamo un problema in meno. Pero'... mi avvicino ad Andrej per sussurrargli qualcosa. Appena Andrej mi risponde, mi sposto rapido, puntando verso la porta che i miei compagni stanno per riaprire.
  4. Gromnir "Non riusciremo mai a rimettere il carro in sesto a sufficienza da poterlo usare. E' completamente devastato, buono solo come legna da ardere. Dobbiamo abbandonarlo, ma non senza ispezionarlo, che addosso non avevano documenti ma probabilmente non viaggiavano senza. Poi dovremo proseguire con i nostri cavalli." Alla fine della ricerca, Gromnir carico' sul proprio cavallo una dozzina di aghi della manticora, avvolti strettamente in un panno ricavato dalla tenda del carro. Sarebbero servite come armi dalla distanza, sebbene poco efficaci, ed anche come prova di quel che avevano dovuto affrontare.
  5. Ludwig Il secondo tedesco confermò in silenzio le parole del primo. In realtà, la richiesta del dottore lo metteva in difficoltà rispetto alla strategia da adottare con Morgan, poiché proprio i suoi legami con l'esterno intendevano indagare. “Mi perdoni, dottore, se apparentemente salto a parlare d'altro. Cos'era che sai stava svolgendo al nostro arrivo qui? Pareva in corso una qualche manifestazione... i pazienti lo sanno? Sono coinvolti?”
  6. Trull Tanner L'incontro con i tre capi nanici di Huruk-Rast aveva riempito l'ex nano di pensieri. Benché avesse informato i genitori del proprio attuale stato di mezzelfo, non aveva diffuso né fatto girare la voce in città. Si aspettava che comunque qualcosa trapelasse, insieme ai racconti delle loro imprese, che vedevano un solo guerriero, ma non certo un nano, impugnare una catena. La reazione di Vedra gli rivelò che il segreto era stato ben tenuto da tutti, primo fra gli altri proprio da Beregar. “La guerra cambia tutto, sempre. Anche se in genere in maniera meno appariscente, più introspettiva.” convenne con la nana. Una cosa tuttavia non era cambiata: l'effetto che la vista di Vedra faceva al corpo di Trull, il quale ringraziava di avere una armatura magica che si adattava alle 'variazioni d'ingombro'. Le parole di Gerlana, attirarono la sua attenzione. A lui sembrarono meno criptiche di quanto potesse essere per altri uditori casuali, ma Oceiros gli impedì di verificare se avesse giustamente compreso. Trull si ritrovò nano in men che non potesse chiedere nemmeno un ultimo specchio-ricordo dell'esistenza da mezzelfo. Ringraziò il sacerdote-ur, promettendogli d'essere suo debitore per sempre, e di esserlo anche verso Vedra, poiché lei era l'artefice della sua presenza fra loro, così preziosa sia in guerra che in pace. Notò gli eventi in atto fra i Nordici. Come Trull, appoggiava Bjorn; come Ciambellano, invece, non poteva che tenersi neutrale.
  7. Trull Tanner Tornare in città fu di grande sollievo per il mezzelfo. Nonostante l'odore metallico della forgia distrutta potesse pungere il naso, gli aveva ricordato la lontana Huruk-Rast, ed i vestiti di sua madre quando rientrava a casa dal lavoro e lo soffocava in un giunonico abbraccio genitoriale. Risentire i profumi dell'Oriente servì a togliere quella malinconia dal cervello in mezzo alle sue due orecchie puntute. Purtroppo, invece che petali cominciarono a piovere verdure, e scelse di fiancheggiare i prigionieri per evitare col proprio corpo tiri troppo diretti, e quindi dolorosi. L'incontro con gli scriva gli fu occasione di notificare l'esistenza di un caduto fra le loro fila. “Il maestro Zhuge Liang ha perso la vita per proteggere e liberare la terra che gli ha dato i natali. Chiedo formalmente che sia data esecuzione dalle sue ultime volontà testamentarie, e che sia onorato quale 'Eroe dei Due Mondi', da oggi in poi, se ciò incontrerà l'approvazione dei reggenti dei due continenti.” Più tardi avrebbe incontrato i capoclan nanici Hafbar Grossoferro, Gerlana Runastella e il luogotenente Vedra Murodipietra. Sentiva una certa agitazione, in proposito, e nuovamente attribuì alla mente mezzelfica tutta l'adrenalina che sentiva scorrere.
  8. Gromnir In questa battaglia con la seconda manticora non riusciva ad essere nel posto giusto con l'arma giusta, e a farne le spese fu Byrnjolf. Se solo avesse avuto in mano la propria catena, avrebbe potuto colpire la bestia prima ancora che arrivasse a mettere gli artigli sul compagno, grazie alla portata della sua arma preferita. Il fatto che l'animale avesse improvvisamente cambiato tattica, in modo imprevedibile, non lo faceva sentire meglio. Non perse altro tempo a commiserarsi, ma passò l'arco al proprietario ed andò a recuperare la propria catena dov'era caduta. Mentalmente chiese scusa all'arma di quel breve tradimento. Quindi tornò ad occuparsi del seppellimento, con l'intenzione di procurarsi comunque una dozzina di aghi ossei della manticora, per il futuro e per la caccia.
  9. Vassilji “Come temevo, anche senza aver visto le tracce. Quel tumulo ormai sarà stato svuotato. Comincerei da quello con la porta legno.” ribadì l'uomo, indicando con la punta della spada, ma evidentemente non intenzionato a prendere l'iniziativa senza quantomeno il supporto degli altri.
  10. Trull Tanner Il dolore di un genitore che sopravvive al proprio figlio era quanto di più straziante il mezzelfo riuscisse ad immaginare. Pur avendo quel figlio in particolare reso orfani, vedove e schiavi centinaia di figli e di madri, restava un dolore cui Trull desiderava tributare rispetto.
  11. Vassilji “Tre tumuli, tre situazioni diverse: niente porta, porta di pietra aperta, e porta di legno chiusa. Se dovessi scommette su dove sia più probabile trovare armi, punterei sulla terza. Due porte aperte invitano ad entrare, chiunque può farlo ed asportare il contenuto. La terza, invece, probabilmente protegge qualcosa... potremmo perfino scoprire che quel tumulo è abitato da un maniaco del giardinaggio che tiene pulite le aree circostanti.” Non credeva alle sue stesse parole, ma non intendeva attirare lo sguardo sbendato della sfortuna suggerendo altre possibilità.
  12. Trull Tanner “Razak è morto, Thorlum. Ti avevo promesso che ci saremmo occupati di lui, e così è stato, ma ora basta. Non consentirò l'eccidio di questi prigionieri. Li consegneremo ad Huruk-Rast, perché siano giudicati dalla giustizia della Città sotto la Montagna, poiché là il loro clan ha lasciato le ferite più profonde. Perderanno la loro casta e la loro libertà... ma non la loro vita.”
  13. Trull Tanner Le proteste di Clint alla raccolta di Oceiros, cui si era unito anche lui, fecero fermare il ciambellano. Aveva la massima stima per entrambi, e per la loro sapienza, perciò non sapeva decidersi su chi avesse ragione. Tentare di mediare era impossibile. Quando Clint citò le parole di Chandra, gli parve che la tenzone verbale avesse un vincitore. “Prepariamo una pira, subito! Raduniamo i corpi dopo averli privati dell'equipaggiamento.”
  14. Trull Tanner “Bjorn, chiudiamo i conti! Non dar loro tregua!” urlò il mezzelfo, per esortare il nordico a raddoppiare i suoi sforzi. Ormai abituato a morire in battaglia, non lo era ancora a vedere che i suoi compagni cadevano esanimi. I responsabili avrebbero pagato lo scotto.
  15. @Ian MorgenveltMorgenvelt Trull userà White Raven Tactics su Bjorn. Perciò oltre alle azioni nel tuo turno normale ne hai un secondo dopo Trull, che diventa da quel momento il tuo nuovo ordine di iniziativa. Posta anche le azioni ulteriori. Io posto appena vedo a quanto è rimasto Trull.
  16. Interessante versione della catena che hai scelto, con danno maggiore rispetto alla spiked, al costo di minore versatilità visto che per cambiare 'impugnatura' e portata ti costringe a rinunciare al completo per fare movimento. È effettivamente senza bonus a trip come mi sembra di capire?
  17. Vassilji L'agile uomo vide piu' volte, durante il viaggio, il nuovo arrivato raccogliere delle erbe, probabilmente quelle che aveva intenzione di usare contro i licantropi. Poiche' era il caso di conoscersi, e aveva gia' confessato di essere senza quadrelli per la propria arma, chiese alla loro guida quanto fosse pratico a lavorare il legno. "Saresti in grado di fare dei quadrelli da rami e tronchi? Ti vedo esperto di questa vita 'boscosa'..." Le razioni andavano esaurendosi, ma la vegetazione offriva ospitalita' a molta fauna. Evitando i cavalli, e per eccesso di zelo anche i grandi quadrupedi come daini e cervi, Vass tento' di individuare lungo il percorso le tracce di qualche preda da trafiggere nella tana con la lancia goblin, o mentre zompettava per i prati con i propri pugnali. Giunti ai tumuli che dovevano rappresentare il loro 'emporio' di armi, l'uomo si guardo' in giro perplesso. "Immagino che orsi e ghiottoni non si siano posti con lo stesso riguardo, riguardo a queste potenziali tane. Sara' il caso di premunirsi anche da eventuali residenti... che siano vivi o morti." Coltello in una mano e spada nell'altra, si decise a fare una ricognizione intorno ai tre tumuli, cercando prima tracce d'animali e di uomini intorno agli accessi, e solo dopo iscrizioni e quant'altro suggerito da Grigory.
  18. Ludwig Il tedesco osservo' la lettera in controluce, tenendola parzialmente aperta. Si chiese se non fosse il caso di cercare tracce di quegli inchiostri che decidono di apparire in particolari condizioni, per effetto di un acido blando come il succo di limone, oppure per effetto del calore... reminiscenze accademiche. Tuttavia, gli sembro' che la cosa fosse improbabile. Un simile messaggio sarebbe potuto comparire per caso per effetto del sudore della mani di un postino dalla pelle piuttosto acida, o della vicinanza di una stufa, perdendo tutta la pretesa segretezza. Il vero messaggio era la chiave stessa, anonima. La passo' volentieri al proprio compaesano, pienamente convinto che l'unico a poter dirimere il busillis era il Morgan stesso.
  19. Gromnir "Dannazione!" ringhio' il guerriero, deluso da se stesso. Non aveva pensato che il Fhokky aveva lasciato cadere il solo arco, e non anche la faretra. Ma si sarebbe preoccupato della cosa solo in un secondo tempo, magari raggiungendo Byrnjolf e la faretra che aveva dietro le spalle, se la manticora fosse stata ancora viva.
  20. Flint Un colpo forte e potente, ma non era stato sufficiente ad abbattere il nemico. Perso l'impeto della carica, doveva comunque metterci tutta la forza, e ne avrebbe avuto ragione. Non poteva permettere che restasse in piedi.
  21. Ceredic Vedo i miei compagni esitare. Ho capito che quelle pergamene sono preziose, e loro indugiano sul modo migliore per agire. Hanno timore di sprecare i pochi dardi a loro disposizione, di restare con quella roba magica nella testa, e comunque in debito con il drow. Certo, il drow non sapeva se qualcuno di loro sapesse leggere le pergamene... se le ha portate, significa che era certo di poterle usare. Lui, o forse uno degli altri due che si tira dietro. Non resta che chiederglielo. "Ehi Izbar, ma questi fogli uno di voi li saprebbe usare senza errori? Mi sembra di capire che sia interesse dei miei compagni, quanto anche vostro, che loro si liberino di quel vincolo imposto dai loro committenti. A me interessa non essere qui quando arriveranno gli orchi. Che ne dite di darci una mossa? Feezel puo' dare ai tuoi una pergamena alla volta. Se abbiamo conferma che ha funzionato come deve... si passa al successivo."
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