-
Conteggio contenuto
5.166 -
Registrato
-
Ultima attività
-
Giorni vinti
14
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Blog
Download
Gallery
Calendario
Articoli
Regolamento e FAQ
Tutti i contenuti di PietroD
-
Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint Appena si rese conto che Goldmoon stava lasciando in altre mani i dischi della Dea, forse in un rigurgito di ottimismo e fiducia nel prossimo, Flint torno' indietro a 'fare compagnia' al lettore, ed a liberare da quell'incarico Riverwind. "Andate pure, ci penso io qui. Poi mi riferirete, tanto l'elfico non lo capisco." -
Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint Il colloquio con il vecchio bardo non sembrava andare piu' in là di un 'vado-in-giro,vedo-cose,faccio-pensieri,ascolto-e-osservo', più degno di un druido mezzelfo che di un umano bardo reso apparentemente saggio dall'età. Perciò accolse quasi con sollievo la chiamata da parte degli elfi. -
Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull 'Salvagente' Tanner Mese VII, il leone si è risvegliato @Nilyn @Nightmarechild Il mezzelfo aveva trascorso in gran tranquillità la sera della vigilia dell'annuncio. Aveva informato Derbel della propria opinione su chi fosse il candidato ideale per il ruolo che sarebbe stato annunciato, ma non aveva alcun sentore in merito a quanto sarebbe stato in effetti prescelto. Non aveva più avuto scambi, in proposito, con i reali di Firedrakes. L'annuncio di Marie Antoinette giunse come una sorpresa, che Trull comunque approvò ma non fece in tempo ad applaudire, per una volta benedicendo la propria lentezza di riflessi che gli evitò una gaffe. Derbel, con un tono che il fu nano aveva sentito usare solo da tutt'altro individuo, cambiò le carte sul tavolo. Il cuore di Trull si riempì d'orgoglio al pensiero che a scatenare un tale ruggito da parte del Principe fosse stata la decisione autonoma e contrapposta ai desideri della moglie di chiedere a lui di impegnarsi come ciambellano. Rifiutare era impossibile... non era suo desiderio rigettare una pelle da pecora sul leone appena ridestato. Si fece avanti, non prima che la Ivarstill riuscisse a lanciare un amo per avere un'ultima chance di realizzare il suo progetto. Trull tuttavia non avrebbe abboccato, e non perché ritenesse Seline non in grado di adempiere al ruolo... ma non aveva digerito che Thorlum, corresponsabile del genocidio di Huruk-Rast, fosse il terzo occhio e il terzo braccio della consorte, a dispetto della sorte di chi aveva a malapena la colpa di aver distillato una pozione d'amore clandestinamente. “Mio Principe, mi inginocchio davanti a voi com'è mio dovere di Cavaliere, ma vi assicuro che è con l'animo dell'amico che voglio accettare questo incarico. Lady Ivarstill, posso assicurarvi che volentieri farò di Seline la mia consigliera particolare, se vorrà accettare la mia proposta e accompagnarmi nelle mie decisioni e comunque con l'intenzione di appoggiarmi all'esperienza altrettanto particolare del nobile Liang, Nello stesso ruolo, se anche lui vorrà accettare.” -
Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull Tanner @Alistrel, presentazioni @Oceiros e Clint, qualche mese dopo il IV. -
[Capitolo 1] Le zanne e la luna
PietroD ha risposto alla discussione di Dmitrij in Discussioni in Lupi Grigi
Ceredic Il tiro precedente mi ha mostrato le correnti d'aria che vengono dal pozzo. Ho spostato il tiro a destra di un terzo di piuma, ed il dardo è entrato molto più in profondità. Il mannaro però regge ancora, e fa volare un altro dei combattenti in prima linea. Se non fosse per loro, io sarei già poltiglia, o in fuga. Le parole di Andrej mi aiutano a non disperare, mentre carico la terza freccia. Spero solo di non dover tirare anche la quarta, o qualcuno di questi compagni potrebbe essere già morto. -
Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull 'in ritardo' Tanner @Vera, felici prospettive @coppie di sposi [+Clint] @Bjorn e Clint, questioni delicate -
[Capitolo 1] Le zanne e la luna
PietroD ha risposto alla discussione di Dmitrij in Discussioni in Lupi Grigi
Ceredic Il colpo di Feezel mi apre la strada, lascio partire il dardo. Potente, preciso. Lo vedo impattare, e la reazione del nemico mi dice che ha accusato il colpo, ma vedo ancora l'impennaggio ben fuori dalle sue carni. Nonostante sia stato un tiro perfetto, e' riuscito ad aprirsi ben poca strada. Devo ripetere il colpo, attendendo che i miei compagni lo distraggano ancora. Questa volta non mi sposto, il buco mi fornisce sufficiente copertura e la distanza e' ottimale. Mi auguro che i miei compagni reggano ancora l'impatto con quelle zampacce lunghe. -
Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull ‘Mezzelfo’ Tanner Il gesto, e soprattutto le parole, con cui il Principe aveva accettato il suo rinnovato giuramento di fedeltà fecero salire il numero di pulsazioni all’ex nano, che ne diede la colpa alla incontrollabile emotività del sangue umano che riempiva per metà le sue attuali vene. Citando il ruolo che era stato di Beregar e designando lui, almeno ipoteticamente, come degno successore, il Principe gli aveva reso un onore che, per Trull, nessuna reale onorificenza, che fosse un titolo o una medaglia, avrebbe mai potuto eguagliare… se non il reale conferimento dell’incarico stesso. Questo, tuttavia, il Cavaliere alla sua terza vita non osò nemmeno immaginarlo, poiché non era davvero adeguato ad essere un ciambellano, poiché gli intrighi di palazzo non si combattono come le battaglie in campo aperto. L’effetto che ebbe, in Trull, conoscere a qual punto fosse giunta la stima di Derbel per lui si manifestò nei giorni seguenti. Una serie di pensieri, di azioni, e di omissioni che forse egli non avrebbe osato compiere in passato, quando era preso esclusivamente dal suo ruolo di guerriero. I mese Il Cavaliere frequentava la corte come tutti i suoi compagni, avendone avuto a disposizione una stanza quale proprio alloggio, ed inoltre potendo così incontrare gran parte dei suoi compagni. Tuttavia, nei primi giorni, il motivo del suo gironzolare riguardava anche il tentativo di interloquire in privato con il Principe., finché avvenne per fortunosa coincidenza. @Derbel – colloquio privato L’ex nano tentò di essere sempre rispettoso della riservatezza e delle condizioni in cui versava la contessa Sophia, per tanto evitò sempre di importunarla. Tuttavia, in una occasione in cui, casualmente, si ritrovarono ad incontrarsi durante una passeggiata nei giardini di Palazzo, gli parve che la nobile donna abbisognasse di una pausa nella camminata e scelse di fermarsi con lei per farle compagnia, ragion per cui si trovò a parlarle direttamente. @Sophia e Chandra (se vuole) Fare vita di palazzo portava tutti a conoscere molto l’uno degli altri, eppure certe affinità si andavano creando ed affinando. C’era chi aveva scoperto l’amore, e chi invece una duratura amicizia fatta di mille componenti. A partire dalla casualità del loro primo incontro, si era cementata in una profonda stima reciproca. @Clint – colloqui casalinghi, del più e del meno, e di strategie e battaglie Come Cavaliere e come guerriero, e non dovendosi occupare di figli, il pensiero di Trull tornava comunque spesso a quell’ultima battaglia in cui l’amico Clint era diventato il sergente Clint, e si era rivelato prezioso nonostante vi fossero soggetti più accreditati al ruolo che tuttavia avevano tergiversato fino al punto di non assumersi le proprie responsabilità di condottiero o di ufficiale. Proprio con Clint, quindi, presero a rivoluzionare un po’ di strategie, pianificandole a tavolino. Trull si procurò le mappe e i resoconti di alcuni grandi scontri del passato per rinverdire le proprie conoscenze ed essere di ulteriore utilità alle truppe, ma non si limitò a questo. Confrontandosi continuamente con il Draconis, di persona o tramite pietre parlanti, decise anche di rinnovare quasi completamente il proprio equipaggiamento da battaglia, che era rimasto ancora, fino a quel momento, quello che possedeva al suo arrivo a Firedrakes, quando l’affranto Derbel aveva offerto a tutti la mano di Sophia in cambio della di lei liberazione dalle grinfie del Terrore Cremisi. In più, come allora aveva insistito perché gli fossero concessi magicamente l’ingrandimento o il volo per colpire il drago volante, così oggi aveva deciso di procurarsi pozioni che gli consentissero entrambe le alternative senza dover contare sugli incantatori, le cui energie andavano più utilmente impiegate che non per aiutare lui solo. Fra le variazioni strategiche, non potevano mancare quelle relative al combattimento in mischia. Trull voleva perfezionare le proprie conoscenze in modo da avere sempre a mente le tecniche che già conosceva, per lo meno le principali. Un addestramento fisico e mentale che Trull ritenne di poter ottenere frequentando la scuola fondata da Tom Po, come era capitato tempo prima. Tuttavia, fu spiazzato nell’essere preceduto proprio dal felinide, che gli aveva mandato un invito a comparire. @Alla SACRA SCUOLA DI NANDO (Tom Po, Zhuge) L’altro tipo di ‘mischia’ che Trull sentiva l’urgenza di migliorare era quella che si svolge normalmente tra le lenzuola di un letto, ma che a lui era capitato di fare per la prima volta sulle rive di Lagocristallo, circondato da tre ninfe conturbanti appese una per volta al ramo di un albero tramite la propria catena chiodata, opportunamente foderata perché non pungesse. Non fu difficile trovare la levatrice Vera, assistente ai parti di Palazzo. @Vera Mese 2 Quando Trull incontrò Winn’ler, tutto si aspettava tranne quello che l’altro guerriero gli chiese. L’offerta poi della cintura gli sembrò addirittura esorbitante, per qualcosa che avrebbe, comunque, fatto volentieri e gratuitamente. Lo condusse alla Sacra Scuola di Nando, dove era certo di ritrovare Tom Po per il consueto allenamento. @Alla SACRA SCUOLA DI NANDO (Tom Po, Winn’ler) @ALL: Varie ed eventuali. Trull si aggregò al gruppo che Liang andava formando per tornare sui ghiacci. Sarebbe stata una buona occasione per testare le nuove tecniche. Ma prima c’era da festeggiare un matrimonio. E poi subito un altro. -
Capitolo 3 - Coin's End
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Gromnir Le parole del mago lasciarono parecchio interdetto il guerriero. "Come sarebbe? Le due Monete non possono danneggiarsi? Quando mi e' stato chiesto di unirmi a questa impresa di forgiare una seconda Moneta, ricordo mi sia stato detto esattamente il contrario, cioe' che solo una Moneta poteva contrastare il potere di un'altra tanto da farle annichilire entrambe." Guardo' i propri compagni, in particolare coloro che sapeva essere dell'impresa fin dal principio. Possibile che loro avessero male interpretato, e quindi mal riferito, quel che sapevano sulla questione? -
Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Horror on the Orient Express in Nameless Cults
Ludwig Von Weber Il tedesco disdegno' il the, a colazione, che considerava usanza da mezzo pomeriggio, chiedendo piuttosto uova strapazzate e pane tostato da imburrare, il tutto accompagnato da succo di mela, secondo la secolare tradizione che vuole in quello del mattino il pasto che serve a dare energia per l'intera giornata. "In effetti, sara' il caso di informarsi sulla disponibilita' di un mezzo e sui tempi di percorrenza." medio' fra l'americano frettoloso e l'altro tedesco attendista. Approfitto' del passaggio di un cameriere per documentarsi in proposito. Avrebbe calcolato poi una buona mezzora di margine, per avere agio di essere in prima fila in caso di puntualita' o impedire eventuali ritardi durante il trasferimento al Museo a causa di eventi imprevisti, e scelto in quel modo l'orario migliore per la partenza. Un approccio matematico a certi problemi era sempre la sua via preferita. -
Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint Il nano stentava a credere alle sue orecchie. Questi bardi... certi bardi, per lo meno... sempre a cercare di stare al centro dell'attenzione e poi cosi' reticenti ad esporsi. "Hai ragione, Sturm. L'importante e' essersi ritrovati. Che importa se nel frattempo sono tornati i draghi e gli Dei? Che importa se un drago custodiva e teneva nascosto a chiunque altro le prove che gli Dei esistevano e potevano tornare? Siamo tutti vivi, ma questo e' sempre stato per definizione uno stato temporaneo. Quello che sara' immortale saranno le nostre gesta, che saranno ricordate con gloria o con infamia. Continuiamo cosi', finche' ci e' concesso, a vivere. Se posso scegliere, pero', lo faro' infilandomi in imprese che valgano il bene di queste terre, non mi mettero' a bighellonare senza nemmeno ricordare come." Flint si era innervosito per l'apparente indolenza dell'anziano Fizban, per quanto l'eta' potesse essere una attenuante non riusciva a tollerarlo senza reagire. "Non siamo venuti qua per restare, prima o poi ripartiremo. Stiamo cercando il condottiero che riunira' tutti i popoli per lottare contro i draghi e per gli Dei. Se ti va di bighellonare ancora, potresti impegnarti a seguirci. Sono certo che prima o poi vivresti qualcosa di almeno memorabile!" -
Capitolo Ventuno - Alla luce di una luna color sangue
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull 'Cavaliere' Tanner Passando accanto a Beregar, bloccato su una sedia a rotelle, il guerriero che era stato un nano ma si era mostrato al ciambellano in ben tre corpi diversi si fermò, attese che il nano alzasse gli occhi verso di lui, poi strinse un pugno sul proprio petto e rimase così alcuni istanti, in segno di silenzioso omaggio. Avrebbe voluto dirgli molto, ma non era il momento. Disse solo “L'ascia di Forgrim... egli stesso sarebbe fiero che sia nelle vostre mani.”. Ritenne che il nano avrebbe capito e non aggiunse altro, né attese risposta. Si diresse verso i tre nobili, e si inchinò a turno a tutti e tre, alla maniera dei cortigiani e non alla maniera dei nani, spezzando quindi la schiena al livello delle anche e non il collo a livello della cervicale. Ascoltò i suoi compagni, i suoi amici, avere parole eufemisticamente 'aspre' nei confronti della Consorte. Ascoltò e attese che arrivasse il suo turno di parlare. Come Cavaliere di Firedrakes, aveva vincoli che non poteva superare. Ma, a suo parere, non era il solo ad averli. Perciò esordì ripetendo le parole del suo giuramento. “Giuro di essere fedele alla Corona di Firedrakes e alla famiglia Von Gebsatell. In pace e in guerra. In salute e in malattia. Rispettando i valori di giustizia e onestà. Obbedendo al Mio Signore finchè egli non mi congederà o fino alla morte, in difesa del mio regno!” Nessuno aveva mai fatto così tante volte questo stesso giuramento, probabilmente. Tranne una persona... colui che quelle parole gli aveva insegnato, poiché le ripeteva ad ogni investitura. Guardò quell'uomo negli occhi, ma con le parole si rivolse ai tre nobili. “Principe, consorte, contessa. questo è il mio giuramento. Il giorno in cui l'ho pronunciato per la prima volta, ho sentito nella voce, e ho visto negli occhi di chi mi stava di fronte che quello era il suo stesso giuramento. Che io sia nano, elfo o mezzelfo, ho sempre sperato di rendermi degno di colui che era il mio Principe, il Primo dei Cavalieri, perché egli avrebbe agito secondo i princìpi che chiedeva, ed ispirava. Non avevo dubbi su questo, perché dove un uomo da solo avrebbe potuto vacillare, egli aveva avuto la saggezza di accompagnarsi a Beregar, e la fortuna di essere consanguineo di Lady Sophia.” Lo sguardo non si spostò dal volto del Principe nemmeno quando citò gli altri due. “Oggi che avete accanto una consorte che vi ama e vi... completa, e lasciate partire un valido ciambellano, io rinnovo il mio giuramento, per la terza volta. Vorrei che mi aiutaste a ripeterlo. Così com'è sempre stato.” Allora chinò la testa, si inginocchiò, e si mise nella stessa posa che gli era stata chiesta il giorno della sua investitura. Per fare rapporto sugli avvenimenti di guerra ci sarebbe stato modo e tempo, e sarebbe stato suo dovere essere esaustivo ed esaltare il ruolo da eroi tenuto da ciascuno dei suoi compagni, incluso chi era stato con loro solo per una parte dell'impresa. -
Capitolo Ventuno - Alla luce di una luna color sangue
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull 'Portabandiera' Tanner A battaglia finita, al nanico guerriero con la catena che per l'occasione impugnava un arco, calzava una maschera da lupo e indossava il corpo di un mezzelfo, tornò in mente il primo capitano sotto il cui comando avesse messo servito. Alle reclute, diceva accorato 'Ogni singolo nano conta, restate vivi fino alla fine, restate vivi pur ultimi, e avremo vinto!', ai veterani, invece, aveva parlato già la sera prima della battaglia, con parole diverse, ma simili. 'È da voi che mi aspetto la vittoria. Non avete ordini da dare, dovrete solo combattere. Ma su ognuno di voi ci saranno venti occhi di recluta, ed il vostro valore ispirerà il loro coraggio. Restate vivi, mostrate loro come, faranno altrettanto. E vinceremo.' Solo alla Guardia Scelta, la tiritera era ben altra. 'Uccidete, o morite. Nessuno lo noterà. Perché voi non siete soldati, voi siete asce, scudi e lance, nelle mani del generale. Lui è la testa e l'armata il corpo, senza la testa il corpo è perduto, la sconfitta è certa. Le vostre vite non contano. Preservate il generale.' Capiva la verità di quelle parole, ora che gli era toccata la sorte di essere il generale sopravvissuto molto più di quanto gli fosse chiaro un tempo. Era stato inutile nello scontro diretto, la sua freccia era dispersa e la sua catena addirittura abbandonata nel fango sabbioso. Ma aveva colpito con centinaia di asce, con migliaia di spade. Sentì gli occhi dei soldati puntarsi su di lui. Chiedevano. Imploravano. Ansimavano. Scagliò anche l'arco nel fango e urlò. “VI...TTO...RIAAA!” L'urlo dei combattenti eruppe in sordina, diffondendosi come un eco in certe caverne sotto Uruk-Rast. “VI...TTO...RIAAA!” ripetè. E corse ad abbracciare Clint, e Bjorn, e Tom Po, e Chandra, ed Oceiros, e Liang, e Winn'ler, e Golban, e Sharifa. A stringere la mano a Thorlum, Seline e Celeste A complimentarsi e ringraziare gli ufficiali umano, felinide, gnoll, orco, rettiloide ed ogni altro avesse avuto un ruolo in quella vittoria. Era fatta, era finita. -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
-
Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint Ignorato dal bardo, Flint decise di non incattivirsi. Per lo meno Sturm era riuscito a farsi ascoltare e forse poteva trovare la chiave per farsi dire da Fizban qualcosa di utile. Ad esempio, come aveva fatto a restare vivo ed illeso nonostante la 'comitiva' a cui si era unito. A meno che, non fosse un infiltrato al servizio dei draconici che adesso faceva il doppio gioco fingendosi un ingenuo viaggiatore prigioniero per caso. Decise di tenerlo d'occhio. Molto attentamente. -
Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Horror on the Orient Express in Nameless Cults
Ludwig Al tedesco parve di capire l'antifona. Avrebbe gradito della buona musica, specialmente quella piuttosto moderna, innovativa e potente di Wagner, una Gesamtkunstwerk delle sue ultime, ma era sempre stato convinto che parte del piacere dell'ascolto sta nel goderne insieme ad un altro orecchio eletto affinche', dopo, se ne potesse conversare amabilmente. Declinando l'idea l'amico dottore, e con gli altri apparentemente piu' proiettati a godere del Museo l'indomani che delle opportunita' del presente, abbozzo' un sorriso di saluto. "A domani, Terence." Si rivolse poi agli altri. "Messer Carter, spero che accettera' la mia compagnia per cena. Prometto che non la coinvolgero' in nessun dopocena impegnativo." Per quella sera, avrebbe lasciato carte e Mahjong in fondo alla valigia. -
Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in La Storia in Mystara Classic
Vassilji L'impresa di riportare Babushka alla civilta', in un luogo popolato, significava lasciar perdere i piccoli villaggi e puntare direttamente verso qualche citta' che non avesse a temere dagli attacchi di questi goblin. L'uomo cerco' di far mente locale sul luogo in cui presumibilmente si trovava un simile posto e sulla direzione da prendere per arrivarci. Seguire i propri passi a ritroso sarebbe stata infatti un'inutile perdita di tempo poiche' li avrebbe ricondotti a villaggi devastati e praticamente abbandonati. -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
-
Capitolo Ventuno - Alla luce di una luna color sangue
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull "CaneBastonato" Tanner Le parole con cui il drago rispose alle sue provocazioni potevano impensierire molti dei presenti, se le avesse rivolte contro di loro, ma non Trull... il quale anzi si trovo' a desiderare di avere paura di quella minaccia, perche' avrebbe dato tutto un altro significato alla sua vita. La freccia non ando' a segno, ma l'ex nano non si era illuso di riuscire ad avere sufficiente fortuna. Era pronto a tentare ancora, ma l'urlo che lo colpi' in pieno, lui come tanti altri dei compagni, lo fece desistere. Nonostante la maschera zannuta, le orecchie gli dolsero e nonostante la corazza, senti' ecchimosi formarsi la' dove l'onda concussiva del suono aveva trovato pertugi nella sua solida corazza. Era pronto a morire, ma scopri' di volere ancora vivere. Sebbene fosse stato quasi inutile come guerriero nella battaglia sul campo contro i Wraith, e in questa contro i draghi, sapeva di aver condotto con onore e saggezza le truppe, la' dove Thorlum forse avrebbe fatto meglio di lui ma non si era dato peso di assumerne la responsabilita', preferendo lottare con il proprio maglio piuttosto che attraverso gli ordini per guidare le armi altrui. Quindi non era una cattiva battaglia per morire da nano valoroso. Sapeva che era importante che vivesse per non lasciare le truppe senza un generale, non sapendo se Thorlum, alla prova dei fatti, sarebbe stato accettato come sostituto promosso sul campo. Tuttavia, non era per quello che voleva restare vivo. Voleva vivere per il nipote che prima o poi sarebbe arrivato a casa di Delila e Tregoer, per il quale aveva dato l'anima. Voleva conoscerlo, vederlo almeno una volta. Pur avendo una motivazione tattica, oltre a quella personale, si senti' comunque egoista nel farlo: estrasse una delle due pozioni che aveva nello zaino e la bevve avidamente. Se ne senti' corroborato... ma sapeva che l'effetto non sarebbe durato a lungo. Spero' che bastasse ad uscire vivo dal prossimo scambio di 'cortesie' fra il drago ed i suoi compagni, dei quali tuttavia era certo sarebbero usciti vittoriosi dallo scontro. Prima o dopo avrebbe tuttavia fatto la differenza. -
Capitolo Ventuno - Alla luce di una luna color sangue
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull "CaneBruciato" Tanner Stava diventando una abitudine. Una dolorosa abitudine. Essere investito dalle fiamme non era stato piacevole, mai, ne' da quelle prodotte dalle palle di fuoco lanciate dal Wendigo, ne' da quelle lanciate da Seline. Questa tuttavia fu la peggiore di tutte, paragonabile al colpo subito nella stanza da ballo, che gli era costata una delle sue vite. Fiamme di Drago. Anche sotto la maschera dono di Zhuge la barba era comunque carbonizzata dal calore. Sorvhaxiltrim aveva saltato e soffiato, ed un vero inferno aveva circondato Trull ed alcuni dei suoi compagni: Bjorn, il piu' vicino fra loro al drago, e poi anche Thorlum, e Winn'Ier. La quantita' di fuoco vomitato dal nemico fu tale da nascondere l'uno alla vista dell'altro per alcuni istanti, e fu con tremendo sollievo che Trull constato' ne fossero usciti tutti vivi. Ma per quanto? Nonostante il calore delle fiamme, il suolo era tutt'altro che asciutto e praticabile, e avvicinarsi ai draghi non gli avrebbe garantito di riuscire a colpirli. Nel tempo che avrebbe impiegato a giungere a portata si sarebbero spostati ancora, o battuto le ali con appena piu' vigore, ed ogni sforzo sarebbe stato vano. Prese l'arco. Ironia della sorte, fatto con le ossa del Terrore Cremisi. "SORVHAXILTRIM! TUO FIGLIO AZARAXIS, CHE HAI MANDATO A MORIRE, E' QUI NELLE MIE MANI! LASCIA CHE TI FACCIA UN FAVORE... NESSUN PADRE DOVREBBE SOPRAVVIVERE AI PROPRI FIGLI!" Questo avrebbe attratto la sua attenzione. Ne era certo. Scocco' quella singola freccia, che volasse nel vento e nella pioggia verso il cuore di quel genitore degenere. -
Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (parte 2)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in La Storia in Mystara Classic
Vassilji Le tracce erano chiare, e condussero con semplicita' i loro passi lungo un sentiero che era il piu' probabile fra quelli possibili, in quanto segnato piu' marcatamente nelle rocce e nella polvere. Nessuno di loro, tuttavia, era un ranger, e dovettero arrendersi quando le cose si fecero piu' difficili. La Natura aveva ripreso possesso di qualsiasi percorso ostaggi e goblin avessero preso in quella foresta, e rintracciare dove si fossero diretti diventava impresa pressoche' impossibile, agli occhi di Vass. Probabilmente solo chi sapeva dove andare avrebbe saputo orientarsi in quella selva verde, forse qualcuno in grado di interrogare foglie ed animali come se ogni essere vivente parlasse la lingua degli uomini avrebbe ottenuto risposte dai millenari abitanti di quel bosco, ma tutto questo non era fra le abilita' di Vass. "Abbiamo un indizio, ma non e' sufficiente. Possiamo tornare indietro a prendere i goblin prigionieri obbligandoli a farci da guida, se non sono scappati nel frattempo, ma potrebbero prenderci in giro e condurci in giro per la foresta per giorni sperando di ricevere man forte, prima o poi. Oppure dovremo documentarci da qualche parte su quel luogo che hanno citato. Io sono per la seconda opzione." anche perche' in tal modo avrebbe avuto qualche giorno per rimettersi in sesto, ma la cosa era talmente evidente che non c'era bisogno di enunciarla ad alta voce. -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Non conta l'altezza del PG sulla scheda, ma la taglia Media, e l'altezza verticale di 2,4. Anche Trull che è nano [taglia comunque media] dovrebbe compensare solo quei 60cm con la prova di salto. -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Per colpirlo non gli devi stare alla stessa altezza, e' sufficiente che consenti alla tua arma di raggiungerlo. Per tanto il salto non deve essere di 3m ma compensare quel che ti manca di statura e lunghezza dell'arma. Resti piu' basso di lui ma fai con un saltello quello che corrisponderebbe al passo tattico di 1,5m quando hai un nemico a 3m di distanza orizzontali. -
Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Horror on the Orient Express in Nameless Cults
Ludwig "Per gli chef, come dice la parola, dovrebbe rivolgersi ai francesi. Per quanto, anche loro, con quella rivoltante usanza di mangiare rane e lumache..." il tedesco rabbrividi', e non solo per il freddo. Un buon brodo di tacchino e patate arrosto sarebbe stata la combinazione ideale per il prossimo pasto, a suo giudizio. "Direi di approfittare del meglio che l'Inghilterra possa offrire, cioe' da un buon the caldo, e poi informarci sulle opzioni per la serata, quanto a cena e intrattenimento. Se non sbaglio, e' tradizione che da qualche parte ci sia un concerto... anche se mi sorge il dubbio che sia solo domani, a Capodanno, e non in notturna. Mi informo dal concierge, se permettete. Chi sarebbe interessato, eventualmente? Una bella passeggiata per digerire e poi un buon cibo per l'anima potrebbe essere una buona chiusura d'anno e un ottimo auspicio per la nostra nuova avventura." -
Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
In realta', all'inizio del turno uno era a terra. Poi si e' sollevato. Quello a 3m puo' essere colpito con azione di movimento/salto, con armi a portata tipo la catena e con un Ingigantire per acquisire taglia maggiore.