Vai al contenuto

PietroD

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    5.166
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    14

Tutti i contenuti di PietroD

  1. Trull Tanner A quanto aveva capito, si richiedeva di svegliare una brutta bestia che era meglio restasse a dormire. Una bestia che, comunque, periodicamente si svegliava e riaddormentava, flagellando la Savana. Una creatura che pareva praticamente impossibile da abbattere. Si chiese cosa la facesse addormentare... a lui l'abbiocco veniva dopo pranzo. Ebbe una Epifania. "Chiamiamo Bistefani! Ci facciamo preparare una teglia di lasagne proporzionata all'essere, cosi' dopo l'antipasto di filatterio si mangia anche lasagne e teglia e si riaddormenta satollo e felice."
  2. @dalamar78 Sono sufficienti le indicazioni sul nascondiglio date in GDR? Devo specificare altro? Credo che abilita' fra survival e natura dovrebbero essere le piu' indicate come check per cercare il nascondiglio adatto. Se Erenfel puo' dare una qualche sinergia a Ollofin ben venga, altrimenti lo gnomo se lo trascina dietro a bada a cancellare anche le sue tracce.
  3. Ludwig La prospettiva di un viaggio in Inghilterra sulle prime lo deluse alquanto. Rispetto alla selvatica giungla del Belize non era minimamente paragonabile, quanto a pericolo, fascino, mistero. Ripensandoci pero' si rese presto conto che questa volta si sarebbero mossi in un ambiente che, comunque, non era scevro di pericoli, sebbene fosse a tutti loro piu' familiare. Senti' l'adrenalina dare una scossa al suo cervello, una pallida imitazione delle emozioni provate nella recente missione, ma comunque qualcosa che non aveva piu' trovato a casa se non nell'illusorio mondo di Morfeo, quando il dio dei sogni gli concedeva di tornare in spirito laggiu'. "Abbiamo ben due giorni per buttare qualche straccio in valigia, prima di partire. Sara' il Natale piu' lungo che io abbia mai vissuto, temo." Picchietto' con il bastone sul pavimento, per darsi un contegno.
  4. Flint "Se non mi vedi mai fare il bagno, 'piccolo' Tass, e' solo perche' ai cuccioli e' meglio non dare termini di paragone. Ed in ogni caso il bagno di ieri mi basta per una settimana." rispose Flint, fra il serio ed il faceto, ritrovando la voce dopo che anche l'elfa che era stata la loro guida si era allontanata. "E comunque te lo dico io, cosa fai alle femmine. Pena!." e lo squadro', alludendo alla sua figura esile e flessibile rispetto alla propria rocciosa corpulenza.
  5. Trull Tanner Dal momento del ritorno ai Fiordi, e poi a Firedrakes, Trull si sentì spaesato. Non aveva ancora perso l'anima, non finchè non fosse morto su questo Piano Materiale, eppure doveva sforzarsi di tenere insieme i pezzi della propria mente. A stento si rese conto che gli veniva richiesto esplicitamente un inchino, da parte della Ivarstill. Lo fece, profondo, quanto gli consentiva la nuova fisicità da mezzelfo: profondo e inginocchiato Nel frattempo, aggiunse poche parole "E' per me un onore inginocchiarmi dinanzi a coloro che hano fatto della propria esistenza un faro di speranza per gli uomini e le donne di Firedrakes e di tutte le Terre Emerse." Quando si trattò di scegliere una linea d'azione, sul tarrasque, egli comprese tutte le ritrosie ed i dubbi dei propri compagni. Tuttavia, Trull aveva un metodo infallibile per non sbagliare... fare quel che suggeriva Clint. Avrebbe seguito l'amico in cima al mondo. Soprattutto ora che da un momento all'altro sarebbe dovuto intervenire per ottemperare ai piani del Draconis verso la minaccia succubi abissali
  6. Vassilji “Ho già trovato il mio equipaggiamento, e in quel baule ce n'è altro. Scommetto che è il tuo.” disse l'uomo all'altro prigioniero, indicando appunto un baule aperto in camera da letto. “C'é anche una porta nascosta, ma ha un meccanismo sui cardini, e non sono abbastanza in forze da poter rischiare qualche 'incidente', se non riuscissi a disinnescare il congegno. Tenterei un'apertura 'di forza', a distanza. In quel modo il congegno scatterà, ma spero di essere a distanza sufficiente.” Non avevano grossi indizi su dove recarsi a cercare i dispersi, perciò sembrava inevitabile aprire quella porta per lo stanzino segreto... in un modo o nell'altro. Poteva contenere mappe, indizi, e chissa' che altro. Torno' ad ispezionare i cardini, ora che non aveva piu' l'incubo di ritrovarsi i Thoul addosso. Forse sarebbe riuscito a capirci qualcosa in piu'.
  7. Trull 'Custode' Tanner Quando vide arrivare tutti i propri compagni, e nonostante le condizioni fisiche e psichiche di taluni di essi, il fu nano non riuscì a trattenersi dall'emettere un sonoro sospiro di sollievo, come un mantice che venga preso a abbandonato da parte si sgonfia senza scopo alcuno. Non era affatto certo che avrebbe rivisto tutti loro, ed era rimasto bloccato dalla spiacevole dicotomia fra il salvaguardare cubo e filatterio, e tentare di intervenire in favore dei propri compagni ed amici. Aveva dolorosamente stretto in mano la spilla di Firedrales, quella che gli ricordava il suo ruolo di Cavaliere, per continuare a ricordare quale era il suo primo dovere, non già verso i soli Von Gebsatel ma verso tutte le terre del Piano Materiale. Decise di non occuparsi di Seline e Celeste, poiché c'era chi poteva farlo meglio di lui. Lo scopo di essere una grande famiglia era quello, ciascuno poteva supplire alle carenze dell'altro. Per conto suo, in quel momento non aveva che voglia di rivalsa, che non andò tuttavia a sfogare su Thorlum. Anche il coscritto aveva rischiato, sebbene il modo in cui riusciva a sedersi rivelò a Tull che all'unico nano della compagnia nessunp avesse impropriamente esplorato le cavità più personali, e quindi, rammarico, debolezza e sensi di colpa a parte, non aveva subito danni 'morali' irreparabili. Tuttavia, si augurò che fra gli incantesimi noti, almeno qualcuno degli incantatori avesse il Rito dell'Oblio, per far dimenticare le pessime esperienze passate ai più provati del gruppo. Le parole e le reazioni di Clint gli fecero intendere quale fosse ancora il ruolo che il Connor/Draconis si aspettava da lui. Si avvicinò prima ad Oceiros, offrendogli il cubo perché riportasse tutti a Firedrakes come aveva proposto, poi si avvicinò a Conrad, allungando l'altra mano aperta e vuota verso di lui, in attesa del Filatterio. "Conrad Svuotatask è sotto la protezione dei Cavalieri di Firedrakes." Pur essendo l'unico in grado di combattere, sperò che la frase facesse effetto.
  8. Ceredic Arma in pugno scendo i gradini, l'abilità dei compagni con cui viaggio mi ha già fatto immaginare l'ambiente in cui ci muoveremo. Uno di loro avanza per affrontare di petto il nemico, un gesto coraggioso ma pericoloso, che tuttavia presto mi concederà lo spiraglio che desidero, per intervenire con efficienza. Mi sposto lateralmente per trovare l'angolo giusto, con prudenza. Il dardo sa già a chi sarà donato e non ha fretta. Neanche io fremo, sbilancerebbe il tiro.
  9. Trull Tanner Con Oceiros @Zellos Sending stone verso Clint @Ghal Maraz
  10. Vassilj Con Vel ed il Thoul
  11. @Bomba @Zellos Chiarimento sugli oggetti "non disponibili" e sulla scena in generale. La cosa puo' interessare Oceiros
  12. Ollofin "Non credo ci convenga separarci. Se uno dei due viene trovato e l'altro no, non conosceremo mai il destino dell'altro, e se quello che scampa trovasse per caso il modo di allontanarsi dall'isola, tipo una scialuppa o una nave di passaggio, non potrebbe approfittarne perchè non saprebbe dov'è l'altro." Conosco da poco questo Erenfel, non gli sono granché legato, ma non mi sentirei di presentarmi davanti a Fatima per dirle che me lo sono perso sull'isola di una Regina strega.
  13. Ollofin Prendo i fiori che mi porge il mio compagno mago e li metto in tasca, come li aveva lui prima di darmeli. “La leggenda dice anche cosa dovremmo farne? Mangiarli, annusarli, farne ghirlande o decotti?” So che la magia e l'alchimia sono robe complicate, ma il mio attuale compagno di viaggio sembra in grado di risolvere questo tipo di enigmi. “Al gioco che hai proposto, non potremo mai vincere se userà la sua magia, che è arrivata ad attirare i pellegrini fin sopra la nostra nave. Quindi proviamo a fare del nostro meglio, così vedrà che ci siamo impegnati, ma stando alla larga dalla nave, per non dare l'impressione di tentare di fuggire. Direi grotte e anfratti, qualcosa di comodo per noi ma di non così grande da esserle già noto come rifugio potenziale... appunto ammesso che l'intera isola non le sia già nota pietra per pietra. Se scegliessimo un posto con un prato di quei fiori davanti all'ingresso, poi potremmo affrontarla lì, quando ci troverà, dove forse la sua magia sarà inibita.”
  14. Gromnir A Zoa, con Lainadan @shadizar A Haanex Tutti quei giorni di viaggio, ed il freddo progressivamente maggiore, avevano preparato Gromnir alla visione delle terre in cui sbarcarono. I racconti di Bjorn e Byrnjolf rendevano piena giustizia alla bellezza di questa terra. Tuttavia, non poteva godere appieno dell'ospitalita' delle locande locali, poiche' non avrebbe avuto denaro bastante a pagare le libagioni. Si disse quindi d'accordo con Lainadan, sul passare la notte a bordo. Aveva razioni da viaggio per pasteggiare, avrebbe dormito cullato dal beccheggiare dello scafo. Si rivolse a Lainadan, che pur non essendo di casa era stato in quei luoghi in passato: "Lasciamo che salutino gli affetti, andiamo ad annunciare la nostra visita a colui che a dato inizio a tutto. Cosi' finalmente potro' conoscerlo di persona, dopo averlo sentito nominare cosi' a lungo."
  15. Flint Tass era stato pragmatico, e provvidenziale. Il nano fu grato al kender di essere stato tanto spudorato da tirare in ballo la questione dei prigionieri e della carovana di dragonici che li accompagnava verso la reclusione e chissa' quali altri sofferenze. Mentre si accingevano a seguire una delle elfe, si avvicino' al kender e gli poso' delicatamente una mano sulla spalla per sussurrare poche parole "Ben detto, Tass. Ben fatto." tolse la mano e prosegui', nella direzione indicata dalla loro guida.
  16. Trull 'Testadicane' Tanner L'avevano scampata. Non gli era ben chiaro come avessero fatto a meritarsi quello 'scherzetto' da parte dell'entità invisibile, né chi essa fosse, ma era chiaro che la missione sarebbe andata a succubi se non fosse stato per l'abilità oratoria di Clint, e tutti loro si sarebbero trovati schiavi o prigionieri nel luogo peggiore per esserlo, dove parole come rispetto e diritti erano i motivi decorativi della carta igienica. Un grosso sospiro di sollievo lo rese cosciente che aveva trattenuto il fiato per tutto quel tempo. Si diresse con gli altri alla volta del palazzo, incerto se denudarsi o meno. Da una parte, non desiderava irritare la Regina, dall'altra invece preferiva distinguersi nettamente da tutta quella 'carne da macello' che affollava il palazzo. Decise di non denudarsi, ricordando quanto Clint gli aveva detto nel consigliargli l'acquisto degli abiti che indossava... avrebbe potuto farvi appello, concentrarsi sui motivi della trama, e avrebbe più facilmente ripreso il controllo di sé. Per fortuna anche il suo spirito aveva vissute molte esperienze. Prima, infliggendo ferite e morte nel corso di decine di battaglie campali. Poi, sperimentando egli stesso quella 'medicina': morire, sebbene solo a tempo determinato ma per ben due volte, l'aveva forgiato contro certe visioni, istruendolo sulla caducità della vita, e sulla reversibilità della morte. O almeno, così riteneva. Una volta nel palazzo, avrebbe cercato informazioni sulla presenza dell'halfling che cercavano presso i servitori, ed in particolare presso eventuali sorveglianti, facendo leva ancora una volta sulla propria istruzione marziale. Se fosse stato possibile, avrebbe coordinato marzialmente i compagni in una ricerca 'a tappeto', come quando cercava i corpi dei compagni dispersi a battaglia finita.
  17. Trull Tanner Al Manto Nero Faticò a restare in silenzio, incerto. Avrebbe parlato sia a favore degli uni che delle altre, ragionò, quindi alla fine le sue parole sarebbero state inefficaci. La bilancia era già in stasi, seppure instabile. Decise di restare muto. Forse era ciò che desideravano tutti, poiché ricevette il cubo, e si assunse l'onere di custodirlo. Sulla nave Fu tentato di assumere il ruolo di mozzo, ma il rischio di essere messo dentro un barile, con un buco in corrispondenza di... come si sentiva in certe leggende si marinai, lo fece desistere. Poi, inaspettatamente, Clint gli fece una richiesta, alla presenza di Bjorn. Trull aveva intenzione di passare i sei giorni a tentare la 'pesca con la catena', afferrando creature marine con la sua arma. E se avesse potuto, avrebbe usato come esca qualcuno dei Puzzi, tanto per verificare la teoria che si stava facendo largo nella sua mente... cioè che dei Puzzi fregava solo ai Puzzi, e anche a quelli solo relativamente. Se ne poteva fare, forse, liberamente strage, laggiù nell'Abisso: centellinando le morti come le ciliegie.
  18. Flint Gli sfottò iniziali di Tass non avevano raccolto che pochi mugugni, giacché il nano non voleva dare spettacolo e motivo agli elfi di deridere la sua razza più di quanto sapeva già facessero, poiché scambiavano la loro superiore altezza in superiorità di razza. Al nano era ben evidente, invece, che per stare così in alto su corpi così esili le loro teste dovevano per forza di cose esser leggere, e per tanto quasi vuote. La vicinanza di Sturm, e le confidenze sulla sua opinione in merito agli elfi, invece, raccolsero un cenno di assenso. Per quanto non conoscesse la lingua, nonostante la lunga frequentazione con Tanis non era mai riuscito a cogliere un lessico in tutti quei suoni acuti, il linguaggio non verbale era ben leggibile ad un fabbro-guerriero quale lui era. Si tenne silente anche quando iniziarono a parlare in comune, e quindi prese a comprenderli. Non avrebbe parlato se non espressamente invitato, o fosse stato strettamente necessario. Il momento giunse. Il capo degli elfi si rivolgeva a Goldmoon, ma lei esitava a parlare, e Flint decise di darle coraggio, intervenendo a spianare la strada. "Gli antichi Dei, come i Draghi, erano noti anche a noi nani, sebbene relegati ormai dal mio popolo al ruolo di leggende sempre più solo mito che storia. Sono certo che avete, anche voi, un nome nelle vostre storie per la Dea che ci ha convocati a svolgere la missione che poi ci ha portati ad incontrare Gilthanas, ed infine qui, rispettosamente al vostro cospetto, a mettere il nostro segreto anche nelle vostre mani. Ignoro perché essa abbia scelto proprio noi, immagino di rispondere con questo alla domanda che vi starete ponendo, a cui noi stessi appunto non abbiamo risposta. Tale é stato il suo volere, e noi non l'abbiamo discusso. Essa é stata con noi così misericordiosa da curare magicamente le nostre ferite a più riprese, anche quando solo un tenue filo teneva legato i nostri respiri al corpo. Il nome di questa Dea presso il mio popolo é Mesalax, presso gli uomini invece é onorata con il nome di Mishakal, ed il suo simbolo è un unico nastro azzurro incrociato a formare due cerchi." Flint osservò per tutto il tempo il volto del capo degli elfi, in particolare quando citò il simbolo ed i nomi. Non si aspettava di vedere reazioni in quel pezzo di ghiaccio levigato che era il suo viso, ma non avrebbe calato lo sguardo per nulla al mondo.
  19. Ma no! Si impara dagli errori. Perciò si stanno preparando per tempo a quello che pare diventato un appuntamento immancabile per il corretto scorrere della storia. 😅
  20. http://www.d20srd.org/srd/psionic/powers/psionicRevivify.htm ? Questo costa uno slot incantesimi che potresti usare per altro. Oltre che un po' di XP. Direi che è costoso comunque.
×
×
  • Crea nuovo...