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PietroD

Circolo degli Antichi
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  1. Trull 'Testadicane' Tanner Vedere Seline spogliarsi con tanta disinvoltura gli fece male. Si immaginò nei panni di Celeste assistere ad una simile scena da parte della propria compagna, e una gelosia viva e prepotente si impossessò di lui, nonostante fossero solo fantasie, ipotesi. D'altra parte, Trull immaginava la gelosia nascere dall'incertezza delle relazioni di coppia, dall'insicurezza sui sentimenti, sul coinvolgimento, sul trasporto con cui il proprio partner ricambia il proprio amore. Non era gli per tanto estranea quella sensazione. Lo prese un profondo rammarico per Celeste, ma non era suo diritto dire alcunché, su di loro ed a loro. Tentò di volgere le proprie attenzioni a tutt'altro. Un nano dalla barba rossa era passato da quella porta, ed era un fatto del quale, a sua stessa insaputa, una parte del suo cervello stava cercando spiegazioni. Era diverso dalla nana della forgia... di lei, Trull era convinto si trattasse di un demone sotto mentite spoglie... un po' come tutte le femmine di qualsiasi specie prima del matrimonio (perché dopo invece si disvelano), ma in modo un po' più letterale di quanto si intenda di solito pensandolo. Di lui, invece, era certo che si trattasse di un cliente abituale del luogo. La questione aveva preso a rodergli come un tarlo i pensieri fin dal primo istante che l'aveva visto. Intanto, la prima mossa era entrare nella discoteca. Come aveva immaginato, gli fu consentito di indossare la maschera di Zhuge sul volto mentre si aggirava per il locale, il che gli diede conferma di aver immaginato correttamente il genere di attività che vi avrebbe trovato all'interno. Una volta dentro, tuttavia, comprese che le sue pur pessimistiche previsioni non si avvicinavano nemmeno lontanamente alla realtà. Se da un lato riusciva a non biasimare chi aveva deciso di sprecare la propria esistenza dietro simili piaceri, e a non giudicare troppo severamente chi aveva scelto di sottostare a trattamenti degradanti per vile guadagno, ciò che non poteva tollerare era la sopraffazione che si spinge all'abuso anche di fronte ad un chiaro diniego. Sussurrò a Thorlum, prima di agire . @SassoMuschioso Mentre lo faceva, vide muoversi Celeste. La ragazza era di ideali puri, e genuini intenti, sebbene invischiata come un'operosa formica da un miele tossico e purtroppo per lei irresistibile. Si mosse accanto a lei per darle man forte e dirigere la conversazione dove aveva intenzione di portarla. "Ma come, Celeste, non l'hai riconosciuto? Eppure... dai, lascialo fare, poveraccio. Non lo vedi? Deve pur sfogarsi, in qualche maniera." l'umananelfo sorrideva a Celeste, ma teneva d'occhio il rosso barbuto con la coda dell'occhio, pronto a schivare un eventuale attacco da parte sua. Perché in verità non aveva ancora finito. "Guardalo, è uno di quei nani... sì, quelli del clan PestaPiselli... aspetta, no... come diamine si chiamava... ma sì, quei nani che tenevano in pugno l'intera Huruk-Rast e l'hanno persa per colpa di un paio di nanetti leccapiedi dei Von Gebsatel e di uno sparuto gruppo di altri guerrieri... come diamine... i VerdiInPoltiglia???... no, non era nemmeno così. Sì, insomma, Probabilmente una simile sconfitta gli avrà tolto ogni traccia di virilità e ora deve prendersela con qualcuno che non gli ricordi quella sconfitta perché lo stuzzicadenti gli si rizzi di nuovo. D'altra parte, quelle mutande non sono tali da poter nascondere pertiche, non trovi, amica mia? Lascialo perdere. Tutt'al più là sotto avrà un vermiciattolo, la bella ballerina non ne avrà per molto, forse nemmeno se ne accorgerà... Ehi, a proposito di vermiciattoli, m'è tornato in mente. Adesso me lo ricordo!" Trull si voltò verso il nano dalla barba rossa. "Che io sia dannato a restare per sempre nell'Abisso se tu non sei uno di quei pusillanimi del Clan Schiacciagoblin."
  2. Ollofin “Portavo lui a scodinzolare altrove.” rispondo prontamente e sinceramente, visto che il Capitano ha una coda al posto della lingua. “Avevo la sensazione che non fossimo graditi, Regina dell'Isola.”
  3. Trull 'Barbetta seminuda' Tanner "Non ho denaro sufficiente a permettermi l'acquisto di una di quelle borse. Pertanto... accetto ospitalità per la mia corazza, oppure resto fuori ad attendere facendo la guardia ai nostri averi." Thorlum propose di usare il suo denaro per l'acquisto di una di quelle borse, ma ebbe il cattivo gusto di etichettarlo come 'un prestito'. Come poteva non rendersi conto che arricchendosi, seppure sotto forma di cambiale, contravveniva al proprio giuramento fatto a Firedrakes? Anche provando a concepire con la nana aveva contravvenuto allo tesso giuramento, ma in quel caso c'era la remota possibilità che fosse 'riuscito' a non concepire al primo colpo. Trull ricordò che in precedenza era in gambali e stivali metallici, mentre era a petto nudo, così come Thorlum voleva entrare ora, e non lo avevano fatto entrare. "Thorlum, leva anche quelli e conservali. Non vorrai essere costretto a tornare qua in questo vicolo una terza volta." Trull si guardò attorno, inquieto. Viceversa all'armatura, che andò a sistemare nella borsa conservante con maggiore disponibilità per non spezzettarla fra più persone, tenne in testa la maschera da cane e la catena al collo. Era ancora speranzoso che i controlli avrebbero tollerato quello che era riuscito a far diventare parte del proprio modello di vestito.
  4. Trull ha sia catena e maschera da cane che garantisce 'il morso'. La esplicita dizione 'armature in saccoccia' era il motivo per cui davo per 'passabili' le armi, che nel mio caso erano in vista. Avevo interpretato che le armi, siccome utili anche per il sadomaso, fossero lecite; le armature, solo belliche, no.
  5. Mai stato in discoteca. Solo una volta, come autista: ho dormito in un angolo fino alle 4AM per riportare al campeggio le mie amiche bolognesi quando ne avevano abbastanza.
  6. Non hanno detto niente delle armi! Solo delle armature! Non nascondete cose che potete tenere tranquillamente a vista.
  7. Mettiamo tutto in una borsa conservante. Se non ci fanno entrare allora Trull si 'riveste' e se ne sta fuori a fare il cane da guardia, tanto ha gia' addosso la maschera di Zhuge. Costi e capienze delle borse conservanti, trovati online: Thorlum si puo' permettere la tipo II. Dovrebbero entrarci tutte le armature.
  8. @SassoMuschioso Così compra equipaggiamento 'per il gruppo' e quindi non si è arricchito. Se sei anche riuscito a non concepire cadono entrambe le accuse.
  9. @Bomba Le domande al reclutatore rimangono senza risposta? Riguardano la partecipazione allo xoorvintal di demoni e diavoli. @Zellos Borsa conservante per le armature? Se le lasciamo in giro arrivano i Puzzi di sicuro e se le prendono.
  10. Ludwig Il tedesco apprese con piacere di essere libero di andare. Ebbe soltanto un'ultima richiesta per l'ufficiale. "Poiché la vicenda mi vede interessato, fisicamente ed emotivamente, vi chiedo se sarà possibile tenerci informati tramite ambasciata o università dell'esito dei vostri accertamenti su questi due uomini. Inoltre, qualora venisse organizzata una eventuale spedizione per tornare nei luoghi in cui questa disavventura è iniziata e si è conclusa, vi chiedo di esserne nuovamente informato, in quanto mi piacerebbe prendervi parte, e ritengo con utilità del finanziatore poichecome conoscitore del percorso ed ormai aduso a frequentare la giungla sotto la vostra giurisdizione." Quindi accompagnò Carter a fare la sua informativa telegrafica, quasi aspettandosi che gli fosse richiesto di rimanere ed organizzare una ulteriore
  11. Trull "Barbetta" Tanner Ben lungi dall'intendere davvero arruolarsi, Trull prese il modulo precompilato e fece l'atto di arrotolarlo ed intascarlo, come se intendesse decidere di firmarlo più tardi. "Intendo mostrarlo ad alcuni compagni di battaglione, veterani come me, sono quasi certo che li stuzzicherà poter continuare a combattere dopo la morte. Posso firmarlo in qualsiasi momento? Oppure solo qui, solo ora, o solo nell'Abisso?" Trull sembro' rimuginare. "Devo ammettere che ero già stanco di rinascere. La prospettiva mi alletta, ci sarebbe solo un ulteriore dettaglio che mi piacerebbe conoscere, e che potrebbe convincermi decisamente, e potrebbe anche essere utile ai miei compagni per sbilanciare la loro decisione in favore del reclutamento. Ci sono in ballo dei draghi, nei vari piani? Non c'e' niente che mi abbia dato più soddisfazione che ammazzare un drago. Non importa che sia metallico o colorato. Ci sono premi speciali per una fanteria specializzata ammazzadraghi?" Ottenuta una risposta, il mezzelfo salutò il glabrezu promettendo di pubblicizzare la cosa e di considerare attentamente le varie condizioni. Unitosi agli altri, comprese che occorreva travestirsi in maniera da risultare appetibili ad un certo tipo di 'clientela'. Un tempo non avrebbe saputo a che santo votarsi, se non chiedere a Clint, ma i sei mesi da cicisbeo a Firedrakes un po' di malizia l'avevano data anche a lui. Si tolse l'armatura dal petto, tenendo solo la parte inferiore: gambali e stivali. Si mise la maschera da guerra in guisa di lupo dono di Zhuge. Sentì nuovamente la propria reattività farsi più animalesca, le zanne di metallo diventare le proprie e spingerlo a mordere. Mantenne la calma. Pareva un cane umanoide, ma non aveva ancora finito. Prese la propria catena, e ne passò un giro intorno al proprio collo, poi porse l'altro capo proprio a Clint. "Sono il tuo mastino... ma non frustare troppo forte." Era pronto a partire, precedendo l'amico di qualche passo per tenere la catena un po' tesa, ma tornò indietro per sussurrare alle orecchie di Clint.
  12. Sembrava che Zhuge fosse insolitamente silenzioso. 😅 È che sto tinteggiando casa, sono 'suonato' dalle vernici. E anche di fretta.
  13. Trull Tanner Dopo le risposte del barista, si disinteressò delle consumazioni. Considerò di insistere, provando con una descrizione, ma le parole di Oceiros, la sua proposta di scambio, lo fecero desistere. Demicia sembrava poter promettere mari e monti. Allora assunse un'aria corrucciata, per un attimo. Si allontanò dal barista, e andò dal reclutatore. “Allora? Per chi e contro chi? Paga, ferie e buona uscita? Indennità di rischio? Carneficina o target mirati? Posti da soldato o anche da ufficiale?”
  14. Flint Il nano rivolse un'occhiataccia a Riverwind, che gli chiedeva se andava tutto bene. Il senso della domanda era chiaro... la scelta delle parole poteva essere migliore. Si sollevò, non voleva dare adito ai suoi compagni di preoccuparsi ulteriormente per lui, anche perché si era appena reso conto che anche Tanis aveva avuto difficoltà, e che Sturm aveva salvato anche lui. "Potrei stare meglio, se fossi asciutto. Potrei stare peggio, se fossi ancora a mollo. Ma se ritenete che non possiamo perdere il vantaggio acquisito, sono sicuro che una scarpinata mi asciugherà le ossa."
  15. Idem. Comincio a vivere l'ottenere px più come una punizione che come un premio. 😅😎
  16. Trull “Barbetta” Tanner Con Thorlum al bancone Il nano aveva ottenuto una prima risposta dal banconista della Locanda, quando il 'vero' nano del gruppo, quello che si era dimostrato ai suoi occhi privo di senno oltre che di occhio ed orecchio, si avvicinò a lui e prese a parlargli... e poi ad urlargli... il suo livido ragionamento che mescolava sopravvivenza, paternità, giustizia e vendetta. Trull lo degnò di una occhiata, e lo lasciò finire. La mente si affollò di parole, una risposta cruda ma calma, sincera ed accorata, che avrebbe dato ad un amico come Clint. Ma questa risposta non lasciò le sue labbra serrate. L'unica cosa che disse, fu una evidenza che Thorlum preferiva dimenticare. “Tu che sei un nano, ti sbagli. Ascolta chi non ha più corpo di nano, ma ricorda bene d'esserlo nato. Tu non hai vendette da ottenere. Tu non hai clan da fare sopravvivere.” Gli piantò gli occhi sul volto. “Tu! Non! Sei! Più! Un! Tagliarocce! E mai più potrai esserlo. Oggi, forse, dai origine ad un nuovo clan.” Ci pensò un attimo “Gli ScavAbisso.” decretó, cambiando all'ultimo istante la parola con la "sc”, per clemenza dell'erede nascituro di Thorlum.
  17. Vassilji L'uomo si ritrovò dove voleva, cioè alle spalle dei Thoul. Ma qualcosa non aveva funzionato pienamente, perché i due bestioni si erano fermati prima di far scattare la trappola. Tempo di decidere. Solitario
  18. Trull "Barbetta" Tanner L'ex nano, disgustato dalla scelta di Thorlum molto più che dal sapore rancido del proprio vomito, si diresse al bancone della Locanda. Il banconista era impressionante nella sua fisicità, ma Trull non si scompose. Desiderava rifarsi la bocca con qualcosa che gli togliesse l'acidità. Più dall'anima che dallo stomaco, a dire il vero, ma sapeva che chiedere qualcosa del genere da queste parti poteva essere inteso troppo letteralmente. Stava per chiedere... e gli venne in mente qualcosa di totalmente diverso. Ariabel. Quella volta che per affrontare il Terrore Cremisi si era trasformata in qualcosa di più simile a quest'essere che ad una elfa. La Ivarstill si era presa il suo innamorato, e ora loro stavano usando il cubo degli Ivarstill per viaggiare fra i piani fino all'Abisso. Ivarstill... Abisso... "Mi scusi, buon locandiere. Vorrei assaggiare la stessa cosa che prendono gli Ivarstill quando vengono da queste parti, ma non sono certo che mi bastino le finanze. Mi può dire cosa gradiscono e quali ne sono, come dire, gli effetti? Potrei decidere che l'assaggio valga l'investimento. Per l'alloggio, di sicuro la loro camera sarà troppo costosa per le mie finanze, ma sono stati così entusiasti nel decantarne i piaceri, pur senza rivelarmi quali siano in realtà, che mi vorrei togliere la curiosità."
  19. Ollofin Anche questa mi sembra una trappola, sebbene non capisca ancora in cosa consista, ne' quando scattera'. Rivelarci che siamo immuni alla sua magia ci lascia apparentemente in vantaggio. Forse dovrei lasciare parlare Erenfel, visto che in ogni caso la regina non sembra badare alla mia presenza. Faro' un tentativo. Prendo il braccio del Capitano e lo tiro indietro, per allontanarlo. Se Circe mi lascia fare, presto l'avro' portato fuori da queste rovine, anche se in vero non ci spero.
  20. Se non erro, Lainadan e' un Reanaariano, cioe' della zona in cui ci troviamo (sebbene io non sappia la sua citta' natale). Gromnir, il mio PG, e' invece della Svimohzish Island (a Sud Ovest), piuttosto lontano e fuori dalla cartina che metto in spoiler. In questo momento siamo nella citta' di Zoa, a sud della baia, che e' la nostra 'base' di partenza per tutte le quest, ospitando la torre dell'alchimista (Haalan) e del mago (Geolain) che ci hanno coinvolti.
  21. Trull "Barbetta" Tanner L'ex nano raccolse la confidenza sussurrata di Thorlum, e gli diede fiducia. Si chiedeva quale fosse il suo piano. Si chiese anche a che cosa potesse servirgli chiedere una seconda copia del contratto, probabilmente a guadagnare tempo. Ecco, forse gli serviva il sangue della nana per dimostrare che lei nana non era. Perché diamine avvicinasse il coltello alla propria mano poi... Pochi istanti dopo, decise che sarebbe stata l'ultima volta. L'ultima volta che si sbagliava su Thorlum. "Ma... ma... ma..." inizialmente non trovò le parole, ma poi fu come un'eruzione incontenibile che gli partiva dal cuore, dal cervello, e ancor di più da ogni viscera del proprio ventre "ma tu testa di c***o di un polifemo strabico, otre di pisc** di balena sifilitica, mer*a secca rimpastata per concimare il buco del cu*o del mondo, ma con quale parte del corpo ragioni? Perchè là dentro un cervello non ce l'hai. Non so se ce l'avevi più grosso prima di diventare guercio, ma di sicuro se c'era dev'essere scivolato fuori e non l'abbiamo visto in mezzo a quel macello che hai provocato. Dev'essere finito in qualche scolo, a far da pasto per qualche zoccola impestata che l'avrà vomitato per il disgusto di trovarlo così acerbo!" Nessuno dei suoi compagni l'aveva mai visto così paonazzo e irato, nessuno dei presenti gli aveva mai sentito usare quei toni, né ricorrere a certi termini. Ci voleva poco ad immaginare che nessuno, in nessun reame, in nessuna delle vite di Trull avesse mai avuto questo 'onore'. La sfuriata non era ancora finita. "Mercante dei miei stivali, lo sai cosa hai appena fatto? Hai perso tuo figlio! Il sangue del tuo sangue! Il tuo Tagliarocce! Per cinquemila fott**issime monete! Tu non meriti di essere padre, non meriti di essere nano, non meriti di essere vivo! Se non fosse per il timore di insozzare me stesso del lerciume che ti scorre nelle vene, dovrei farti a pezzi seduta stante, per impedire che la condanna che hai inflitto a quell'essere innocente trovi compimento, per impedire che tuo figlio trovi concepimento. Beh, in effetti, potrei anche decidere di evirarti, potrebbe essere sufficiente, stupido stolto dal grosso martello. Di un po', ti è caduto in testa da piccolo quando te l'hanno regalato?" Trull si costrinse a voltarsi. Non voleva più guardare Thorlum o la nana forgiatrice. Si diresse a grandi passi verso la Locanda. Ma ancora non aveva finito di eruttare. "Diamine. Condannare un figlio a vivere qui. In mezzo a tutto questo. In mezzo... in mezzo... in mezzo ai Puzzi!!!" si accasciò di lato tenendosi lo stomaco, e vomitò la colazione. Le uova dei Draconis andarono a concimare il selciato di Cuore Spezzato.
  22. Ollofin La Regina mi ignora, e dà invece retta ad Erenfel. Ciò mi lascia libero di guardarmi intorno, pur senza illudermi di non essere percepito. È il suo territorio, questo. L'unica speranza, è che non abbia mai avuto prede come noi. Ma i maghi e le streghe tendono ad essere longeve, perciò nemmeno su questo pensiero faccio grande affidamento. Guardo le vestigia ancora in piedi di questo antico tempio. Potrei trovare strutture pericolanti, da fare crollare in testa ai nemici.
  23. Flint "Se i nani fossero fatti per stare a mollo, avrebbero le squame." disse il guerriero dalla bassa statura, prima di mettere un piede in acqua. Fredda, lo spingeva di lato. Chissà se tutte quelle corde servivano a qualcosa. Quanto avrebbe voluto un bel ponte di roccia, invece. Decise di tacere, altrimenti Mesalax/Mishakal non gli avrebbe perdonato gli improperi. E poi, il fiato gli serviva se fosse finito sotto. Mai predizione fu più accurata, né precauzione meglio spesa. Un piede scivolò su una delle pietre piatte e lisce continuamente smosse dalla corrente, ed il nano si ritrovò ad annacquare l'indole con una buona dose di spuma. Sentiva il panico montare, quasi avvolgerlo, e sarebbe diventata davvero una trappola, sarebbe annegato come in passato, inghiottito dalle acque e senza un corpo da immortalare nella roccia su cui far piangere gli estimatori. Agitava scompostamente le braccia, cercando di tenersi a galla, e se nell'agitarsi non fosse fortunosamente riuscito a riagganciarsi alle corde sarebbe andata molto peggio, per lui. Riuscì a tirare un nuovo respiro, bevendo una buona tazza d'acqua. Stava per invocare la Dea, e la sua clemenza, perché lo salvasse, quando si sentì trascinare di peso, ma non a valle, bensì trasversalmente, capì che qualcuno era arrivato in suo soccorso, e lo benedisse in cuor suo, giacché l'acqua non gli consentiva di aprire bocca. Solo con la terra sotto i piedi, di nuovo, salda, riuscì ad accasciarsi contro un albero mormorando a chiunque fosse stato a salvarlo "Grazie."
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