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PietroD

Circolo degli Antichi
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  1. Da genetista non posso che rispondere seriamente. Cioè dipende. Se si incrociano due specie diverse, si ottiene prole non feconda. Poiché mezzorchi e mezzelfi invece sono fecondi, se ne deduce che sono orchi elfi e umani sono razze diverse ma della stessa specie. Ergo i figli dei matrimoni interraziali non faranno che mostrare il carattere dominante casualmente assortito dalla meiosi e dalla fecondazione dei gameti. Si può andare dal 'full-human' al mezzelfo, al mezzorco, all'elforco, al mezzuomoquartodorcoquartodelfo. 😉
  2. Non è a caso che ho postato che Trull, con nostalgia di famiglia, sia andato da Clint. Mi aspetto un certo invito a fare un viaggio, per conoscere i 'figliocci'. 😉
  3. Non so perchè, ma il testo dello spoiler sul processo Thorlum me lo sono ritrovato duplicato nello spoiler della missiva a casa Tanner. Ora ho editato cercando di ricordarne testo e forma, ma adesso mi sembra non abbia la stessa efficacia. 😞
  4. Trull "Giallo" Tanner, il nanelfo (da così a così, perchè la morte ti fa bello) Firedrakes, I mese L'elfo aveva con gioia acquisito di nuovo il grado di Cavaliere di Firedrakes, per grazia del Principe Derbel, e considerò di riprendere le consuete abitudini in città. Tutto era diverso, tuttavia, in primis l'assenza di Tonum, che era stato così presente nell'anno trascorso a compiere imprese eroiche come AVERCELS cittadini, o durante le piacevoli partite a Cunicoli&Coboldi nella Torre Blu, o infine in quelle infinite serate in caccia della nana che gli avrebbe concesso le sue grazie, e la sua mano, e della prole. Ora, nei panni di un elfo e senza lo sprone di Torlum, come sarebbe riuscito a conquistare la nana che sarebbe stata compagna del resto della sua vita? Gli sembrava impresa disperata, e per tanto inutile. Il problema della propria identità, oltre al dovere morale ed etico ed al piacere personale, fu ciò che lo spinse a fare visita al Gran Ciambellano di Corte, il nano Beregar. Nei giorni successivi, Trull presenziò ad entrambi i processi, a lungo incerto sull'intervenire o meno. Principalmente, esporsi pubblicamente avrebbe comportato divulgare inevitabilmente la propria condizione di nanelfo, e temeva che la voce potesse giungere troppo rapidamente ed incontrollata fino ad Huruk-Rast, fino ai propri amati genitori. Tuttavia, sarebbe intervenuto nel momento che si fosse reso conto che il proprio intervento avrebbe potuto fattivamente spostare l'assicella della bilancia della giustizia a favore dei due imputati. Così non gli parve, e rimase in silenzio. Sentenza contro Ariabel Sentenza contro Thorlum Uscito dall'aula dove si era svolto il processo, Trull fu preso da una nostalgia intensa. Dovette versare quel sentimento nell'inchiostro, ed il nero liquido sulla carta usando una penna d'oca, perchè il cuore e la mente ritrovassero la pace. Non vergò tutto subito, ma alla fine la missiva fu completata e trovò ospitalità fra le zampe di un gufo diretto verso i suoi destinatari. Lettera a casa Tanner Una volta inviata la missiva, a Trull venne improvvisamente una fortissima voglia di famiglia. Non poteva però godere della propria, per non rattristare la madre mostrando la sua condizione di non-nano, che era comunque meglio di quella di morto o di non-morto, ma comunque non era sufficientemente nanica, probabilmente, da essere indolore per lei. Allora pensò a Clint, e lo andò a cercare. Non sapeva nemmeno bene perché. Fu informato che era impegnato a cercare le proprie ataviche radici, e lo attese, con l'intento di festeggiare con lui le scoperte più positive, e di consolarlo per quelle più negative. Zhuge e Nicolette Aveva lasciato il guerriero del Katai libero di svolgere le sue ricerche, tentando solo occasionalmente di aiutarlo. Non era un pozzo di scienza, né di conoscenze, né un topo da biblioteca, ma tentò di impegnarsi secondo le indicazioni che riceveva, anche solo per riporre al loro posto negli scaffali i libri già consultati da Zhuge. Tentava di essere d'aiuto. Un giorno, si presentò a Lady Nicolette ed al saggio guerriero orientale con una idea malsana che gli era balzata in testa. "Se ricorressimo alla stessa magia che hanno utilizzato Chandra e Clint per scoprire la propria origine? La propria genealogia? Applicandola a Lady Nicolette, potremmo quantomeno scoprire chi ne sono i genitori, avere certezza della città d'origine e... no... sicuramente sto dicendo una corbelleria. Lady Nicolette già ricorda queste cose. E' solo l'evento che l'ha infilata in questa spada ad aver dimenticato. Sbaglio? Beh, se è così, forse dovremmo semplicemente riportarla a casa per vedere se qualcuno la riconosce." Firedrakes, II mese. I genitori di Celeste Come fossero stati evocati dal nulla, o forse dai pensieri nostalgici di Trull, dei genitori si presentarono a Corte. Non i suoi, per fortuna, ma quelli di Celeste. Il problema fu che Trull lo scoprì in ritardo, rispetto agli altri, distratto forse dai suoi problemi d'identità o dal centellinare le informazione da scrivere nella lettera con calligrafia ineccepibile. Quasi un mese dopo! C'era il rischio che fossero addirittura in partenza, ormai. Fu qualche accenno di Flurio alla vicenda che gli fece scoprire la cosa. Andò a cercarli, e quando li incontrò, si presentò ai due genitori come un uragano di vitalità. "Giallo Tanner, onorato di conoscervi. Davvero! Celeste, non hai reso giustizia ai tuoi genitori. Vedendo te avrei dovuto capire che cosa aspettarmi, ma nemmeno lontanamente mi sono avvicinato alla realtà". Fece il baciamano alla donna e l'inchino all'uomo, poi continuò. "Figuratevi, mi hanno raccontato di un paio di aneddoti che avete narrato su Celeste, questa cara piccola donna. Anche noi siamo pieni di aneddoti su Celeste. Ti ricordi, Celeste, la prima volta che ci siamo incontrati? O forse dovrei dire... scontrati? Ah, ah. Mi evitavi con una facilità... pareva quasi che riuscissi a rintuzzare ogni mio tentativo di accorciare le distanze fra di noi. Ma, alla fine, la magia dei miei anelli ha colpito! Ce n'è voluta, ma ti ho incatenato a me per bene!" si avvicinò piano alla ragazza, cingendola col braccio destro all'altezza della spalla, imitando il movimento che avrebbe compiuto la sua catena nell'avvinghiarla durante una sessione di allenamento. In realtà, in pratica, abbracciandola con un solo braccio. Da nano, non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. L'altezza elfica invece gli consentiva questo genere di gesto. "Signori, avete una figlia talmente perfetta, che se non fosse per la guerra metà degli avventurieri del gruppo l'avrebbe già chiesta in sposa, ed io sarei in testa a tutti. Purtroppo altri pensieri devono distrarci da questi aspetti felicemente mondani. Per fortuna, almeno possiamo godere della sua amicizia." e sorrise innocentemente a Celeste, e avvedendosi in quel momento della presenza anche di Seline.
  5. Gromnir Il guerriero si rivolse ai due marinai. "Tra quanto ci saranno le condizioni ideali per partire? Alta marea, venti favorevoli... quella roba la', intendo. Non vorrei che per una birra ci perdessimo l'occasione propizia e poi si abbia la prossima occasione di ripartire solo fra tre giorni... o alla fine della stagione delle tempeste che comincia stasera." La domanda era seria, anche se esposta in modo da far impensierire il Fhokky in merito alle sue chance di godersi in pace una birra.
  6. "Giallo" Tanner L'elfo si avvicino' a Zhuge, con fare risoluto. Lo sguardo pareva non essere cambiato, nonostante lo fossero la foggia e perfino il colore degli occhi. "Abbiamo in sospeso qualcosa in comune. Provvedere alla liberta' agognata dalla fanciulla che ti accompagna." @Zhuge, Nicolette
  7. Non prendertela. Non ci sarebbe niente di male, comunque. E' un metodo come un altro per non sentirsi mai soli. Un'ottima alternativa ad un cane (vita breve) e ad una compagna (corna). Seconda sola ad avere un amico. 😉
  8. Quante "voci in testa" avrai? Tanto per prepararci psicologicamente... 😄
  9. Le brutte sorprese arrivano a chiunque... anche se sei il piu' buono del mondo! 😉 Te lo dice il nanelfo del gruppo!
  10. "Giallo" Tanner Tornare a Firedrakes con la dorata criniera di un elfo a incorniciargli il viso gli fece vedere la citta' da una differente prospettiva. Da un buon metro piu' in alto, piu' o meno. Tutto gli sembrava piu' basso, e piu' piccolo. Anche i vicoli sembravano piu' freddi e ventosi, poiche' il nanelfo sentiva ogni minimo spiffero solleticargli gentilmente gli zigomi mentre si infilava sotto l'elmo tricotico. La Torre Blu non era piu' cosi' maestosa, il Palazzo dei Von Gabsatel non era piu' cosi' immenso. In compenso le guardie non apparivano cosi' alte ed i tavoli... beh... se solo fossero stati imbanditi avrebbe avuto un colpo d'occhio molto migliore sulle prelibatezze da accaparrarsi per prime. Purtroppo, non c'era niente di imbandito perche' c'era ben poco da festeggiare, dato che la vittoria sulla Regina dei Ghiacci era stata completamente dimenticata in favore delle accuse da rivolgere ad Ariabel, colei che, al contrario suo, elfa era nata davvero ma amava trasmutare spesso e volentieri in altro. Cosa che Trull, ora nei panni obbligati di Giallo, avrebbe fatto a sua volta volentieri. Il Principe mise le carte in tavola, come si aspettava non fu da lui riconosciuto. Ne' avrebbe potuto tramite la spilla da Cavaliere, poiche' Giallo la stringeva in mano, senza indossarla. Ascolto' il Principe ed Anzalisilvar presentarsi, ed attese il momento propizio per fare altrettanto, piu' tardi. Quel momento giunse quando il re chiese ai Cavalieri ed agli eroi suoi alleati di trarre in arresto Ariabel. "Sua eminenza, benche' mi conosca e sia stato lungamente al suo servizio, mi corre l'obbligo di ripresentarmi. Sono Trull Tanner, nano dei Forgiacciaio di Huruk-Rast, gia' Cavaliere di Firedrakes, fino alla mia morte, sopraggiunta in occasione dell'epica Battaglia dei Fiordi contro la Regina del Gelo." L'elfo che parlava comune dichiarando d'essere un nano fece un mezzo passo avanti, poi chino' la gamba posteriore per poggiare il ginocchio per terra. Lo fece con troppa veemenza data l'altezza ed urto' sonoramente il pavimento, ma non vi diede peso. La testa, bionda e con una gran coda da cavallo, era tenuta china in segno di ossequio, mentre la mano destra porgeva, nel palmo disteso, la coccarda da Cavaliere verso il Principe Derbel. "Il mio giuramento mi imponeva fedelta' alla Corona, fino alla morte, e per tanto il mio giuramento e' attualmente sciolto. Ma sono pronto a rinnovarlo, e se vorrete consacrarmi ancora come Cavaliere di Firedrakes, sono pronto come primo atto di questa seconda vita a prendere in custodia colei che accusate di tradimento e di cospirazione contro la Corona."
  11. Vuoi dire che non posso postare con dovizia di particolari la reazione di Giallo alla vista della testa di Clint fra le giunoniche™ forme di Anzalisilvar? Una scena alla "Eppur si muove" degna di Galileo! O magari alla Frankenstein. 😉
  12. Vassilji da solo @all
  13. Che armatura stai lasciando? Se non è solo +1 la prendo io.
  14. Giallo Tanner, il nanelfo Nella sua condizione attuale, Giallo si tenne in disparte dalle trattative. Non era certo di poter contrattare, poiche' non era certo di poter dimostrare agli jarl di essere il nano che aveva contribuito alla sconfitta della Regina. Era un elfo che diceva di essere stato un nano. Semplicemente assurdo anche per lui, che quella situazione la stava vivendo sulla propria pelle, sulle proprie membra, e in particolare su quello che era stato il bastone della sua paternita' ed ora non era ridotto che ad una torcia. Consumata. Quando si tratto' di scegliere come viaggiare, scelse di volare con la draghessa d'argento. Era una esperienza di cui non aveva sperimentato a pieno la bellezza la prima volta, tra il timore di cadere, l'urgenza dell'arrivo, e soprattutto il freddo polare del luogo. Quando il maestoso essere, in forme femminili antropomorfe, ribadi' la disponibilita' e chiese conferma delle varie adesioni, non si diede peso di accettare, e ringraziare. "Generosa e nobile Anzalisilvar, regale nella saggezza come nelle forme, sara' per me un vero piacere ed un onore avere l'opportunita' di cavalcarvi. Ci avvolgerete nuovamente tra le vostre dita o vorrete posarci sul vostro dorso? Mi chiedo infatti quale delle due posizioni possa essere di minor incomodo alla vostra leggiadra andatura di volo, perche' l'evento possa non dispiacere a nessuno, e men che a tutti a lei."
  15. Inoltre, la prima volta che abbiamo volato per la fretta ci siamo quasi congelati. Conto che questa volta si viaggi piu' comodi, ma Giallo lo chiedera' ad Anzalisilvar in gioco.
  16. Quindi di nuovo a 9 con gli stivali molleggiati. Capito.
  17. Ollofin Indubbiamente dormire per strada e' scomodo, peggio che sui sassi. In citta' non riesco mai a trovare nemmeno abbastanza foglie o muschio, in compenso il fieno c'e' in abbondanza dovunque ci siano cavalli, nei paesi come nelle fattorie, ed anche anche in citta', in genere. Sono sicuro anche in questa di mare. Ed e' molto comodo. Pero' non ci risolve il problema colazione. Faccio spallucce, sorridendo. Andiamo dal tuo amico. Se e' una caserma avranno un rancio dignitoso e dei cavalli. E se hanno dei cavalli hanno del fieno. Si preannuncia una notte veramente comoda, ed un mattino con pane e formaggio in bocca.
  18. @Ghal Marazti ho abilitato 'd'imperio' alla modifica della scheda. 🙂 Il dubbio attuale riguarda la velocita' e il salto. Il master mi dice che come elfo ho 9m di base. Significa che ho comunque bisogno degli stivali molleggiati per avere un salto efficace in carica?
  19. Ho creato la scheda di Trull "Giallo" Tanner, per mantenere viva la memoria (e la scheda) di Trull "Testadariete" Tanner (e per avere un canovaccio da usare in futuro). Il link e' questo: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1856189
  20. Domanda (pseudo)tecnica: Anzalisivar va categorizzata fra le 'granny', data l'eta', o piuttosto fra le 'mother', visto il figlio a carico? 😅
  21. Gromnir Lo sguardo in sala permise di cogliere l'anomalia. Gli uomini che avevano fatto parte dell'equipaggio della loro nave erano in questo piccolo villaggio. Poteva essere per svariati motivi, ma nessuno sembrava un buon presagio. "Ci porti anche qualcosa da mettere sotto i denti, che sia stato vivo fino a stamattina." aggiunse rivolto alla Locandiera "A quel tavolo laggiu'" indicando quello dove erano i marinai dai volti noti e dove Byrnjolf gia' li interrogava.
  22. Potrebbe interessarmi l'ascia, essendo di Moradin, come ex-nano [anche a fini sentimentali]. Perciò anche 14152-9155=4997mo Queste da girare a Chandra come anticipo per l'acquisto di una Nuova Pergamena in luogo di quella spesa per Trull/Giallo.
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