PietroD

Trull Tanner dei Forgiacciaio “Oceiros, lascia che per prima cosa ti ringrazi per quanto stai facendo. Da soli non avremmo ottenuto mai altrettanto.” Il nano era letteralmente entusiasta dell'operato di Oceiros. Aveva intenzione di chiedere a sua madre di preparare la torta ai pinoli secondo L'Antica Ricetta della nonna, esclusivamente in suo onore. Un rito di famiglia destinato alle grandi occasioni, che avrebbe però condiviso nell'assaggio con tutti i compagni di viaggio. “Per quanto riguarda domani, invece, io andrei dal clero, semplicemente perché se dai Runastella non abbiamo nulla da temere, la loro consigliera pare invece molto sospetta. Scoprire le carte con lei in maniera troppo precoce ci esporrebbe ad eventuali accordi contrari, costromosse. In ogni caso, per quanto riguarda domani, voterò in accordo con Oceiros”

Vassilji "Non avete idea di quanto mi sollevi il rivedervi. Ho pagato cara un'imprudenza. Stento a reggermi in piedi." Già mentre parla, l'uomo si appoggia al muro e si lascia cadere seduto al suolo, dove si trova. Ha vistose ferite ripulite alla meno peggio, rozzamente, e nessuna parte dell'equipaggiamento che possedeva quando era partito in esplorazione.

Il mattino dopo, prima di andare dai Bronzopinta, Zhuge e Trull risolsero la questione della spada in mano a Flurio. Gli dettero cinquemila monete ciascuno, ed ebbero in cambio “Nicolette”, che sarebbe rimasta nelle mani di Zhuge, il guerriero del Katai. Ad una precisa condizione: Dai Bronzopinta, invece, Trull si trovò ad ammirare, una volta di più, le straordinarie idee e capacità della coppia Tonum ed Oceiros.

Trull Tanner Il nano uscì dal colloquio con Tonum in parte rinfrancato, in parte deluso, ed in parte addirittura preoccupato.

Benvenuto da Ludwig. ^_^

Non è così urgente. Trull porterà con sé le pietre al prossimo luogo di incontro, sperando di arrivarci. 😢

Mi sa che ci devo tornare, almeno a dare un'occhiata innocente... 😄

Soluzione perfetta. Sarebbe necessario però che la seconda pietra l'avesse il destinatario, per poter rispondere, no? C'e' modo in cui potergliela inviare? Ad esempio, possiamo chiedere a Bjorn di venire a prendersela ad Huruk-Rast con il teletrasporto? Grazie. Al di là della soluzione tecnica successiva, mi interessava proprio ruolare questa situazione. 😉

@Bomba quanto costerebbe una pergamena, o una bacchetta, che dia la possibilità di inviare messaggi mentali a distanza, come sa fare Tonum?

Trull Tanner dei Forgiacciao Il tempo per il riposo era finalmente arrivato, dopo una giornata in cui i corpi avevano faticato poco, ma menti e lingue invece avevano dato il massimo. Un solitario Trull prese coraggio a quattro mani, ed andò a bussare alla porta della camera destinata a Tonum.

@Zellos Se ce la fai, ho postato un mezzo colloquio col cugino di Trull per la proposta ricevuta dai Bronzopinta. Vedi che puoi fare in 15 minuti. 😉

Trull Tanner Thorlum ricevette una risposta da Trull, alle sue dichiarazioni. "Vuoi sapere perché hai avuto l'impressione di essere ritenuto uno sciocco? Perché Felda è una donna pratica, e sa pianificare. A lungo termine. Da quando sei arrivato qua, non hai fatto che cercare lo scontro... e poi? Una volta che l'avessi ottenuto, che avresti fatto? Non ci hai mai detto cosa pensi di fare dopo. Elimini il re Schiacciagoblin, elimini l'intera sua genia, e poi? Come garantiresti che la nuova maggioranza sia formata da coloro che faranno gli interessi dei Tagliarocce, invece che da coloro che, temendoli e ritenendoli colpevoli di regicidio, li ostracizzeranno? Gli Schiacciagoblin saranno colpevoli di genocidio, saranno tiranni, ma siedono su quello scranno per legge, e solo per legge potremo togliergli quella sedia di sotto le natiche!" Trull scosse la testa, vicino all'esasperazione. "Pensa un po' ai tuoi parenti, per una volta. Non ai morti, che ti chiedono vendetta. Ai vivi, che ti chiedono il pane! Non potranno vivere per sempre alle spalle di chi li ospita. Avranno bisogno di un sistema di sostenere le loro entrate, un'economia per il clan che lo renda inserito negli ingranaggi di Huruk-Rast. E' anche questo che cerchiamo di fare qui. Oceiros ha tutta la mia riconoscenza, ed il mio appoggio. Senza di lui a fare le veci di Clint per quanto riguarda il saper parlare e convincere, a quest'ora saremmo fuori da queste sale per volere dell'intero consesso di nani della Montagna, alla faccia delle mie e delle tue parentele!" Si avvicinò al suo volto. "Il giorno in cui picchieremo insieme i Cavalieri d'Onice è vicino, Thorlum. Ma non... è... oggi... quel... dannato... giorno!!!" Tonum diede segni di insofferenza. Trull allora si disse d'accordo con lui. "Così sia, se Oceiros si sente pronto ad affrontare anche loro, io appoggio questo programma. Che si vada dai Grossoferro. 'La roccia è rotta e la miniera aperta', che sia quel che deve essere." Quando Oceiros si disse disposto ad un colloquio serale con Dalit e Dwain, fu lo stesso Trull a fargli strada verso le stanze del più giovane dei due. Intendeva chiedere a lui, per primo, il consenso, perché quel matrimonio non diventasse un ordine del padre, l'ennesima prevaricazione nei confronti del figlio. "Cugino, portiamo grosse novità, una proposta di matrimonio, e la possibilità per te di guidare l'intero clan dei Forgiacciaio, come desideri da tempo, e piuttosto come ti spetta da tempo. Lascia che io ed il mio compagno ti illustriamo quanto abbiamo sentito con le nostre orecchie." Lasciò la parola ad Oceiros, ma avrebbe supportato la causa. Era sua intenzione non nascondere nulla dell'accordo proposto dalla procace nana a capo dei Bronzopinta: il matrimonio, il cambio al vertice dei Forgiacciaio, gli accordi commerciali. "Ho parlato con te prima che con tuo padre. Non desidero che il matrimonio ti sia imposto, come non vorrei lo fosse a me. Ma spero vivamente che tu accetti. Tra l'altro, ho la sensazione che non ti capiterebbe il peggiore dei mali, a sposare quella particolare Bronzopinta. Ho come la sensazione che possa giocarsela molto bene con Yashia, se capisci cosa intendo."

Allora mando un PM al DM, con un AGPG.

Trull Tanner dei Forgiacciaio Il nano rassicuro' Oceiros in merito a Dwait e Dalit. "Non mi aspettavo quella richiesta da Felda, saro' sincero. Non credo che mio cugino avra' da obiettare. Non solo considerando le qualita' della madre e quindi presumendo quelle altrettanto abbondanti della figlia. In vero e' l'occasione che aspettava da anni per potersi prendere la guida del clan, gli fornirebbe una ragione valida. Forse anche il suo vecchio padre potrebbe gradire questa 'scusa' per cedere il governo al proprio ragazzo, senza che il giovane debba dimostrare agli occhi del clan di meritarselo. Se la ragione sara' un matrimonio di convenienza per garantire l'alleanza fra clan, allora nessuno potra' accusare Dalit di nepotismo, non credi?" A casa Tanner ritrovarono un Flurio ubriaco, e la sua spada. A parte un cenno di disapprovazione, il cavaliere non ottenne altro, da Trull. Da quando aveva perso il suo cavallo aveva forse perso anche un po' del suo senno. Infatti Flurio presento' la spada come se si trattasse di una persona... il che era strano, ma non piu' di averla sentita presentare se stessa, qualche ora prima. A Trull sfuggi' un pensiero. La frase di Oceiros parve fare una strana breccia in Thorlum, che reagi' con veemenza. Trull gli si piazzo' proprio davanti per impedirgli di allontanarsi senza aver ascoltato quello che aveva da dire. "Volevo gia' dirtelo per strada, ma non era il caso di mettersi a discutere di questo in un luogo pubblico. Ora invece posso dirtene quattro, dannato testardo. Perche' e' questo che sei, ne' uno sciocco, ne' una balia! Solo un dannatissimo mulo, che vuole andarsene in giro a prendere tutto a calci perche' Moradin gli ha dato degli zoccoli da far paura!" Trull smise di puntargli il dito contro, e fece un passo indietro, per parlargli piu' pacatamente. "Tu non hai niente da perdere, Tagliarocce, se non la tua vita, che sara' preziosa ma e' una sola. I Forgiacciaio e i Murodipietra da perdere ne hanno molte di piu'. Non avevano bisogno di te per fare una guerra agli Schiacciagoblin, nemmeno di noi. A prendere un arma in mano son tutti capaci, e lo faranno fino all'ultimo quarantenne, se non ci sara' altro modo. Ma finche' ci saranno delle possibilita' di avere successo in altro modo, finche' ci sara' modo di riportare giustizia, di aprire il passo, e di garantire una pace duratura senza stragi, allora dovremo perseguire quell'obiettivo. E se non lo capisci, allora davvero... davvero io e te abbiamo un problema." @Bomba

FIXED

Trull troppo triste trotterellò trentatré trapassi, trastullandosi trottando. Drappeggiando drammi dragheschi, rimpianse rimorsi e ricordi.

La reazione del gruppo dei picchiatori quando l'unico diplomatico fa qualcosa di diplomatico.

@Bomba:

Se Flurio torna senza spada magica intelligente rischia di far partire una subquest: 🕵️‍♂️"All'inseguimento della Spada verde"🕵️‍♀️

Flint La mattina era cominciata bene, dopo una notte senza problemi. Soprattutto, era cominciata con Tanis che infine aveva ritrovato se stesso e la voglia di parlare, di essere il leader che il nano aveva sempre visto in lui, fin dal loro primo incontro e per tutta la durata della loro decennale amicizia. Gli fece eco, sollevando l'ascia. Senza urlare, ma con tono deciso. "Per la giustizia, io sono con te. Pronto al viaggio e alla battaglia!" Guardò tutti loro. Erano una combriccola non molto numerosa, variamente assortita, e con qualche tensione al suo interno, ma erano tutti validi compagni.

Gromnir Il guerriero tentava di cogliere ogni segnale di pericolo. Lieto che la mamma del bardo si fosse svegliata senza bisogno di chiamarla, il guerriero le fece cenno di avvicinarsi. "Venga da questa parte, signora Annabelle, ma lasci quel coltello, rischia solo di ferire se stessa." Rimase nella sua posizione, a metà fra l'essere dentro e fuori dalla stanza, non voleva rischiare che qualche 'entità' chiudesse la porta rendendogli impossibile il suo compito di proteggere il Codardo ancora dormiente. La spada era sguainata ma tenuta con la guardia bassa, per non darle la sensazione di pericolo più imminente di quanto non fosse. Quando giunse anche Damon, gli fece un cenno indicando la direzione da cui si era sentita la voce di Lainadan e si vedeva Bjorn in retroguardia. Vedere il mago e ricordare da dove proveniva gli dette un'idea. "Lainadan ha detto che qualcosa 'sta cominciando'. Porta la signora Annabelle nella tasca, là sarà al sicuro."

🤣

Chiedo se la versione attuale è valida o devo apportare ulteriori tagli? @Bomba ti autorizzo liberamente a provvedere, non sono un autore tale da far rimpiangere pezzi di prosa perduti. 😉 Mi sta benissimo. Ragionavo erroneamente 'a turni' circa gli eventi tra il saluto pubblico di Nicolette e la fuga di Flurio. Rettifica è fatta.

Vado a cancellare, anche se ho solo trascritto l'interazione con la spada che ti avevo mandato in PM entro i limiti. A questo punto chiedo: l'interazione in PM vale ai fini del gioco, oppure va considerata fuori tempo massimo anche quella?

Cercò la concentrazione guardando Tonum e Tom Po. Il felinide in particolare lo aiutò a focalizzare di nuovo l'attenzione sul suo obiettivo. Almeno per le prime frasi. "La prima questione, riguarda la libertà di culto, che a memoria di nano era sempre stata garantita dentro le spelonche di Huruk-Rast. Mai avevo sentito di Templi dimenticati, in rovina, di Dei che proteggono la nostra stirpe da secoli implorati di nascosto, fuori da quattro sacre mura a loro consacrate. Mai c'era stata un'unica religione. Mai c'era stato un simile livello di prevaricazione. Voi Bronzopinta avete delle posizioni nell'esercito, ma chi è che ha davvero il controllo? E' davvero tutto concordato fra alleati, senza ingerenze indebite, senza sbilanciamenti? Per come conosco il vostro Clan, lady Felda, da quel che vedo di voi, non riesco a credere che questo sia davvero lo stato di cose che vorreste lasciar durare in eterno." Questa dichiarazione era stata un azzardo, ma Trull si era fatto quest'idea malsana che il dispotismo nascesse da un'unica testa, e pascesse per l'inedia delle altre teste di cui si era circondato. Poiché il dispotismo, a suo parere, elegge il suo tiranno e difficilmente tollera un'oligarchia di pari. "La seconda questione, invece, riguarda più direttamente un vostro cugino." Trull si assicurò di essere abbastanza vicino a Felda da parlare per le sue orecchie, e non per quelle di eventuali altri uditori del suo staff, che potessero fare da spia. Che i propri compagni sentissero quel che andava a dire invece non era importante, aveva già annunciato loro che l'avrebbe fatto. Bisbigliò per la nana, costringendosi a mantenere il contatto visivo degli sguardi, per evitare di essere colto a sbirciare poco più in basso del collo, là dove c'era quello sterno così invitante per un nano che dopo centoventi anni di ignorante e facile astinenza, era ora in quella molto più difficile di colui che ha provato il piacere e si trova a non aver modo di approfittare ancora di quei trastulli. "Ci è stato possibile apprendere con certezza che sia in cerca di manovalanza per una missione, diciamo, da svolgere con estrema discrezione. Quella che cercava era, probabilmente, economica ma di infimi valore e capacità. In cambio del vostro, chiamiamolo nulla osta, ad un cambio al vertice, io e i miei compagni potremmo mettere a sua disposizione le nostre capacità per portare a termine quella particolare ricerca, senza chiedere che la paga che era offerta, ma potendovi garantire la qualità del servizio che ad alcuni di noi è valsa la nomea di Uccisore del Terrore Cremisi, o l'incarico di Cavalieri di Firedrakes."