PietroD

Trull Tanner dei Forgiacciaio La notte passò abbastanza tranquilla, considerando la nuova cena cui fu sottoposto dai familiari, e poi l'altrettanto difficile risveglio. Un po' per aver la scusa di muoversi, un po' per vera curiosità, Trull andò a chiedere al padre se conosceva il nano che stava cercando manovalanza fra i senza casta per una missione segreta. Fu informato che si trattava di un cugino della capoclan... non che essere cugini fosse cosa insolita, specialmente fra due nani dello stesso clan. Tuttavia, per lo meno non erano l'un l'altro due sconosciuti. Giunti al cospetto di Felda, Trull lasciò parlare Oceiros, che aveva già dimostrato di essere il più abile fra loro in queste cose. Inoltre, era notevolmente 'distratto' da due 'poderose argomentazioni' che la nana aveva dalla sua parte, e di cui non esitava a fare sfoggio. Si chiese se ci fosse qualcosa che poteva personalmente offrire alla nana e che quella potesse volere... ma si autoconvinse che colui che aveva più chance, in questo caso, sarebbe stato Thorlum, giacché gli era sembrata una tipa che gradisse una certa dose d'irruenza nella propria vita. Si voltò a guardare il compagno nano, per vedere che avesse colto le sue stesse impressioni. Quando Oceiros ebbe finito con le sue domande, e tutto era rimasto silente, come sospeso in attesa della prossima conversazione che, forse, non sarebbe venuta, allora Trull non riuscì a resistere, e dovette intervenire a sua volta. "Lady Felda, voi avete messo sul piatto tutta voi stessa... cioè, intendo dire che siete stata molto sincera nell'esporci tutto l'esponibile... tutte le ragioni del vostro benessere nella posizione attuale, ed avete davanzal... avanzato giustamente delle pretese che ad ogni nano piacerebbe stringere... ehm... nel senso di controfirmare, intendo, per potersi assicurare i vostri favori. Del clan Bronzopinta tutto, naturalmente." Trull era tentato di prendersi a schiaffi per evitare quella specie di ipnosi che sembrava trasformare ogni sua frase in una ammirazione esplicita per quelle naniche forme. Si limitò ad un paio di colpi di tosse per prendere tempo. Poi continuò. "Avete considerato l'aspetto economico, e certo il nostro valido Oceiros saprà trattare con voi nel modo migliore a questo proposito, ma io vorrei ricordarvi che oltre a questo, la vita ad Huruk-Rast ha molti altri aspetti di cui ci si dovrebbe occupare. Lo stato attuale non è il migliore dei mondi possibili, sotto molti aspetti, nemmeno per voi Bronzopinta. Per essere più esplicito, mi sto riferendo a due particolari situazioni." Il nano tirò un sospiro di sollievo. Forse era riuscito a smettere di pensare a quei due meloni... e mentre si complimentava con se stesso, non potè fare a meno di ripensarci e ricaderci.

... e non si fermerà finché non sarà davanti ai portoni di Huruk-Rast, vero?

E sarebbe pure ora, cari DIPLOMATICI! 😎

Vass e Rhal

Flint "Hai ragione Caramon. Sara' perche' non riusciva ad incendiare il suo sputo che gli altri Draghi l'avranno lasciato a casa, a far la guardia ad un tesoro in mezzo a centinaia di puzzolenti e laidi Nani di Fosso?" La domanda presumibilmente sarebbe rimasta senza risposta, pur essendo tutt'altro che retorica. "Fatto sta, non riesco ad immaginare nient'altro che possa fare i danni che abbiamo visto. Quando il Drago, mentre cercavamo di entrare nel tempio, e' uscito dal pozzo, mi e' venuto addosso e mi ha colpito con l'acido al volo, senza scendere a terra. Se avesse sputato fuoco, adesso avrei i peli bruciacchiati, e ci sarebbe una bella striscia annerita in quella palude."

Trull Tanner (nano guerriero senza diplomazia) All'asta I compagni parvero attratti da una spada che emanava bagliori azzurri, ovviamente incantata. Trull non era interessato all'acquisto, non era un'arma che faceva per lui. Da che aveva incantato la propria catena, gli sembrava ancora piu' impensabile cambiare le cose. Si chiedeva piuttosto se sarebbe riuscito a incantarla una seconda volta, con qualche altra proprieta', disponendo di sufficienti denari. Avrebbe chiesto consiglio a Zhuge e Tonum... forse anche ad Oceiros. Gli cadde la mascella quando Flurio sparo' una cifra che gli parve spropositata. Aveva visto il cavaliere degli Auleri qualcosa in quel bagliore che l'aveva convinto? Eppure a Trull non risultava che Flurio avesse la capacita' di vedere la magia negli oggetti. Gli si fermo' di fianco, in attesa di comprendere. Si chiese se il gesto non fosse stato fatto solo per indispettire il Cavaliere d'Onice. In tal caso, una eventuale reazione indispettita del contendente avrebbe trovato Trull a spalleggiare le giuste pretese di Flurio... purche' questi potesse davvero pagare una simile cifra. Piani per il domani Quando gli si chiese cosa fare, Trull alzo' le vigorose spalle. "Forse possiamo andare a parlare con i Bronzopinta, prima o poi dovremo cominciare a farlo o perderemo l'intero mese a furia di rimandare. Fosse per me, parlerei apertamente del fatto che sappiamo della ricerca di gente per la missione di quel loro mercante, e mi offrirei di portarla a termine gratuitamente come extra rispetto all'appoggio al nuovo governo... oltre al ruolo che Oceiros vorra' proporgli nel governo, chiaramente. Mi sembra che anche ottenere un rifiuto sarebbe un indicazione utile." Guardo' verso Oceiros, sperando non si spazientisse visto che in questo modo la missione che avevano gia' stabilito di non effettuare rispuntava ancora nel discorso.

Trull Tanner (nano guerriero senza diplomazia) Il nano dei Forgiacciaio si avvicino' a Vedra. "Perche' dici che per le battaglie si doveva andare sulle colline Cremisi? E' vero che la strada poteva essere pericolosa, ma dopotutto si trattava di parlare con un Drago, quindi era naturale che tutti i nostri compagni che vantassero nel sangue anche solo un'oncia di sangue di Drago andassero da quella parte. Cosi' come me e Thorlum... il nostro sangue ci ha portato a scegliere di essere qui, oggi, senza battaglie da combattere se non a parole. E non me ne pento. Siamo arrivati in tempo per salvare mia cugina Yashia e la Corona. Ho rivisto i miei dopo vent'anni." sorrise, massaggiandosi inconsciamente la pancia "Mi dispiace solo di non essere maggiormente utile."

Gromnir Il guerriero si alzò e si mise di traverso alla porta, per tenere sott'occhio sia il bardo che il corridoio. In mano teneva un'arma insolita per lui. Una spada.

Flint “Già già. Come ha detto lui.” concordava con Riverwind, almeno a [as role pronunciate a chiare lettere. In disparte, invece, l'umore era tutt'altro. Molto più incerto. “Speriamo che ci resti sul collo, la testa per contenere i ricordi.” brontolò infatti sottovoce Flint. Anche lui si stava rendendo conto che, ultimamente, i momenti felici erano legati al sapersi sopravvissuti. Ma si sarebbe fatto bastare quella tipologia di felicità, purché durasse.

Bjorn ha già un buon amico. Con tutto che è nano, Trull non ha mai attirato l'attenzione di Seline. E l'unica volta che si sono parlati l'ha considerata una mamma. 😉

Se fai una cosa per evitare discussioni, e poi discuti per farla, che senso ha? Comunque è andata che arriva Flurio che ha un bonus a diplomazia e lo convince. Arriva Oceiros che ha un bonus maggiore e lo convince del contrario. 😎

Dando per scontato che Tonum e Thorlum non si ammazzano a vicenda non essendo malvagi, puoi anche segnarti di rispondere per il dopo rissa. 🙃

Non te lo consiglio. Siamo noi ad aver saccheggiato [=plagiato] a piene mani dal MCU. Ma come lettura te la consiglio, tanto è slegata dalla nostra continuity. @capitolo nove Trull vota contro la miniquest.

Trull Tanner “No. Manco da qui da troppo tempo. Non l'ho mai sentito nominare.” Il nano era stanco. Voleva arruolarsi per non discutere, e stavano DISCUTENDO! “Lasciamo perdere. Ritiro il mio appoggio all'idea di partire. Supporter emo Oceiros e speriamo che quel tizio non trovi la reliquia 'DIFINEDIMONDO'.”

Trull Tanner (nano guerriero senza diplomazia, ma con una catena) Alle parole di Oceiros, il nano lo fisso' stranito. Quello che l'uomo stava proponendo come un aspetto negativo, era qualcosa che ancor piu' lo convinceva ad assumere quel incarico. "Quanto dici, circa la maggiore 'sacrificabilità' dei senza casta, lo avevo gia' considerato. E' proprio quello che intendevo quando ho messo in evidenza che si cercano loro piuttosto che piu' esperti e validi guerrieri. Fra gli emarginati i generali cercano solo la carne da spiedo, cioe' quelli da mandare in prima fila perche' si becchino la prima salva di frecce o di lance e diano il tempo alle truppe migliori di prendere posizioni vantaggiose. Usare dei derelitti non puo' avere altro scopo che mettere a tacere le lingue tagliando l'intera testa. E questo ti convince a lasciar perdere?" Per quanto infervorato e accaldato dall'argomentazione, il nano tentava di mantenersi calmo e con un tono basso di voce. "Prendendo il posto di alcuni disperati, potremo evitare che crepino. Abbiamo con noi chi ha sconfitto un drago!" lancio' un'occhiata a Tom Po, chissa' se ora sarebbe stato in grado di rifarlo "Insieme abbiamo sbaragliato i drow che assediavano Yashia. Di cosa hai paura? Di morire? Quante birre hai bevuto oggi, senza accertarti se fossero avvelenate o meno?". Trull sentiva davvero sue quelle argomentazioni, gli piangeva il cuore all'idea di rimanere inerte ben sapendo che qualcuno stava facendo i comodi di un mercante d'arte col rischio di vedersi ripagare a fil di spada invece che in moneta sonante. Sopra tutto, pero', a spingerlo a perorare la scelta di affrontare il viaggio c'era proprio quella questione. La segretezza. "Stando dentro, ne trarremo quantomeno conoscenza sugli interessi dei Bronzopinta. Restando qua, non avremo che da tirare dadi, o fare filotto col pugnale tra le dita, ed attendere."

Ludwig Il tedesco si allontano' dal bordo, spingendo via anche Lockly. Non poteva essere lui a reggere Craig, ed il prigioniero andava ritenuto inaffidabile, purtroppo. Toccava ad altri piu' vigorosi fare da sicura. "Il nostro problema, Carter, e' rintracciare i membri della spedizione. Vivi o morti. Possiamo dilettarci a fare gli archeologici finche' tentiamo di indovinare le successive mosse del tragitto di coloro che cerchiamo, ma davanti ad un buco, scivoloso e 'divora incauti', possiamo farci solo una domanda: ci troveremo qualcuno sul fondo?" Sentendo di essere stato troppo polemico, smorzo' la frase con una concessione. "Accademicamente parlando, ovviamente, non posso che darle ragione, tuttavia. Questo posto e' talmente pieno di misteri che farebbe la felicita' di un plotone di scienziati." Il mistero della nebbia che ostruiva il passaggio, la stessa modalita' misteriosa con cui avevano aperto la piramide grande, erano motivi di forte curiosita' per Ludwig stesso, molto piu' che quel coacervo di umidi vegetali all'ingresso di un ipogeo.

In teoria, dovresti essere il nostro condottiero. Non ti adagiare troppo sul pragmatismo di Flint. 😉

Ho postato apposta con Trull che riferisce a tutti, alla prima occasione. Pertanto puoi dire tutto in game. Non mi sembra di aver letto che Oceiros era contrario. Aveva la stessa mancanza di informazioni di Tonum, ma ora sono tutti informati.

Trull Tanner (nano guerriero senza diplomazia, ma con una catena) Il nano era in attesa che Oceiros terminasse il proprio colloquio, qualunque cosa stesse contrattando con l'oste, intendeva evitare di interferire. Inizio' percio' a disquisire con Tom Po su quanto gli aveva rivelato la sua peculiare esperienza, e su altri dettagli piu' triviali. Ad esempio, sulla questione cibarie. Aveva adesso le stesse necessita' degli altri comuni mortali, o sopportava ancora senza timore fame, sete e freddo? Col pranzo a casa Tanner, di certo non aveva fame o sete al momento e per l'intera nottata a seguire, ma probabilmente aveva bisogno anche d'altro oltre che di un anello da mettere addosso. Ad esempio una coperta, o dei vestiti piu' caldi. Trull si stava adagiando nell'idea di adempiere al ruolo di guardia del corpo del diplomatico trovato da Vedra, quando Flurio gli si fece vicino per interrogarlo in merito a qualcosa. Gli sembro' subito che il cavaliere appiedato fosse animato dagli stessi istinti che avevano guidato lui quando era stato sul punto di firmare. "Flurio, mi trovi in tutto e per tutto allineato alla tua idea, ma mi frena la necessita' di trascinarci tutti gli altri nella stessa impresa." Il nano dette un'occhiata a Tom Po, e gli parve che non fosse ostile a priori all'idea di non restare inerti, ma di lasciar maturare le cose in citta' 'distraendosi' con una piccola missione che poteva, tra l'altro, avere risvolti politici interessanti. "C'e' anche un'altra considerazione che mi spingeva a voler aderire, Flurio. La segretezza. Abbiamo appena salvato una missione partita in gran segreto per recuperare addirittura... la cosa che sappiamo bene... e che servira' in Consiglio, in qualche modo, per tirare dalla nostra gli altri Clan. Se i Bronzopinta stessero organizzando qualcosa di analogo? Sarebbe per noi di grande vantaggio saperlo, e non solo! partecipandovi attivamente potremmo condizionarne gli esiti. In positivo o in negativo per il Bronzopinta a seconda che sia di vantaggio o svantaggio alla nostra principale quest... coff coff... ione." Del fumo proveniente da qualche altro tavolo gli aveva irritato la gola proprio sul punto di concludere la frase, quindi accetto' la birra offerta da Flurio ma ne bevve meno di un dito, solo per sciaquare la gola. Attese con ancora piu' trepidazione che Oceiros terminasse, e gli fece cenno di avvicinarsi, esponendo quelle considerazioni a lui, in particolare la questione della 'sospetta segretezza' di quella missione, che cercava manovalanza fra i senza casta piuttosto che fra i membri dei clan. Quando piu' tardi incontrarono Zhuge, Thorlum e Tonum, il nano rivolse gli stessi interrogativi a tutti e tre, perche' desiderava conoscere sinceramente la loro opinione ed adottare una condotta comune. Solo allora avrebbe informato Vedra della eventuale decisione di tutto il gruppo.

Ollofin “Oh! Non sei contento Erenfel? Ora sappiamo che qualcuno ha la risposta e possiamo smettere di leggere!” Ci penso un attimo, e perdo l'allegria. “Sì, ma qual era la domanda? E soprattutto, chi e perché si è fatto domande sul regno di Sheol, prima di noi?” Sorrido di nuovo, guardando il gentile custode dei libri. “Hai... ehm... un diario degli ospiti e delle ricerche che hanno fatto?” Mi preoccupo di nuovo. “E se trovassimo Entasius morto, chi ci darebbe la risposta e la domanda?” Meglio affrettarsi, ma prima vediamo i registri, se esistono.

Flint Al nano non piaceva quel che vedeva, e per vari motivi. Alla fine, fece la sua proposta. “Cercherei rifugio da questa parti, per non arrecare disturbo arrivando di notte. In questo modo, non dovremo usare torce, che ci renderebbero visibili a miglia di distanza.”

Ludwig “Questo sembra interessante... una b possibile via d'accesso. Però quella liana è troppo distante, ed il pavimento scivoloso.” Guardò i tutori della legge che facevano parte del gruppo. “Dobbiamo appurare se qualcuno non sia caduto nel pozzo, senza riuscire ad uscirne, secondo me. Un'ispezione dal bordo, legati in vita da una o due funi, con una torcia a portata di mano da lanciare giù...” Lui personalmente, purtroppo, non poteva offrirsi, dovendo badare a Lockly.

Errore mio. Mi era sembrato che concedessi un bivio per tenere impegnati i non-diplomatici. Se invece dobbiamo stare insieme, allora Trull non si arruola. @Bomba, correggo subito il post di gioco, proseguiamo con le indagini su Gerlana.

Trull Tanner Il nano si sentiva spaesato. Se già non era a suo agio a fare il diplomatico quando parlava con nani benestanti e inseriti nei clan, quindi in qualche modo suoi pari, stare in quel quartiere lo metteva ancora più a disagio. Al resto, infatti, si domanda in buon senso di colpa, fondamentalmente dovuto alla coscienza di essere stato più fortunato di molti degli abitanti del luogo semplicemente nascendo nella giusta famiglia. Sapeva di poter fare poco, da solo, per tutti loro. Cercò di darsi un contegno, impegnandosi nel gioco che aveva conosciuto da poco, con meno fortuna della volta precedente. Ma non c'era da rammaricarsi, con una perdita tanto misera. Uscì, ed incappò di nuovo nel nano che cercava qualcuno da arruolare. Per un Bronzopinta. Una missione misteriosa. Prese la decisione. Avrebbe firmato senza pensarci due volte. Sapeva di stare scappando ancora dalle solite discussioni, dalla politica dei compromessi, dal dare per ricevere e non per donare. In un certo senso, trovava della sincerità nella lotta per la propria vita contro nemico mortali. Gli si chiedeva solo di sapere chi, dove e come colpire. Nient'altro. Sarebbe stato come prendere una boccata d'aria. Rinunciò a firmare solo quando gli fu chiesto di portare con sé un intero gruppo di avventurieri, che lui da solo non bastava. Pensò ai compagni di Firedrakes, ma non poteva distoglierli dalla missione principale, diplomatica. Forse pensò anche a Vedra. Tornò dentro, a sorvegliare da qualche tavolo di distanza che Oceiros non ricevesse visite sgradite.

Compagni, che sono tutte quelle lacrime? Trull è già partito da Huruk-Rast in passato, per quieto vivere [NB: andando all'avventura piuttosto che discutere]. Rinunciare a fare diplomatico, avendo un'alternativa, era il minimo!