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Capitolo 1 - Dragons of Despair
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint Sentito il piano di Tanis, il nano stava considerando le possibilità d'azione. In particolare, non gli piaceva l'idea di salire per favorire la confusione, poi scendere per incontrarsi con gli altri e quindi risalire ancora per uscire vivi da quella città sprofondata e grondante acqua da ogni parte. Stava per proporre un'alternativa, quando fu interrotto da un rumore sopra le loro teste. Tass trasse le conclusioni per tutti. Allora anche lui ruppe gli indugi. Si mosse verso l'uscita più vicina al punto in cui si erano separati dagli Aghar. "Avanti. Dobbiamo evitare che il drago torni indietro troppo presto rispetto ai nostri amici esploratori. Ho un'idea che vi piacerà. Avrei intenzione di andare a insegnare ad Highbulp quali sono le regole della buona creanza. Il suo esercito da burla non può impensierirci!" -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull (nano guerriero) @ Bjorn e Flurio --- @carrozza d'argento, con Clint e Chandra -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Mi hai lasciato 60 secondi perplesso sull'emote più consona da tributare a questo post. 😅 Poi ho capito che poteva andare molto peggio a Trull se Clint avesse iniziato a parlare anche di tempistiche d'azione... 😉 -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull Con Flurio e Bjorn -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull (nano guerriero) Dopo aver parlato al ciambellano, Trull si avviò verso le altre carrozze. Pareva cercarne una in particolare. Appena la trovò, si issò sul predellino e si sedette, senza dire una parola. Aveva scelto la carrozza dove aveva trovato il bel faccione beato e pacioso di Clint... e quell'altra. -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull (nano guerriero) Il nano aveva ascoltato con interesse le parole del Principe, quando aveva risposto alla sua domanda, masticando amaro ma evitando di rispondere a sentirsi definire 'mastro' anche dal nobile uomo. Come se tutti i nani fossero fabbri! Era così evidente che, nel suo caso, si trattava di un guerriero professionista e professionale che proprio non si capacitava della scelta di questo appellativo da parte degli umani. Ascoltando, si era trovato a comprendere molte delle principesche opinioni in merito alla corruttibilità dei governi, sebbene gli toccasse fare uno sforzo mentale per reinterpretare quel che il regale affermava non in chiave nanica, ma in chiave umana. Per lui, infatti, e riteneva con certezza per qualsiasi nano, parole come onestà e onore avevano un significato molto più profondo che per qualsiasi altra razza meno longeva. Probabilmente, per motivi diversi, più profondo anche rispetto alle razze più longeve. I nani si trovavano in quella via di mezzo (la via giusta poiché è nel mezzo che stanno tutte le virtù) che li spingeva ad essere onesti ed onorevoli. Gli umani vivevano troppo poco per preoccuparsi davvero di convivere a lungo con i sensi di colpa, qualche decina d'anni, al massimo, per giunta quasi sempre già orfani di nonni e genitori che gli rompessero gli zebedei per ricordare le loro manchevolezze. Gli elfi invece semplicemente e probabilmente vivevano troppo perché si sentissero in dovere di farsi una colpa di qualcosa, ed inoltre si reputavano talmente perfetti e a contatto con la Natura che seppure uno di loro l'avesse fatta fuori dal vaso, gli altri si sarebbero detti che stava di certo provando un nuovo metodo di innaffiatura. Solo i nani si trovavano a convivere con almeno quattro generazioni di antenati, e Trull in particolare ricordava la faccia del trisnonno che gli rimproverava di non aver ramazzato le molliche di pane dal pavimento né alla ventunesima né alla trentottesima portata. Nemmeno il fatto che quel giorno Trull stesse festeggiando i suoi primi quarant'anni e stava uscendo dall'adolescenza per diventare un giovane adulto era bastata come scusante per quelle due omissioni. Insomma, con tutto quel divagare nei ricordi, forse Trull non aveva davvero ascoltato attentamente quelle poche parole del Principe, ma si diede compuntamente ad annuire quando il suo regale interlocutore riattirò la sua piena attenzione citando la sua futura sposa e una possibile affinità di interessi. Un dettaglio davvero interessante, forse avrebbe potuto far breccia nel cuore della donna, in quel matrimonio combinato, puntando sulla politica. Avrebbe rotto il ghiaccio facendole un piccolo regalo, la prima notte, a tema. Chissà se la contessa avrebbe gradito qualcosa di vintage come un garofano o un ulivo, oppure avrebbe preteso che rubasse dal cielo addirittura una manata di stelle. Il suo pensiero era ancora alla prima notte di nozze, quando il principe citò il vero importo dalla ricompensa. Trull non si scompose, un simile prezzo era sì esorbitante, ma non aveva senso. Sposando la contessa, si sarebbe avuta a disposizione l'intera dote, quindi duecento mila in più o in meno rispetto alla ricchezza promessa al vincitore semplicemente concedendo la mano della sorella non erano che bruscolini. In ogni caso, la ricompensa cui puntava il nano era quella di una madre per la propria nidiata, e non il semplice premio in denaro. Sebbene... quello sarebbe stato proprio il prezzo dell'incanto che avrebbe volentieri applicato alla sua arma, la sua catena. La vide abbandonata sulla sedia e gli venne nostalgia di maneggiarla. Si trattenne a stento. Con l'ulteriore donazione, che qualcuno si affrettò a ritirare, il compenso preliminare era arrivato già a raddoppiare gli averi di Trull. Aveva già un'idea su come spenderli, per aumentare le proprie chance di sopravvivere, e di vincere, naturalmente. Tuttavia, non riusciva a credere di avere avuto, solo per essere in quella stanza, quasi altrettanto di quanto gli fosse costata tutta l'attrezzatura che si portava addosso. E meno male che almeno la catena gliel'aveva forgiata la madre, così avevano risparmiato. Una catena di ottima fattura, che se qualcuno doveva essere chiamato 'mastro', quello era proprio sua madre. Con incudine e martello nessuno poteva superarla. Ed anche come baffi, non aveva rivali! Pur non avendo intenzione di rifiutare, lasciò comunque tutto lì dove era stato lasciato dai servitori. Non aveva dubbi che avrebbe trovato tutto là a sua disposizione anche se gli altri si fossero serviti per primi. Non era come nel caso degli anelli, dove un paio di femmine umane si erano accaparrate rattamente i gioielli. In questo caso ce n'era per tutti, quindi non c'era fretta. Si incolonnò dietro Flurio e Bjorn, in modo da non separare quel trio che ancora aveva cose da dirsi a proposito di innocenti in pericolo. Era riuscito a ripulirsi la mano, e aveva approfittato di un tovagliolo per mettere da parti un po' di sottile focaccia 'olio, spezie e sale', e una piccola teglia di 'tuberi, riso e mitili', quest'ultima non da portare in giro ma da mangiare con comodo senza il fastidio di condividerla con qualche avventuriero impunemente goloso. Il Principe aveva notato la cosa. Non che gli importasse granché, ma si ringalluzzì un attimo al pensiero che il ragazzo avrebbe parlato della sua avvedutezza e parsimonia alla sorella, lodando la sua saggezza come una sua ennesima qualità da buon marito. Era lì per prendere qualcuno di quei rustici che gli erano parsi meno fragili, e più in grado di resistere al passare del tempo, che rimase con la mano a mezz'aria a cercare la faccia di chi gli stava abbaiando contro. Si trattava della skalda che aveva detto di chiamarsi Chandra. Aveva proprio ragione a pensare che non c'era differenza fra lei e una nana, né fra lei e un nano. Probabilmente non c'era nessuna differenza nemmeno fra lei e una muta di lupi feroci. Tuttavia, ancora non sapeva chi aveva di fronte. Forse nemmeno Flurio l'aveva ancora capito. Non si tenne il rospo in bocca. "Signorina Chandra, sono certo che il Principe non lascerebbe affamare nessuno, vista la sua generosità e la quantità di cibo che avanzerebbe comunque da questa tavola anche dopo che fossero satolli tutti e venti gli stomaci per cui è stata imbandita. In ogni caso, e non occorre un nano per affermarlo, vorrei ricordarle che con un piccolo anello si compra almeno il triplo di tutto quello che vede su questo tavolo." afferrò una manata di nocciole sgusciate e tostate e se le infilò in bocca, per masticarle il più rumorosamente possibile. Poi raddoppiò tutto quel che aveva raccolto nel tovagliolo. Alla fine, aveva impilato quanto bastava per un pasto, seppure piuttosto magro, per sette giorni. Vedendo avvicinarsi un chierico, che all'inizio non aveva notato, con l'intenzione di mangiare qualcosa, gli fece un cenno e lo invitò a pasteggiare con i bignè. "Non dimentichi questi, guardi. Ne vale la pena. Hanno un gusto... esplosivo." Mentre stava provvedendo a questo genere di bisogni per il futuro, con l'evidente disapprovazione di alcuni, si rese conto che Clint gli stava lanciando un'occhiata. Gli fece un cenno di saluto come a dire che l'avrebbe raggiunto presto, quanto meno all'Emporio. Comprese solo dopo, e quindi troppo tardi per fermare il gesto, quel che era accaduto. Quella arpia d'una femmina umana si era vendicata subdolamente, accalappiando l'unico dei presenti che fosse un suo vecchio amico. Beh, vecchio almeno quanto Flurio, visto che si erano conosciuti tutti e tre quella mattina, ma con Flurio si erano persi di vista per un bel po', almeno un paio d'ore, e la loro amicizia si era un po' raffreddata, mentre con Clint avevano avuto il tempo di scambiarsi delle confidenze, e soprattutto delle promesse. Guardando in cagnesco, o forse semplicemente in nanesco, la coppia che si allontanava, Trull ascoltò le parole del Cavaliere e del gigante dagli occhi senza pupilla, e a loro rispose. Flurio, Trull, Bjorn Appianato il da farsi con gli altri due, Trull andò a recuperare la sua catena chiodata dalla sedia che, diversamente dal preventivato, non aveva usato. Nel prenderla e sistemarla addosso, si accorse che una delle punte aveva leggermente segnato l'imbottitura della seduta. Niente che una sarta esperta non potesse riparare con un paio di invisibili punti, probabilmente. Raccolse la propria sacca dall'altra sedia, e si voltò a cercare l'altro nano in sala. Lo trovò nella prima delle carrozze. Bussò sullo sportello per richiamare la sua attenzione. Urlò per farsi sentire sopra il rumore della calca di avventurieri in uscita verso i mezzi di trasporto messi a loro disposizione, con vigorosa sollecitudine "EHI, MESSER CIAMBELLANO. IN SALA C'E' LEGNA DA ARDERE. DATELA AGLI ORFANI, COSI' NON AVRANNO NEANCHE FREDDO." e si avviò anche lui verso una delle altre carrozze. -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
A questo proposito, a me il ritmo va bene, se mi perdonate qualche temporanea assenza. Prometto un post come si deve appena posso, nel pomeriggio. -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Oppure Trull Cambia carrozza perché con Chandra ci sta per litigare. 😝 -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Perfetto. Dunque Chandra in braccio a Clint. -
The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in The Pits of Bendal-Dolum in Nameless Cults
Ludwig "Dott. Morgarn, la prego di attendere un istante." il tedesco aveva continuato a pensare ai pro e ai contro della cosa, e piu' si faceva concreta la possibilita' di aprire la piramide, meno sembrava piacergli la prospettiva di infilarsi in un luogo con una sola chiave e con una complessa procedura di apertura. "Dobbiamo mettere in chiaro una cosa. Sconsiglio vivamente a tutti, una volta che sia aperta, di entrare subito nella piramide." era certo di avere l'attenzione di tutti, ora. "Negli appunti del Professore, si faceva cenno a vari tentativi di entrata, ma non a tentativi con questo medaglione. Eppure, quel bassorilievo e' stato trovato da lui. Probabilmente quindi avra' immaginato, come noi, come poteva essere usato il medaglione. Immaginiamo, per un attimo, che ne avesse uno anche lui, magari per averlo trovato fra queste rovine. Potrebbe averlo usato con successo, entrato senza appuntare il successo per l'entusiasmo della scoperta... e non essere piu' riuscito ad uscire." Il nobile si appoggio' al bastone con entrambe le mani "Pertanto quel che propongo e' questo. Proviamo ad aprire, cosi' se qualcuno e' all'interno ed e' ancora imprevedibilmente vivo ne possa uscire. Ma prima di entrare a nostra volta, sara' meglio continuare la perlustrazione dell'intero complesso. In cerca di avvertimenti o altre istruzioni utili simili a quel bassorilievo." -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Ricordavo infatti che lo stesso Haalan aveva proposto due/tre possibili interpretazioni della frase. Siamo arrivati a considerare di usare la mano di un vigliacco morto perché non diceva che dovesse essere vivo! 😅 -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Non ha bisogno di darci mazzate. A meno che non sia di quelli che le fettine le trattano col batticarne. Sta già mangiando crusca, ragazzi! -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
@dalamar78, proprio la tua giocata di ruolo mi convince che non possiamo prendere il sangue da un demone morto. Quindi o prendiamo il sangue dalle armi che lo hanno ferito, oppure lo dobbiamo fare prigioniero e immobilizzare. Il che, francamente, mi sembra più difficile che ferirlo! 🤔 -
Capitolo 2 - Forging Darkness
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Gromnir Quando Byrnjolf incrociò le braccia, il guerriero gli pose una mano sulla spalla, a significare la sua solidarietà, ma anche a tentare di calmarlo. "Grazie comandante. Comprenderete quanto siamo scossi da quel che é accaduto. Sapevamo di rischiare un'accusa come quella che ci propone, eppure non siamo fuggiti come colpevoli codardi nella notte. Resteremo qui, naturalmente. Le chiedo solo di autorizzare il nostro ospite a provvedere alle cure per noi, e ad istruirci contro il nemico cui attribuiamo la colpa." Stava parlando con fiera calma, senza servilismo, come avrebbe parlato ad un pari cui però attribuiva poteri decisionali. "Se quel demone era qui per noi, per nostra sfortuna e nostro malgrado ci riproverà. Sconfiggendolo ed esibendone le spoglie vi proveremo la nostra innocenza. Oltre a liberare la città da un pericolo che attacchi indistintamente i propri bersagli e gli innocenti di passaggio." -
Capitolo 1 - Dragons of Despair
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the Lance
Flint "Noi sappiamo bene cosa ha convinto il drago ha lasciate la tana. Noi tutti, quando siamo arrivati. É uscito dal pozzo... e se é uscito, in quel momento non poteva essere qua!" Lapalissiano. Per un nano, almeno, c'era una sola cosa da fare. "Usciamo tutti. Tranne Tass. E Tanis come supporto, al più. Facciamoci notare all'esterno e verrà ad affrontarci di nuovo. Lasciando incustodito il suo tesoro." -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull (nano guerriero) Era rimasto interdetto. Da quanto capiva, in quelle casse c'era oro quanto pesava... e non pesava poco! Dalla dimensione, probabilmente poteva eguagliare il valore di quel che aveva addosso. Si chiese se, coi prezzi vigenti in città, sarebbe riuscito a comprarsi con quella cifra almeno le razioni da viaggio. Decise che, a scanso di sorprese, si sarebbe portato via un fagotto di cibo dal tavolo, doveva scegliere solo quello che avrebbe retto al tempo, e al viaggio. Individuò facilmente una pila di panini al formaggio stagionato e qualcosa cui bastava rimuovere la guarnizione decorativa per somigliare a carne salata. Non aveva la benché minima intenzione di parlare al principe. Ben conscio che *finché non si parli, il giudizio è impedito, ma se finisce che ragli, ogni dubbio è finito*. La voce di Hymer ebbe il potere di distogliere l'attenzione dal buffet e di riportarla su di lui, pertanto colse uno sguardo strano, quel tipo di sguardo che il nano avrebbe rivolto ad un gatto nero che gli attraversasse la strada. Lo stava sfidando? A cosa, ad una gara di eloquio o di idee? Si spremette le meningi per trovare qualcosa che nessuno aveva pensato di chiedere... e suo malgrado, invece che un peto dal sedere, gli uscì davvero il fiato di bocca. "Vostra Maestà e Principe del regno, avete mai pensato di privare il drago del suo obiettivo? Per voi sarebbe semplice, credo. Vuole il regno, no, per mentre di un matrimonio con vostra sorella la Contessa Sophia, mi é dato di intendere. Allora potete procedere come vi dico." Guardò Hymer, restituendo lo sguardo di sfida. Adesso si sarebbe reso conto di che razza di genio si era messo a sfidare. "Abolite ogni titolo nobiliare, promulgate la Repubblica e indite le prime elezioni rappresentative che si siano mai svolte da queste parti. So di molti posti che prosperano sotto questo tipo di governo, sebbene abbia notizie di un paio di città dove un'oligarchia sia riuscita a sovvertire il governo in favore della propria casta. Ma ci saremmo noi a vigilare che non ci siano brogli, come osservatori esterni." Trull sorrise beffardo ad Hymer. "Quel ricattatore d'un COMECAVOLOSICHIAMA drago rosso perderebbe ogni interesse si vostra sorella, perché non potrebbe più puntare al comando tramite matrimonio ed omicidio." Era proprio soddisfatto. Sentiva gli antenati morti applaudire dalle tombe, e gli antenati vivi applaudire salendo sui tavoli al grido *mio Capitano, oh mio Capitano*. Tranne suo bisnonno Eurispide. Quello stava di sicuro a rivoltarsi nel letto per indigestione di peperonata. -
[TdS] Racconti di Kalamar (Topic 2)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in OLD - TdS in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Breve sondaggio, per capire, ispirato dal post di @Bomba. Gromnir é forse l'unico a pensare che il sangue di demone ce l'abbiamo? Che volete fare, dissanguarne uno prima di ritenervi soddisfatti? -
OLD - [TdS] Dragonlance - War of the Lance
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Risorse in Dragonlance - War of the Lance
Breve sondaggio, per capire, ispirato dal post di @Bomba. Gromnir é forse l'unico a pensare che il sangue di demone ce l'abbiamo? Che volete fare, dissanguarne uno prima di ritenervi soddisfatti? Scusate. Sbagliato TdS come segnalato giustamente dal DM. Vado a fare un paio di chilometri in una fogna per punizione. -
OLD - [TdS] Dragonlance - War of the Lance
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in Risorse in Dragonlance - War of the Lance
Nessuna richiesta da parte mia -
The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in The Pits of Bendal-Dolum in Nameless Cults
Ludwig Mise infine via i fogli, un'espressione stanca e stufa. Niente di ulteriormente utile. Per fortuna, l'esclamazione di Morgan dimostrava che c'era chi aveva avuto maggiore fortuna. Attese che spiegassero il da farsi con quel medaglione, o che si scegliesse di proseguire cercando altri indizi nelle restanti rovine. -
Capitolo Uno - Sua munificenza Derbel Von Gebsatell
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Trull (nano guerriero) L'arrivo di sette individui, chiaramente musici, attiro' per qualche istante l'attenzione del nano, che si chiese se cio' preludesse ad una lunga, snervante attesa. Fu con questi pensieri in testa che rispose d'istinto alla richiesta di Flurio, quando il cavaliere gli chiese come stesse. "In piedi, per colpa di Clint!" biascico' scorbutico e contrariato. Stava cercando qualcosa che valesse la pena addentare e che si trovasse dalla parte del tavolo giusta per non essere nascosto dalla montagna di vettovaglie alla vista del principe quando fosse finalmente arrivato. Gia' lo stare in piedi accanto a tanti spilungoni umani lo faceva sentire in svantaggio nell'impressionare il regale ospite, se per giunta doveva sembrare meno imponente di una pila di tartine quanto sarebbe stato convincente come possibile uccisore di draghi? La musica cui diedero fiato i sette lo cristallizzo' con un bigne' alla crema in mano. Si giro' lentamente verso gli esecutori, quasi ipnotizzato, i suoi occhi guardavano il palco ma vedevano altrove. Era in mezzo alla battaglia, sotto i bastioni nemici. Montava uno stambecco con bardatura leggera, ed anche lui era vestito di solo cuoio, come i suoi compagni, per una incursione veloce. La cavalleria nemica aveva intuito la manovra ma non il suo scopo, tentava d'intercettarli uno dopo l'altro. Era rimasto solo, a percorrere il letto quasi secco del torrente, gli altri erano rimasti ingaggiati, e di molti di loro non avrebbe saputo piu' nulla: fratelli nani periti per la missione senza aver rivisto per l'ultima volta la loro corazza luccicare al sole. L'animale sembrava avere le ali agli zoccoli, saltellava come nessun ariete avrebbe mai potuto eguagliare. Accesa la miccia lancio' il fuoco alchemico, e ... "Ma cos...?!". Trull si ritrovo' in sala, con la mano impiastricciata di una mucillaggine giallastra. Fece mente locale. Era a corte ed aveva appena lanciato il fuoco alchemico... ehm... il bigne' alla crema sotto il tavolo. La banda di musici aveva cambiato brano, rompendo l'ipnosi sonora, per strimpellare qualcosa di inascoltabile per melensita'. Lui invece aveva appena fatto un disastro. Mise la mano dietro la schiena, tentando di ripulirla con la tovaglia senza dare troppo nell'occhio. Stava per chiedere a Flurio di mantenere il segreto, quando si avvicino' un altro avventuriero, un tipo enorme e senza pupille. Cio' era male, perche' Trull si sentiva ancor piu' in difetto di statura, e bene, giacche' forse poteva non aver visto quanto appena successo. Fece finta di non irritarsi, al sentirsi chiamare mastro, pur avendone ben ragione visto che non era affatto un fabbro. Fece un gesto di saluto con la mano pulita. Flurio a quel punto gli sussurro' qualcosa, e lui gli rispose con lo stesso tono. Bjorn, Flurio e Trull L'arrivo del principe avrebbe forse interrotto quelle confidenze? Trull si ritrovo' a pensare che se il principe avesse impugnato un bigne' con eccessiva forza avrebbe dovuto regalare l'intera parure di gioielli. Il che gli parve uno spreco davvero. Un modo di gestire le sue ricchezze quantomeno bislacco. Si chiese come un uomo che non economizzava sui propri averi potesse economizzare sugli uomini da mandare in battaglia... probabilmente, era abituato a sacrificare uomini cosi' come si disfaceva dei suoi brillocchi. La sua considerazione del principe stava precipitando precipitevolissimevolmente. Che la sorella e sua futura sposa, la principessa Sophia, fosse diversa dal principe era l'unica cosa che potesse augurarsi, dato che sarebbe stata la madre dei suoi figli. Alla peggio, l'avrebbe rinchiusa in una torre e avrebbe preso una balia nanica dai solidi principi per allevare la sua prole. -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Giustappunto, Trull e' di sicuro Fantozzi. Mi vedo Clint nei panni di Filini e Flurio in quelli del 'Commenda Cavaliere'. 😄 -
Topic di servizio
PietroD ha risposto alla discussione di Bomba in Discussioni in Il tramonto della terra dei ciliegi
Chichibio e la gru!!! Non si puo' star fuori da questo forum un weekend che qui succede il finimondo. Vediamo se mi rimetto in pari. -
Capitolo 2 - Forging Darkness
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in La Storia della Moneta in Racconti di Kalamar - Cronache Reanariane
Gromnir "Perdoni la domanda, Comandante. Avete scoperto chi siano, quegli uomini? Per quanto abbia avuto poco tempo per guardarli, mentre lottavamo con il demone, mi sono parsi i tre uomini che parlavano con un mezzorco piuttosto noto, in questa citta', si chiama Geerum, poco prima che cominciasse la sfida che avevamo organizzato per tirar su qualche moneta mentre attendevamo un ingaggio. Non mi e' sembrato che si conoscessero ma ora temo che loro cercassero di coinvolgerlo, o di tirargli qualche brutto tiro... passargli una maledizione, o altro. Potrebbero aver portato loro quel demone in citta', e noi esserci trovati coinvolti per mera sfortuna. Fatto sta, che sono preoccupato per la sorte di Geerum, e che proprio lui potrebbe dirci qualcosa in piu' su quei tre che sono caduti vittime del demone nella nostra stanza." Il guerriero aveva dato per scontato che, con tutti i testimoni disponibili fra i quali lo stesso oste, le Guardie avessero gia' saputo dello spettacolo organizzato la sera prima nella Locanda. -
The Pits of Bendal-Dolum (parte 1)
PietroD ha risposto alla discussione di AndreaP in The Pits of Bendal-Dolum in Nameless Cults
Ludwig L'uomo accolse senza un cenno le parole di Craig, concentrato nella lettura, ma quando ne riemerse, fu a lui che si rivolse, anche se le parole erano dette per tutti. "Non solo è stato qui, ma ci è rimasto parecchio, intestardendosi sul mistero dell'ingresso. Da quel che dice, ogni tentativo canonico che un archeologo della sua esperienza potesse mettere in pratica ha fallito nel rintracciare la via verso l'interno della piramide." Il tedesco si rivolse a Morgan. "Ho la sensazione che senza un indizio sulla 'chiave' per accedere non entreremo mai, e se Williamson, alla fine, l'aveva trovata... non ha fatto in tempo a descriverla." Mollò le carte sull'altare, e cercò una pagina semivuota. Aggiunse di proprio pugno poche parole:"Morgan's expedition was here, looking for Prof. WILLIAMSON." Quindi aggiunse la data attuale. Ci pose sopra di nuovo la pietra, per evitare che il foglio volasse via. Se qualcuno dei dispersi fosse ritornato là, senza incrociarli, avrebbe saputo che c'era chi li cercava. Riprese a leggere gli appunti, cercando un qualche punto che descrivesse le scoperte dell'archeologo sulla funzione dei vari edifici del complesso. Una sorta di mappa, o di planimetria delle rovine.