PietroD

Docteur Saroch Sentendosi investito della questione per via della lingua usata dal servitore, il medico francese gettò metaforicamente ancora una volta tutte le carte in tavola. "Questioni della massima importanza, che potrebbero rendere superfluo il 'viaggio' che vediamo preparare. Il mio nome dirà poco a Monsieur Maykryat, ma sono il Docteur Saroch. Quanto all'argomento di conversazione... può riferire che vogliamo parlare del 'Cappellaio'. Sono certo che lui acconsentirà ad incontrarci."

Brank "Ma come krazzo devo parlare per farmi capire? Ho detto che l'importante è non torturarlo in pubblico. Se in privato volete solo parlarci fate pure e se riuscite a sciogliergli la lingua vi ammiro. Non provo nessun gusto a spennare una quaglia come quella." Alzo le spalle e le riabbasso, spero che questi damerini non fraintendano anche questo gesto.

Charles Con Loup

Petras Con Loup

Brank "O no, la mia idea non è di andare tutti da lui. La mia idea è di andare tutti in una stanza appartata, e mandare da lui chi avrebbe più possibilità di convincerlo a seguirlo in quella stanza. Se avete un 'gancio' fra i suoi interlocutori e pensate di poterlo sfruttare per presentarvi al tiefling e convincerlo ad appartarsi per due chiacchiere, allora ben venga e io aspetterò con gli altri nella stanza. L'essenziale non è chi fa cosa. L'importante è non torturarlo in pubblico." Sorrido ai miei compagni a piene zanne.

Flint Non veder accadere nulla mentre Raistlin entra nelle rune sorprese il nano. "Forse dipende dal fatto che reggiamo gli anelli. Tass, non muoverti. Nessuno si muova. Raist... ti prego, non fare niente che ci farà pentire di averti conosciuto." Ma le sue sensazioni non erano affatto buone.

Gruttag Una corona per un disegno! Il nano sussurrò agli altri due in disparte "Se mai avrò un figlio, gli dirò di disegnare fogne invece che scavare miniere o pescare."

Gruttag "Stai minacciando un incantatore? Quello che potrebbe portarti per magia in salvo dentro un altro edificio oppure farti ricomparire in un paiolo di acqua bollente senza che nessun altro lo sappia? Devi essere veramente stupido. Se ha detto che vi porta fuori, lo farà. Per la miseria, è un Fhokky." Il guerriero indicò i suoi compagni, dalla pelle così diversa dalla sua, come se bastasse a garantire che avessero princìpi solidi come il ghiaccio delle loro terre.

Tariam Vinco la mia naturale timidezza, per lasciare che arrivi il tempo dei festeggiamenti e del riposo, bandendo quello dei ricordi e della tristezza. "Bene, siamo tutti qui. Sarà il caso di conoscerci meglio, che ne dite? Io sono un grande ascoltatore, un confidente discreto, cioè, discreto nel senso che mi tengo i segreti non di poco buono, forse si era capito ma meglio chiarire. Sono anche un buon 'compagno di stanza', cortese e rispettoso, se qualcuna necessitasse di ospitalità. Abbiamo un amico in città che ha sempre un posto per consentirci il riposo, e forse sarà anche il caso di vedere se ha ancora addosso la sua pellaccia o se l'è fatta saltare in aria. Sapete, è una specie di alchimista."

Vassilji Taverna

Nuadap Dop *Per l'Imperatore!* Il tecnoprete si voltò ad osservare le reazioni della folla. "Qualcuno ha assistito all'omicidio? Avete visto qualcuno allontanarsi? Chi è arrivato per primo?" Digitò qualcosa sul pad che lo metteva in contatto con i compagni. @tutti

Docteur Saroch "Oppure si prepara a trasferirsi altrove, per festeggiare una grande vittoria. Ma hai ragione, ha tutta l'aria di una fuga." Il francese ruppe gli indugi. Superò le carrozze e gli inservienti e si diresse a passo deciso direttamente verso la porta dell'edificio, dopo aver controllato con un'occhiata che la carrozza non ospitasse già qualcuno pronto a dare il segnale di partenza.

Petras @shadizar

Flint Forse il nano avrebbe picchiato personalmente il kender per la prima volta, per insegnargli una volta per tutte che la cosa più avventata era proprio parlargli a quel modo. Grugnì e si prese l'anello bracciale che era addosso agli scheletri e sperava li mettesse in grado di comunicare con quella apparizione.

Brank "Bene, ora la preda è lontana dal branco. Chi ha gli attributi per aiutarmi a isolarla e domarla?" Non so se mi abbiano capito, tante volte meglio esser più lineare. "Intendo se qualcuno di voi vuole persuaderlo, con le buone o con le cattive, a dire quello che sa. Visto che ci 'conosciamo', dovrei riuscire a incuriosirlo e farmi seguire altrove. Dove vi sia più comodo."

Ceredic "Se fossimo gente fortunata, quel barile conterrebbe bava di aboleth o un piccolo aboleth da cui estrarre la bava. Perciò quel barile contiene solo pishio di coboldo." Ironizzo per calmare il cuore. E' evidente che non usciremo da dove siamo entrati, anche qui la corrente è troppa. Dovremo rifare la giostra tritaossa per tornare dall'aboleth. "Rallo, a te l'onore di controllare il contenuto, e non preoccuparti per i coboldi, ne avrai fin troppi e fin troppo presto." Cerco un posto sopraelevato dove nascondermi, da cui poter tirare su chi dovesse sopraggiungere, e la cosa migliore pare la statua. "Io ti copro le spalle da là."

Nuadap Dop "Radunatevi, e state lontani dal corpo. Non allontanatevi, e nessuno vada in giro da solo. Lasciate che osservi meglio, forse non è un semplice assassino quello che condivide queste aule con noi." Fingendo di indagare ulteriormente le ferite, il tecnoprete cercò di allargare le sue percezioni 'accessorie', quelle concesse dalla sua natura ibrida di pupillo degli Spiriti Macchina. Forse avrebbe colto le loro parole.

Gruttag A volte capitava che i pesci cominciassero a saltare nella rete prima ancora che fosse completamente fuori bordo. Il pericolo allora era di vederla impigliarsi e squarciarsi, perdendo rete e pesci. Rimase dov'era a pensare a qualcosa d'altro da chiedere, nel caso un altro funzionario si fosse interessato a loro. E gli venne perfino in mente. Avrebbe finto di avere un carico di pesce per un pranzo di gala di quella tizia scritta sul foglietto dell'assassino, e di aver dimenticato il luogo di consegna perché nuovo in città.

Docteur Saroch "Più ci si avvicina alla fonte del male, più si rischia il contagio." il medico recitò sovrappensiero uno dei dogmi del suo praticantato, spinto dalle proposte di George e dell'avventuriera, e un po' anche dal fatto che lei si aggrappava molto confidenzialmente al Capitano pur non avendo bisogno di recitare la parte degli sposi. Scosse il capo, prendendo una decisione "Forse mademoiselle ha ragione. Proviamo da Maykryat. Punterei su lui meno di quanto puntassi sul nostro recente ospite occultista, ma non siamo davanti a una roulette. Non possiamo lasciare intentata quest'ultima strada già che siamo qua."

Gromnir Il guerriero si chiese come avrebbero stabilito chi uscisse per primo, a quanto aveva capito Bjorn non poteva portare tutti in una sola volta. E restava da stabilire anche quali prudenze adottare. Sia il bardo che lo sciamano erano adesso pericolosamente vicini a quella donna e alle sue... putrescenze. Ma perché non usavano tutti armi, saluti e magie a distanza? Tutta questa smania di toccarsi! Anche se la malattia poteva essere magica e allora le cose andare ancora peggio. Sperò ardentemente che non bastasse guardare il braccio infetto per ricevere quella maledizione. "Avete pensato ad amputare? Tagliare il braccio prima che il marcio si diffonda e bruciarlo nel camino?". Quando una mela marcisce nel cesto la prima cosa da fare è separarla dalle altre.

Flint "Tass, torna dall'altro lato. Facciamolo rispuntare. E tira fuori quegli anelli che hai preso agli altri non-morti. Anzi, dammene uno. Magari la vista gli scioglie la lingua... D'accordo Tass, non ce l'ha una lingua. Intendevo che cominciamo a sentirlo. Con le orecchie o nella testa."

Vassilji In Taverna

Tariam Mi sento dannatamente in colpa. Non ho conosciuto Pit e quindi non ho avuto modo di salvarlo, ma tutta la cerimonia mi fa capire che avrei potuto fare di più. Anche per i druidi, soprattutto per i druidi. Avrei dovuto cantare per loro insieme a Squewk. Annuisco a Lexander. Qualsiasi cosa, ma ora devo andare, o i canti mi strapperanno il cuore dal petto.

Petras @shadizar

Ceredic Nonostante tutte le botte che percorrere il canale mi è costato, rimettere i piedi sulla terraferma non è male. Soprattutto è un sollievo non sentirsi più circondato da tutte quelle creature. Chissà se erano illusioni anche loro. L'ambiente è esattamente quello che immaginavo. Mi volto verso Rallo, alla fine siamo esattamente dove voleva portarci.