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PietroD

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di PietroD

  1. Flint "Odio avere ragione." sfuggì dalle labbra del nano quando l'accumulatore del tesoro, addirittura un drago, si palesò agli occhi di tutti. Corse verso la cascata, conscio che le proprie capacità ed armi, a distanza, nulla potevano contro un drago.
  2. A Thord sembrerebbe di barare, sebbene in battaglia o altrove non esiterebbe a sfruttare 'il prestito' in questa occasione ne farà a meno, qualsiasi sia la prova. Per me si può procedere anche in contemporanea con le due prove, visto che sono per singoli acceleriamo i tempi. @Alonewolf87 se hai il link alla scheda di Thord giramelo che dò un'occhiata alle sue capacità effettive, prima di mandarlo a affrontare la prova
  3. Brank Mantenendomi al riparo degli strani oggetti 'parziali' di questo mosaico di ambienti, prendo una freccia e tendo il mio arco, pronto a colpire l'unico uomo vivo che abbiamo trovato finora. Considerando la situazione, potrebbe essere sua la risata di poco fa, forse un condannato che abbia trovato una insperata libertà per via di quel che ha coinvolto la sua realtà e la nostra, mescolandole. "FERMO! Se non vuoi somigliare a un istrice." Il tono dovrebbe bastare a immobilizzare chiunque, ma devo sapere se potremo comunicare. "Mi capisci?"
  4. Petras Lazzaroni Attendere non costa nulla, sono ormai passate molte ore da quando quel che ho visto è avvenuto. D'altra parte se non fosse Loup, avrei difficoltà a spiegare come so quelle cose senza in realtà essere coinvolto. Visto che c'è da aspettare, passo il tempo osservando i presenti e il lavoro dei poliziotti.
  5. Flint Il nano si tirò indietro chiudendosi la porta in faccia. "Dannazione. Ehi, Goldmoon, sei ancora capace di fare quella cosa con gli spettri?" Chiese indietreggiando rispetto alla porta e fissandone le ante, ascia in mano come se dovesse colpire qualcosa.
  6. Nuadap Dop Il viaggio del tecnoprete si svolse in una routine quasi predeterminata. Continuava a passare dal gruppo dei propri compagni, al ferito, alla porta divelta e malamente sistemata. Come se potesse migliorare ad ogni passaggio qualcosina in più semplicemente osservando ripetutamente quel che era rotto e attendeva di essere aggiustato.
  7. Vassilji L'uomo montò a cavallo, spronato da un'idea. "Xeno, frusta quelli in coda!" Era forse il momento che il popolo dello Cheval facesse qualcosa per guadagnarsi la propria libertà.
  8. Thord "Inoltre chi arriva fin qui è un nano, altrimenti non supererebbe le statue all'ingresso. Nessun nano tira un bidone ad un altro nano, a meno che invece di un bidone sia un barile, di birra! Son certo per questo, quello è il tuo premio. Prendilo e andiamo alla prossima porta."
  9. Petras Lazzaroni L'agente fa il suo dovere, sono ben disposto a dargli il mio nome. "Sono Petras, l'ispettore Loup mi conosce già." Inutile dire di più, mi mostro semplicemente disposto ad aspettare addossandomi ad un muro del palazzo. Lo sguardo tende inevitabilmente a guardare il vicolo, là dove si è recitato l'ultimo atto di quella vita spezzata. L'urlo mi sorprende e spaventa, mi rimetto in piedi pronto alla fuga, ma nient'altro accade e mi riappoggio, non voglio innervosire nessuno, men che meno il poliziotto che dovrebbe riferire la mia richiesta a Loup.
  10. Brank L'unico modo per evitare questo passaggio sarebbe risalire la chiglia esternamente e cercare un buco prodotto dal naufragio, o procurarne uno a suon d'asce. Entrambe le opzioni però rischiano d'essere piuttosto rumorose, privandoci del vantaggio della sorpresa. Meglio procedere di qua. L'idea di passare là in mezzo non mi piace affatto, ma devo far strada agli altri. Guardo il mago, che non abbia qualche obiezione o suggerimento, poi procederò con estrema cautela fino alla prossima stanza.
  11. Gruttag Trovarsi davanti al bestione, alla sua stessa altezza, fece temere il nano di avere a che fare con qualcuno al di sopra delle proprie capacità, nonostante le braccia robuste da traghettatore e la naturale vigoria che era stata l'orgoglio di mamma Grilde alla sua nascita. Non lo aveva visto combattere e questo lo rendeva un avversario molto temibile. Ogni pesce ha la sua esca, ma si può procedere a tentativi solo quando ha le dimensioni di una trota, altrimenti si finisce a far da cena! In ogni caso, si prese qualche momento per studiarlo, girando in tondo vicino al limite del campo di lotta. Era comunuque tempo guadagnato verso lo scadere del tempo limite. Era evidente però che anche l'avversario stesse facendo lo stesso. Non poteva lasciargli oltre l'iniziativa. Si scagliò con tutta la propria forza ed irruenza, ma l'avversario riuscì ad evitare danni. Con le distanze ormai accorciate, non c'era più ragione di esitare. I due si scambiarono alcuni colpi, possenti, apparentemente reggendo entrambi l'urto altrettanto bene. Anche il colpo portato al lottatore, finito a terra per una manovra maldestra, ebbe ugual inutile risultato. Gruttag decise di non provare più a colpirlo. Un pescatore sa che un pesce troppo grande e forte per la canna e per la fiocina può essere comunque catturato, a spingerlo nella rete o su una secca. Con la sua statura inferiore, il nano si lanciò più volte a testa bassa verso le ginocchia dell'omone, più volte ricavandone d'essere usato in guisa di grancassa da lui, con i pugni che insistevano a tentare di ammorbidirgli la schiena. Insistendo con caparbietà in quella manovra, finalmente ebbe successo. Sollevato dal suolo, l'avversario non potè più contare sull'aiuto delle gambe ben piantate e fu per lui inevitabile rovesciarsi malamente oltre le corde. "Sì! Per la barba di mio nonno! Ho vinto!" Gruttag esultava, ringalluzzito dalla prova che aveva appena superato, certo di aver battuto anche il malocchio oltre al normale omuncolo che si trovava al suolo un metro sotto di lui. Il sorriso successivo invece nacque al pensiero del premio. Non ci aveva sperato, ma adesso già assaporava il piacere di spenderlo in birra... o forse di accantonarlo per comprarsi la barca... o piuttosto metà e metà. Si volse all'imbonitore, esibendo il palmo aperto. "Esigo quel che è mio perché mi spetta, damerino."
  12. Gromnir L'idea di far lo gnoll a pezzi così piccoli da nasconderne uno in ogni ampolla di quella stanza alchemica sfiorò la mente del guerriero e lo fece sorridere malignamente. Ricacciò il pensiero, era da tempo che teneva a bada il suo essere Diavolo delle catene e doveva continuare così. Con la porta chiusa, toccava decidere se aprirla o meno. Nel primo caso, toccava a Lainadan darsi da fare.
  13. Thord Il druido sorrise, approvando il risultato ottenuto da Braknak, mentre osservava a braccia conserte. "Beh, sì. Forse poco elegante, ma indubbiamente efficace."
  14. Vassilji Sorrise all'elfo. "E' una scelta logica. Se facessimo evadere i prigionieri, i banditi potrebbero mirare a loro per impedire con la morte la fuga. Mentre hanno più interesse a recuperare i propri cavalli che ad ucciderli o rischiare di ferirli." Visto che anche Illius era pronto ad agire, fece strada indicando come muoversi per essere il più silenziosi possibile e dove appostarsi per attuare il piano. Un ultimo sguardo ai due compagni di quella temporanea 'squadra' e si avvicinò ai cavalli cercando di mantenerli calmi.
  15. Petras Scendo le scale antincendio verso il vicolo, cercando di attirare l'attenzione di uno dei poliziotti, uno che abbia un volto che mi ispiri fiducia. "Cerco l'ispettore Loup, lui mi conosce. Ho delle informazioni per lui."
  16. Docteur Saroch Il francese si sentiva impotente davanti a quanto stava facendo il sedicente Barone. A parte sorvegliare che non si mettesse il cappello in testa, non c'era altro cui potesse badare, né modo in cui potesse indovinare se quanto avveniva sotto i suoi occhi era volto al bene di tutti opure agli interessi specifici del Barone. Come unico parametro aveva la fiducia di Smith in quell'uomo.
  17. Gromnir Rimettendo le mani intorno alla propria catena anzicchè il contrario, il guerriero fece cenno di essere pronto a procedere. Consultandosi con il Fhokky dalla doppia ascia, propose per sè la porta destra, e per lui quella sinistra. "Quando sei pronto..." Dovevano irrompere contemporaneamente. Gromnir aveva in mente una nuova mossa qualora avesse trovato più di due nemici all'interno della stanza.
  18. Flint Con un occhio avrebbe voluto seguire Tass nella sua nuotata di quelle acque placide. Apparentemente. "Vi dico che non è stato il mago e nemmeno i nani ad accumulare tutto quel metallo sull'isolotto. C'è qualcos'altro che vive qui e che è arrivato quando l'acqua ha trovato il modo di creare il lago. D'altra parte, lo dice il proverbio: Nano avvisato, mezzo salvato, kender bagnato, mezzo mangiato." Non il suo miglior adattamento degli antichi detti nanici, ma almeno rendeva l'idea. Si spostò lungo la parete Sud per andare ad aprire la porta doppia su quella parete, che era la più vicina, come da istruzioni di Tanis. A sua volta senza dimenticare la prudenza.
  19. Vassilji Attese il parere dell'elfo. Poteva tentare anche da solo, ma si sentiva maggiormente spalleggiato con lui. "Dunque la proposta l'ho fatta: io e Rhal proviamo a prendere i cavalli e telare. Se tu, Illius, ti metti all'imbocco della gola, appena ritieni che gli inseguitori siano sufficientemente radunati da cadere nel tuo incantesimo fai la tua magia e buona notte a loro." Rivolgendosi a Xeno e agli altri che non aveva citato "Voi colpirete dalla distanza i due goblin appena questi si renderanno conto che gli umani si stanno svegliando. Occhio a qualche umano che dovesse venire dalla vostra parte per tentare di tagliarci il passo."
  20. Gruttag "Lo dicevo io. Togliere il bastone ad un povero vecchio nano è da senza cuore." Poggiò la pertica accanto al ring e passò sotto le corde. Si trattava di menare o essere menati, niente di difficile, soprattutto per quel che riguardava suvire. Doveva concenrarsi sulle prime sull'evitare botte troppo brutte e tentare di cogliere qulalche apertura involontarioa nella sua guardia
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