PietroD

Vassilji "Uno per ogni cavallo, direi. Ma non dormono testa sul petto l'uno dell'altro. I giacigli sono tutti intorno ad un fuoco centrale. Se stai pensando ad un incanto ad area, ce ne vorrà uno molto ampio."

Thord Le cose paiono difficili, viste da qui. Ognuno di noi ha uno stile diverso per affrontare i problemi, lo vedo bene guardando l'approccio di Braknak al manichino. Per ora è stato colpito almeno un paio di volte, ma sembra non voler demordere. Penso che quelle ferite sono nulla rispetto a quella al suo amor proprio se tentassi di aiutarlo. L'importante è che sopravviva. Attenderò

Vassilji L'uomo tornò indietro dall'esplorazione con le idee più chiare. "Da qui si arriva direttamente ai cavalli, una decina. Pensare di passare di là per dare a sgozzare i dormienti, senza svegliare sia le bestie che gli uomini potrebbe essere troppo difficile. A meno d'esser fatto d'aria di là non si passa senza far trambusto. Ma potrebbe essere un vantaggio." Si avvicinò all'elfo prima di fare la sua proposta. "Io e Rhal potremmo tentare di portarci via i cavalli. Cavalcandone un paio e tirandoci dietro quanti più degli altri possibili. Scommetto che gli uomini ci inseguiranno ritenendoci ladri di bestiame, voi avrete così il tempo di entrare nel campo, uccidere le due sentinelle e liberare i prigionieri. Però se non funziona..." Il rischio per Grigory, Arn, Illius e Xeno era di ritrovarsi ad affrontare in quattro una piccola banda di umani incavolati per la perdita dei cavalli.

Gromnir Il 'prigioniero' si fece un passo di lato, come volesse togliersi di mezzo per facilitare il passaggio dello Gnoll che reggeva la sua catena mentre conversava con lo Gnoll sentinella. Uno sguardo a Lainadan, che fosse pronto a lasciare la catena nel momento in cui fosse, eventualmente, scoppiata la rissa.

Flint "La maggior parte di quel 'tesoro' non ha più valore ai nostri giorni, se non come peso per appesantire le tasche e far finire a fondo i poveri piccoli kender!" lieto di tornare indietro, il nano tentava ancora di dare un freno all'imberbe amico. "L'unico tesoro che conti per ora è la Chiave. Se non la troviamo altrove torneremo a guadare quell'acqua e cercare sull'isolotto."

Docteur Saroch "Quand vous voulez, Monsieur." rispose il dottore, di proposito evitando il titolo nobiliare del suo interlocutore e adoperando il francese.

Nuadap Dop Il tecnoprete fu lieto di avere ancora dalla sua parte gli Spiriti, che gli avevano concesso di ridare la sanità fisica non solo a se stesso ma anche all'altro viaggiatore. "Fate buon viaggio e preghiamo che non ci siano altre soprese." Finalmente libero dagli impegni morali che si era assunto, tornò con la mente a quanto stava facendo prima di essere interrotto da quel improvviso attacco. Recuperò nei banchi di memoria le informazioni 'prelevate' dal dataslate dello scrivano e prese a scorrerle, in cerca di qualcosa di interessante, come gli era stato chiesto. Non si aspettava granchè, ma doveva spuntare il check su quel compito ricevuto, tra l'altro l'unico in lesta che potesse eseguire finchè erano in viaggio.

Vassilji La voce del goblin l'aveva sorpreso, non aveva capito nulla di quel che diceva, tuttavia il suo 'sgrullarsi' tranquillo e il fatto che tornasse indietro senza alcuna fretta lo indussero a pensare che non fosse affatto allarmato. Allargò la mano facendo cenno di attendere. Appena fu sufficientemente distante chiese agli altri "Avete compreso cosa ha detto?"

Petras Lazzaroni La cattedrale svetta tra i tetti, sarebbe la scelta ideale se la disposizione del corpo avesse a che fare con il cattolicesimo dei Francesi, invece quella croce non punta nè la chiesa di San Vincente, nè le altre più piccole che fanno capolino qua e là. Sembra quasi rivolto verso il mare, difficile stabilire cosa vorrà dire. Potrei accendere la lampada, Loup me lo chiederebbe se fosse qui, Bert invece mi ricorderebbe che nulla di brutto capita a chi non si immischia, perchè "la frusta rompe solo le uova che sono uscite dalla gallina e non quelle che le son rimaste dentro al...". Si frena sempre, quando si ricorda che ho avuto una educazione domestica per i miei primi sedici anni. Mi riaffaccio verso il vicolo in tempo per vedere il poliziotto che somiglia a Loup che si allontana. Lo osservo meglio... il passo è inconfondibile! E' proprio lui. Lo sapevo al lavoro a Parigi, deve essere stato inviato apposta. Quanto ci avrà messo ad arrivare? Rompo gli indugi, se Loup ha avuto il tempo di arrivare qui, il cadavere è in quel vicolo da molto tempo. Potrei perdermi il momento in cui vi è stato portato. Prendo la mia Menorah dei ricordi e l'accendino, cerco un punto senza troppo vento e accendo sei delle sette braccia, una dopo l'altra, prima le due più esterne e poi via via più vicino al centro. Mi stendo comodo, il cuscino con la giacca di Bert sotto la testa prima di accendere il braccio centrale, che dovrebbe portare la mia mente a qualche ora fa.

Thord "Un solo manichino. Direi che la prova è per uno. Tutto tuo, Braknak."

Petras Continuo ad osservare quel che accade qualche piano sotto di me. Sembra che ci sia una anziana donna sull'uscio dell'edificio, un poliziotto e un altro uomo vestito da civile se ne stanno occupando. Vista da quassù, la sagoma del morto appare chiaramente in una posa del tutto innaturale, disposta a braccia larghe come fosse inchiodata ad una croce. Avrà voluto consegnarne l'anima al Signore dei cristiani. *Così tanta cura nello scegliere la posizione del corpo e così poca nello scegliere il posto? Naaa. Anche questo posto deve averlo scelto con cura.* Mi guardo intorno, per vedere quanto distano da qui i campanili più vicini, potrebbe essercene qualcuno verso cui puntano le gambe o la testa del morto. Mi unirei volentieri ai curiosi di sotto, ma ho paura delle loro emozioni. Davanti ad una morte violenta tendono a diventare forti, voglio evitare di venirne travolto finché posso. Ci vorrebbe proprio Loup, a fare le indagini.

Petras Lazzaroni Solitario Non resta che scendere dal tetto e mescolarsi alla folla per godersi un altro giorno di festa. Chissà che altro succederà oggi. Devo scegliere in che zona della città andare. Mi sporgo dal parapetto del terrazzo a guardare le strade, mi piace guardare la fiumana di gente muoversi miscelandosi l'uno con l'altro. Dà la sensazione che tutti abbiano un obbiettivo, sia della loro passeggiata sia della loro vita. Sotto il palazzo però c'è un vicolo dove lo scorrere della gente è stato interrotto. Lungo la via principale, un piccolo grumo di gente curiosa si va allargando ostruendo la via. *Dev'essere così che ha fatto il grasso nelle arterie di Mister Charcutier. Ma che ci sarà da vedere?* Un lenzuolo steso per strada e qualche 'flick' a tenere a bada il 'grumo' mi danno la risposta. Sarebbe pane per il mio padrone di casa, Monsieur Loup. *C'è un investigatore che gli somiglia parecchio, visto da quassù.* Forse non sarà necessario scendere per vedere qualcosa di interessante. Aspetto

Gruttag Buttato di scarpe dentro la rete! Il nano si sentiva esattamente così. Doveva affrontare un bestione senza nemmeno avere idea di quel che lo aspettava. "Ma certo, ma certo. Stavo solo aspettando che i miei amici si prendessero cura dei miei averi. Sarà vero che i nani picchiano bene, ma son certo che gli imbonitori e i presentatori sanno usare ben altro che la lingua per arricchirsi." Si volse verso Octo, come volesse consultarsi, e gli bisbigliò a bassa voce. Dopo aver parlato con Octo, si palpeggiò il cavallo dei calzoni come a sistemare i gioielli nanici di famiglia, poi mollò tutti i propri averi al compagno. Trattenne con sè solo il bastone, provando a portarselo sul ring, e le monete per pagare la 'tassa'.

Flint "Vieni via di là!" gridò perentorio il nano a Tika mentre le si avvicinava per porre lo scudo fra lei e il lago e proteggerla. "I tesori dell'antica era non si accumulavano da soli su un'isola in mezzo ad un lago." le spiegò con meno enfasi, per farsi perdonare la propria irruente reazione.

Gromnir Il guerriero non era in grado di decidere se tutto stava andando bene o meno. Se essere annunciati significava comunque poter arrivare alla Megera, poco male. Per fortuna, aveva la sua catena intorno ai polsi e la cosa lo tranquillizzava parecchio.

Petras e Bert dormono in stazione, in un vagone nel deposito ferroviario.

Thord "Uno alla volta ha una sua logica. Gli altri due saranno pronti a dare supporto se non si tratta di qualcosa da affrontare in solitario. Vai, io mi fermerò sulla soglia per tenerla aperta."

Vassilji Considerando la situazione nel campo davanti a loro, Vass si rese conto che sorprendere gli altri due Goblin sarebbe stato difficile, il che li metteva a rischio di svegliare tutti con un qualche grido d'allarme. Forse potevano essere messi a dormire anche loro? Guardò il mago, poi fece cenno ad appoggiare la testa come per dormire sulle mani. In alternativa poteva iniziare a sgozzare gli umani addormentati, a partire dal più lontano, ma temeva obbiezioni da parte del chierico a questa linea Saint.

Nuadap Dop "Gli spiriti vi sorridono, signore. Non ci sono lesioni gravi. Occorre suturare e tenerla d'occhio per qualche tempo, che non si infetti e cicatrizzi al meglio." richiamò l'attenzione del barista, per sapere se la nave disponeva di luoghi idonei all'uso di medicheria. In mancanza, avrebbe proceduto in autonomia, sull'uomo e su se stesso.

Brank "Skratz!" , quella risata non lascia presagire nulla di buono. Mi faccio avanti verso l'apertura per dare furtivamente un'occhiata all'interno.

Flint Per il nano la prima preoccupazione era l'acqua corrente, ma poteva capire l'intento di procedere sistematica di Tanis. "Una porta alla volta e attenti che non escano non-morti dall'interno." L'ultima volta che avevano attraversato una fila di porte di quel genere ne erano venuti fuori decine di cadaveri di nano che camminavano ancora sulle loro gambe. Il pensiero di aver lasciato dietro di sè quei corpi senza aver dato loro pace gli strinse il petto per qualche istante, ma potevano attendere l'eternità per il giusto riposo. Adesso avevano l'urgenza di salvare i vivi e portarli nella Montagna.

Gruttag Il nano stava valutando il tonno chiuso nel ring. Pur pesto e malconcio, pareva in grado di menar pesante e ancor più di prenderne senza risentirne. "Se fossi in te, non punterei né a batterlo, né a scappare. Quel ring è troppo piccolo e ha braccia lunghe. Un po' di gioco di gambe, invece, e potresti persino metterlo a sedere con un bel inciampo. Ti farebbe guadagnare tempo prezioso." Gruttag era convinto che per Dieter l'unica chance fosse giocare sporco. "Quanto a me, forse potrei tenere un paio di sganassoni... ma potrei suonargliele meglio a bastonate." Cercò di capire se fosse previsto che anche gli sfidanti portassero quella specie di guanti di corda o avevano delle alternative.

Vassilji Il ladro quasi non ascoltò nemmeno la spiegazione dello cheval. Non poteva rischiare che le chiacchiere dei compagni venissero udite. Si mosse dietro i cespugli agendo come aveva annunciato.

Flint Passata la preoccupazione per le sorti di Tass, con un sentito cenno del capo come ringraziamento a Goldmoon e alla sua Dea, Flint potè affacciarsi alla porta Nord, cercando la provenienza del suono che lo preoccupava. Il nano vide praticamente materializzarsi i propri timori: una lunga scala discendente e il suono dell'acqua che proveniva da un antro naturale aperto nella parete di quella rocca bruciata. Immaginò l'acqua deviare e riempire quel pozzo, rendere scivolosi quei gradini mentre li percorrevano in cerca della chiave per entrare nella Montagna. Dovette resistere alla tentazione di correre ad ispezionare la caverna e il suo fiume. Doveva lasciar fare agli esploratori. "Tika, controlla laggiù per prima cosa. E sta tranquilla, se qualcuna delle porte si apre accorreremo in soccorso. Tass... non sognarti di scendere quelle scale. Dobbiamo assicurarci che non ci siano gradini pericolanti, come minimo. Scenderemo quando lo chiederà Tanis." Probabilmente dopo aver controllato che a quel piano non vi fossero pericoli che potessero sorprenderli mentre scendevano.

Gromnir Bjorn era così convincente come Ery che il guerriero per un attimo si chiese se non fossero stati imbrogliati. Se non fosse Ery ad aver preso la parte di Bjorn fino a quel momento ed essersi disvelata nelle sue vere sembianze solo ora. Non aveva alternative che reggere il gioco.