PietroD

Vassilji

Pennarossa

Vassilji L'uomo lasciò sia l'armatura, avendone una, che le monete, non volendosi mettere a tintinnare. Ripose e controllò la balestra, poi si armò della lama dell'orco, della pazienza e prese a confidare nella leggiadria dei propri piedi. "Mettetevi ai lati della porta e siate pronti. Se scenderò correndo probabilmente sarò inseguito." Poi prese a salire prestando attenzione ai gradini, che non vi fossero trappole.

Snargle Interessante. La goblin ha svelato le proprie carte, da abile mercante cela una trattativa dietro le sue parole. Vediamo di stare al gioco. "Ti propongo un accordo. Tu ascolti le loro parole e io mi metto a disposizione per le tue curiosità e richieste fino ad un'ora prima della partenza della nave di cui sono pilota."

Tariam versione antitrappola, la direzione è indifferente. Dicano i nani se vogliono evitare i coboldi oppure catturarne uno e chiedere a essi la via verso la fortezza (se ce n'è una).

Docteur Saroch Il francese si mostro' molto imbarazzato verso i propri compagni. "Temo sia impossibile per me non farmi riconoscere, e molto difficile viaggiare nascosto. Se per un qualsiasi motivo un passeggero dovesse manifestare un malore come il mal di mare e venisse richiesto un medico per indisponibilita' del medico di bordo, la deontologia mi imporrebbe di intervenire." Sollevo' il cappello per sistemare i capelli sotto la tesa, in un gesto dettato piu' dal nervosismo che da effettive necessita' estetiche. "Vi prometto comunque che fino ad eventuale chiamata me ne restero' chiuso nella mia cabina."

Flint Gli amici del Tass

Vassilji L'uomo attraverso' rapidamente la stanza, andando alla scala successiva a verificare se si sentisse qualcosa provenire dal piano superiore. Erano chiaramente nella stanza utilizzata come prigione, probabilmente la cassa conteneva averi di chi vi era stato prigioniero o strumenti di tortura, avrebbe indagato poi. Ma prima era necessario sincerarsi che nessuno stesse scendendo proprio ora dai livelli superiori.

Tariam Immergersi nella terra non e' quanto di piu' divertente conosca. Per fortuna abbiamo con noi ben tre rappresentanti del popolo che ha fatto un'arte dello scavare gallerie. Io e Melissa purtroppo non vediamo al buio, siamo costretti a ricorrere ad una fonte di luce e per prudenza tenerci nelle retrovie. La marcia e' lunga e noiosa. Devo mordermi la lingua per evitare che le mie parole trovino la via per diffondersi fra queste pareti, i cui echi impossibili potrebbero portare anche il lieve suono dei nostri fiati in luoghi lontani. Vero pero' che il passo dei nani non e' altrettanto leggiadro e silente, specialmente quello di Thord, e quindi se qualcuno ci doveva sentire ormai ci ha sentito. Colgo il rumore dei passi svanire ancor prima di rendermi conto che i nani si sono fermati ad osservare qualcosa al suolo. Curioso, mi avvicino. Impronte di rettili. Mi assicuro che Squewk le abbia viste, so che gli squamosi non le stanno simpatici. Ma il problema, adesso, riguarda tutti. Chiedo ai nani e a Melissa di fare un pacchetto di mischia, per parlare loro sottovoce. "Sara' il caso di procedere con cautela. Temo dovro' andare io davanti, le possibilita' di trovare trappole da ora in poi, visto che il sotterraneo e' abitato da questi esseri, aumenta consideravolmente." Controllo la tasca che contiene i miei attrezzi per disarmare le trappole, sono tutto cio' su cui potro' fare affidamento. Ma non potrebbero essere in mani migliori delle mie.

Vassilji L'uomo raccolse la spada ed il denaro, mostrandola l'arma a coloro che si intendevano di magia. "Credete possa essere incantata? Arn, forse vorresti provarla tu?" Il chierico chiese proposte d'azione, Vass provo' ad ascoltare alla doppia porta, non sentendo nulla. "Siamo provati, e' vero, ma secondo me abbiamo solo una possibilita' valida. Scalare questa torre il piu' rapidamente possibile. Non credo che incontreremo molta resistenza, questi sembravano i cagnacci di sorveglianza. In ogni caso, anche se ci infiliamo in una via senza uscita, sara' sufficiente tenere d'occhio la scala per stare al sicuro e riposare un po' per riprendere le forze."

Gruttag "Qualcuno di voi si e' beccato un malocchio, per caso, e non l'ha detto? Ditelo ora e non vi faccio niente." sbuffo' il nano. O questo... oppure qualcuno di loro portava gramo da se stesso. Aveva gia' una mezza idea. "Io posso restare in stiva a sistemare il carico, faccio l'ultimo anello del passamano. Cosi' velocizziamo il carico senza che debba farmi vedere all'esterno."

Gromnir L'uomo prese le monete, poi mise anche quei corpi nel cumulo. Rimase in attesa di conoscere il proprio destino, osservando con preoccupazione i segni del morso ricevuto.

Docteur Saroch Il francese aveva rispolverato la propria valigia, ma non l'aveva riempita piu' di tanto di indumenti. Gran parte dello spazio residuo lo aveva dedicato ad un scorta di bottigliette di Laudano, di bendaggi, e filo da suture, nonche' candele e una discreta scorta di accendini, indispensabili a fornire la fiamma per sterilizzare i suoi strumenti di lavoro. Era ansioso di partire. Rientrare nel proprio Paese d'origine forse l'avrebbe portato a fare ancora piu' spesso da mediatore fra il gruppo e i loro interlocutori, ma considerava come ruolo principale per se stesso in quella avventura il mantenere la sanita' fisica e mentale dei propri compagni. Le premesse indicavano che sarebbe stato un compito piuttosto arduo.

Nuadap Dop Gli Spiriti risposero al tecnoprete, ma prima di poter dare ulteriori informazioni rispetto a quanto gia' noto venne interrotto nel suo colloquio. La reazione di uno dei suoi compagni gli suggeri' di desistere, piuttosto che altro. "Vi suggerisco di curare maggiormente la manutenzione, questi cavi sono eccessivamente a vista e tenderanno ad essere corrosi dai vapori degli umori degli utenti che accedono a questo ufficio." disse alle Guardie che si avvicinavano, poi fece un passo indietro incrociando braccia e tecnodendriti.

Ceredic

Ceredic Gli attendenti

Snargle con Naomi

Si' certo, possiamo tornare. Siamo sulla barca, mi sembrava la destinazione naturale

Postato. Chiedo la Chiave Temerario.

Snargle

Flint Aspettando Godot Tass

Tariam Ormai s'e' capito che questo orco e' stato catturato invano. Sarebbe stato meglio seguirlo, ma e' naturale che un tipo come Braknak non abbia la mia stessa visione delle opportunita' che il Fato ci presenta. Traduco le domande cosi' come mi sono poste, riferendo le risposte cosi' come le capisco, per quanto riesca con il mio orchesco. Vedo Thord distratto... eppure non e' tanto che ci siamo infilati in un buco sotto la citta'. Questo posto deve avere prospettive interessanti, per lui. Non la mia stessa visione, anche in questo caso. Staremo a vedere.

Gromnir Il guerriero guardo' la ferita, pulendola come suo solito. I timori espressi da Lainadan erano anche i suoi, a quel punto. Avrebbe perso il senno, la propria umanita', in conseguenza del ciclo della luna? Decise di non pensarci, raccogliendo in catasta i corpi dei lupi e dei licantropi morti per consegnarli ad un rogo purificatore. Ma non prima di aver interrogato il sopravvissuto, perche' non sentisse l'odore di carne bruciata. Tenne d'occhio i due umani in forma di lupo, tuttavia, per sincerarsi che le ferite non cominciassero ad autorigenerarsi.

Ceredic Vedo i miei compagni disporre del corpo del saccheggiatore come se fosse solo un sacco, appunto. Mi tengo la voglia di chiedere a Rallo cosa avrebbe fatto se il corpo del bestio fosse scomparso in una nuvola di fumo. La sua intenzione di non consegnarlo al Mercante neanche da morto spiega gia' che ne sarebbe stato effettivamente felice. Non c'e' miglior servizio che una vittima possa rendere al suo assassino che far sparire il proprio corpo e quindi ogni traccia del delitto. Non ho la minima voglia di mettermi davanti, in ricognizione, ma sarebbe tradire me stesso e boicottare le mie stesse probabilita' di sopravvivere ed uscire di qua. Faccio strada, restando all'erta. "Avete una borsa sufficientemente grande? Sara' bene non lasciare nulla, nemmeno di apparentemente trascurabile, la' dentro. Non vorrei che lasciaste una pietra per poi scoprire che c'e' un altro Marmo da qualche parte che puo' farci uscire e a cui manca un figlio."

Gromnir Sopravvivere aveva spesso costretto il gladiatore a scegliere di uccidere i propri avversari. Raramente aveva preferito ridurli all'impotenza e questo non era il caso. Ma il tono di Lainadan lo colpì, c'era un'urgenza nella sua voce che lo convinse.