PietroD

Pensavo che avessimo portato in città solo noi stessi e di aver portato con me solo l'arco in mio possesso. 😰 Questo particolare non trascurabile non mi era affatto chiaro. Di quante armi stiamo parlando? Non sono in uso perché richiedono una 'prova' da superare per essere usate da chi ne è degno? Ora quindi, avendo sentito dell'interesse dell'Ogre, possiamo ben immaginare che l'assedio punti almeno alle armi che erano custodite dai druidi.

A questo punto mi chiedo un dettaglio importante. Abbiamo mezzi per comunicare a distanza? @Ian Morgenvelt decide narrativamente Cyrus @Cronos89 che è il Capitano?

Nuadap Dop Placido ottimista

Tariam Mi rivolgo agli amici, in particolare a Thord. "Sopravvivete! Scappate quando vedrete l'esplosione. Io e Squewk ce ne occuperemo." Braknak si sta occupando del mio arco, spetta a me occuparmi della polvere pirica. Insieme a Squewk sento di poter fare la differenza. Il caos sarà nostro amico. Cerco di defilarmi dallo scontro per portare a termine la missione che mi sono dato.

Docteur Saroch Il Dottore ebbe un sussulto al sentir bussare. "Bon dieu, êtez vous!" gli servì un espirare profondamente per recuperare l'autocontrollo e rallentare il battito cardiaco. "Giungete a tempo, Capitano. Stiamo leggendo le ultime pagine del diario del povero Pook, pace alla sua anima, ci avrebbe perdonato questa piccola violazione della sua privacy. Gli eventi si fanno decisamente più chiari." Tornò a puntare gli occhi sugli scritti, le sue dita infilate fra le pagine a segnare i punti salienti. "Qui a Londra si trova la residenza di un grande collezionista di Fez, che era sorvegliata costantemente dalla banda di invasati assassini seguaci di quel Menkaph citato nei messaggi del Prof. Demir al Prof. Smith. Pook sembra aver preso contatto egli stesso con il collezionista, a latere delle sue ricerche al British Museum, e deve aver deciso di passare all'azione, appropriandosi egli stesso del Fez cercato dai cultisti. Per sua sfortuna, deve aver avuto successo... il fatto che questa sia la sua ultima annotazione dice molto." Mostrò un pezzo di carta, un ritaglio di un qualche giornale. "Pook conservava questo. Dice che il collezionista è stato ucciso durante quella che è ritenuta una rapina finita tragicamente. Non voglio credere sia opera di Pook. Piuttosto che Menkaph e i suoi siano intervenuti dopo, tragicamente. Pook ha conservato qui il ritaglio, dunque stava ancora bene, era in grado di intendere ed agire. Immagino abbia cominciato a temere per la sua vita, a ragione, a questo punto. I cultisti devono averlo trovato, catturato e costretto ad indossare quel Fez che essi stessi rifiutavano di indossare. Con gli effetti che abbiamo ben visto." dovette chiudere gli occhi, sopraffatto dall'immagine evocata nella propria mente. "C'è un'altra nota interessante. L'intraprendente Pook aveva scoperto che Menkaph era, o potrebbe ancora essere, in partenza. Con la nostra stessa destinazione, Costantinopoli. Dovremo stare molto attenti a non fare il loro gioco, portando il Fez proprio dove loro lo vorrebbero." Chiuse il diario. Chiese di dare un'occhiata ai ritrovamenti del Capitano. "L'indirizzo del collezionista era in Rotherhithe. Il vostro indirizzo in Shoreditch. Dunque abbiamo un altro luogo che era nei loro interessi e di cui non sappiamo nulla. Dovremo recarci in entrambi i luoghi. Quanto alle matrici... mi lasci dare un'occhiata, sono stato lungamente in Egitto, potrei tentare di capirci qualcosa."

La mia impressione nasceva dal fatto che stanno 'disturbando il can che dorme'. Passi la strage di druidi, di armi ne avevano molte, tutte insieme, ed erano facilmente surclassabili (infatti lo sono stati). Un assedio per una sola arma, invece, che tra l'altro nessuno degli umani sapeva fosse là, sembra piuttosto un autogol perché ne rivela l'esistenza. A proposito, come mai i PG scelsero di occultarla nella grotta dell'orso piuttosto che usarla? Possiamo destinarla ai nuovi compagni di lotta?

Tariam "Forse non è il momento di parlarne, ma secoli fa c'è stata una guerra contro i giganti e i druidi presso cui sono cresciuto custodivano le armi di un grande condottiero di quelle battaglie. Gli orchi hanno trucidato i druidi, mentre ero lontano ed avevo con me l'arco. Hanno attaccato anche Trunau per un'arma custodita sotto la città. Quell'arma ora è altrove ma loro non lo sanno... nonostante abbia provato e riprovato a convincerli che dicevo la verità per portarli a desistere dall'attacco." questo nano mi tira fuori le parole, costringendomi a parlare molto più di quanto la mia natura di umano schivo, timido e misantropo non mi indurrebbe a fare.

Tariam "L'arco é una delle armi che l'Ogre Magi cerca e per cui ha cominciato questa battaglia, se non l'intera guerra agli umani. Secondo me noi non siamo che un ostacolo verso la sua prossima guerra, quella contro i giganti, visto lo scopo delle armi che cerca. Perciò sono praticamente certo che l'arco sia nella tenda dell'Ogre Magi. Non lo terrebbe in nessun altro luogo... credo."

Snargle Vedetta solitaria

Nuadap Dop Appena all'interno del Mulino, il tecnoprete si rese conto di essere in una struttura dimenticata dagli spiriti. Non un solo congegno sacro era in quel luogo, niente che gli consentisse di rimanere dov'era a sorvegliare l'ingresso ed aiutare i compagni qualche piano più in alto. Mentre Gorald si lanciava per le scale, Nuadap Dop diede una occhiata frenetica al Data Pad, testato il suo corretto funzionamento. Gli spiriti confermarono che ancora vi albergavano, che erano ancora in collegamento con quelli analoghi indossati dai compagni. Rassicurato dall'assenza di comunicazioni d'emergenza e di richieste d'aiuto, si fermò a fare la guardia dove aveva scelto di farla, appena all'interno della porta e seminascosto rispetto all'esterno dal carretto con i corpi.

Docteur Saroch

Gruttag Quando gli avevano parlato di un 'pescatore di uomini' aveva inteso tutt'altro. Soprattutto mai avrebbe immaginato di diventarlo egli stesso, anche se la definizione nel suo caso sarebbe stata più corretta come 'fiocinatore di mutanti'. Di fronte al rischio per il compagno e all'orrore suscitato da quello che era stato un uomo, era riuscito a vincere sé stesso e colpire profondamente. La sensazione delle ossa che raschiavano contro la fiocina tuttavia lo sconvolse, per quanto avesse fiocinato centinaia di pesci di ogni dimensione navigando sul fiume, tutti loro aveva cartilagine e non ossa sotto i muscoli, tutt'altro suono nell'impalarli. Non riuscì immediatamente a ripetere il gesto contro un altro degli attaccanti. Si rese conto però che alla prima occasione sarebbero state le proprie ossa a produrre quel suono, per effetto delle lame dei mutati. Tentò di trovare forza e carattere per fare ancora il suo meglio e tentare di salvare la propria vita.

Gromnir La catena corse quasi da sola, in un meccanismo collaudato, verso gli arti del demone, costringendolo a terra. Poi colpì di nuovo, e ancora, straziando l'essere. Sentire la catena entrare con le sue spine nelle carni del nemico ridiede fiducia ed energia a Gromnir, che riuscì ad elargire un terzo colpo al demone quando questi si rialzò. Ma l'unico posto adatto per quella creatura era strisciare al suolo o sparire per il suo piano d'origine. La catena rifece il suo balletto, puntando nuovamente alle caviglie del demone.

Vassilji "Grandioso. Dentro non si sono degnati di uscire a controllare. Sono otto goblin, piuttosto stanchi. Possiamo prenderli di sorpresa, ma ci sono delle porte sul fondo. Se anche uno solo di loro dovesse sfuggirci, potrebbe dare l'allarme. Dobbiamo cercare di attirarli fuori senza allarmarli." L'uomo stava facendo lavorare febbrilmente il cervello. Riuscì a partorire una sola idea, per la quale si diede da solo dell'idiota, perché era una buona idea... ma lo metteva a rischio! "Togliamo di mezzo i corpi delle scimmie, poi voi vi nasconderete nelle due case a destra e sinistra che sappiamo vuote. Io fingerò di entrare spaventato dentro la casa dei goblin fuggendo dagli orango, poi ne uscirò spaventato da loro. Sono quasi certo che vedendo un uomo solitario non daranno l'allarme ma mi inseguiranno, almeno qualcuno di loro. Li porterò in mezzo a voi prima di fermarmi per darvi una mano."

Flint

Ceredic Avere i nemici così vicini è destabilizzante. Riesco ad evitare i loro tentacoli, quasi tutti almeno. Adesso che i miei compagni sono più vicini, però, sarà il caso di defilarsi prima di tirare.

Brank

Snargle Vigilante solitario

Vassilji L'uomo stava eseguendo coscienziosamente il suo compito. Beh otto goblin pasteggiavano ignari della sua presenza. Si voltò per fare cenno agli altri che erano troppi e troppo vigili per aver la stessa fortuna che con l'altro gruppo, ma quel che vide lo mandò quasi nel panico. Rischiavano di trovarsi fra due fuochi!

Snargle Il solitario

Io propongo invece di provare a spingerli 'verso' il campo dell'ogre magi, non abbiamo bisogno di girarci attorno. Effetto stampede alla Jumanji. 😉 Evitando ovviamente di essere noi quelli davanti...

Gruttag Esterno carrozza

Tariam Recupero quante più armi da lancio riesca dai cadaveri. Fossero pure pietre andrebbero bene, ma si combatte meglio con una lama o più lame a disposizione. "Meraviglioso, siete meravigliosi! Non potevo avere compagni di sortita migliori. Graaz't, cercherò di non farti pentire di quel che stiamo per fare, ma la verità è che questi orchi qua cercano armi incantate efficaci contro i giganti, lasciargli avere un'arma incantata come la mia sarebbe grave quasi quanto perdere l'intera città. Adesso... Thord, hai qualche idea?" "Mi piacerebbe tantissimo lanciare i bullette davanti a noi perché ci spianino la strada, ma non ho mai compreso gli animali in vita mia. Squewk è l'unica eccezione... e per la verità è lei, la maggior parte delle volte, a comprendere me."

Ceredic Questi esseri sono grossi e tanti, ma cadono facilmente. I loro tentacoli sembrano urticanti ma sembrano troppo lenti per riuscire a colpirmi. Se solo ci vedessi meglio potrei aspettare che scoprano il ventre molle quando subiscono gli attacchi dei miei compagni, per infilargli un dardo... dove fa più male. "Più luce, più luce! Queste fiammelle non bastano!" E' una fortuna che i loro tentacoli siano così lunghi e si tengano a distanza.

Brank