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PietroD

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di PietroD

  1. Docteur Saroch In carrozza, alla domanda del Capitano, aveva dovuto ammettere di essere nella stessa condizione di totale ignoranza riguardo i motivi di quella convocazione. Aveva guardato i presenti immaginando tutti loro indossare un'arma da fuoco, avventuriera inclusa. D'altra parte, il gentilsesso convocato a mezzanotte ad uno scontro a fuoco era certamente più duro che gentile, soprattutto considerando le donne di questo lato della Manica. La presentazione era stata stringata, poiché in realtà non era necessaria. I baffi lo denunciavano come francese, il nastro con la croce e la valigetta sulle ginocchia lo dimostravano medico. Le parole rimasero poche anche dopo l'incontro con la comune conoscenza che li aveva convocati. La curiosità restava, ma il contegno imponeva il silenzio. Non poté trattenersi invece di fronte alla scena in quella stanza... e all'odore. "Mon dieu!" si avvicinò al medico inglese e all'anziano "Sono il docteur Saroch, posso offrire la mia assistenza, collega?"
  2. Gruttag "Non è che abbia visto molti nani pescare nei fiumi con schioppo o balestra!" rispose il nano a Dieter, mostrando il bastone con la punta punta uncinata che normalmente usava per l'accosto "Saprei anche difendermi, all'occorrenza. Ma quei due... non credo. Sicuramente hanno qualcosa. Facciamo che ci 'prestano' le loro armi finché dura il nostro turno di guida."
  3. Nuadap Dop Il tecnoprete comprese che la creatura vista stava attaccando i compagni. Con la pistola in mano dal serbatoio pieno sarebbe stato in grado di inondarla di fuoco, ma avrebbe dovuto procurarsi una linea di tiro libera. Rispondendo alle sue intenzioni, i meccadendriti si avventarono contro la parete della scatola-ufficio, per aprire un varco da cui sparare.
  4. Vassilji Portandosi in posizione defilata, era riuscito ad evitare l'impatto dei cavalieri e di entrare in mischia. Alcuni dei compagni si trovavano a tu per tu con il nemico, ma era forse meglio evitare che si trovassero in inferiorita' numerica. Decise di tirare contro i cavalieri rimasti leggermente indietro portandosi ancora qualche passo piu' in alto.
  5. Gromnir Ormai lontani dal pericolo rappresentato dagli Gnoll, Gromnir si rese conto che allestire un campo per la notte sarebbe stato molto difficile in quel punto. "Non ci resta che ricorrere ancora alla tasca di Damon, facendo i turni per vigilare sui cavalli. Se proseguiamo ancora non garantisco di riuscire ad evitare di mettere qualche piede in fallo." Attese che i compagni si dicessero favorevoli o meno all'idea. Era disposto a fare il primo turno di vigilanza, in ogni caso, per consentire agli altri di recuperare almeno un minimo di energie prima del loro rispettivo turno.
  6. Gruttag Con Dieter Una volta che i dormiglioni furono messi alla meno peggio in modo da non cadere di sotto alla prima buca, Gruttag diede un'occhiata allo stato della carrozza, poi sali' a cassetta insieme a Dieter. Gli offri' le briglie, bisbigliando: "Sono molto piu' avvezzo ai remi..." @ DM e a Dieter.
  7. Vassilji Finalmente aveva un'arma che gli consentiva di colpire da notevole distanza, ma la fretta, forse anche un po' di mancanza di esercizio, fecero sì che il colpo non fosse molto più che un fastidio per il cavaliere che aveva puntato. Non restava che insistere. Finalmente aveva quadrelli in abbondanza. Si spostò qualche passo sull'erta prima di lasciar partire il dardo.
  8. Gruttag Il nano risorse a Dieter "Da quando ho trovato più redditizio trasportare i carri al guado con la chiatta, piuttosto che frustare cavalli riottosi. Ma la tua idea è ottima." Si rivolse alle signore presenti. "Se si deve condurre un carro, sarebbe bene bere responsabilmente... oppure astenersi se non si è in grado." Accolse la proposta di caricarli a bordo con rammarico. "Non se lo meriterebbero, ma ci faremo pagare la birra ad ogni sosta in cambio del favore." concluse. Fu lieto che la guardia del corpo non intendesse aiutare, aveva ancora in mente qualche 'scherzetto' ai danni dei cocchieri. "Sta comoda, invece. Così quando le energie ti serviranno davvero avrai qualche chance di starci al passo." Con chi va dai coachmen
  9. Gromnir Nonostante i dissapori all'interno del gruppo, c'era ancora una linea d'azione condivisa. Il guerriero tentò di tranquillizzarsi con questo pensiero. Certo era che Ery aveva seminato e raccolto gramigna, fra loro. Sperò una volta di più di essersi sbagliato.
  10. Flint Un'altra attesa. La vita dell'avventuriero era diversa da come la raccontavano i bardi. D'altra parte non avrebbero guadagnato molto a raccontare di lunghe attese invece che di epiche battaglie. Dove s'era cacciato il kender? Tornava o non tornava a riferire? Il nano era certo che Tass doveva essere la sua punizione per qualche peccato commesso... una punizione spropositata, tra l'altro!
  11. Brank Mi rivolgo a Chelry, l'ho notato avvicinarsi ma ho mantenuto la mia attenzione all'ambasciatore, ancora impettito sul molo a conferire con il contabile portuale. Cito: "Ci sono lupi vestiti da agnelli, ed agnelli vestiti da lupi. Se uccidi tutti, perderai il latte; se mungi tutti, perderai la vita. Perciò, prima prova a capire chi ha il pelo e chi la lana; dopo, se ti resta il dubbio, uccidi tutti." Guardo l'uomo dalla bionda criniera. "Agendo così, nulla può andare storto." Mi avvicino all'ambasciatore, finalmente. Ho udito la sua risposta al portuale. Lo rendo subito evidente, senza fronzoli. "Sono Brank Greeny, grazie per averci portato il messaggio. Ma non si viene a gettar l'esca a casa del pescatore solo per andarsene senza aver preso niente." Mi riferisco alle parole che non ha pronunciato, non all'invito ormai riferito. Gli faccio il gesto di proseguire sul molo verso altri luoghi. C'è più fermezza che diplomazia in me. "Parliamone dove sia più consono e riservato." Non è un ordine, ma mi piace che si possa pensarlo.
  12. Ok, piu' o meno quel che avevo capito, con qualche dettaglio in piu' molto utile. In pratica facendomi catturare ho consegnato loro una delle armi che cercavano. Groan. Non me ne potro' andare senza averla ripresa. 🤔 Come, e' un altro paio di maniche.
  13. @Alonewolf87 Sono in difficolta' tanto ad essere sincero che ad inventare balle (perche' vorrei dare mezze verita') poiche' non ero in gioco quando Tariam ha acquisito il suo arco. Un aiutino? 🙏 Ho visto che Nereas lo cita nel 2018 come "l'arco parte dell'eredità druidica, cui ho dato il nome di Strale di frecce dell'eclissi", probabilmente dopo che i suoi druidi sono appena stati trucidati dagli orchi e lui si e' salvato per il rotto della cuffia. Lo ha acquisito in quella fuga, oppure era gia' suo?
  14. Docteur Jean-Louis Saroch Il messaggio ricevuto dal prof. Smith era di quelli impossibili da ignorare. Per molte ragioni. Una era il mittente. Un invito da quel giovane luminare che andava acquisendo popolarita' per i suoi studi di antropologia, che gli erano valsi anche la relativa cattedra, non poteva che essere accolto positivamente dal docteur, che aveva posto l'uomo non solo al centro della propria professione, ma anche sotto la lente della propria insaziabile curiosita'. Era bastato incontrare Smith una volta per curarlo da una peculiare febbre contratta durante una delle sue missioni, per accendere l'interesse del medico francese per l'accademico ben oltre quello del classico rapporto ippocratico. L'orario in cui era giunto il messaggio, poi, davvero consono alle situazioni d'emergenza, aumentava l'urgenza di giungere a destinazione di Jean-Louis. Esercitando la professione ormai da piu' di ventanni, associava istintivamente quell'orario a determinate situazioni. Una convocazione notturna lasciava presagire qualcosa di incombente, da capezzale di moribondo. La notte, per un medico, era letale per principio, la prognosi gia' nefasta per questo semplice, banale, ma importantissimo tempismo. Era gia' predisposto a raccogliere il proprio pastrano, il cappello e la valigetta quando l'occhio e la coscienza gli erano caduti su quella parola. "Gun". Non era uno sciocco, ne' un novizio della lingua inglese. Gli si consigliava di procurarsi un'arma da fuoco. Non ne possedeva, non avrebbe saputo dove procurarsela. Considero' l'idea di non andare all'appuntamento non potendone portare. Scarto' l'idea. Non era nuovo a ricucir buchi nel tronco con la sutura a borsa di tabacco, a Smith ed a chi altro egli avesse convocato per quell'incontro con possibilita' di scontro a fuoco sarebbe presto forse servita l'esperienza di un medico. Controllo' la borsa, tirandone fuori la piccola ma robusta sega da ossa. La rimise al suo posto, sentendosi ridicolo per aver solo ipotizzato d'usarla per propria difesa. Prese invece la fascia bianca con la croce rossa e la pose sull'avambraccio sinistro, sopra il cappotto. Come fosse il proprio personale scudo. Sperando non diventasse il centro del bersaglio. In carrozza, continuo' a riflettere su quella frase, su quella richiesta. Aveva aggiunto qualche boccetta di tintura di Laudano. Si auguro' di non doverla usare. Ancora se lo augurava quando riconobbe il cenno del prof. Smith e si avvio' verso di lui, toccandosi la falda del cappello in segno di saluto.
  15. Nuadap Dop Il tecnoprete avverti' i compagni. "C'e' almeno un animale, un cane. E c'e' qualcun altro, sa come evitare gli occhi delle Macchine." Una fiammata era troppo per difendersi da un semplice animale, afferro' pertanto la staffa da battaglia. "Avevo chiuso le porte, se c'e' un cane, non penso sia entrato da solo". Si preparo' ad una eventuale lotta a distanza ravvicinata, poi lascio' l'ufficio per scendere in fretta le scale.
  16. Gromnir "Gnoll. Li abbiamo gia' gabbati una volta, Bjorn, quando ti sei fatto passare per la Megera per oltrepassarli e giungere alla tana del Drago. Non credo che si farebbero ingannare ancora, anche se difficilmente saranno gli stessi avranno mangiato la foglia e sparso la voce. Quindi per proseguire le scelte sono solo due, aggirarli o ingaggiarli. Quanti sono?" il guerriero non aveva ancora abbandonato l'idea di farsi strada debellando l'accampamento, ma conosceva i limiti dettati dalla disparita' di numero e non si sarebbe certo comportato da folle. Per quanto riguardava il pernottamento, era d'accordo con i turni di guardia, non con il dove ed il quando fermarsi. "Se decidiamo di distanziarli, dovremmo provare ad entrare nella foresta gia' questa notte stessa, riposare nel folto. Ci saranno meno opportunita' di essere intercettati, poiche' non possiamo nascondere i nostri cavalli nella tasca con noi."
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