PietroD

Gromnir Non era riuscito ad identificare dove fossero accampati gli assalitori. Dal loro equipaggiamento sperava di capire se fossero stati sfortunati balordi o altrettanto sfortunati mercenari. Noto' l'appartarsi di Era e di Byrnjolf, e comprese che ci sarebbe voluto del tempo per riprendere il viaggio. Decise di disporre i cadaveri ordinatamente sotto un albero, approfittandone per ispezionare i corpi. L'atteggiamento di Bjorn lo incuriosi' mentre iniziava a trascinare il primo degli arcieri. "Problemi?"

Snargle Il Gufo! La nave che mi ha reso un marinaio dei cieli anziché un facchino di caldaie! La nave che e' stata un rifugio quando non addirittura una casa. La mia prima tentazione e' di correrle incontro per abbracciarla, come farebbe una bottiglia al varo. Non fa nulla che non sia consono ad un pirata. Invece, devo essere prudente. Gli Imperiali sono infidi. Potrebbero aver legato le sue zampe, o tagliato le piume delle ali, per impedirle di volare. Non posso accontentarmi di uno sguardo da ammiratore, devo invece avere lo sguardo asettico del veterinario. L'osservazione e' importante. "Caro Gufo mio, perdonami." Mi infilero' in ogni orifizio... peggio di un proctologo! Sono le regole della manutenzione.

Nuadap Dop “D'accordo Victor. Allora vi scorterò fino ad un isolato dall'ingresso, poi ispezionerò i dintorni per essere pronto a fare irruzione in caso di bisogno.”

Mulroht Tanner Con i giganti "Il mio nome e' Tanner. Mulroht Tanner." rispose tranquillo il neoduergar mettendosi comodo, prendendo uno spiedino di insetti arrostiti dal proprio involto dentro l'equipaggiamento e offrendolo a ciascuno dei due giganti. "Nient'altro che uno studente del Von Gebsatel in gita, nonche' un passante con le orecchie attaccate alla testa. Vista la vostra prudenza nel parlare dei vostri 'programmi', non credo di essere il solo ad avervi sentito. Sareste due idioti a mettere in atto, ora, i vostri propositi. Volete finire indebitati e pure agli arresti? Vi suggerisco di trovare modalita' alternative, e compatibili con il mantenimento della vita e della liberta' personale, per trovare il denaro. Chi sarebbe questa Macegar a cui dovete il denaro?" Il neoduergar tentava di spingerli ad una contrattazione. Il che non era esattamente il suo mestiere, infatti dalla diplomazia era passato al tentativo di spaventarli con la prospettiva di un futuro ben poco roseo. "Comunque, se proprio non sapete che farvene di un prestito, accettero' i vostri millecinquecento. Con tanti ringraziamenti dall'Orfanotrofio di Huruk-Rast. Ci saranno un po' di ragazzetti che potranno studiare da eroi con quella cifra!" allungo' la mano destra con il palmo aperto, come attendendo che fosse riempita da monete dai due giganti.

Mulroht Tanner L'avvicinarsi di Rakayah, quel sussurrare all'orecchio, l'aveva messo sulle spine... anzi, di spina in particolare ne era cresciuta una soltanto, fortunatamente dove non poteva essere vista. Quel che si vide, invece, furono le due asce di forza comparirgli in ciascuna mano, segno ormai noto che stava usando tutta la propria energia mentale per mantenere un contegno decoroso. @Nilyn La cosa che si agitava davanti a lui, tuttavia, gli diede il colpo di grazia. I suoi ricordi lo trasportarono ai primi anni della sua adolescenza, e si lascio' inebriare da essi e condurre docile fino al locale dove avrebbero i bellocci del gruppo avrebbero tentato i loro magheggi. V.O.18m Con i giganti

Flint Il possente colpo era andato a vuoto, ma l'importante era averlo fermato ed ingaggiato. Ora doveva insistere. Non c'era roccia che potesse resistere ad un nano... nemmeno in forma di statua semovente!

"Ti fermi alle apparenze. Ecco perche' sei solo una guardia alla porta..." dico sarcastico, con tutto il disprezzo che provo a mescolarmi a questa feccia. Agito una mano, poi sciocco le dita, ed ecco che un piccolo trucco magico, imparato da tempo, migliora il mio aspetto.

Ludwig Von Weber I due tedeschi

Gromnir Il guerriero cerco' lentamente di riprendere il controllo di se stesso, non vedendo altri avversari intorno a loro. Era piu' difficile del solito ritrovare il senno, come se il corpo e la mente reagissero ad uno stimolo esterno, quasi magico. Quando infine vi riusci', comprese i dubbi di Bjorn ed inizio' una perlustrazione dei dintorni. Quanto meno, si aspettava di trovare il luogo dove i tre gaglioffi avevano lasciato i loro cavalli per tendere l'imboscata ai passanti. Dubitava che puntassero proprio a loro, ma quello era stato il fato a deciderlo. Per sfortuna dei tre manigoldi.

Flint "Dannato grillo di un piccolo kender!" esclamo' il nano, mentre si lanciava dietro il compagno per eseguire il piano che aveva lui stesso proposto. Non era irritato del fatto che Tass si fosse arrogato l'onore di avere ragione, quanto piuttosto che si fosse lestamente andato a mettere direttamente nei guai.

Mulroht Tanner Rassegnato, il neoduergar alzo' la mano "Ci sono anche io, Angelica. Immagino che faro' da tappezzeria alla stanza dove lascerete Melaxes."

Mulroht Tanner Con Deborah @Organo84

Gromnir Se non fosse stato in preda all'ira, forse si sarebbe chiesto se valeva la pena salvarne uno per interrogarlo. Il guerriero, tuttavia, era in preda alla folle bramosia di violenza che gli aveva valso il soprannome che portava con un misto di orgoglio e sensi di colpa, in preda ai retaggi della propria stirpe sanguigna, dimentico almeno parzialmente della coscienza e della disciplina di stampo militare che da tempo tentava di imporre a se stesso. Si lancio' contro l'uomo a terra, il bersaglio piu' vicino alle sue catene.

Ceredic Non e' il momento di fare gli schizzinosi. Approfitto del passaggio offerto. Ci sara' tempo e modo in cui ripagare questo passaggio, se dovremo continuare a fare gruppo per uno scopo comune. "Porta me per primo, cosi' posso studiare il posto intanto che attraversate."

Ludwig Von Weber I due tedeschi

Mulroht Tanner “Ma, niente di che, Rakayah. Sono solo morto, in bocca ad uno Stritolatore grigio. Nulla che i bardi racconterebbero. Luna mi ha dato il nuovo corpo.” @Nilyn

Mulroht Tanner Le sorprese continuavano a piovere sulla testa del frastornato neoduergar. Quel che era accaduto alla citta', l'attentato che aveva visto l'intervento di molti dei suoi compagni, non lo aveva apparentemente scosso molto. Al fratello Forgrim rivelo' una informazione, mentre si recavano all'ambasciata, per il colloquio ottenuto da Ragnar. @SassoMuschioso : Tuttavia, la sorpresa maggiore che quella giornata aveva in serbo per lui non era certo rischiare di rimetterci le penne nere delle ali . Niente poteva essere paragonabile al vedere Rakayah riprendere le sue 'formose forme' sotto i suoi occhi, stressando i tessuti che indossava e strizzando in modo inverosimile in essi parti procaci del proprio corpo. Conscio di aver cambiato radicalmente aspetto, da nano mezzo demone con ali membranose a duergar mezzo diavolo con ali piumate, Mulroht stava per presentarsi di nuovo alla tiefling, ma lei sicuramente lo avrebbe riconosciuto dall'armatura, dall'elmo, dalle asce dono di Trull e di Beregar che aveva dietro la schiena, dai peculiari guanti magici da cui evocava asce di pura forza da lanciare contro i nemici. Il suo aspetto era cambiato, ma il suo equipaggiamento era assolutamente riconoscibile... a patto di averlo mai notato. @Nilyn Quando la tiefling gli chiese chi fosse, l'ex-nano senti' salire l'imbarazzo. Una colata lavica di rossore avrebbe colorito le sue guance se ancora fosse stato un semplice nano, nonostante l'incarnato abbronzato. Come Duergar, invece, il colorito smorto e grigiastro del suo volto barbuto non si altero' piu' di tanto, sebbene i segni dell'imbarazzo potessero trasparire comunque da ogni altra parte del corpo del giovane lanciatore d'asce, che in nessun luogo era riuscito a rimanere indifferente a quella vista. Agito' una mano davanti al viso in segno di saluto, sforzandosi di farle un sorriso che apparisse il piu' naturale possibile e dicendo semplicemente "Mulroht Tanner, di Trull dei Figlidellaroccia". Poi volto' gli occhi altrove, apparentemente ammirando gli arazzi e le suppellettili della sala in cui si trovavano.

Snargle Ghigno a pieni denti "Bene, la spesa é fatta ed il Gufo attende. Vorrà sgranchire le ali, oramai." i pezzi che ho trovato rimetteranno in sesto almeno una parte, se non tutte, le magagne che ci trascinavamo dietro e che hanno consentito a questa carretta imperiale di prenderci al guinzaglio. Ma prestissimo gli restituirò ogni debito, con i dovuti interessi. "Vedrete che accelerazione avremo, dovrete tenervi le orecchie con le mani per non lasciarle indietro."

Ludwig Von Weber Al museo

Nuadap dop "Ah. Dunque possiamo andare comunque insieme, e dividerci se sarà necessario." si rivolse ad Omar "Considerate comunque che, se non dovessi trovare l'ospitalità che cerco, dormirò coi villici comuni nella sala grande. Sarei d'ingombro eccessivo per il vostro riposo, in una stanza, come già abbiamo constatato."

Prof. W.E.Darwin

Ceredic "Sembra quasi che parli per indovinelli. Se così fosse, punterei il mio denaro su un Aracnoide. Zampe sufficienti a muoversi come quadrupedi e comunque altre quattro da usare come mani. Pure la questione degli occhi, non mi pare stoni tanto." Le mie riflessioni sono in particolare per Andrej, l'unico fra noi che paia conoscere il genere di creatura col quale stiamo trattando uno scambio di favori, ma sono anche di avvertimento per gli altri. "Per quanto mi riguarda, punterei decisamente a contattare gli gnomi." non ho molta voglia di avere a che fare con i rettili, quindi i coboldi partivano sfavoriti in partenza. Certo che si tratta di due popoli dalla statura minuta, addirittura inferiore alla mia, spesso. Se Malocchio fosse un aracnoide... potrebbe cibarsi degli sfortunati che cadono nelle sue tele. D'altra parte, deve pur procurarsi il cibo da queste parti, se non ha uno stomaco di pietra come questo cristallone qui davanti.

Nuadap dop Il tecnoprete si alzò con gli altri. "Gerald, avevi detto di voler andare a parlare in chiesa? Io potrei accompagnarti, se intendi andarci stasera. Nel caso, potrei chiedere ospitalità ai confratelli per consentirvi di stare più comodi nel vostro alloggio e avere agio di raccogliere con le chiacchiere del vespro e del risveglio qualche informazione utile."

Mulroht Tanner

Gromnir Quando l'ira fosse passata, probabilmente il guerriero si sarebbe accorto e rammaricato delle conseguenze della scelta tattica compiuta lasciando la retroguardia indifesa. Tuttavia, anche a ragion veduta probabilmente avrebbe agito cosi'. Gli elementi che attaccavano a distanza potevano dare piu' problemi ad un gruppo non dotato di individui in grado di rispondere alla stessa maniera. Ripensando alla battaglia, avrebbe certamente giudicato lo gnoll un avversario alla portata di Lainadan, sebbene ostico. Impegno' tutto se stesso a liberarsi dall'impiccio il prima possibile.