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avventura Help - Sessione Natalizia
ithilden ha risposto alla discussione di *vash* in Ambientazioni e Avventure
Se avessi le campane, farei senz'altro fare https://www.youtube.com/watch?v=rBzv961EKj8! Troppo carino! -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
Animare i non morti e crearli è un'azione deliberatamente malvagia. Sono entrambi incantesimi imbevuti di potere malvagio, avendo essi il descrittore [male]. I necromanti buoni possono esistere, ma saranno per lo più manipolatori dell'energia negativa (che di per sé non è né malvagia né buona), non dei Signori dei non morti! Al di là di questo, comunque, il problema con il tuo vecchio necromante, secondo me, non era tanto l'allineamento, quanto la classe in sé. Prima di tutto, mi è sembrato di capire che nel gruppo già c'è un personaggio malvagio, quindi perché non potresti esserlo anche tu? Oltretutto un personaggio di allineamento malvagio potrebbe convivere tranquillamente con dei buoni fintanto che non si metta a compiere azioni malvagie. Un NM rimane tale anche se salva la principessa in pericolo, basta che il salvataggio non sia stato fatto a causa della pietà, ma per secondi fini. L'unica cosa importante è che il pg malvagio sia deciso a seguire il gruppo e quindi reputi più importante farne parte piuttosto che agire come preferirebbe lui (sarebbe più facile torturare il prigioniero, ma se il resto del gruppo non vuole potrebbe desistere perché il suo obiettivo principale è più importante dell'informazione che potrebbe acquisire dal prigioniero stesso, per esempio). Ad ogni modo, come stavo scrivendo, il problema non era tanto l'allineamento, quanto la classe. Un necromante NB ed un druido NB non andranno comunque d'accordo e, se anche per un periodo potrebbero decidere di combattere insieme, alla fine uno dei due se ne andrà. Un druido non può permettere che la natura venga violata in questo modo.. ok, potrà chiudere un occhio all'inizio, perché il bene che fai è maggiore dello squilibrio che porti, ma alla lunga la mole di incantesimi innaturali che lanci lo porteranno, in teoria, a ribellarsi, prima con le buone, poi con le cattive. Se proprio vuoi fare il necromante, studiatelo bene in modo tale che il druido no debba avere problemi, ma la vedo veramente dura. Il malconvoker già era diverso, anche se tutti quegli abomini potevano far venire un tic al druido, comunque non dovrebbe essere un problema tanto grande, in fin dei conti non li crei tu, semplicemente usi il loro potere per combatterli. -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
Come hai scritto tu "Incantatori>chiunque" e nel gruppo c'è un druido. Davvero, come ho scritto nel tuo post, come può un druido sentirsi inferiore a chicchessia? Se c'è lui, che è un tier 1, come puoi non permettere un crusader, tier 3? Ok, dici che Thorn ha la tendenza ad ottimizzare... allora non puoi permettergli neanche un popolano, perché è possibile fare pp con qualsiasi cosa a D&D! Tra l'altro concordo con Thorn quando dice Quello che vuoi fare, Arglist, è trovare qualcosa che non possa essere ottimizzato, il che va esplicitamente contro il gusto ed il divertimento di un tuo giocatore. Non sarebbe meglio cercare di far contenti tutti, magari aiutando gli altri ad essere meglio performanti e alzare di un poco il GS? Ricordiamoci che giocare a D&D significa giocare, quindi divertirsi, se manca il divertimento a qualcuno, c'è qualcosa che non va. -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
Chiedo veramente venia per questi Off Topic, se vorrete eliminarli, lo capirò XD Spoiler: Ma noi, dai, sassate? :D Comunque, avrei due osservazioni da fare 1. l'esempio della strega è diverso dall'esempio che hai fatto ora. Lei è NM e CN, non ha nessun tratto in comune. La neutralità, infatti, prima sta nell'asse bene/male, e poi in quello legge/caos, quindi non è un tratto comune. 2. a quanto ho capito il doppio allineamento consiste in un dato allineamento reso meno "severo/estremista" attraverso l'introduzione di un tratto neutrale "addolcente". Nell'esempio CB/NB, il personaggio sarebbe un CB che però tende molto al Bene, ma non così tanto al caos. E' un individualista non troppo convinto, o qualcosa del genere. Ad ogni modo, dato che il tuo obiettivo è quello di dare maggiore spazio interpretativo ai tuoi giocatori, aggiungere questa Home rule del doppio allineamento, imho, non è necessario. Gli allineamenti, infatti, hanno due funzioni 1. sono linee guida che aiutano i giocatori a delineare carattere e personalità dei pg 2. servono a definire se un dato bersaglio è vulnerabile ad un dato incantesimo (come un Caotico Neutrale che non subisce gli effetti di una protezione dal male) La tua regola non va ad influire il punto 2, ed il punto 1 è a vostra descrizione, nel senso che sta a voi capire che un CB non è necessariamente una persona votata al caos più assoluto e che gli allineamenti sono linee guida che non schematizzano le persone e che non vogliono dare loro caratteristiche estreme e/o estremiste. Lo dico perché così potresti rendere il sistema degli allineamenti più complicato e confusionario (vedi la strega) di quanto sia necessario. -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
@Thorn e Arglist Spoiler: OFF TOPIC Ok, come dici tu, diciamo che il LN/LB è il Legale neutrale tendente al bene, mentre il NB/LB è il Neutrale buono tendente all'Ordine. Ma nell'esempio del DM era diverso, era due allineamenti completamente differenti, un NM ed un CN, come si fa ad essere entrambi contemporaneamente? Una specie di strega caotica ma non troppo e malvagia ma non troppo? Giusto per capire, perché potrebbe essere interessante. -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
Proprio non riesco a capire cosa intendi. 1. come può qualcuno essere sia neutrale malvagio che caotico neutrale? Forse intendevi caotico malvagio? 2. a quali vantaggi fai riferimento? Appunto, se il DN aveva una parvenza di limitazione (il fatto di non poter far scomparire la propria armata non è un vantaggio, soprattutto quando si parla di non morti!), il malconvoker non ce l'ha, usa delle bestie allucinanti e poi a casa belli e felici! Comunque non volevo dire di non entrare in questa CdP, peraltro molto bella, solo di stare attento, data la tendenza naturale all'ottimizzazione di Thorn! Per quanto riguarda il witch hunter/slayer, di manuali differenti, mi pare che anche nel manuale nephandum c'è una classe di prestigio chiamata cacciatore di streghe. Dacci un'occhiata, potrebbe essere interessante. -
personaggio Aiuto creazione pg, no idee...
ithilden ha risposto alla discussione di Thorn Firestorm in D&D 3e personaggi e mostri
Trattandosi di un evocatore specializzato in evocazione di creature malvagie mi sembra che il problema sia di poco migliorato: forse non avrai più tanti problemi con i pg (anche se dovrai spiegare bene che non sei un demonista malvagio), ma con il master forse sì! Uno dei problemi del necromante del terrore era l'eccessiva ottimizzazione e l'ondata di creature. Qui c'è potenzialmente lo stesso problema, quindi attento a non ottimizzare troppo, altrimenti torneremo all'inizio, ovvero -
Concordo!! XD
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dnd 3e Limitare Necromante del Terrore
ithilden ha risposto alla discussione di Arglist in Dungeons & Dragons
Mi spiegate perché? penso di essere l'unico a non averlo capito! XD -
dnd 3e Limitare Necromante del Terrore
ithilden ha risposto alla discussione di Arglist in Dungeons & Dragons
Se il tuo master crea mostri ad hoc ogni volta, è una faticcia sempre e comunque, anche per farli affrontare a PG di livello 1; se invece li prende dai vari manuali (Manuale dei mostri I, II, III e così via, più altri manuali come la serie dei perfetti, complete psion et cetera), allora non dovrebbe trovare nessuna difficoltà: semplicemente, se il proprio gruppo è abbastanza ottimizzato, gli basta farvi affrontare mostri di 1 o 2 GS superiore e al massimo correggere un po' il tiro, ma niente di così impegnativo. Secondo me, comunque, la soluzione migliore è la A, perché i vostri problemi sono 2 1. sbilanciamento causato dal pg (anche se secondo è facilmente ovviabile) 2. "problemi di comunicazione" con il druido: per quanto il master possa aver pensato ad una soluzione che forzi e costringa i due pg a convivere e ad agire come alleati, questo non può che essere una soluzione MOLTO temporanea. Con il passare del tempo, sempre che a voi dell'interpretazione importi qualcosa, perché altrimenti il problema neanche si pone, quella soluzione non sarà altro che una forzatura, e il druido non potrà più permettere di vedere, sotto i propri occhi attacchi tanto feroci alla natura come può essere la creazione di non morti (con quei numeri, poi..). Quindi, a meno che non vogliate giocarvi lo scontro (e probabilmente la morte di uno di voi) o più semplicemente se non date molto peso all'interpretazione, allora qualcuno di voi dovrà cambiare.. prima o poi. Il chierico non è l'unica classe che può intimidire o scacciare. Per esempio, un druido con il talento Iniziato della Natura può intimidire e comandare le creature vegetali come un chierico di pari livello fa con i non morti. Se si riesce ad accedere al dominio dell'Acqua senza essere chierico (e si può), si possono scacciare le creature del fuoco e intimidire quelle dell'acqua. In questo caso specifico, nella descrizione del necromante del terrore c'è scritto -
Il Master ha diritto al veto: se qualcosa disturba la coerenza del gioco, la sua piacevolezza, nonché l'equilibrio, il master ha tutto il diritto di eliminare quel "qualcosa". Ora, che un tuo giocatore abbia un pg che si concentri sull'artigianato, va bene, ma da qui a permettergli di creare spade laser, bombe atomiche et similia, ce ne passa davvero tanta di acqua!! Come fa a creare una spada laser se neanche esiste il concetto di laser? Come fa a creare la bomba atomica se non conosce neanche il vero significato di atomo? Per quanto riguarda l'incantesimo e il suo livello, penso intendessero che può essere lanciato da incantatori di livello 18, anche se sarebbe comunque errato. Decuplicare una caratteristica mi sembra una cosa mostruosa, esagerata. Se Tizio ha Forza 15, grazie a questo incantesimo arriverà a 150, con l'umile modificatore pari a +70 mi pare... un po' troppo, non ti pare? Tizio diventerebbe più forte del dio della forza, Ercole, con il suo timido 55, ma addirittura anche di Thor, che ha 99!! Forse è davvero un incantesimo di XVIII livello, sarà necessario un incantatore epico con il talento epico che gli permette di lanciare incantesimi oltre il XI cerchio!
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dnd 3e Limitare Necromante del Terrore
ithilden ha risposto alla discussione di Arglist in Dungeons & Dragons
Quando un personaggio è ottimizzato rispetto agli altri le soluzioni, generalmente, sono 2 - aiuti gli altri ad essere maggiormente ottimizzati - depotenzi il personaggio ottimizzato Lo scopo di entrambe, come è chiaro, è quello di rendere tutti più o meno uguali (ove e quando possibile). Generalmente consiglio la prima, perché tende a render tutti più entusiasti, mentre la seconda scontenta una/o di loro. Ottimizzarli non dovrebbe essere troppo complicato, soprattutto il druido, ma se preferisci provare a depotenziarlo un poco, ti suggerisco di iniziare dagli oggetti e dalla scelta dei talenti. Per esempio, dare carta bianca per la ricerca degli oggetto? Brutto errore, imho. Meglio rivedere per bene gli oggetti che, potenzialmente, potrebbero creare delle combo o rendere una capacità esageratamente potente e sbilanciante. Detto ciò, mi sembra strano che un negromante del terrore sia più potente di un druido, voglio dire, il druido può veramente essere versatilissimo, un ottimo caster, un evocatore eccellente ed un guerriero invidiabile... contemporaneamente. -
Forse è un'entita molto al di sopra di me, ma di certo non molto al di sopra di Tizio che combatte insieme a Caio, Sempronio ed Ermenegildo, tutti con 40-50 livelli. Gli umani di D&D non sono umani normali: arrivati a certi livelli un umano potrebbe sconfiggere un tirannosauro... a mani nude... ed in pochi secondi. Se per degli umani è possibile fare questo, non vedo perché non dovrebbe essere possibile sconfiggere una divinità, senza contare che il deicidio esiste anche nelle mitologie reali, quindi...
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Saltando i preamboli, la scena è la seguente: devo aspettare, nascosto, che due persone si scambino un oggetto, per poterlo poi rubare e scappare. Prima devono fare lo scambio, poi, una volta che l'uomo se ne è andato, derubare il nuovo possessore dell'oggetto: il problema è che questi potrebbe teletrasportarsi via, quindi voglio essere pronto a lanciargli l'incantesimo Ancora dimensionale per impedirglielo. Quindi la domanda è: è possibile? Sul manuale del giocatore dice solo che, preparando un'azione, posso controincantare usando lo stesso incantesimo o un generico dissolvi magie. Non è possibile usare ancora dimensionale?
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Be' considera che, per esempio, gli dèi non sono i soli a poter concedere incantesimi a terzi: anche immondi molto potenti, arcidiavoli o arcidemoni possono farlo se non sbaglio! Ad ogni modo, il caso specifico che hai portato penso che possa essere spiegato se si conosce bene l'ambientazione: non penso che i creatori volessero tramandare il messaggio che chiunque abbia 16 DV sia una grande minaccia per gli dèi!!
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Ma voto di povertà agli epici non diventa un po' inutile? Spoiler: oltre che brutto, ma proprio in generale.
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maestro transmutatore VS maestro delle molte forme
ithilden ha risposto alla discussione di Dante_18 in D&D 3e personaggi e mostri
Questa discussione potrebbe esserti utile, puoi iniziare da qui, in caso non l'avessi già fatto. -
Ma gli dèi, a D&D, non sono altro che potentissimi esterni. I loro gradi divini forniscono loro abilità e capacità uniche e potentissime, ma, come ogni cosa, sono un numero ed ogni numero è minore di un altro. Asmodeus potrebbe uccidere una divinità? Sì, se acquisisse altro potere in qualche modo, potrebbe sicuramente affrontarne uno ed ucciderlo (in FR l'ha anche fatto). Quella scintilla che li divide dai mortali sono i gradi divini, ma non li rende assolutamente invulnerabili ai mortali stessi. Ad ogni modo, nelle mie campagne, quando un dio muore (cosa mai successa finora) il suo potere deve finire da qualche parte, generalmente nel suo assassino.
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Scusate l'OT, veramente! ^^ Guarda, secondo me la stai vedendo nel modo sbagliato. Leggi queste domande. Le melme respirano? I non morti? I costrutti? I folletti? Le bestie magiche? Gli umanoidi mostruosi? Gli esterni? Per alcuni, come melme e folletti, la risposta non è così scontata, ma neanche per gli altri. Quindi, dato che la respirazione, per quanto possa sembrare banale è importante, date le regole sul soffocamento, hanno deciso di specificarlo per tutti i tipi di creature. A tutti i tipi hanno messi se mangiano, dormono e/o respirano. Non credo che ritenessero i giocatori degli idioti, secondo, più semplicemente hanno ritenuto opportuno specificarlo per determinate creature (perché la risposta poteva essere ambigua) e alla fine hanno deciso di specificarlo a tutti, tanto era un semplice cntrl + c e cntrl + v.
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stili di gioco Quando il gruppo si divide
ithilden ha risposto alla discussione di Anderas in Discussioni GdR Generiche
Prendere il giocatore del ladro da una parte e dirgli le cose sottovoce? Certo, se fai giocate di 30 minuti solo con una persona, gli altri potrebbero annoiarsi, presenti o meno, ma se si limita a qualche minuti, è facilmente risolvibile alzandovi e, in un angolo/altra stanza, raccontare quello che succede. -
Sono d'accordo con Drimos: se il primo mentre si dovrebbe muovere decide di controllare se per terra ci sono tesori/nemici sopravvisuti/nascosti, allora impiegherà quell'azione di movimento per osservare/cercare e poi si sposterà. A livello regolistico round 1 A: attacco + prova di osservare/cercare B: attacco + movimento (per scappare) round 2 A: movimento B: movimento A livello ruolistico, appena il nemico è morto, i due si sono messi a correre per scappare, ma mentre il primo ha speso un po' più di tempo per controllare in giro, l'altro si è messo a correre senza distrazioni; di conseguenza, nei due round il primo è andato più lento del secondo perché distratto a fare qualcos'altro. In poco più di 10 secondi B ha fatto X metri, mentre il secondo ha fatto X - 9 metri, il che ha senso. I round, a D&D, sono molto lontani dalla realtà. A D&D prima c'è il mio turno, poi il mio nemico, poi il mio amico et cetera, tutti che aspettano pazientemente che ognuno faccia il suo movimento e attacco (e magari anche un passetto di correzione). Chiaramente non è quello che accade, ma per facilitare le cose si rende il movimento come una partita a scacchi. In realtà non è così scontato come potrebbe essere. Certo, è ovvio che un umano respiri, grazie, siamo tutti umani e lo sappiamo, ma non è altrettanto detto che lo faccia un elfo o una qualsiasi creatura appena inventata dal master Tizio. Tizio crea una creatura per farla diventare una razza giocante.. bene. Ha tratti simili agli umani, due braccia, due gambe, una testa, pollici opponibili: facile, è umanoide. Però avevo pensato che questa razza non necessiti di respirare. Be'.. allora non è così umanoide come pensavo, perché gli umanoidi, di regola, respirano.
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Scusa, come hai calcolato il LEP? Forse intendi il MdL? Se uno è LEP 14 e l'altro LEP 19 c'è un problema, teoricamente.
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Ti ha già risposto Primate. Aggiungo che se non ti piace che il lich abbia una rana come famiglio, puoi sempre 1. renderlo un non morto (se il personaggio, però, sfrutta molto il famiglio lo sconsiglio) 2. fargli cambiare famiglio in uno più appropriato. Non stiamo parlando di dargli desiderio gratuito, si tratta più di un fatto estetico, chissene frega! Se il tuo giocatore prefisce un gatto non morto alla rana viva, daglielo: magari tutti i giocatori fossero tanto semplici da rendere felici!
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No, ma, HR escluse, è inutile ai fini di come ottiene gli incantesimi. Non è troppo chiedere di ruolare il ruolabile, ma è una HR quella di togliere i poteri al ranger per qualsivoglia motivo. Il manuale fa riferimento solo ai chierici, non agli incantatori divini in generale. Al contrario, il manuale è chiarissimo sulla fonte dei poteri dei ranger: la natura. Non un ideale, non una divinità naturale, né altro. La natura. Che tu sia Caotico Malvagio o Legale Buono, sempre la natura è, e non ci sono dèi che intercedono e ti danno, in realtà, i loro poteri. Se anche, poi, volessimo considerare la natura come un ideale, questo non significa che si possa frammentare la natura in tanti piccoli pezzi: la natura buona, cattiva et cetera. E' come se venerassi il concetto di Bene, e volessi spezzettarlo in "bene ai bambini, vecchi, donne, maggiorenni, animali, castani, biondi" et cetera. Secondi me ti stai confondendo con FR, dove è esattamente come dici tu, ovvero - i chierici non possono venerare un ideale - druidi e ranger devono avere una divinità patrona, la quale è proprio lei a concedere loro gli incantesimi, non la natura. Tant'è che nella descrizione del ranger c'è scritto che se al raggiungimento del 4° livello un ranger non sceglie una divinità, non può lanciare incantesimi. Questo però è FR, un'ambientazione particolare, non D&D in generale. Solo i chierici e i paladini: i druidi, per esempio, non ricevono i propri incantesimi dalle divinità e, secondo il manuale del giocatore, venerano anzitutto e soprattutto la natura. Alcuni, però, venerano anch qualche divinità. Alcuni. Mi sembra tu stia facendo confusione tra FR e D&D
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Il problema è che è solo una tua opinione, per quanto rispettabile possa essere. Nel manuale non viene detto che i ranger possono perdere i loro incantesimi né che ci sono diversi "ideali di natura" dai quali si attinge. Al cotrario, il manuale del giocatore suggerisce che l'allineamento è totalmente ininfluente e che ranger buoni e ranger malvagi ricevano gli incantesimi dalla medesima fonte, in quanto essa, la natura, è "indifferente al bene e al male". Da nessuna parte c'è scritto che i ranger devono decidere se concentrarsi sulla parte pacifica, armonica, caotica, sanguinaria, equilibratrice o crudele della natura! L'unico accenno agli ideali venerabili è nella sezione del chierico e parla sempre e solo di "chierico". Si stava solo cercando di chiarire che la tua era una, sebbene logica, HR e che non era una regola generale. Ad ogni modo, la discussione non era se i ranger potessero o meno perdere i propri incantesimi, ma se l'atteggiamento del personaggio era o meno giustificabile. Nel primo episodio non trovo nessuna scorrettezza né incoerenza con la classe scelta dal giocatore, mentre nel secondo episodio rimango più perplesso. Quello che, però, mi lascia perplesso non è solo la scelta di un personaggio buono di non intervenire alla vista di un atteggiamento chiaramente (oddio, neanche troppo, dovrebbero essere spiegate meglio le circostanze) malvagio, ma anche la decisione del Master di iniziare un'avventura con personaggi buoni e malvagi. Non dico che sia impossibile, assolutamente, ma mi chiedo quali fossero le finalità e le aspettative del Master.