Premesso che anche io sono contrario a quanto espresso nel blog, ma quindi? Ora perchè è impossibile fare qualcosa di sensato si fa come al solito scegliendo il presunto male minore?
Da quando ho cominciato a cercare di capire qualcosa di politica non mi è mai piaciuta. Non mi riconosco in nessuno dei partiti (figurarsi nei signori che poi vengono eletti) eppure ho dovuto sempre "fare il mio dovere", anche se controvoglia. Partecipo poco a queste discussioni in genere perchè il mio pensiero viene dai più definito "estremista" qualora non "qualunquista", in genere da persone che non sanno nemmeno di cosa parlano. Purtroppo l'unica cosa sensata sarebbe andare a bussare direttamente alla porta di chi vorrebbe essere eletto, ma probabilmente non ti farebbero nemmeno avvicinare.
Quello che mi chiedo quindi è: che dovremmo fare se non ci sta bene la situazione? Abbozzare e calarsi le braghe come al solito sperando nel minimo dolore possibile? Rifiutarsi di andare a votare ed essere quindi presi per i fondelli ancora di più? Fare i terroristi e passare indubbiamente dalla parte del torto? Scappare vigliaccamente da questo paese (per andare dove poi, giusto sull'utopica [ma non stupida] isola deserta)?
Possibile che ci si risvegli solo nei due mesi precedenti alle elezioni? Per il solito teatrino di promesse e insulti tra le fazioni, così dichiaratamente diverse ma tanto uguali nei fatti? Io non ho perso fiducia nella politica, non l'ho mai avuta.