Hennet87

Abbastanza incurante della parte su Toshiro e le sue conquiste, la mia attenzione va alla cintura di Rurik - di che si tratta? - dico, guardandola con attenzione.

Sempre con lo sguardo volto a questo nuovo oggettino magico, chiedo lumi sulle nostre prossime mosse - cosa abbiamo intenzione di fare ora? Hai detto che c'è del lavoro da svolgere. Hai detto che ci riforniscono di cibo, immagino sarà un lavoro lungo! - e qui rimpiango la dolce fanciulla di prima, chissà quanto passerà prima di giacere di nuovo con una donna - Comunque, prima di partire, avrei bisogno di un aiutino magico per guarire: queste ferite sono più profonde di quanto immaginassi, e ci mettono tempo per rimarginarsi da sole.

Arrivo al bancone e do uno schiaffetto dietro la testa del nano: ah ah, che simpaticone! Tanto sudore per nulla, storie inventate raccontate per un solo ballo.

Mi siedo accanto a lui ed ordino da bere, con la voce di chi ne ha bisogno: dell'alcool oste, e subito! Paga il mio amico nano qui.

Non farci caso, è un burlone il mio amico. Però mi sa che avrà bisogno di me, dobbiamo interrompere il nostro ballo - e con un baciamano mi congedo dalla ragazza - E' stato un vero piacere conoscere un vero angelo. - e con un sorriso mi allontano e raggiungo Rurik.

Mai una facile, ed io che volevo riposarmi ancora dopo...

D'accordo dolce pulzella, allora balliamo. - le dico col sorrido sulle labbra, nascondendo la "delusione interiore".

La prendo per mano e la porto nella folla, facendola vorticare e raccontandole di quando, impavido e con un solo gesto della mia mano, ho scacciato un gruppo di terribili orchi capitanati da un gigante per salvare alcuni ignari bambini che erano usciti a giocare fuori dal villaggio - Ne erano tanti, ma per me non era un problema. Un attimo, un solo attimo, e fuoco e fiamme ricoprivano i loro corpi. Col gigante è stata più dura, ma anche lui alla fine se le è data a gambe. Ho riportato i bambini sani e salvi alle loro madri, e mi sono beccato una buonissima cena ospitale.

Ragazze calma, ce ne è per tutte - dico con un largo sorriso.

Ora scusatemi, ma devo rendere felice quest'angelo. Approfittando della folla, prendo per mano la ragazza e la porto alla mia tenda, con ovvie intenzioni.

Un drappello di dolci fanciulle mi circonda, attratte dal mio fascino. Compiaciuto e come sempre guascone, resto al centro dell'attenzione invitandole a bere.

Vi posso offrire del vino dolci signore? Le storie raccontate davanti ad un bicchiere sono le più memorabili.

Poi mi avvicino all'orecchio della più carino, e le sussurro "un angelo come te è una visione paradisiaca dopo aver combattuto i demoni".

lancio resistere all'energia (elettricità) su tutti: da resistenza 10.

faccio una prova per vedere se riesco a capire se sono nuvole normali o magari create tramite magia (conoscenze arcane +11, oppure conoscenza natura +11).

Come già ti ho detto al nostro primo incontro, non ho mai avuto intenzione di mettere in pericolo gli altri e mai lo farò. Ho dimostrato sull'isola la mia affidabilità: nonostante le apparenze, pondero bene le decisioni nei momenti di crisi.

Poi penso alle parole sulla protezione, ed in effetti la mia indole e la mia presunzione mi hanno portato a non preoccuparmene.

Ma ora che ci penso, forse è stata una cosa stupida.

Improvvisamente il chierico torna a sorridere e mi mostra il suo nuovo giocattolo di dubbio gusto. Facendo buon viso a cattivo gioco, però, esclamo: bella! Speriamo sia anche potente come sembra - e sorrido di rimando.

Non ho mai perso le speranze di trovare Zaraxallatar, ma le parole di Rurik mi rinfrancano e non poco!

Ti troverò, e non sarò io a soccombere.

La storia che mi lega a questo demone è la storia della mia famiglia: è un viscido essere senza scrupoli, che ha rovinato l'anima di mio padre, corrompendola, stracciandola ed, infine, prendendosela. Nel suo sangue non c'era traccia dei poteri del drago, ed è stato un uomo debole. Ma era pur sempre mio padre, ed io ho giurato di vendicarlo uccidendo Zaraxallatar! - e di vendicare tutta la dinastia uccidendo il drago...

Delle profezie me ne faccio poco, sono io che forgio il mio destino. So perfettamente che è pericoloso, astuto, potente...ma non sarò io a soccombere! Se le nostre strade continueranno insieme, ne sarò lieto: ho visto come agite, avete coraggio, avete la forza, siete determinati; ma non posso garantirti alcun tipo di magia contro una possessione di un demone, non ne sono stato capace ed ho sempre contato solo sulla mia volontà.

Terminata la partita, so di non aver fatto una figura eccellente. Mi siedo e mi disseto, ascoltando con curiosità le storie sui vari demoni raccontate dai chierici. Toshiro come sempre è silenzioso, mentre io mi lancio in un racconto di come una volta salvai tre fanciulle dalle grinfie di un Babau e di come queste, eternamente grate, avessero trascorso tutte la notte in mia compagnia

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Lancio colpo accurato (+20 txc al prossimo colpo).

Appena si avvicina una scimmia volante, la attacco utilizzando il mio spadone e attacco poderoso:

TXC1d20+9-5(poderoso)+20 (colpo accurato)+Knowledge Devotion (se posso usarlo in questo caso, non so come funziona di preciso contro avversari che non ho mai visto prima) = 1d20+24+KD

Danni 2d6+4+10(poderoso)+KD

Nonostante il gioco mi piaccia parecchio, vedo che sono abbastanza negato. Ma siccome non mi piace perdere o essere inferiore ad altri, mi impegno al massimo!