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Hennet87

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Hennet87

  1. @Rurik

    Spoiler:  
    Ecco, in realtà non so come spiegarlo, potrebbe sembrare strano - esordisco leggermente imbarazzato.

    Prima al campo ho avuto una strana sensazione, non mi era mai successo: uno strano odore mi ha colpito, provocandomi una scossa. Ho cercato di seguire l'istinto e vedere cosa fosse o cosa stesse succedendo, ed ho capito: un drago era nelle vicinanze! Di draghi ne ho visti in precedenza, ma mai li avevo percepiti, così ero turbato.

    Prendo un attimo di pausa per valutare se il mio interlocutore mi sta prendendo per pazzo o meno.

    Poi, quando l'uomo di Heironeus ci ha mandato a chiamare, la sensazione è tornata. Avvicinandoci all'uomo è divenuta più forte, fin quando mi sono trovato di fronte a lui ed ho capito: quell'uomo ha sangue di drago nelle vene, ma non come me. In lui è molto marcato, e mi preoccupa il fatto che io possa percepirlo.

    Espongo il mio ultimo dubbio o timore.

    Dovrebbe esserci un drago nelle zone, anche se non so dove di preciso: il mio antenato. Può essere che io senta la sua presenza o che senta la presenza di qualcuno legato a lui? Sto impazzendo e non capisco. Ho preferito comunque parlartene, per evitare problemi in seguito.

  2. Lascio volentieri a Tiberius il compito di aprire il gruppo, camminando in fondo per coprire gli altri nel caso di eventuali assalti alle spalle.

    Di solito sono abituato ai boschi, ma questo ha un'aria grave e pesante. Spada in mano, faccio un cenno d'assenso all'esortazione del nostro apripista.

    @DM

    Spoiler:  
    eventualmente, ho orecchie all'erta, attento ai minimi rumori alle mie spalle (+0 ascoltare)
  3. Questa nuova sensazione mi spiazza, e la vista e l'odore dell'uomo che ci si para davanti mi fa dimenticare il motivo per cui siamo qui. Strani pensieri mi frullano per la testa, ma prima penso che sarà meglio parlarne agli altri.

    Meglio esser sincero e condividere questa strana sensazione: se succedesse qualcosa, il nano mi spellerebbe vivo!

    Mi riprendo giusto in tempo per ascoltare le ultime parole di Kalana, scrutando scrupolosamente l'uomo che ho di fronte, cercando di carpirne le intenzioni.

  4. Al racconto di Kalana non posso far altro che pensare che attira notevolmente un gruppo di uomini in branco. La grassa risata di Rurik mi spiazza un po', non facevo il nano così scherzoso. L'arrivo del messo con la spilla ci risparmia un giro in città, ma all'improvviso sento di nuovo quello strano odore, e tutta l'allegria scompare dal mio volto. In silenzio seguo gli altri, cercando di capire cosa diavolo sta succedendo.

  5. Una notte in un letto era proprio quel che ci voleva dopo tanto peregrinare. Di mattina mi alzo col sole già sorto, me la prendo con comodo. Dopo aver riassettato zaino e tutto il necessario, scendo nella sala comune della locanda e vedo i miei compagni di ventura, con la ragazza che ha un bellissimo nuovo amico. Sorridente, chiedo se posso accarezzarlo un attimo, poi mi dedico alla colazione.

    Quando siete pronti, vi seguo.

  6. @DM e Rurik

    Spoiler:  

    Drago...? Non avevo idea che ci fossero draghi qui nei paraggi. Potrebbe essere che...

    Ma mi ridesto dai miei pensieri: non mi sembra il momento né la situazione per andare a caccia di draghi. E poi, meglio esserne sicuri - ma se Zaraxallatar si trova qui e sapeva dove trovare Il Possente, forse la sua tana è qui in zona.

    Dubbioso e con lo sguardo perso nel vuoto, torno al concilio dei capitani, avvolto nei miei cupi e speranzosi pensieri.

    Meglio trovare prima il demone: magari riesco ad estorcergli qualche informazione prima di ammazzarlo. E comunque un drago non va da nessuna parte, niente fretta.

  7. @Dm e Rurik

    Spoiler:  
    Inizio a camminare per l'accampamento, cercando in tutti i modi di dare una spiegazione a questa strana sensazione che mi avvolge. Come un lupo che caccia la sua preda, cerco di seguire la scia dell'odore che mi ha colpito, anche se risultasse difficile o impossibile. Il solito ghigno sorridente e sfacciato che è dipinto sul mio volto si è trasformato in una smorfia curiosa ed anche inquieta.

    Mi allontano dalla discussione dei capitani con Rurik, e non faccio più caso alle loro parole. Con quasi un'ossessione non giustificata, tanto da poter sembrare anche pazzo, inizio a camminare lontano seguendo solo il mio naso.

    Spoiler:  
    Non so se è chiara l'idea: in pratica mi alzo, cammino per l'accampamento in lungo e in largo, estraniandomi da tutto, cercando ogni tanto di concentrarmi sugli odori per vedere se trovo qualche traccia o qualche segno che possano aiutarmi a capire. Sarà probabilmente una cosa impossibile (non sono mica un segugio XD), però l'istinto mi porta a fare ciò
  8. @DM e Rurik

    Spoiler:  
    Mentre ascolto i capitani e Rurik discutere di tattiche di riconoscimento - ditemi solo chi devo bombardare, del resto me ne frego - una sensazione di deja-vù mi attraversa, un odore familiare che non pensavo di ritrovare in questo momento.

    Smetto di ascoltare gli altri e mi guardo intorno incuriosito.

    @DM

    Spoiler:  
    che tipo di odore? Posso fare qualcosa per vedere se mi ricorda un particolare?

    Se ero seduto attorno ad un tavolo o da qualche parte con gli altri, mi alzo e mi guardo intorno, pronto all'azione.

  9. Accolto nella compagnia, attendo i loro movimenti e i loro tempi. Giro per l'accampamento, cercando di conoscere qualche recluta che sembra simpatica, o di vedere la possibilità di trovare qualche donna. Arrivati nei pressi di un lago, vedo la compagnia fermarsi - sarà qui che ci imbarchiamo? - Kalana parla di contatti, quindi immagino che debbano contrattare ed avere a che fare con noie diplomatiche o burocratiche. Potendo sfruttare la situazione ed il non dover prendere in mano l'iniziativa, me ne sto buono e tranquillo in attesa di notizie.

  10. Ho solo detto che è brava con le parole e di gran fascino, non ci sto mica provando - dico con gran sorriso. Tornando poi serio, replico - ovviamente un piano d'attacco deve esser rispettato, ma certamente non eseguirò un piano d'attacco che non mi sembra adatto. Se te mi dicessi "vai là e fai questo", quando per me è pura follia, stai pur certo che non lo farò. Se concordiamo insieme una strategia, allora è ovvio che la seguirò, non sono mica pazzo o un suicida.

    Ascolto con attenzione anche le parole dell'elfa, facendo una piccola smorfia alle parole "consulente dell'accademia arcana" - maghi, tutti libri, polvere e parole... - so bene la qualità dei demoni nel metter in atto piani di inganno, sotterfugi, e vari altri mezzi per dividere e confondere gli avversari. Detto ciò, capisco le vostre perplessità ed i vostri timori, ma la mia proposta resta la stessa: il mio aiuto in battaglia, che si concretizzerebbe in potenza di fuoco, fuoco che scorre nel mio sangue.

    So di non potercela fare da solo, ma questo non mi impedirà di provare ad arrivare su quell'isola, con o senza il vostro aiuto. Insieme ho più possibilità, e voi avreste una mano in più; divisi forse morirò, ma voi non ci guadagnereste nulla.

    Torno a rivolgermi principalmente al nano, con volto serio - mastro Rurik, sono anche disposto a sottopormi ai vostri controlli magici, così come sono convinto che le vostre tattiche di guerra siano ineccepibili: non dovrebbero esserci problemi a seguire una tattica ben congeniata, perché porta un vantaggio, e i vantaggi vanno sempre colti! Più di questo, non posso dire o fare per convincervi. Se mi direte di no, ognuno per la sua strada. Se mai ci dovessimo incontrare di nuovo, speriamo siano situazioni più liete e meno stressanti per voi.

    Incrocio le braccia dietro la schiena, come in attesa di una sentenza.

  11. Senza perdere il solito piglio sorridente, ascolto le parole del nano con attenzione. Quando ha finito, mi prendo un attimo per riflettere, toccandomi il mento nella classica posizione di chi sta pensando, poi rispondo:

    non sono certo venuto qui per fare la gara a chi ce l'ha più lungo con il servo di Kord, la tua divinità ti avrà regalato di sicuro un arnese di tutto rispetto. Sono qui semplicemente perché mi risulta difficile arrivare all'isola in questo momento, perché voi ci state andando, perché siete in lotta contro dei demoni e perché ne sto cercando uno anche io. Dici di essere il capo militare di questa compagnia, bene, mettiamola così allora: io offro la mia "consulenza" in battaglia, che può farvi comodo come no; ma come consulente, di certo non pretendo la tua protezione o quella della tua compagnia, così come non mi sottometto ad alcun ordine. Ovviamente la collaborazione prevede dei compromessi, non lo metto in dubbio, e quelli si accettano senza problemi per un fine comune più grande.

    Prendo un attimo di pausa, poi aggiungo:

    dovresti lasciar parlare la ragazza, aggrazia l'interlocutore con la sua favella, la sua eloquenza e la sua bellezza.

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