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Godric il Paladino

Circolo degli Antichi
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  1. Ho iniziato da puro con molte soddisfazioni. Ma se si può migliorare in potenza e caratterizzazione io ci sto con entusiasmo. Voto multiclassato con cdp;-)
  2. Favoloso!!!allora facciamo sempre così,magari pago anche le resurrezioni dei condannati da leggi ingiuste... Mi sembra un discorso veramente assurdo,passo la mia vita a lavorare per pagare a dei rimedi che posso prevenire combattendo,allora buttiamo via tutti la capacità marziali del paladino e mi prendo quelle del contadino o del muratore... E' in tono ironico ma nel senso buono,non ti voglio offendere;-) In entrambi i casi come paladino HAI FALLITO e ti spiego il perchè: Mai,in nessun caso,in nessu modo,un paladino può fare calcoli sulle vite da salvare,1 non è mai meglio di 100 e 100 non è mai meglio di 1,il numero giusto è TUTTE,perchè quella vita o quelle vite che non salvi ha/hanno lo stesso diritto di essere salvata/e. Devi salvarle tutte con ogni mezzo,se legale,ancora meglio. Se per salvare 100 hai sacrificato 1 hai fallito e viceversa,perchè ogni vita sono sullo stesso piano,nessuno merita di morire,tutte devono essere salvate,perchè io come paladino e difensore delle vite altrui non guardo chi,non guardo come,io devo salvare vite di innocenti ogni persona guarda a me come l'ultima speranza,come posso io chiederle di morire per salvarne altre? Sono IO che devo morire per loro,non loro per altri di loro.
  3. Non aumenta affatto,perchè da una parte dall'altra succede sempre qualcosa di brutto,o al paladino o al prossimo,non c'è nessuna gratificazione,ci si può solo rassegnare. Ma chi anteponi leggi malvagie al Bene è egli stesso un malvagio,un assassino. Difficilmente un regno malvagio è democratico,o è tirannico o oligarchico o un patriziato,ergo il popolo subisce leggi emanate da una cerchia ristretta che difficilmente ha a cuore il volere del popolo
  4. O certo,la forza viene per ultima,ovviamente se si possono cambiare le cose con il buon senso e la diplomazia,ma se davanti ho un muro,un governo che non transige,dovrei ascoltare ciecamente (e ottusamente) il manuale?voltare le spalle a un popolo affamato?prendermi la responsabilità di migliaia di morti solo perchè il manuale dice così? Il manuale è in contraddizione costante per quanto riguarda il paladino,dice di rispettare il Bene e le Leggi ma se le Leggi fanno il Male rispettandole non rispetto il Bene. E' tutta una grande cavolata,i cervelloni che hanno scritto sta roba non avevano molta voglia quel giorno(e sarà per queso che poi hanno creato la Guardia Grigia). Quindi ogni paladino,come dicevo prima,deve scegliere tra la Legge e il Bene in questo caso,io scelgo di prendere a calci nel sederino i Fattucchieri Rossi e salvare un popolo,e non credo che il Master,se è un minimo serio i punirebbe per questa mia scelta. Ma se inveceè un master che va a letto con i manuali...bè allora non c'è niente da fare e pagherò la mia colpa di non aver rispettato una legge MALVAGIA,ma pagherò SERENAMENTE la mia colpa,conscio del fatto che grazie a me un popolazione riesce ancora a vivere. Se devo pagare per una buona azione,ben venga. Continuerò sempre a dirlo. EDIT:Giusto Lopippo,li prendo a calci in quel modo...ma non ho remore di farlo anche senza guerra. Per preparare una guerra perderei molto tempo,devo trovare chi vuole farla,alleati,riunire forze...nel frattempo però la gente mi continua a morire di fame...
  5. Se l'autorità commette atti malvagi davanti ai miei occhi anche legalizzati ho il dovere di intervenire. Se fosse come dici allora io paladino lascio perdere il Thay e altre popolazioni sotto regimi malvagi al loro destino,visto che non posso fare nulla per cambiare quelle leggi e non posso intervenire. Metti ad esempio...un popolando del Thay viene da me e mi chiede aiuto perchè le leggi stanno affamando il popolo,secondo te io li posso rispondere "no mi dispiace...la legge è legge non posso fare niente"? Vado li e piazzo un paio di calci nel popò così li insegno a affamare la popolazione. L'interpretazione giusta è quella di Jack Ryan,devo proteggere e non discutere leggi che servono al bene del popolo,non rispettare leggi che fanno male al popolo.
  6. Hanno provato con la Guardia Grigia,guardala e vedi se risponde alle tue domande,ma il problema si sposta di piano...perchè parliamo di una classe base e di una (bellissima a mio avviso)cdp. Se non si vuole farla,come cambiare? Ma prima ancora...si può cambiare senza far perdere l'immagine del Paladino?
  7. Innanzitutto mi dispiace non poterti reputare in quanto devo ancora dare in giro un pò di repute,ma ti faccio davvero molti complimenti per questo topic davvero interessante,di grande attualità e di problematiche reali. E' davvero complesso,cercherò di essere chiaro,premettendo che parlo per esperienza e che non voglio sembrare con la verità in tasca. Quello descritto da te è il Paladino ideale. Ma come ti dicevo il Paladino ideale non esiste,o per meglio dire è inattuabile,una utopia. Il Paladino è,credo,l'unica classe che non ha un collegamento tra la sua descrizione e la sua interpretazione. Interpretarlo per come è descritto è impossibile,a mio avviso. Lasciando stare il parte rompicocomeri del paladino,che a mio avviso è la meno importante bisogna soffermarci sulle questioni alla base della sua figura,sulla sua descrizione. Come ben dici,il Paladino agisce seguendo alcune regole,e ogni azione deve rendere conto alle regole,alle leggi e al codice. Ma hai aggiunto un elemento fondamentale:la morale. Spesso non la si tiene conto ma è una componente essenziale del comportamento paladinico. Tutte queste cose messe insieme legano l'agire il paladino e limitano il suo raggio d'azione a un corridoio ristretto a un punto tale che,se dobbiamo comportarci davvero come si deve,un paladino deve interrogarsi sull'etica anche per andare in bagno e dirsi"o no con i miei scarti organici deturpo e inquino questo ambiente,è un atto malvagio" Ovviamente sto esagerando...ma nemmeno così tanto:-) Ecco che arriviamo al secolare problema del cosa un paladino può fare o non può fare,cosa è giusto e cosa è sbagliato,su dove si può chiudere un occhio e su dove no. Capitolo uccidere:come ben dici uccidere è un atto sempre malvagio,idealmente parlando un paladino dovrebbe menare e portare il cattivo davanti alla giustizia... Oppure la vita di molte persone è in pericolo,una piccola bugia potrebbe salarli ma il paladino non può mai mentire e quindi le mette in pericolo,se muoiono il paladino ha seguito il codice ma ivite umane sono andate perdute... Un paladino ruolato per quello che è porta a due conclusioni:o in poco tempo si smette di essere paladini,oppure gli impedimenti che sappiamo risulterebbero talmente forti che il paladino diventi quasi una forza del Male,non potendo agire come nel caso della bugia. Conclusione:hai ragione,il paladino non è una classe ruolabile in quanto l'ideale è irrealizzabile sul campo pratico. Come si risolve la cosa? A questo,la mia opinione è:avvicinarsi il quanto più possibile all'ideale. Come?Facendo una scala delle priorità. Mi spiego. Un paladino racchiude molte cose. Analizziamolo. Un paladino ha delle responsabilità su elementi come Bene,Legge,Codice,Prossimo,Morale Deve lavorare seguendo certe regole,comportarsi come dice il Codice. Ma ci sono alcuni punti che è impossibile conciliare quei 5 elementi,,perchè ci sono pericoli che bisogna affrontare in un certo modo,ma il Codice non lo permette,ma ci sono bisogna uccidere,ma la morale non lo permette,c'è una controversia che porta a infrangere la legge,ma è per il Bene ecc... La soluzione che propongo è che siccome è impossibile agire coerentemente con tutti gli elementi citati bisogna capire,caso per caso cosa è più importante. Quindi se mi trovo davanti a una Guardia Nera,so che non è giusto ucciderla,ma DEVO farlo,quindi uccido. In questo modo ho servito il Bene,La Religione,il Prossimo,La Legge(?),il Codice,ma non la Morale...in questo caso la morale va per ultima,in quanto nella circostanza agire secondo Morale sarebbe stato molto più deletereo. Comunque personalmente parlando,quello dell'uccidere è la cosa minore,io sono un intransigente,io distruggo il Male senza pietà,ai malvagi non devo niente se non l'onore del mio spadone,non applico Morale a chi non ha Morale. Ma ammettendo che sbaglio,propongo,e personalmente attuo,la soluzione sopra spiegata. La mia filosofia sul paladino è chiara,e sta nella mia firma,io sono un servo,agisco per il Bene e per il Prossimo,se la Morale,la Legge,il Codice stesso mettono in pericolo i primi due elementi,agisco contro Morale(uccidendo)contro la Legge e il Codice(mentendo se è il caso). Questo ovviamente comporta delle conseguenze personali,ma preferisco pagare di persona che far pagare altri al posto mio. Se il codice mi impedisce di salvare una vita,e capita spesso,infrango e pago io ,ma non ho anime sulla coscienza,aver agito per il Bene del prossimo curerà qualsiasi dolore che avrò dopo sulla mia pelle. Un paladino che ha paura di salvare una vita per non perdere il suo status e i suoi poteri innanzitutto è un egoista e poi non è un paladino,perchè servirebbe se stesso prima che il Bene e gli altri. Voi di certo mi risponderete:"il Paladino è il codice,se lo infrangi non sei un paladino". Avete ragione,non mi si chiami più Paladino,però chi come me è chiamato a certe responsabilità NON PUO e ripeto NON PUO' permettersi il lusso di non scegliere. Ogni paladino DEVE scegliere sempre,tra Codice e Bene,tra Bene e Legge,tra i suoi doveri e cosa in realtà e giusto. Sempre...tutti i giorni... ci sono situazioni in cui non si ha il tempo di ragionare,di capire come non si vada in contraddizione tra quello che sei e quello che fai,e quando capitano queste situazioni,rimane una cosa da fare,seguire l'istinto e il cuore,poi accetto qualsiasi conseguenza,ma agire per il Bene curerà ogni mia sofferenza. Io ragiono così,sono conscio del fatto che in certi punti il mio discorso non sono le classiche cose che si sentono da un paladino,ma sono tutte cose che ho concluso dopo mille esperienze sul campo. Il Paladino deve difendere con la stessa energia,tenendo sullo stesso piano il bene,la legge il codice,il prossimo e la morale,ma questo è impossibile quindo ogni paladino farà una scelta,deciderà cosa è più importante e agirà di conseguenza. Oppure fai la Guardia Grigia e sei a posto:-D
  8. E' sempre bello leggere le mie gesta!!!Sopratutto se chi le narra è davvero bravo!!! Ottimo lavoro BG,come sempre;-)
  9. Con tutto il bene che ti voglio spero vivamente che ti squarti:-p:lol:
  10. Godric il Paladino replied to aza's post in a topic in Dragons’ Lair
    Davvero favoloso!!!Complimenti a tutti!!!!Questa livrea è stupenda!!!:clap::clap:
  11. Se lo dico io nessuno ci crede... Ormai ci ho fatto l'abitudine...grazie comunque per la precisazione.
  12. Mai detto che fa pena,dico che è non è forte abbastanza,lo ritengo molto mediocre e difficilmente un gruppo preferisce puntare su un guerriero che su un bardo per essere sicuri di vincere uno scontro Ovviamente no,ma un pg che fa molti danni in prima in linea,a mio modesto modo di vedere,da molte più garanzie. Tutte cose utilissime,mai messo in dubbio,importante il supporto in un gruppo e il bardo è un ECCELLENTE supporto. Ma supporto. Non fa pena,mai detto che fa pena,ma sei vuoi essere decisivo,dove decisivo vuol dire VINCERE uno scontro,ci sono classi che danno più garanzie. IMHO come sempre Ma non divaghiamo e depistiamo il discorso con la solita diatriba
  13. Ma purtroppo suona la sveglia e senti tua mamma che ti dice che è ora di andare a scuola... Tornando IT Ne vale la pena?No. Dal punto di visto dell'efficacia della classe.(lato marziale del gioco) Dal punto di vista dell'interpretazione allora si. La mia opinione sul bardo è risaputa,non mi ripeterò,a meno che tu me lo chieda espressamente. Ma alla fine che ti frega,se ti piace lo fai,forte o debole che sia,ti poni la domanda sbagliata secondo me.
  14. Anche a me ha deluso il finale. Sopratutto per il mio Cap che è comunque uscito a testa alta.Come sempre.
  15. Mai alle spalle,come dice il buon Aerys. Io avrei provato a inseguirli e placcarli come Brian Urlacher (middle line backer dei Chicago Bears,se ti placca,non ti rialzi più...) quindi impacchettati e consegnati alle guardi con un bigliettino cortese. Così come lo steso:pacco regalo con tanti saluti. Se non ce la si fa a raggiungerli al momento,con pazienza li si rintracciano seguendo le traccie o con i mezzi più consoni.
  16. Godric il Paladino replied to FeAr's post in a topic in D&D 3e regole
    Questa è una bella domanda. Dipende innanzitutto dal Master a fare in modo che i pg o che li circostanze non facciano in modo che il drago c'entri sempre e soprattutto a fare in modo che il drago non faccia diventare invincibile il party. Il drago è un aiuto ma deve rischiare quanto il party,quindi magari ecco draghi cattivi,mostri più grossi,oppure farli andare in posti dove un drago non ci arriva(dungeon stretti). Il drago può rivelarsi un'arma a favore ma anche un problema,devi mantenerlo e ricompensarlo e comportarti bene se no se ne va. Comunque sta un pò a tutti fare in modo di concentrarsi sulla missione e non sul drago.
  17. Godric il Paladino replied to FeAr's post in a topic in D&D 3e regole
    Si è vero,con il mio paladino storico,a parte i cavalli per i viaggi non ho mai avuto una cavalcatura speciale. Fino al 15° dove l'Ordine mi ha ritenuto degno di cavalcare un drago d'argento. Spoiler: Ehi Anatra non credi di essere stato un pò troppo aggressivo?si è iscritto oggi è normale che magari non usa la Cerca (che poi ha usato comunque)e si è beccato una cazziata non proprio simpatica... Dai il benvenuto a tutti così?
  18. Non non lo so ancora:aspetto di vedere come mi hanno ridotto il paladino... ...si si ovviamente valuterò anche tutto il resto e cosa ne pensa il gruppo;-)
  19. Ah bello io sono God,sono invisibile ma ci sono.
  20. Appena visto. Divertente davvero anche se pensavo in qualche grossa risata in più. Ma nel complesso è buono,una bella storia,ottime situazioni esilaranti Homer è davvero MITICO!!!:lol: Spider Pork!!!Spider Pork....huahahahahahah!!!!!
  21. A me piacciono da morire...ogni volta mi scompiscio dalle risate. Adoro quei 4 ragazzetti che sparano parolacce a ripetizione,certo è stupido,pieno di elementi gravissimi ma lo guardo come cartone animato e basta e mi diverte. C'è il marcio della società americana ingigantita a mille e espressa con l'ottica dei bambini... Io lo interpreto così ma vorrei tanto chiedere ai creatori il perchè e cosa gli hanno spinti a creare questo cartone. Aho...a me piace...:lol:
  22. Certo che stonerebbe.Sono d'accordo. Ma dal mio punto di vista il problema non si pone, in quanto mettendo la magia in un mondo medievale in maniera integrata,si ottiene che gli oggetti magici non siano fuori luogo. Mi spiego:prendi medioevo,ci metti il fantasy in modo tale che le persone all'interno del gioco,oltre a vivere secondo i canoni medievali,vivano anche sapendo della magia. Quindi ci sono le spade normali e le spade magiche. Ovvio che i contadini non vivranno esattamente come nel medioevo,ma con un retaggio molto simile a esso con l'aggiunta della magia. Troppo semplicistico?Forse ma direi che va bene così Prendo congedo signori,davvero non c'è altro che posso aggiungere:bye:
  23. Sarà che per me il manuale è solo una traccia e non un vangelo... Sarà pure errata una creazione su base medievali eppure io quando masterizzo le mie città sono perfettamente medievali in tutto. Il fantasy ovviamente modifica qualcosa,non c'è la chiesa di San Pincopallo ma quella di Lathander,c'è una torre del mago ma poco altro. La vita funziona come nel medioevo,gli usi e costumi in gran parte sono medievali così coma la guerra. Questa è una descrizione di un mondo high magic alla seconda,perchè prevede che la magia sia talmente presente che modifica anche il modo di vivere anche di un ciuffo d'erba... Ma io Master posso anche decidere di giocare in una città dove la Trama sia annullata o sconvolta,tolta quella si vive come nel medioevo in gran parte. Non mi convince,ci sono troppi elementi medioevali in tutti gli ambiti per negare una medievalicità. Chiamatemi testardo... Questo non toglie il troppo medioevo presente,dice solo le modifiche imposte dalla magia,modifiche possono essere tolte,diminuite,aumentate mentre l'ambientazione rimane tale. E' ingiusto,e forse anche pregiudizioso questo tipo discorso. Ma che ostacolo?ti vieta di giocare?uno non può giocare bene e serenamente se pensa al medioevo? lo faccio da 8 anni e non ho mai avuto problemi calandomi perfettamente nel contesto.Non mi sono nemmeno posto problemi o dubbi della sua medievalicità ,e non lo ho ancora. Sono sicuro che se facciamo un sondaggio su 100 giocatori almeno il 60%risponderebbero:"D&D è ambientato in un contesto medievo fantasy". E' ingiusto,e forse anche pregiudizioso questo tipo discorso. Direi che questo è il mio ultimo intervento poi ognuno si fa le sue idee,ha i suoi punti di vista. Caro Dark Megres ottimo topic;-)
  24. Il discorso di Elayne è inattaccabile secondo me e conferma le mie analisi precedenti. Il Fantasy non modifica l'ambientazione medievale così tanto da dire che non è più medievale e si può anche notare come alla base ci sia il medioevo,al quale è stata integrato successivamente il Fantasy.
  25. Non lo nego certo,la religione cattolica è stato il motore di molti meccanismi,ma la religione cattolica non è il medioevo e viceversa. Insomma è logico che in D&D non può esserci la religione cattolica per forza di cose eppure riusciamo a accostare D&D e Medioevo senza riferirci a essa. Forse perchè comunque c'è un qualcosa in più della religione cattolica nel Medioevo Io invece dico assolutamente il contrario. Il fantasy non preclude il medioevale nella maniera più assoluta. E' una aggiunta,che si integra con esso,modificandolo in alcuni aspetti ovviamente,ma l'assetto rimane quello. 90% no...80% si. La mia dimostrazione è basata sulle parole del manuale e su quelle del mio manuale sul quale ho studiato per il mio esame di storia mediavale. Non ho inserito niente,ho solo preso elementi del Faerun e li ho messi a confronto con quelli medievali:moltissimi collimano perfettamente A PRESCINDERE DALLA MAGIA. Perchè dovrei inserire la magia?io faccio una analisi sugli strumenti reali di D&D e della realtà del tempo e noto che praticamente tutti sono uguali. Non vedo perchè e tecnologia e magia devono perforza essere considerati insieme, Tutta la tecnologia in D&D è magica?assolutamente no,anzi direi che sono realtà molto ben distinte,a parte Eberron Si ma in quanti usano quelle di ispirazione non medievale. Queste ambientazioni che dici tu sono state create per quelli che erano stufi del Medioevo per cambiare un pò le cose Hai ben poco da ridere invece e ti spiego anche il perchè La donna è stata tratta come sappiamo fino a un secolo fa pressapoco. Cosa significa questo?che la condizione della donna di sottomissione NON è stato un tipico tratto medievale,c'era già ed è andata avanti,quindi è un tipico tratto di tutta la storia della donna ergo non puoi usare questo elemento per questo discorso di paragone,in quanto non è stato un tratto caratteristico medievale e non puoi dargli un'importanza fondamentale in questo tipo di ragionamento dove si analizzano i tratti nati e finiti con il medioevo. Sulla chiesa in effetti puoi obiettare,su questo proprio. Il medioevo non è solo alto non è solo basso. Convengo che non c'è consecutio temporum medievale nel Faerun,in alcuni posto ci sono tratti dell'Alto e in alcuni nel basso. Oddio nel basso medioevo sopravvivevano ancora alcuni tratti dell'Alto,però va bè in linea di massima la linea del tempo non è "lineare." Ma nemmeno questo preclude la sua medievalicità. No,nel complesso no,ne modificano alcuni aspetti,anche fortemente,ma non l'identità generale. Non puoi usare il fantasy per negare la medievalicità di D&D,devi dimostrarmi che gli aspetti reali non coincidano con quelli del gioco. Se in D&D non si usassero castelli,ma grattacieli,se al posto dei cavalli le ferrari,al posto della catapulta il carro armato,al posto del mercati il centro commerciale e così via allora converrei con te. Io la penso così e ne sono convintissimo. Ripeto,possiamo portare elementi,studi,prove e controprove,ma D&D non lo si pensa senza medioevo. Troppi elementi ci riportano a esso...troppi davvero per negarlo.