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dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Certo che stonerebbe.Sono d'accordo. Ma dal mio punto di vista il problema non si pone, in quanto mettendo la magia in un mondo medievale in maniera integrata,si ottiene che gli oggetti magici non siano fuori luogo. Mi spiego:prendi medioevo,ci metti il fantasy in modo tale che le persone all'interno del gioco,oltre a vivere secondo i canoni medievali,vivano anche sapendo della magia. Quindi ci sono le spade normali e le spade magiche. Ovvio che i contadini non vivranno esattamente come nel medioevo,ma con un retaggio molto simile a esso con l'aggiunta della magia. Troppo semplicistico?Forse ma direi che va bene così Prendo congedo signori,davvero non c'è altro che posso aggiungere:bye: -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Sarà che per me il manuale è solo una traccia e non un vangelo... Sarà pure errata una creazione su base medievali eppure io quando masterizzo le mie città sono perfettamente medievali in tutto. Il fantasy ovviamente modifica qualcosa,non c'è la chiesa di San Pincopallo ma quella di Lathander,c'è una torre del mago ma poco altro. La vita funziona come nel medioevo,gli usi e costumi in gran parte sono medievali così coma la guerra. Questa è una descrizione di un mondo high magic alla seconda,perchè prevede che la magia sia talmente presente che modifica anche il modo di vivere anche di un ciuffo d'erba... Ma io Master posso anche decidere di giocare in una città dove la Trama sia annullata o sconvolta,tolta quella si vive come nel medioevo in gran parte. Non mi convince,ci sono troppi elementi medioevali in tutti gli ambiti per negare una medievalicità. Chiamatemi testardo... Questo non toglie il troppo medioevo presente,dice solo le modifiche imposte dalla magia,modifiche possono essere tolte,diminuite,aumentate mentre l'ambientazione rimane tale. E' ingiusto,e forse anche pregiudizioso questo tipo discorso. Ma che ostacolo?ti vieta di giocare?uno non può giocare bene e serenamente se pensa al medioevo? lo faccio da 8 anni e non ho mai avuto problemi calandomi perfettamente nel contesto.Non mi sono nemmeno posto problemi o dubbi della sua medievalicità ,e non lo ho ancora. Sono sicuro che se facciamo un sondaggio su 100 giocatori almeno il 60%risponderebbero:"D&D è ambientato in un contesto medievo fantasy". E' ingiusto,e forse anche pregiudizioso questo tipo discorso. Direi che questo è il mio ultimo intervento poi ognuno si fa le sue idee,ha i suoi punti di vista. Caro Dark Megres ottimo topic;-) -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Il discorso di Elayne è inattaccabile secondo me e conferma le mie analisi precedenti. Il Fantasy non modifica l'ambientazione medievale così tanto da dire che non è più medievale e si può anche notare come alla base ci sia il medioevo,al quale è stata integrato successivamente il Fantasy. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Non lo nego certo,la religione cattolica è stato il motore di molti meccanismi,ma la religione cattolica non è il medioevo e viceversa. Insomma è logico che in D&D non può esserci la religione cattolica per forza di cose eppure riusciamo a accostare D&D e Medioevo senza riferirci a essa. Forse perchè comunque c'è un qualcosa in più della religione cattolica nel Medioevo Io invece dico assolutamente il contrario. Il fantasy non preclude il medioevale nella maniera più assoluta. E' una aggiunta,che si integra con esso,modificandolo in alcuni aspetti ovviamente,ma l'assetto rimane quello. 90% no...80% si. La mia dimostrazione è basata sulle parole del manuale e su quelle del mio manuale sul quale ho studiato per il mio esame di storia mediavale. Non ho inserito niente,ho solo preso elementi del Faerun e li ho messi a confronto con quelli medievali:moltissimi collimano perfettamente A PRESCINDERE DALLA MAGIA. Perchè dovrei inserire la magia?io faccio una analisi sugli strumenti reali di D&D e della realtà del tempo e noto che praticamente tutti sono uguali. Non vedo perchè e tecnologia e magia devono perforza essere considerati insieme, Tutta la tecnologia in D&D è magica?assolutamente no,anzi direi che sono realtà molto ben distinte,a parte Eberron Si ma in quanti usano quelle di ispirazione non medievale. Queste ambientazioni che dici tu sono state create per quelli che erano stufi del Medioevo per cambiare un pò le cose Hai ben poco da ridere invece e ti spiego anche il perchè La donna è stata tratta come sappiamo fino a un secolo fa pressapoco. Cosa significa questo?che la condizione della donna di sottomissione NON è stato un tipico tratto medievale,c'era già ed è andata avanti,quindi è un tipico tratto di tutta la storia della donna ergo non puoi usare questo elemento per questo discorso di paragone,in quanto non è stato un tratto caratteristico medievale e non puoi dargli un'importanza fondamentale in questo tipo di ragionamento dove si analizzano i tratti nati e finiti con il medioevo. Sulla chiesa in effetti puoi obiettare,su questo proprio. Il medioevo non è solo alto non è solo basso. Convengo che non c'è consecutio temporum medievale nel Faerun,in alcuni posto ci sono tratti dell'Alto e in alcuni nel basso. Oddio nel basso medioevo sopravvivevano ancora alcuni tratti dell'Alto,però va bè in linea di massima la linea del tempo non è "lineare." Ma nemmeno questo preclude la sua medievalicità. No,nel complesso no,ne modificano alcuni aspetti,anche fortemente,ma non l'identità generale. Non puoi usare il fantasy per negare la medievalicità di D&D,devi dimostrarmi che gli aspetti reali non coincidano con quelli del gioco. Se in D&D non si usassero castelli,ma grattacieli,se al posto dei cavalli le ferrari,al posto della catapulta il carro armato,al posto del mercati il centro commerciale e così via allora converrei con te. Io la penso così e ne sono convintissimo. Ripeto,possiamo portare elementi,studi,prove e controprove,ma D&D non lo si pensa senza medioevo. Troppi elementi ci riportano a esso...troppi davvero per negarlo. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Beh grazie al cactus. E' un discorso religioso,in D&D non c'è la chiesa cattolica che dice che le streghe sono le spose del diavolo...la religione è trattata in maniera diversa. E se per caso mi rispondi che questa è una prova della non medievalicità di D&D,ti rispondo di no,è solo un elemento che non rende D&D medievale al 100%. Ma nessuno ha detto che D&D è medievale al 100%,ma sicuramente 80% Stessa cosa di sopra. Non darmi elementi fantasy come prova della non medievalicità di D&D,dammi elementi sociali e antropologici perchè è qui il punto del discorso. Si,invece:ho dimostrato che in Faerun,ma penso che valga anche in Greyhawk la struttura sociale collima quasi specularmente con la società medievale in ambito amministrativo e giudiziario. La schiavitù è presente in maniera certa come i mercenari sono presenti. Il fatto che non ci sia una regolamentazione su leggi e mercenari non inficia il fatto che siano presenti.La loro presenza è garanzia di medievalicità. Sono d'accordo 3.si D&D,in larghissima parte,è tecnologicamente medievale,l'analisi sulle armi,le macchine belliche,attrezzi da lavoro e equipaggiamento,mezzi di locomozione sono tutti tipici dell'età medievale. Ho dimostrato che Faerun è medievale almeno al 90% e in molti hanno dato ragione alla mia analisi. Eberron non la conosco. Il fatto che la donna non sia trattata alla pari e la non presenza dell'Inquisizione,pur essendo elementi tipici medioevali,non bastano per dire che D&D non è in gran parte medievale. Trattare la donna in maniera non uguale all'uomo avrebbe,secondo me,avuto uno sviluppo negativo del gioco,allontanando da esso il pubblico femminile. E' stata una scelta politica.secondo me. Detto questo convengo con voi che l'impazialità verso la donna è un tratto tipico medievale. Che possiamo mettere nel 20% della parte non medievale di D&D. I primi avvenimenti inquisitori (in termini di accusare e processare un chicchessia come eretico) nel medioevo hanno la loro prima comparsa nel 1184 ma prima del 1229 "Inquisizione" non esisteva come un riconosciuto organo istituzionale. se il Medioevo inizia,convenzionalmente nel 476 d.C. risulta che abbiamo 8 secoli di Medioevo senza Inquisizione. Darlo come base fondamentale del Medioevo è azzardato,è presente e accompagna la storia dell'Europa Medioevale,ma è stato un importantissimo fenomeno sociale ma non un mattone portante sui cui si basa una età storica. Sono altri gli elementi da valutare per decidere se un'età è quella età oppure no. D&D rimane medievale anche senza avere al suo interno l'Inquisizione. Ma questo è opinabile,è la mia opinione,magari per altri senza essa non c'è medioevo. Io dico di no. Se vogliamo metterla dalla nascita a ora,imho D&D è medievale,non al 100%,ma medievale. Quello che sarà,sarà ma al giorno d'oggi io ritengo D&D un gioco formato su una realtà sociologica e antropologica complessivamente medievale. Tutto il mio discorso è basato sul principio che il Fantasy va aggiunto DOPO aver messo giù le basi socio-culturali dell'ambientazione cioè di prendere il Medioevo,togliere quelle parti che non si integrano con il fantasy e assemblarci tutto ciò che di Fantasy c'è. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Non capisca la correlazione D&D Medioevo e confusione... Cosa si confonde?D&D o il Medioevo? Che confusione si rischia?che a scuola uno che gioca a D&D dica al prof che nel medioevo c'erano i draghi? Viene da dire:embè!!!! il fatto che gli gnomi vengano tolti non c'entra assolutamente NIENTE con la medioevalicità di D&D ma nemmeno lontamente. Se mi toglievano i castelli o le spade allora posso darti ragione,ma sinceramente,se mi tolgono gli gnomi,non mi tolgono affatto medievalicità al gioco. Ora come ora,visto che il Faerun,come dici è l'ambientazione più giocata,D&D è ancora molto medievale. Non ho ancora avuto tempo per leggerli attentamente. EDIT@Randy giusto ma incompleto:ci sono tre date in cui gli storici fanno finire il medioevo:il 1492(scoperta America)come ben dici il 1453 (caduta di Costantinopoli) e il 1517 (riforma protestante).Convenzionalmente,la maggioranza degi studiosi e di scrive i libri di storia la fanno finire dopo la scoperta dell'America. Una correzione dettata dalla precisione e completezza che (nel bene e nel male)si formano spontaneamente dentro uno storico (in modo tale da avere tutto in mano nella maniera giusta),non da arroganza,spero che tu non ti sia offeso^_^non me ne volere;-) -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Ti ringrazio per il complimento. Eberron non la conosco,mai letto nessun manuale di questa ambientazione ma non metto in dubbio la tua parola. Però credo(ma non confermo)che Faerun e Greyhawk siano le ambientazioni più giocate e seguite,posto che siano su basi medievali possiamo concludere che nella sua maggioranza D&D sia un gioco di ruolo dove i giocatori interpretano dei personaggi al'interno di un contesto Medioevo Fantasy. Attenzione:non dico che D&D nella sua interezza sia Medioevo Fantasy(in quanto ci sono ambientazioni di minore importanza non medievali) ma il medioevo è una colonna portante che accompagna il gioco nella sua classicità. Il tuo errore è pensare che "Medioevo" sminuisca il gioco rendendolo "la solita minestra" ma ecco che a tuo soccorso arrivano le altre ambientazioni,atte a dare alternative. Ma la base,il classico D&D,non può prescindere da uno sfondo medievale. Secondo me vale questa equazione Medioevo+Sword and Sorcery e/o Fantasy=D&D Con ovviamente le eccezioni come Eberron e altre ambientazioni. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Io non mi intrometto nel dibattivo Megres-Elayne. La mia funzione qui è quella di consulente storico. Ho riletto con attenzione il manuale dell'ambientazione del Faerun soprattuto il capitolo della vita nel Faerun dove si parla di società e economia e ritengo che le basi su cui è plasmata la società faeruniana sia di ispirazione medioevale. Facendo un parallelo con il vero medioevo ci sono molti in comune. Lasciando stare il tempo,il clima,la flora e la fauna... Partendo dalle forme di governo,ci sono in tutto Faerun forme di governo tipicamente medievali,vanno dalle classiche monarchie feudali,ai patriziati oligarchici,ai comuni città-stato,alle repubbliche,consigli tribali e repubbliche Non ci sono forme di governo,a meno che non me ne sia sfuggita qualcuno,che è dissimile dalle forme medievali. Togliendo gli elementi fantasy delle razze,immaginando siano tutti umani,i territori del Faerun hanno una connotazione politica-governativa-amministrativa su basi medievali. Sono presenti elementi feudali,sopratutto nelle terre centrali,dove il monarca da al un nobile una terra e il nobile si deve preoccupare di difenderla e amministrarla. Come nel classico medioevo la vita si distingue in due tronconi,la vita dentro le mura e la vita fuori le mura con tutte le caratteristiche tipiche medievali,ovviamente con le eccezioni del caso ma si può dire che è quasi sempre presente il castello del signore e la campagna circostante. La figura del popolano medio,è il classico contadino,che vive nella sua casa di mattoni in condizione libera o servile. La sua alimentazione è prevalentemente ceralicola,e in minima parte di allevamento. Entrando in una città,quindi entrando nelle mura,la realtà è sempre medioevale,l'artigianato è prevalente,a volte riuniti in gilde,sono vivi i settori amministrativi e terziari,e le industrie sono assenti. La stratificazione sociale è medievale,si va per ceti sociali:il contandino,l'artigiano e il mercante,il clero e la nobiltà di basso rango e di alto rango fino al monarca. Gli appellativi e i titoli nobiliari con cui si rivolge sono anche essi tipici del medioevo:cavaliere(ser),sindaco,duca,conte,marchese... Il lavoro anch'esso si rispecchia nel lavoro medievale,il contadino ha il suo pezzetto di terra se è libero i sostenta e il resto lo vende al mercato,se è sotto qualcuno si sostenta e il resto va al signore. Così come per la botteghe e il lavoro artigianale,c'è il cittadino che apre,con il suo apprendista una attività,poi si riuniscono in gilde,c'è il mercante che apre uno stabilimento protoindustriale tessile. Si vive,come già detto,di allevamento cerealicolo e di bestiame. Il commercio è su vie carovaniere e navale principalmente,certo ci sono anche i portali,e magari anche le navi volanti ma possiamo dire che non sono così comuni. Gli eventi sono tipicamente medioevali,ci sono le sagre,le giostre,i mercati. Si parla di fortificazioni titpicamente medievali,castelli con mura,torri di guardia,ponti levatoi. La guerra è impostata anche essa su base medievale,togliendo la magia e i mostri,la guerra è su basi belliche medievali. Gli eserciti si battono in battaglie campali,si conquistano le città con assedi. Le macchine belliche sono trabucchi,catapulte,baliste,torri d'assedio e arieti. Quello che ho scritto adesso è tratto dal manuale che parla prevalentemente delle terre centrali,che è la parte di Faerun più giocata,cmq dando uno sguardo alle altre realtà,bè il Thay è una magocrazia schiavistica che vive di commercio,il chult è su basi tribali,cosa presente nelle popolazioni del nord africa nel medioevo. Ok magari al posto degli umani mettiamo gli elfi con le loro corti e i consigli e i nani degli scudi,con i loro clan. Ora io penso che alla creazione della ambientazione i creatori hanno pensato prima alle basi,alle fondamenta su cui DOPO hanno aggiunto il fantasy. La base in Faerun è senza dubbio medievale,medioevalizzante è restrittivo,se togliamo tutto il fantasy abbiamo un mondo con caratteristiche tipiche se non uguali all'epoca medievale. Ovviamente il fantasy modifica qualcosa,la fondamenta rimangono ben impiantate sul medioevo. Ho dimenticato i protagonisti principali...noi..gli avventurieri... allora facciamo una scansione delle classi,ovviamente il mago e lo stregone non c'è un riscontro in quanto basati sulla magia. Il chierico è stata una figura presente,anche senza la magia nel medioevo,chierici e curatori itineranti erano comuni. Il guerriero/barbaro guerrieri,bè direi comuni,il barbaro ovviamente pre e alto medioevo(longobardi,sassoni,vichingi) Il ladro anch'esso presente e esistevano pure le gilde Il Paladino lo si inquadra con il cavaliere in armatura e cavallo al servizio del re,non lo metto insieme al guerriero in quanto un paladino prestava giuramente al re,il guerriero è anche mercenario. Il bardo=cantastorie,menestrello,giullare,poeta artista di strada il druido è una figura nella tradizione celtica e nord europea Monaco=difficilmente lo troviamo in Europa ma presente in oriente anche nel medioevo. Ripeto e concludo:per me le basi sono medievali,con le giuste eccezioni del caso. Una società non può essere Sword and Sorcery o fantasy,una società ha le sue caratteristiche alle quali vengono aggiunti e integrati elementi fantasy. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
si ma ok ma su milioni di giocatori chissà in quanti giocano in un D&D non medievale. D&D è nato sul medioevo fantasy amico mio, e possiamo giocarla sulla dialettica quanto vogliamo,ma se pensi a D&D pensi a un qualcosa di medioevale... Quello che dici tu sono le eccezioni alla regola... IMHO e con un pace fratello:bye: -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Per lo shaolin ancora peggio,visto che si parla di primi monasteri shaolin già nel 500 d.C.pensa te se non c'erano e non erano fiorenti nel medioevo. mi ricordavi la società tribalizzante del sud...niente di così diverso dei beduini della dinastia almohade del nord africa nel medioevo. il Thay è una magocrazia e vive di commercio giusto,di oggetti magici...Venezia era un patriziato fondato sul commercio in questo caso di spezie...si può fare questo paragone secondo me. Il mulhorand è egizianizzante...e va bene punto per te...Evermeet e lo splendente sud mo me le riguardo che non le ho presenti... Cmq farebbero parte del 20%non medioevo che ho preventivato Conan ci sta...la storia infinita se toglia la parte bambino ai giorni nostri non lo so...è troppo indefinita come cosa che io non la sarei come esempio battaglie campali...assedi...campagne militari...no in effetti è del tutto diverso^^ -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Ma chi ha detto niente?non le conosco,quindi non posso parlare per loro... Era ancora medievo quando arrivò la polvere da sparo comparso in Europa nel 1241 e gli ordini monastici sono tipici del medievo in maniera categorica,i primi sono nati nel XII secolo,il Cormyr può anche non essere diverso dalla Francia di Carlo Magno,tutto sto 800 io non l'ho visto,visto che si parla ancora di cavalieri in armatura,Waterdeep può essere paragonata alla Firenze medicea (tardo medioevo ma sempre medioevo) in quanto cosmpolitismo ...secondo me cataloghi un pò troppo...forzando un pò... Convengo che magari su alcuni usi,o oggetti ci sia dell'anacronismo in avanti o indietro però secondo me non ci spuò fermare al solo medievalizzante. Medioevo Fantasy...ma Medioevo...non Età dello Sword and Sorcery... la guerra?la stratificazione sociale?la tecnologia bellica?usi e costumi(sagre,giostre,tornei)?il lavoro (prevalentemente contadino,totale assenze di industrie,economia di sussistenza)? Secondo me è il contrario di quello che tu dici,non solo elementi medievali a mischirasi in un contesto non medievale,ma sono elementi non medievali a mischiarsi in un contesto medievale. Un medioevo non al 100% ma di certo all'80% Mah...,secondo me è fare un pò di free climbing da uno specchio,non possiamo basarci su questo,non dice niente da qui possiamo dire che D&D si gioca durante la seconda guerra mondiale... -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Io Eberron non lo conosco nemmeno Ravenloft e Dragonlance. Io conosco Greyhawk e Faerun. E da quello che so e che ho visto,in aggiunta all'esperienza di giocatore,non ho mai avuto dubbi sulla medievalicità del contesto,ovviamente non medievale al 100% ma un buon 80% sicuramente. Non ho capito(sempre in relazione di Faerun e Greyhawk)quali sono gli elementi che ti portano a dire che le suddette ambientazioni non sono medievali. -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Si,avete ragione. Certo che ho meditato,mi sono chiesto anche io i come e i perchè,se è giusto e se è sbagliato. Mi sono spiegato male,è giusto quello che dici,io voglio solo dire che in certi casi è chiaro cosa dice il dogma ed è chiaro cosa devi fare in relazione ad esso. Non bisogna interrogarsi sempre e su tutto. Ma poveri PP...ma lasciateli in pace:lol::lol: -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Ti ringrazio per la lezione di greco,ma è stata inutile in quanto so molto bene cosa significa dogma in greco. Vedo che non ce la si fa proprio a evitare considerazioni sulla mia persona. Forse le divergenze nascono da un diverso metro di interpretazione. Dove sta scritto che il vero devoto fa quello che dici tu. Per me il dogma delle divinità in D&D è l'espressione del volere del Dio e un suo adepto deve rispettare e obbedire al dogma il più fedelmente possibile. Ho fatto il chierico e faccio il paladino e non mi interrogo sul volere del mio dio:io so già cosa vuole il mio dio e lo faccio rispettare in Terra. Almeno nei casi più lampanti,poi certo magari un ragionamento più profondo in certe situazioni,magari quando sono ambigue si fa. Non basta interrogarsi sulle azioni. Ti pare che in questa situazione il nano doveva fermarsi a interrogarsi sul dogma? Scena:il nano vede le sue corna in mano al ladro e pensa: "Vediamo,cosa dice il mio Dio in questa situazione...un brutto ceffo mi ha rubato una sua reliquia,ho due strade davanti a me:lo punisco in suo nome?in effetti credo che sia macchiato il suo onore...si ok dai lo picchio...no aspe però sono cose deleteree per l'universo di gioco e bisogna valutare bene le conseguenze."(non ti sto prendendo in giro è un esempio un pò esagerato per far capire cosa voglio dire;-)) L'istinto in te è totalmente assente,che poi può essere dannoso,ma l'istinto è sempre istinto. Agram ha seguito l'istinto,l'impulso PERFETTAMENTE COME POTREBBE ESSERE STATO IN UNA VERA REALTA' TRA GUERRIERI (non sto urlando è per sottolineare)non si è fermato a pensare a niente,immedesimandosi interamente con il fiero discepolo di Thor è partito e gliele ha date di brutto Certo che parte a tuono massacrandolo di palate ma io direi anche a prescindere dal dogma,ma solo per l'atto sacrilego. Ora sottomano il dogma di Thor non ce l'ho e parlo da conoscenze mitologiche e della società vichinga. Un atto del genere,conoscendo la natura di un vichingo,onore e orgoglio,è secondo me plausibile una reazione feroce. Ha sbagliato a comportarsi così?no E'stato eccessivo?no Scorretto?no risultato:esemplare.voto 10 Anche il fatto di curarlo dopo è stata una cosa buona,tornato in se dopo la rabbia ha deciso di curarlo(io non mi sarei scandalizzato più di tanto se non lo avesse fatto,il ladro è stato un infame rubando le corna dopo che il nano ha combattuto anche per lui) Però non gli do la lode perchè si è scusato:Agram non dovevi scusarti affatto anzi dovevi dirgli che quella mazzata era "solo una esortazione gentile a non riprovarci più". Questo è il mio pensiero,è facile,ora qui noi giudicare Agram,Dark Megres si sincero:tu avresti pensato a tutte le tue questioni etiche?cose deleteree per l'universo di gioco?le conseguenze?bah...secondo me non sarebbe realistico... Io avrei fatto la stessa cosa:mi sento ferito nell'onore e nell'orgoglio,in più sto ladro ha in mano un dono del mio dio!!!!(non sottovalutiamolo)io parto a tuono e finchè non ritengo che non è stato versato il giusto sangue non mi fermo. E le conseguenze sono irrisorie. Poi dopo che l'onta è stata lavata penso alle conseguenze e forse lo avrei curato anche io,forse... Non ho alcun dubbio a riguardo,su nulla. Senza rancore fratello Megres:bye: EDIT:ecco Jade ha dato la giusta e completa definizione di dogma,tu Megres ti sei fermato all'etimologia e quella ti da ragione,ma il significato no. -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Doh!!!!ma scusa ma così mi cadi... ok forse finito il raptus della rabbai curarlo ci sta,ma scusarsi assolutamente no secondo me. Avresti dovuto continuare a guardarlo in cagnesco e dirgli:"se ci riprovi un'altra volta potrei anche scordarmi di curarti" -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Lasciando perdere la questione medioevo,alla quale parteciperò sicuramente in separata sede,e tornando IT Mi sta bene ma nel momento in cui mi si dice che un nano è un chierico di un pantehon nordico,mi viene da pensare che sia un nano di un clan vissuto in un posto in cui si venerano divinità nordiche,quindi molto simili ai vichinghi. Non andiamo per stereotipi,non per forza tutti i nani devono assomigliare ai romani,in tutte le cose ci sono le eccezioni. Comunque secondo il mio punto di vista un nano vichingo non è una cosa rara. Un fiero clan di nani vichinghi. Quasi quasi mi viene voglia di interpretarne uno;-)però dovrei bere e miei pg sono Straight Edge:think: Comunque un nano che venera un dio nordico deve rispettare il volere e il dogma del dio nordico e un chierico di Thor che si comporta così è plausibilissimo,anzi ripeto:farebbe così per molto molto meno. Un vichingo ha un alto senso dell'onore,vedere una sacra reliquia in mano a un blasfemo ladruncolo in un vichingo o in un adoratore di Thor basta a far scattare una furia infermabile finchè l'onta non è lavata. Plaudo Agram,per me corretto al 100% Io avrei fatto esattamente la stessa cosa;-) -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
[...] Io appoggio in pieno Elayne,ha fatto una analisi giusta su basi sociologiche del tempo. E se vogliamo ancora andare più a fondo e essere precisi,Thor è un dio nordico. Il Pantheon nordico è costituito da divinità guerriere,e le leggi sono leggi guerriere,il comportamento del nostro amico è plausibile anche solo per una semplice offesa. Pensa al disonore caduto sul nano a cui è stato rubata la reliquia del grande dio Thor!!!! Un onta da lavare subito e con il sangue e il nano lo ha fatto. Il suo onore di guerriero prima e chierico di Thor dopo è salvo. Per me non poteva fare meglio. -
dnd 3e La realtà sociologica di D&D
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Dark_Megres in Dungeons & Dragons
Come no?ma allora da 8 anni a questa parte ho pensato a una cosa sbagliata? Io so che D&D è su stampo medievale,possiamo discutere se alto medioevo o basso medioevo...però medievale sicuramente. Io appoggio in pieno Elayne,ha fatto una analisi giusta su basi sociologiche del tempo. E se vogliamo ancora andare più a fondo e essere precisi,Thor è un dio nordico. Il Pantheon nordico è costituito da divinità guerriere,e le leggi sono leggi guerriere,il comportamento del nostro amico è plausibile anche solo per una semplice offesa. Pensa al disonore caduto sul nano a cui è stato rubata la reliquia del grande dio Thor!!!! Un onta da lavare subito e con il sangue e il nano lo ha fatto. Il suo onore di guerriero prima e chierico di Thor dopo è salvo. Per me non poteva fare meglio. -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Ripeto e sottolineo:esemplare. Il ladro ha rubato a un chierico un dono del suo stesso Dio,un sacrilegio gravissimo,dove ci sta una pena di morte. E in più gli ha anche dato una possibilità di salvezza,è stato anche generoso. Thor,un dio guerriero orgoglioso e anche vendicativo non potrebbe essere più fiero del suo adepto. -
dnd 3e Domanda comportamento
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Agram in Dungeons & Dragons
Sei stato esemplare. -
mi cambia ma appena clicco per andare da un'altra parte mi torna la enlighten... udiu si vede che sono stato via un pò...da quando abbiamo un blog?a che serve?dove se ne parla?:lol:
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ma è normale che se uso una nuova skin e clicco in un qualsiasi punto mi ritorna la enlighten?
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film Hot Fuzz
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Joe Perficio in Cinema, TV e musica
Davvero divertente,dal trailer sembra che sia una sparatoria e un inesguimento dall'inizio alla fine,invece parte un pò lento ma alla fine si balla di brutto!!! un bel 7:-):cool: -
film Transformer finalmente!
Godric il Paladino ha risposto alla discussione di Krakazoom in Cinema, TV e musica
Sono cresciuto a pane e Transformer,guardavo i cartoni e avevo i giocattoli...ricordo perfettamente che avevo Starscream(in versione F-14) e Hotshot (la macchina gialla) e poi avevo Bonecrusher (o la sua versione di allora). E un vecchio fan come me non è riuscito a andare a vedere il film,colpa di impegni e rimandi vari e sono rimasto con questa grave mancanza Ma come dice Prime alla fine: Spoiler: "il fato ha concesso la sua ricompensa" perchè ora lavoro come maschera in un multisala e un vantaggio è che ti vedi i film gratis e mi sono visto i transformer. Che dire?bellissimo film davvero,mi è piaciuto in tutto,i robot sono stati fatti egregiamente e Megan Fox è davvero una topolona di prima classe...anche l'analista non è affatto male. Ho apprezzato molto soprattutto le scene di combattimento,davvero coinvolgenti e spettacolari. Ma nessuno finora ha sottolineato la frase più bella di tutto il film Spoiler: Il livello di feromoni del ragazzo indica che vuole accoppiarsi con la femmina -
Affascinare e suggestione lo si usa anche in mischia?cioè questo ha il tempo mentre i nemici lo stanno infilzando di suggestionare e affascinare e charmare? giuro che non lo sapevo e mi sembra pure strano. Non c'è sempre il tempo per fare queste cose...esempio:imboscata!!! Comunque farà anche i suoi danni ma un guerrierozzo con lo spadone a due manoi tutti i talenti del caso e la forza alta faranno sempre di più. Se no a sto punto facciamo tutti il Bardo e buttiamo via tutte la altre classi,visto che fa tutto lui benissimo;-) Battute a parte Sono conscio del fatto che ci sono i bardi da battaglia ma specializzati con cdp e muliclassati,tipo il musico di guerra o il cantore di lama. Da soli li vedo poco adatti alla mischia.Non basta alzare la forza e la costituzione e poi non ne vedo il senso...non sarebbe un bardo con poca intelligenza a sto punto fai il guerriero no? I dubbi rimangono ma ben vengano i bardi da battaglia chi dice di no? Ma suvvia non finiamo come al solito,cioè io vs tutti io ho le mie opinioni e il Bardo non lo farei mai come molti altri per tot motivi che svariano in più campi. Non lo ritengo adatto al mio stile,proprio per niente,ma non lo denigro affatto,è una classe di notevole spessore. Pace fratelli:bye: