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Godric il Paladino

Circolo degli Antichi
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  1. Rieccomi qui scusate il ritardo... Prima di dire nuovamente la mia lasciatemi dire che sono veramente sorpreso(in senso più che positivo)dalla quantità enorme di risposte, davvero non me l'aspettavo. Perciò un ringraziamento sincero a tutti per essere stati disponibilissimi sappiate che prendo con il massimo della serietà tutti i post,che sono stati sempre precisi e esaurienti. Un grazie sincero e continuate a scrivere numerosi, si ha sempre qualcosa da imparare!! Ora detto questo,voglio ancora esprimere il mio parere rivolgendomi a quelli che dicono che in ogni caso dovrei perdere i poteri. Vorrei sottolineare le parole del manuale del giocatore a pag 51 sul paragrafo degli ex paladini che esprimono il seguente concetto: "Un paladino che smette di essere legale buono,che volontariamente compie un azione malvagia o che viola decisamente il codice di condotta,perde tutte le capacità..." Sia in uno che nell'altro caso il punto fondamentale è la volontareità che abbiamo appurato non c'è stata io ho agito così in quanto non potevo farne a meno. Il codice di condotta non può essere il movente per non eliminare una seria minacci all'incolumità di altre persone innocenti. Se io avessi deciso di lasciar andare la guardia nera allora si che ci stà perchè volontariamente avrei lasciato a piede libero solo per orgoglio personaleuna pericolosa entità malvagia che avrebbe continuato a fare del male commettendo un atto malvagio. penso invece che il regolamento sia chiaro l'azione deve essere volontaria
  2. Ebbene ti dirò come intendo io il paladino. Io quando gioco cerco nel meglio delle mie possibilità di portare il bene e la giustizia ovunque ce ne sia bisogno.Curo gli infermi, elargisco donazioni ,cerco di salvare più vite possibili. Intervengo immediatamente ovunque si manifestino i piani del male cercando di fermarli a costo della vita,tutto questo in nome di torm che vuole che i malvagi e i traditori convertiti alla malvagità siano puniti con una morte veloce e dolorosa, senza alcuna pietà. Onore per me significa dimostare lealtà e rispetto verso tutti anche verso gli avversari, mantenere le promesse e i giuramenti senza mai infrangerli poichè la parola di un paladino è essenziale. confrontarsi ad armi pari e non tirarsi mai indietro anche se si sà di essere inferiori.Mai usare imbrogli e giocare sporco. Ora detto questo so benissimo di aver infranto a un giuramento e devo essere punito siamo d'accordo mi pare. Nella situazione in cui mi sono ritrovato qualsiasi scelta che io avessi fatto avrebbe comportato conseguenze negative per me,ma ho scelto di eliminare una potenziale minaccia al bene di molte persone innocenti sacrificando il mio onore, cosa sul quale non ho ripensamenti poichè non rischio la vita di innocenti per orgoglio personale,quindi non ho pesi sulla coscienza. Comunque io ho involontariamente infranto il giuramento questo fatto cambia la sentenza da perdita dei poteri a punizione severa e così ha deciso il mio master.
  3. So benissimo che cos'è l'onore e ho già ammesso di averlo macchiato (origine della discussione) e ho anche ammesso che merito una punizione per ciò che ho commesso. Ho solo chiesto a tutti cosa avrebbero fatto al mio posto. Non ho chiesto cosa devo fare e cosa sono:-o :-o Lo so già con tutti i pro e i contro:-D :-D
  4. chiedo scusa allora ma se fosse come dici tu che cosa lo hanno messo a fare iil paladino? queste affermazioni sicuramente hanno una logica ma tendi a sminuire un ruolo che nel gioco è molto importante,e che segue una nobile causa tu stesso hai provato l'esperienza e hai avuto difficoltà ma questo non deve portarti a infangare il buon nome del paladino io non mi permetterei mai di giudicare un'altra classe poichè ritengo che siano tutte importanti. Comunque non si sta discutendo sulla classe del paladino in se stessa se vuoi apriamo un altro topic, sarei felice di confrontarmi con te. Ricorda che rimane pur sempre un analisi soggettiva dunque non estendibile in maniera così categorica a tutti i paladini del mondo. Asserire che i paladini non siano altro che marionette e parameci (per altro resta ancora da dimostrare che sia così),oltre che essere una grave discriminazione,resta senza dubbio una tua constatazione,e ribadisco che la tua esperienza da player con questa classe è stata di questo genere,bada a tenere in considerazione che altri potrebbero non pensarla in questa maniera,e sentirsi parte lesa dalla tua valutazione. Rinnovo le mie scuse per aver parlato senza sapere,ma data la mia esperienza,tutt'altro che negativa,magari complessa,ma pur sempre una bella esperienza mi risultava impossibile credere che qualcuno potesse asserire senza alcuna remora ciò che tu hai espresso Comunque non si sta discutendo sulla classe del paladino in se stessa se vuoi apriamo un altro topic, sarei felice di confrontarmi con te.
  5. chiedo scusa ma trovo inaccettabile essere considerato paramecio so che non è diretto allamia persona ma mi darebbe molto fastidio nel gioco sentirmi dare del paramecio... Sono dell'opinione che nessuno debba avere pregiudizi,tantomeno infondati,su qualsiasi classe
  6. ti ringazio per avermi dato dell'intelligente, ma non di declassare a paramecio tutti i giocatori paladini, chi dice così non ha idea della responsabilità e dei doveri che un paladino ha... si vede lontano un miglio che tu non hai mai giocato con un pg paladino ed è facile parlare per quelli che non sanno cosa significa... posso accettare qualsiasi critica purchè non offenda e sminuisca una classe che non è giocata solo da me
  7. Non sono assolutamente d'accordo è proprio il dogma della divinità che spinge i puri a diventare paladini,tutti anche gli atei, possono avere un codice di condotta. I paladini sono il braccio mortale della divinià,agiscono per la divinità,perchè pensano che, facendo come la divinità vuole, si possa portare il bene superiore nel mondo. Il codice di condotta è il come si agisce che senza dubbio è vitale ma meno del dogma divino. Un paladino non può nemmeno pensare di tradire il suo dio per il quale combatte eoffre la sua stessa vita tutti i giorni. Perciò tra lo scegliere tra il codice e il dogma, poichè questo è cio che mi si chiedeva, ho scelto il dogma. Certo al mio dio non può far piacere COME ho agito ma un agente del male è stato sconfitto, quindi accetto una punizione di buon grado ma non ritengo ci siano gli estremi per la perdita dei poteri.
  8. I miei compagni non sono sottoposti, fanno quello che ritengono giusto, leader è la parola giusta, io non dò mai ordini diretti. In questo caso, ma solo in questo ho dato un ordine poichè ho dato la mia parola. Posso rimproverare il mio mago perchè ha falsato il mio duello,ma non posso e non mi sento di punirlo, alla fine gli devo la vita e ha agito per per il bene... Non sono assolutamente d'accordo sono proprio i dogmi della divinità a spingere i puri a diventare paladini. Tutti posso rispettare un codice di condotta senza essere paladini, il paladino è il braccio mortale della divinità, fa quello che dice la divinità.Il codice è il modo in cui un paladino agisce che certo è importantissimo ma non più importante di quello che dice l'entità alla quale tu paladino offri la tua vita per la sua causa.
  9. Ogni personaggio ha il suo pensiero, l'incantatore ha deciso di aiutarmi gli altri hanno rispettato i miei ordini e non mi hanno aiutato sia in uno che nell'altro duello perchè hanno capito cosa c'era in gioco. Comunque non avrebbero fatto in tempo, il secondo duello è stato velocissimo la guardia nera rimasta con pochissimi punti ferita ha vinto l'iniziativa mi ha attaccato in carica,fa un attacco che mi ferisce, tocca a me in full combat tre attacchi ferisco con tutti e tre e la guardia nera ha smesso di seminare terrore nel mondo...
  10. Non sono un baro...se il mio mago mi avesse detto cosa voleva fare lo avrei fermato ci tengo al mio onore...non avrei MAI barato volontariamente.
  11. Quello è stato il mio pensiero in sintesi non il dialogo con la guardia nera il dialogo è avvenuto qui
  12. non l'ho riportato al combattimento attaccandolo ma a parole, lui ha accettato il nuovo duello
  13. Non è una gistificazione, è la MOTIVAZIONE, quello che spinge il paladino a fare tutto ciò che fa, se non fosse così, se non ci fosse la tutela del bene superiore,non ci sarebbe il motivo che spinge una persona a fare il paladino
  14. abbiamo già discusso su questo su un altra discussione da me scritta, è tutto li non rispondo qui questa è la discussione di dhamon;-)
  15. Ci tengo a ribadirlo: NON l'ho attaccato a tradimento
  16. io vado in giro con un'assassina- ladra-ombra danzante e non ti dico quanto questo abbia sollevato obiezioni e sono un paladino anchio. Il mio consiglio è assicurarti che il suo operato serva SOLO alla causa del bene(cioè che non uccidi, rubi a persone buone o popolani indifesi ecc)tienila d'occhio, fai un macello di tiri di percepire inganni su ogni parola che ti sembri una bugia. Ma fagli comunque capire che l'accetti nel gruppo e che nonostante tutto ti fidi di lui,un paladino deve dare a tutti la possibilità di redimersi e intraprendere la strada della giustizia. la mia compagna è caotica buona non rispetta la legge quando sono assente ma anche in questo caso non fa del male ai più deboli e agisce sempre per il bene certo lo fa a modo suo... A te spetta intervenire quando il ladro davanti a te agisce in maniera deliberatamente illegale e cattivo,nelle maniere meno gravi con severe ramanzine, nei casi più gravi anche se ti dispiace,con la presa severa di posizione portandolo davanti alle autorità e ancora di più(ma solo se non c'è altra via) con il fisico. Io agisco così con la mia compagna abbiamo ottimi rapporti e mi fido di lei ciecamente... Un paladino non ammazza o si scontra con persone solo perchè non sono LB la parola d'ordine in questo caso è FLESSIBILITA'. Spero di esserti stato d'aiuto:-D :-D :-D Il Bene Supremo viene prima di tutto
  17. quoto riquoto e straquoto obiwankenobi hai colto nel segno
  18. Naturalmente il codice di condotta è stato violato, lo riconosco. Il problema è come;sono stato costretto a farlo,c'era il rischio di compiere un'infrazione ben più grave,non ho violato il codice perchè mi andava di farlo,avevo le spalle al muro. La punizione deve esserci quando c'è la volontà di fare certe azioni quando se ne può fare benissimo a meno,secondo me non potevo fare altro, quindi non c'era volontà in quello che ho fatto:ho DOVUTO farlo...
  19. si non sono rinomato per scrivereal pc correttamente ma vi assicuro che i temi li faccio meglio... comunque, per quello che mi è successo, sono convinto che ho fatto la cosa giusta, alla fine un paladino non è un giustiziere che lavora per se stesso agisce per volere di un dio, sono dell'opinione che prima di tutto viene il mio dio e la mia fede...non dico che l'onore non è importante anzi tutt'altro ma se devo scegliere tra l'uno e l'altro bè...avete capito cosa scelgo
  20. Non penso fosse possibile un'altro scontro tra me e la guardia nera,comunque avevo paura che, lasciandolo andare,non rispettavo il dogma della mia divinità e di finire quella mssione non da paladino...Ho preferito la fede in parole povere.
  21. una precisazione: quando la guardia nera se ne stava andando indignato dal mio comportamento, io l'ho richiamato al combattimento,dicendo che il mio onore non è più importante della fede,e che avevo il dovere di ucciderlo nonostante tutto. A questo lui ha impugnato la sua arma di nuovo e ci siamo scontrati. NON l'ho colpito a tradimento alle spalle. Mea culpa per non aver detto prima questo importantissimo particolare scusate tutti!!! No io non sapevo niente il master mi ha detto che nella foga del combattimento non mi sono accorto dell'incantamento che non aveva bisogno di alcun tiro salvezza. comunque ho già chiesto di guardare SOLO l'aspetto del role playing
  22. Cari nuovi amici del forum voglio condividere con voi una mia esperienza e chiedervi cosa ne pensate. Io e il mio gruppo ci siamo cimentati in una avventura molto difficile. Verso la fine è arrivato lo scontro finale con un gruppo di pg malvagi con a capo una guardia nera. Prima di cominciare a combattere, io e la guardia nera abbiamo dato la nostra parola che nessuno dei nostri compagni avrebbe interferito nel nostro duello, compresi i potenziamenti degli incantatori: erano ammessi solo i nostri incantesimi e che il mio drago d'argento(sono di 14° livello e il mio drago è di taglia grande non è così improbabile) potesse combattere solo con il suo drago rosso (uguale al mio come taglia). Stabilito questo è iniziato il combattimento. Il mio gruppo è stato fantastico e abbiamo avuto la meglio purtroppo però un mio compagno è morto,anche il mio drago si è battuto bene ma anch'esso ha perso la vita. I compagni della guardia nera sono morti tutti e i miei compagni sono rimasti a guardare l'esito del duello fra bene e male. La guardia nera era superiore a me ma potevo competere benissimo fatto sta che dopo un duello tremendo,la guardia nera ha il sopravvento e mi uccide. Lo ammetto ho commesso degli errori grossolani che mi ha complicato la vita di brutto se li evitavo sarebbe andato tutto bene: fatto è che sono morto. Sembra tutto finito quando il master mi dice che a un tratto mi rialzo poichè a mia insaputa il mio incantatore mi ha lanciato un incantesimo(non ricordo il nome ma fidatevi esiste e funziona c'è sul manuale, nessuna invenzione)che mi riporta in vita con un quarto dei miei punti ferita. La guardia nera, vedendomi tornare in vita così, mi accusa di essere venuto meno alla mia parola, che il mio onore è macchiato e indignato fa per andarsene.A questo punto dovevo scegliere tra il mio orgoglio e il mio onore di cavaliere e lasciarlo andare o il dogma della mia divinità che dice di non lasciare scampo ai malvagi.ho optato per quest'ultimo ho attaccato e l'ho ucciso. Ho vinto ma come?é la prima volta che non sono soddisfatto di una vittoria. Il mio onore è macchiato! Ritengo di aver fatto la cosa giusta e se tornassi indietro lo rifarei ma ho l'amaro in bocca e molto pure!! Paladini e non cosa ne pensate?Chi avrebbe fatto diversamente? p.s. prego a tutti di non indagare sul come abbia fatto tornare in vita sul drago ecc. questo è un quesito SOLO DI ROLE PLAYING
  23. naturalmente, un assassino non può sognasi di diventare paladino ci sono troppe complicazioni, infatti l'argomento in questione è la convivenza... vedo molte visite ma poche risposte eppure l'argomento ha suscitato un acceso dibattito...
  24. ho delle domande su come funziona questo forum: 1) cosa è l'ordine del drago?è scritto sotto il mio nome... 2)cosa vogliono dire la faccina gialla sotto l'avatar e il punto di domanda rosso sempre sotto di esso?
  25. guarda sul draconomicon non ti so dire niente, ma direi innanzitutto per stare su un drago che si divincola direi in bel test di equilibrio con cd intorno al 20...no? ho postato quello che il master dovrebbe chiederti di fare secondo me perciò regolati in questo senso...
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