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Godric il Paladino

Circolo degli Antichi
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  1. Servono a far giocare come dico io chi pensa che il Paladino è egoista. Boh, quando uscì la Grey Guard ne fui entusiasta, ma poi ho benissimo concluso che è superflua, il problema è che in pochi vogliono farsi lo sbatti di una o più espiazione a sessione. Non può farla perchè una forza mistica blocca ogni sua articolazione? Certo che può farla. Se è disposto a prendersi la responsabilità e davanti a una scena del genere non dovrebbe nemmeno pensarci un quarto di volta. Non è che perchè il Codice dice "no" allora dici al Demone "bella zio hai vinto, il Codice mi impedisce". Se fosse per il Codice il Mondo morirebbe come Kenny in South Park. Il Paladino può SCEGLIERE.
  2. Questo è da chiarire: non è il Paladino per come è fatto che è egoista, ma è CHI lo gioca così che lo fa diventare. Semplicemente perchè non c'è scritto da nessuna parte nessun codice morale, se non 7 (contate) righe nel mdg molto generiche e prive di guida in casi estremi. I Paladini che mettono davanti il Codice, o peggio, per paura di perdere il proprio status, non intervengono in certi casi, per me non si comportano da tali. Il Paladino è un servo e niente più, come dico sempre, quindi viene per ultimo, non deve aver paura di non osservare il Codice o perdere lo status se cè di mezzo la vita altrui e il Bene in pericolo. E deve andare verso la punizione con cuore sereno, se infrange il cuore per un giusto. Questo fa il Paladino, o meglio, questo è come lo faccio io. Troppe volte impedimenti SECONDARI come il Codice o lo status sono stati giudici di morte per innocenti. Eogista è chi lo fa, il Paladino non è egoista.
  3. opto per uccidere l'innocente ma puramente per buon senso, scelgo il meno danno possibili...ma c'è sempre un danno. E lo pago.
  4. Scusate se ci metto molto a rispondere ma ho poco tempo. Grazie innanzitutto per gli interventi, ogni cosa mi è d'aiuto. Dico subito che non posso usare Eberron, al gruppo non piace e dalle mie parti leil Master non sempre ha la famosa ultima parola, ma è un altro discorso. Darò un'occhiata a questo DEADLANDS, ma volevo sapere le classi dei pg e le razza sono sempre quelle?è sempre D&D o un gioco diverso? Adesso scruto i FR per vedere se c'è un posto dove mettere una ambientazione del genere, magari mi creo io villaggi e città e qualcosa che somigli al West, magari cow boy che vanno in giro con balestre a mano potenziate per sostituire le COLT
  5. E' molto semplice. E' semplice perchè non c'è differenza, in questo caso il Paladino sceglierà cosa è meglio, se salvarne uno o tanti, in ogni caso ha fallito perchè 1 non è mai meglio di 100 e 100 non è mai meglio di 1, ogni uomo che vive nel Bene ha diritto alla vita e al godimento del Bene stesso. Ovvio che la casistica e il buon senso aiuteranno il Paladino a scegliere verso il Bene di molti ma al Paladino non è concesso il lusso di contare, deve salvare tutte le vite sotto la sua responsabilità. Qualunque sia la sua scelta il Paladino dovrà essere giudicato e perde lo status fino a espiazione. Aver salvato tante vite può essere considerata come attenuante...FORSE.
  6. Tra qualche tempo mi toccherà masterizzare ancora e devo tirare fuori una idea per una campagna, mi sto scervellando da giorni nella speranza di trovare una idea carina, una cosa mai fatta, inedita per la mia esperienza. Ero in biblioteca, studiavo tranquillo, a un certo punto faccio una pausa e vado nella sezione fumetti e mi colpiscono gli albi giganti a colorti di Tex Willer, ne apro uno lo leggo, splendido ovviamente e ed ecco la folgorazione...una campagna stile selvaggio west!!! Ora i punti da analizzare sono tanti, sopratutto le cose che non cozzano con D&D...purtroppo bisogna eliminare le colt, le ferrovie e le cose non da 1800 e fin qui ci siamo. Però mi servono dei consigli... del tipo, siccome non ho tempo per crearmi una ambientazione, mi serve sapere se c'è un punto nel faerun, dove ci sono o dove si possono piazzare città distanti tra loro, in un terreno e semidesertico o in linea con il west americano, nel quale costruirci una storia di fondo della campagna. Pensavo di inserire i giocatori in un contesto storico realmente accadauto e pensavo o alla guerra contro gli Indiani o la guerra di Secessione (nel caso trovare chi fanno gli yankees e gli Indiani e chi fanno gli yankees e i Sudisti). Questo è lo scheletro, una idea per la trama ancora non ce l'ho, una trama che deve avere a che fare con questi eventi e che metta i personaggi in relazione a essi. Spero che mi sono spiegato e che riusciate a indirizzarmi verso un buon lavoro. Ps 3.5 Forgotten Realms per pg che partono dal 3° livello.
  7. Si ma in tutto questo sappi che ti uccido lo stesso!!!! No seriamente, vedo che ti hanno già detto quello che ti avrei detto io, c'è una cdp apposita, anche molto carina, volevo provarla anche ma poi non feci più nulla per impedimenti vari. Certo che storco il naso vedendo Ladro e Paladino nella stessa persona ma dopo l'Inquisitor, dopo la Grey Guard...non mi stupisco più di nulla, giocatela bene perchè sai che una mossa falsa può fartela pagare di brutto
  8. Già!!!Campioni!!! ma è giusto rivolgere un pensiero anche a chi è rimasto a ZERU TITULI!!!

  9. Lo so, lo so un titolo assolutamente incomprensibile. Cosa significheranno quelle 4 parole prima di ready? Base...Base USA? Base NATO? boh... Under...vuol dire sotto...sotto cosa? sotto un tavolo? Florida...lo stato USA con Miami, ma tranquilli non mi sono spostato da Milano (MAGARI!!!) Cloud...nuvole...oddio piove ancora!!!noooooooo:lol: La spiegazione a suo tempo. Questo post esce fuori tema dalle tematiche solite, dall'intento iniziale per il quale ho aperto queste pagine virtuali, ma mi sembra il posto ideale per scrivere e condividere un piccolo evento che ricorderò per tutta la vita. Lo scrivo in colpevole ritardo perchè è successo sabato scorso, ma è stata una settimana dura. Sabato scorso sono a Ostia, per giocare contro i Marines Lazio per la 6° giornata di Italian Football League. I Marines sono 3° in classifica, hanno una ottima squadra con buoni americani e ottimi italiani, giocano un Football eccellente. Noi Rhinos siamo in settima posizione ma veniamo da 2 vittorie consecutive, l'ultima proprio contro i primi in classifica, i Panthers Parma. Sarà uno scontro veramente duro. In pullman c'è serenità e tranquillità, sicuri dei nostri mezzi siamo convinti di fare una buona gara e di compiere l'impresa di battere anche i terzi classificati. Io sono tranquillo, la sfida è troppo importante, non giocherò, come ho fatto finora, i miei 60 e poco più chili e la poca esperienza non mi permettono di giocare nella massima serie del Football Americano Italiano. E così sarà per molto tempo. Ma sono contento, ogni cosa è una esperienza, un allenamento, un consiglio dal tuo compagno americano...è giusto così, in tanti miei compagni hanno aspettato tanto... In spogliatoio la concentrazione è alta, gli americani hanno il loro modo di concentrarsi, il running back ascolta hip hop in cuffia e canta, i Linebackers sono immersi in un silenzio tombale, il nostro Quaterback è fuori per infortunio...damn Sulla stessa riga noi italiani più o meno. Riscaldamento e controllo cartellini degli arbitri, discorsi dei coach e KICK OFF. Subiamo una meta quasi subito, dopo un drive tambureggiante dei capitolini, il loro Quaterback americano sa il fatto suo e hanno una batteria di ricevitori di tutto rispetto, l'84 italiano è bravissimo. Ma rispondiamo subito con una corsa di 50 yard del nostro running back americano, che fulmina la difesa romana e porta il punteggio in parità. E' la partita delle difese, i nostri Linebackers americani seminano la morte in mezzo al campo ma anche i loro non sono da meno e tra meta e risposta finisce il primo tempo sul 20 a 20. Ma qualcosa si vede che non va, i romani hanno nel loro stile un gioco prontato sui nervi, colpi duri e provocazioni, alle quali due nostri giocatori cascano e vengono espulsi, in più perdiamo un linebacker americano per infortunio quindi siamo in svantaggio di 2 titolari e un americano. E la cosa alla distanza esce, il secondo tempo è una lenta disfatta il nostro attacco non produce e la difesa orfana di giocatori vitali cede...vendiamo cara la pelle fino alla fine comunque. Mancano una manciata di minuti alla fine della partita, i Marines sono in attacco, peridiamo 34-20 il mio Defensive Coordinator mi guarda e mi fa "scaldati"...colpo al cuore..."ma come???io???? " Atro che farfalle nello stomaco, ho gli elicotteri chinook... Non mi scaldo...ero quasi pietrificato, ma non ho tempo per pensare, il coach mi richiama e mi dice lo schema da dire al capitano della difesa da chiamare in Huddle e entro... Non capisco perchè sono emozionato, anche se sbaglio la partita è persa ma non riesco a restare calmo, corro in campo e dico lo schema al capitano che chiama la difesa e dice "Base - Under - Florida - Cloud...READY???" Si parte, è il primo gioco davanti a me il Receiver italiano, l'84 che ci ha sparato 3 mete solo lui, lo fisso, lo sguardo è cattivo, so già a che sta pensando:"ma dove vuoi andare tu, che pesi come un moscerino?" Lui ha almeno 15 chili più di me ed è più alto, ma in qualche modo dovrò fermarlo... SET HUT!!! Parte l'azione indietreggio e già compio l'errore di guardare il QB e togliere per un secondo lo sguardo dal ricevitore, un secondo...ma è troppo e pago l'errore perchè ricevo uno spintone e cado a terra goffamente. Una gran bella figura di m... Ma fortunatamente era una corsa centrale, bloccata subito, il mio errore non ha avuto conseguenze oltre alla magra figura. Mi rialzo e penso: "ah si è?giochiamo così? ok" SET HUT!!! Corsa esterna sul lato opposto al mio, corro per dare una mano ma non riesco a arrivare in tempo, TOUCHDOWN MARINES!!!40-20. Dannazione!!! Ora bisogna bloccare l'extra point...ma un momento:IO NON L'HO MAI FATTO,nemmeno in allenamento, cosa devo fare?!?!?! Mi dicono buttati e cerca di prendere la palla con ogni mezzo. L'emozione non mi fa capire nulla e prima che mi raccapezzo hanno già tirato, sbagliano, ma la cazziata del mio compagno la subisco lo stesso, giustamente. L'arbitro fischia partita finita, perdiamo di 20, riesco a trovare la consolazione di un esordio assolutamente inaspettato anche se brutto...ma pur sempre esordio. Il ritorno a casa è un misto di felicità,tristezza e riflessione sugli errori. E' sempre brutto perdere ma ho ottenuto più di quanto mi aspettassi, esordire nella massima serie, con soli 8 mesi alle spalle, una partita vera, con gli americani!!! Non era certo così che me lo ero immaginato, mi vedevo svettare in cielo intercettando una bomba riportandola in meta, invece è stata una serie di errori e brutte figure. Ma va bene così. Domani altra sfida. Chissà...
  10. quindi abbiamo silurato kyrew lollo e ahren giusto?

  11. Non ho ben capito...di quale pg parli?

  12. ok nessun problema Sami, spero anche io di poterci vedere presto, contattami pure quando vuoi ;-)

  13. Sami, per stasera? tutto confermato? io torno a casa verso le 18:00 se ci sei vediamo di definire orari se ci si vedrà ;-)

  14. Diciamo che me lo gusto Comunque sulle ragazze fosse ho generalizzato un pò troppo ma non credo di esserci andato molto lontano, comunque ho parlato delle ragazze che vedo in quel momento, non di tutte le ragazze del mondo. So benissimo che non è così Si, nemmeno io mi vedo come manager rampante, anche se mi dessi le risposte
  15. Godric il Paladino

    Un panino in Piazza Duomo

    Lasciando stare per un momento i massimi sistemi, vorrei concentrarmi per un attimo su qualcosa più vicino a me. Come le piccole cose scontante e ripetitive che si fanno ogni giorno, tipo prendere il treno e la metro per andare al lavoro o all'università. Vivendo a Milano, o meglio, in periferia ma andando in centro per studiare, è sempre un'esperienza, a volte è talmente automatico che non te ne accorgi però se ci pensi, nonostante il gesto sia uguale e i luoghi siano le stesse c'è sempre una variabile: le persone. Un universo in un solo uomo. Per questo durante l'ora di pranzo esco dall'università prendo un panino e mi siedo sugli "scalini del Duomo". C'è il sole, fa caldo, mangi e osservi. Un formicaio di persone che attraversano in diagonale, verticalmente o orizzontalmente la piazza, entrate della Metro che vomitano o inghiottiscono centinaia di individui ogni secondo. Ce n'è per tutti i gusti, manager, studenti, stranieri, turisti. Mi concentro sulle giacche e cravatte. Non riesco mai a capire se compatirli, individiarli o detestarli, forse faccio tutte e 3 le cose contemporaneamente. Li compatisci perchè li vedi al telefonino, la faccia stressata, impartiscono direttive, si arrabbiano, devono pensare e agire in fretta anche in pausa pranzo, non deve essere facile, chissà quante responsabilità, chissà quanti soldi possono essere bruciati o guadagnati per una singola decisione. Li invidi perchè sicuramente hanno tutto quello che un uomo mediamente desidera, un bella casa, un macchinone, si fanno le crociere ai tropici...alla fine la responsabilità paga. E li detesti, li detesti perchè hanno anche un pò l'atteggiamento di chi crede che il Mondo sia un pò in mano loro, chi ha il potere di decidere degli altri, insomma un atteggiamento di sufficienza. E' anche vero però che servono uomini come loro, in fondo. Mando giù un altro boccone, lo sguardo si sposta sugli studenti, anche qui ne abbiamo per tutti i gusti, vedi lo studente con la maglietta di Che Guevara, sorrido perchè ce l'ho anche io, nel cassetto, e non ero molto diverso da lui, non sono diverso da lui, ma ho perso quella radicalità che avevo al liceo, ci accomunano gli ideali, l'utopia, la voglia di cambiare il mondo, il bisogno di credere in qualcosa e combattere per esso, con le manifestazioni o con il pensiero. Ha il sorriso sulle labbra, difficilmente glielo si può togliere. Poi passa lo studente modello, ordinato, camicia bianca, sguardo serio e fiero, lui ha già capito tutto della vita, non sta più a guardare o a pensare a cose astratte come utopie o ideali, sa che il mondo ormai va in una certa direzione e che non bisogna perdere il treno, perchè passa una volta sola, bisogna studiare, laurearsi e mandare curricula. Gli si può dare torto? E siccome l'occhio vuole la sua parte, si guardano anche le studentesse, a Milano grosso modo il modello è unico, ragazze belle con addosso vestiti firmati, che portano grosse borse con bene in vista la casa stilistica che le ha prodotte. Nel buco tra una lezione e l'altra vanno in giro per negozi, mi chiedo sempre da dove prendano tutti quei soldi, camminano fiere e mi fanno un pò ridere perchè l'atteggiamento è da quelle "ce l'ho solo io" ma se solo si guardassero intorno la sola piazza Duomo è colma di fotocopie femminili. Però loro ci credono, ogni ragazza del genere sa di essere imbattibile, sa di essere sempre più avanti, più al passo con i tempi, più alla moda, più insomma. La competività tra donne è forse l'unica cosa sicura che si può comprendere nell'universo femminile di oggi, sono pronte a pugnalarsi sulla schiena, a spu**anarsi a vicenda in qualsiasi momento, e questo è veramente ipocrita perchè poi quando fa comodo eccole unite sotto il vessillo del femminismo a invocare la parità. Non parliamo poi del loro rapporto con gli uomini, non adesso, aprirò un discorso a parte perchè ci sono molti "secondi me" sul tema. Fortunatamente non sono tutte così, guai a generalizzare, però a Milano che vuoi trovare? il 90% è di questo tipo, ma sto solo osservando, speriamo che la famosa apparenza inganni. La densità di ragazze diverse queste è scarsa, ci sono le corrispettivi femminili del ragazzo di sinistra che non differiscono dalla controparte maschile in quanto atteggiamento, perchè a loro non interessa essere femminili, interessa far sapere a tutti cosa pensano, prima ancora di far sapere a tutti che sono donne. Ne passano sotto gli occhi davvero di tutti i tipi, ognuno ha una storia, quello che è singolare è che nella mezz'ora di un panino e una bottiglietta d'acqua scorre sotto i tuoi occhi lo spettro della società moderna, dal livello più infimo al livello più alto e solo osservando si capiscono molte cose, le conseguenze di tanti meccanismi e fenomeni in atto. E poi ci sei tu, perchè osservi, ma sei anche osservato, che posto hai in tutto questo? Sei come chi? Sarai come chi? Quando tra 10 anni passerai in piazza Duomo il ragazzo in pausa pranzo seduto sugli scalini a mangiare un panino, come ti vedrà? che penserà di te? Sono come quello "di sinistra", come lo studente modello? Sarai il manager invidiato e detestato? Io un'idea di me tra 10 anni ce l'ho, ma il bello della vita è che non si può mai sapere, chissà quanti di questi manager da ragazzi sognavano di fare altro...magari hanno iniziato anche loro con la maglietta di Che Guevara ma piano piano hanno cominciato a indossare la camicia, i sogni svaniscono, contano i soldi ed eccoli a parlare con il telefonino nevroticamente, ma con la Maserati parcheggiata davanti all'ufficio. Chissà... Poi il panino finisce, è ora di andare, tra poco c'è lezione.
  16. Tutto su DL dipende dal Regolamento. La religione è un punto delicato, in genere interveniamo, ma per ora siamo nell'area di tolleranza.
  17. Godric il Paladino

    La Terra secondo me

    O per meglio dire: "quello che ne rimane della Terra" secondo me. Secondo me, ma non credo di essere il solo a pensarla così, è in corso un inesorabile conto alla rovescia, e nemmeno tanto lento, ricordo di aver letto un articolo sulla pagina virtuale de "La Repubblica" che nel 2050 avremo finito tutte le risorse del Pianeta e avremo bisogno di una nuova Terra. 2050. Praticamente è domani. Ma il bello è che lo sappiamo, ma a quanto vedo non si fa nulla, o si fa veramente poco: siamo ancora aggappati ai combustibili fossili, deforestiamo che è un piacere, devastiamo ecosistemi e senza dare il tempo di rigenerarsi. 6 miliardi di persone, e di certo aumenteranno e le risorse finiscono: quando sarà finito tutto che succederà? Ho in mente alcuni scenari; il primo ed anche più facile è che il mondo sarà in guerra totale per accaparrarsi quelle briciole rimaste, alleanze e amicizie vecchie di secoli distrutte per l'istinto di sopravvivenza. Si tornerà indietro, quando l'uomo agiva in base ai bisogni alimentari, proprio allo stadio primitivo, cavernicoli moderni che si uccidono per sopravvivere. Un altro scenario è un incrocio del film Wall-E ma SENZA nave interplanetaria, e del film Io sono leggenda senza virus, il mondo è una palla nera inquinatissima completamente disabitato, perchè semplicemente non ci saremo più. Perchè se non si inverte radicalmente direzione, ADESSO, finiremo tutti male. E secondo me...un pò ce lo meritiamo. Anzi: ce lo meritiamo. Secoli di sfruttamento indiscriminato per raggiungere sempre più benessere ha dato i suoi frutti, ma la natura, non capisco perchè molta gente ignori questa cosa, vince sempre. Vince a danno nostro, con i terremoti, i maremoti, le eruzioni, le alluvioni e noi siamo ancora li a maltrattarla e la uccideremo, ma anche da morta avrà la sua vittoria perchè noi andremo con lei. Altisonanti paroloni cercando di instaurare un positivismo alle masse che se ne fregano, si sente parlare di nuove energie rinnovabili...energia eolica...energia solare...macchine a idrogeno...non dipenderemo più dal petrolio...bah io non vedo niente di tutto questo, anzi se non ricordo male in Italia ci si sta preparando a un ritorno del caro vecchio nucleare. E beh. E' banale...è banale dire "invece che devolvere tot PIL per gli armamenti, per le grandi opere di cui si può fare a meno, per trovare il bosone di Higgs (), e tanti sprechi, diamo soldi ai cervelli che si vogliono impegnare davvero a trovare una soluzione" E' banale, populista, qualunquista, demagogico ecc... però insomma è sbagliato? Anche perchè il Pianeta su cui stiamo è la base della vita, se muore, muoriamo tutti. Non capisco come faccia a non essere la priorità o una delle priorità dei governi. Aspetteremo che il conto alla rovescia dica "0" poi lassù discuteremo di cosa si poteva fare, e chiederemo scusa ai nostri figli per avergli lasciato un Pianeta così. Catastrofista? Io ho paura, perchè nel 2050 sarò ancora vivo e nemmeno tanto decrepito, avrò 65 anni, come si vivrà nel 2050? ma anche prima del 2050, cioè io dico, paesi come gli Stati Uniti, la Cina succhiano la metà di quello che la Terra può offrire, e all'oggi litigano se è lecito che la Corea possa fare o non fare test nucleari, dovrebbero pensare, io credo, al fatto che la loro popolazione più di ogni altro paese è come le locuste, mangiano e quando non ne avranno più, come già fanno ora se lo andranno a prendere fuori dai confini, loro per primi e poi tutti dietro e una guerra nel 2050 non si può nemmeno pensare cosa possa comportare in termini di devastazione. Ho paura, non lo nego, e forse mi sta facendo dire cose troppo negative, speriamo che mi si smentisca in qualche modo. Sarò felicissimo di non avere ragione.
  18. Grazie Shar, prendo nota. Comunque se vuoi dire la tua dilla pure. Per quanto riguarda l' "uomo"...più che mitizzazione è fiducia in lui. Speriamo bene EDIT: ho corretto gli errori
  19. Si. Basta non infarcirle di ironie et similia come mi capita di leggere in qualche bacchettata qua e la. Mi serve sapere dove è l'errore e come lo deve mettere a posto.
  20. Godric il Paladino

    La "crisi" secondo me

    Il Mondo è un continuo spunto se vuoi scriverci su, e questa è una cosa abbastanza banale da dire. Non mi piace parlare di cose che sono più grandi di me, un tempo lo facevo spesso, anche con fare arrogante, ma non me ne rendevo conto. Oggi dò la mia se interpellato e chi mi conosce sa che non mi risparmio e se ho un'idea, quella è e la difendo. E' un difetto lo so. Nel contempo non vorrei che passasse l'idea che del Mondo non me fregasse nulla, per quanto possa essere più grande di me scriverci su, ci sono tuttavia cose che richiedono che una persona ci pensi su e si faccia un'idea, del resto sul Mondo ci abito, avere un'idea su di esso lo sento come mio diritto. Dante diceva che per i peccatori di ignavia c'è pronto un posticino all'Inferno. E quindi parte la carrellata di "secondo me", carrellata che non ha punto preciso di inizio, vado in ordine sparso, partendo dicendo che secondo me la crisi è figlia degli errori di chi ha troppi soldi, di un capitalismo portato all'estremo, di chi ha voluto avere di più del tanto che ha aveva già senza pensare alle conseguenze, ai lavoratori che potevano perdere il lavoro, mi piace ciò che disse il Presidente Obama, che incolpa i ricchi, ma non per l'essere ricchi in se, ma per la loro avidità e irresponsabilità, ora è giusto che pensino agli errori e paghino di più. Certo non è solo colpa loro, il sistema ha avuto falle piuttosto profonde, grosse e sbagliate speculazioni bancarie, investimenti completamente sbagliati, sovrapproduzione in alcuni settori. La cosa in comune è che in ogni settore dove ci sono stati gli "errori" vengono dalle decisioni di chi ha i capitali e vuole avere più capitali e fare gli interessi di pochi, non prendiamoci in giro, l'economia è nelle mani delle persone agiate, chi ha in mano tanti soldi spesso ha grosse responsabilità, se non le si sanno gestire si fanno errori e gli errori generano errori e dopo un pò prevenire non è stato possibile, ora bisogna curare, non sono un economista e in termini economici non potrei indicare un modo preciso, penso che a questo punto bisogna mostrare al Mondo solo la cooperazione e la solidarietà possano aiutare a uscire dal tunnel, menti sveglie e responsabili alla guida dei posti dove ci sono in ballo i miliardi, aiuti per i più deboli e sacrifici da chi ha di più. Ho parlato di Obama, apro una parentesi, mai come adesso sono veramente contento e plaudo gli americani, hanno scelto il migliore sulla piazza, un uomo con dei principi, con dei valori, che rappresenta la vera America comparsa e scomparsa con la Rivoluzione, riapparsa un pò con Kennedy e sparita fino a adesso. Sono contento che siano crollate quelle barriere sulla razza (ma che nel piccolo sopravvivono purtroppo) ora si che si può cominciare parlare di uguaglianza. Buon lavoro Signor Presidente. Tornando alla crisi, io ci penso spesso, anche se non sembra, leggo di milioni di posti di lavoro persi e posti di lavoro che si perderanno, in Italia e nel Mondo...questi disoccupati dove li si mettono? come li si aiuta? Se c'è una cosa veramente brutta che possa succedere è quando la disperazione si trasforma in violenza, perchè è infermabile, e qualcosa già si vede, proteste violente, manager rapiti e picchiati ecc...sono azioni deprecabili e disdicevoli ma la disperazione fa fare cose che anche il più mite al mondo non penserebbe mai di fare... E' qui che ogni uomo che può deve mettersi una mano sul cuore e trovare la soluzione, chi può in politica ha il dovere istituzionale di proteggere costoro, chi ha i soldi deve cercare di metterli a disposizione, non regalandoli ma a creare nuovi investimenti che possono creare posti di lavoro, investire nelle nuove tecnologie, in nuove energie, anche rischiando qualcosa, ma è con un atteggiamento propositivo che si va avanti. Bisogna rivoluzionare modi di fare obsoleti e che danno profitto solo ai pochi, abbattere le falle del sistema bancario e regolamentarlo ecc. E' più facile a dirsi che a farlo, e poi parlo facile io, qui a digitare sul pc e mi arrogo il diritto di dire cosa si deve fare...è per questo che dico che non mi piace parlare di cose più grandi di me, ma questa è la risposta che darei alla domanda "che ne pensi della crisi". E' la risposta di un cittadino del mondo, non esperto del settore, un pò demagogica e utopistica ma sincera, seppur conscio del fatto che ormai la sincerità non basti più. (NOTE AI COMMENTATORI, accetto volentieri, anzi spero che arrivino, critiche sulla forma e l'ortografia dello scritto e anche il vostro pensiero sui contenuti ma facendo in modo che questo non diventi un topic sulla crisi, visto che c'è già)
  21. Quanta fretta Merin, non me l'aspettavo questo commento Comunque sia, non vi si chiede altro di leggere e commentare costruttivamente i contenuti, la forma, l'organizzazione dei vari post. Mi dispiace "nascondervi" la "cosa", credo che vi interessi, ma se la dicessi adesso ho paura che non mi prendereste sul serio e in qualche modo influenzi il vostro giudizio. Grazie comunque per l'interessamento.
  22. Godric il Paladino

    Sa...Sa...Prova...Prova.. .

    Ci sono svariati motivi per aprire un blog. Tra l'altro io ne ho già un altro su un'altra piattaforma (tanto per essere molto vaghi ), li ci scrivevo, uso l'imperfetto perchè ormai non ci scrivo più, della mia vita, come nel diario segreto, solo che non era segreto. Mi sono messo in gioco ed è stato costruttivo farlo, è servito a qualcosa...credo. Il testimone passa a questo blog, che apro per altre ragioni, tra le quali cambiare argomento e avere un pubblico in tutti i versi più severo, più critico sia per i contenuti, sia per la scrittura e provare...provare a vedere se sarò in grado di fare questa cosa che da un pò di tempo mi gira per la testa. Questa "cosa" per ora non è data saperla, se la dicessi adesso provocherei risate generali, ma sono dell'idea che questo blog possa essere propedeutico. Questo blog è semplicemente un luogo dove scrivo quello che mi pare su ciò che mi pare. L'uomo si fa sempre delle opinioni, e una opinione non vale molto se non la condividi e non la metti in discussione. Bene la presentazione è finita. Ho detto tutto e non ho detto niente, ma l'attesa, si dice, rende le cose più belle. Alessandro
  23. Non mi disturbi affatto. Se vuoi parlare di sport e/o di calcio puoi anche farlo nella mia corporazione. ;-) Cmq pazienza, abbiamo i giocatori per sopperire, certo è un brutto colpo, ma sono fiducioso.

  24. Kyrew dai un'occhiata al topic del pbc, devi rispondere.

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