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Lucifero

Circolo degli Antichi
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  1. Andrè scoppia in una fragorosa risata Ahahahahah, ma mio caro Daisun, Milena è una combattente fenomenale, esperta di armi a distanza e ad asta. Forse non avrà la mia esperienza, ma in questa città sono pochi quelli che possono ostacolarla continua a ridere ora mangiamo prima che si freddi. Se hai domande fammele pure, altrimenti, dopo pranzo, andremo a dormire, partiremo domani mattina presto. Ah, prima di tutto, credo tu stia dimenticando una cosa: hai una taglia sulla testa, devi cambiare faccia... e ti guarda mentre inizia a mangiare. Il suo sguardo è strano, lo hai già visto, uno sguardo inquietante e malvagio, ma innocuo, ha solo qualche brutta notizia in serbo per te...
  2. Al tuo arrivo al piano di sotto la tavola è imbandita, il maiale arrosto campeggia succulento al centro della tavola, molte verdure cotte lo accompagnano, insieme a del pane nero di segale e al vino tiepido. Andrè è seduto a capotavola, alla sua destra Milena, sorridente. Il profumo del maiale, del pane e del verdure ti accoglie, facendoti venire l'acquolina in bocca. Il dolce tepore del camino ti rilassa e i sorrisi dei tuoi ospiti ti rinfranca il cuore. Se non fossi dove sei potrebbe quasi essere casa tua... Andrè rompe il silenzio Piaciuto il bagno caldo? Dai che ho fame, non vedo l'ora di mangiare, accomodati mentre indica una sedia alla sua sinistra, subito davanti a te Adesso, se hai domande, chiedi pure. Intanto inizio a dirti una cosa: se l'alchimia ti attira, sappi che questa si compone di numerosi punti chiave ovvero la caccia, per trovare i giusti animali; lo studio, per conoscerli; la ricerca, per capire i loro possibili utilizzi; la metallurgia, l'intaglio, la tassidermia, la botanica, la mineralogia e tute le altre scienze e, ultima, ma non per importanza, la religione, poiché dietro ogni arma, ogni armatura, ogni oggetto alchemico, non si cela uno stregone o un fabbro, ma un erudito, un impavido, un maestro, che rende omaggio alla natura e alla sua stessa preda usando al meglio ogni cosa che può ricavarne. Voglio farti un esempio, mi hai detto che vorresti impugnare una spada, giusto? Ne ho una alchemica, donatami tempo fa, aspetta. Andrè si alza da tavola e si allontana. Torna pochi minuti dopo con due spade: una semplice, in metallo, lievemente sbeccata; la seconda, invece, complessa, elaborata, splendida. Appoggia quella di metallo a terra Questa la userai per allenarti poi solleva la seconda e te la porge Questa è Devil's Claw, rendile onore, perchè per realizzarla molti hanno perso la vita. Un giorno, forse, sarà tua, ma per ora osservala e guarda cosa può realizzare un alchimista potente prima di dartela in mano mena un paio di colpi a vuoto, la sua forma è perfetta, ma l'arma sembra voler aggredire ogni cosa: una lama rossa, lunga e sottile, lievemente ricurva, non in metallo, ma in osso, trattato e lavorato; il filo seghettato, sembra tagliare l'aria della stanza; la guardia, diversa dalle solite, copre la mano dell'utilizzatore con un teschio ghignate, le corna di questo seguono la lama, gli occhi sembrano fissarti, i denti fermi in un sorriso malevolo, per sempre; l'impugnatura in legno scuro, quasi nero, con delle scanalature per agevolare la presa; il pomolo, uncinato, non in metallo, ma in carne, lucida... è un grosso occhio, forse di un gigante? Oppure di una stirpe demoniaca? La sola presenza di quella spada ti mette a disagio, è malvagia, molto, sembra recare con sé l'odio delle creature di cui è composta Se è tuo interesse apprenderla, conosco un fauno viola che potrebbe insegnartela, ma dovrai portargli un dono, un materiale o una creatura rara, ci stai? Ti fissa negli occhi, lo sguardo determinato, di sfida Sai, Daisun, è da molto che non faccio sul serio, sono arrugginito e vecchio. Per amore di Milena e della sua defunta madre ho abbandonato la mia attività, ma ormai la mia bambina è cresciuta e io non vedo l'ora di partire, per un'ultima volta. Non voglio più reincarnarmi tramite gli scarabei, amo troppo la mia piccola e non potrei mai pensare di sopravviverle... guarda Milena con gli occhi dell'amore, quasi non sembra lo stesso assassino che pochi anni prima terrorizzava il continente sotto il comando di Raphael. Anche Milena lo fissa, il suo volto non cela la sua preoccupazione, ma non si esprime a riguardo...
  3. Inizi a correre urlando, non sai se è per darti la carica, per non pensare al dolore o solo per i pensieri che affollano la tua mente, ma lo fai. Corri a perdi fiato e in poco più di un minuto sei a casa, la gamba pulsa, il fiato è corto e il sudore ti si gela addosso. Sull’uscio di casa trovi Andrè, sorridente Benvenuto a casa, mio allievo, se fossi svenuto per la strada ti ci avrei lasciato, ma tu... tu hai le carte giuste per diventare un guerriero formidabile allunga la mano per stringertela al piano di sopra è pronto un bagno caldo e profumato, poi Milena ti cambierà la benda e, finalmente, mangeremo qualcosa, su, sbrigati, ho fame. Il sorriso in volto è sincero e cordiale.
  4. Esci dalla casa e subito inizi a tremare, col cappotto addosso ti eri scordato che qui fa un freddo cane e ora sei solo con una maglia e i pantaloni, con la stampella e un dolore lancinante al ginocchio... Andrè inizia a camminare Qui, inizia il tuo addestramento, ci vediamo a casa, ma fra venti minuti toglierò il cibo d'in tavola fino a sta sera a cena... dopodichè spara uno scarabeo in direzione della casa e sparisce
  5. Mi spiace, ma anche qui devo correggerti ha lo sguardo serio, ma sereno, nessun rimprovero nella sua voce l'alchimia non è nulla di ciò che hai detto. La specialità delle fate viola si basa sul rispetto delle creature e dei morti: usa parti di animali potenti per creare armi, armature e oggetti con i loro poteri, potrebbero usare la pelle di un drago di fuoco per essere immuni al fuoco e così via sorride gentilmente mentre esci dalla porta e si dirige a casa
  6. Non c'è vergogna nel non aver potuto sapere, ma solo nel non aver VOLUTO sapere. Capisco, la mia vita a corte era piena di sfarzi e ricchezze, in più ho girato il mondo, per me conoscere era un diritto, un dovere e un obbligo, per te un lusso, ma non ci sono problemi, farò in modo di passarti tutto ciò che so. Esce dalla stanza e sia avvia verso l'uscita. Ciao Minos, ben svegliato, come stai? La sua gentilezza non viene ricambiata dal colosso squamoso che vi attraversa la strada senza considerarvi. Esce dalla casa e continua a parlare Non fare caso a Minos, è sempre scontroso quando si sveglia. Di cosa parlavo? Ah sì, le fate. Iniziamo col dire che ne esistono dodici tipi diversi, ma, per ora, ti parlerò solo di alcune di loro, le più importanti. Altra cosa importantissima, le stirpi fatate femmine, si chiamano Fate, quelle maschili si chiamano Fauni. Le specie che ci interessano sono quelle Bianche, quelle Argentate, quelle Viola e quelle Nere. Le fate Bianche o Demoni della Nebbia o Ajar'kai, sono fate pacifiche, abitano nelle miniere e sono particolari... tutto fumo, da qui il loro nome.: la loro più grande abilità è quella di parassitare un ospite in una coesistenza definita simbiosi, per aiutarlo, portandogli numerosi vantaggi; le fate Nere, gli Spriggan o Diavoli, sono le fate assassine, esperte nei movimenti silenziosi e occulti, coloro che possono entrare in una città sorvegliata passando davanti alle guardie; le ultime, le fate Argentate, gli Dei della Spada o Uphin, sono veri maestri d'armi, coloro che più di tutti padroneggiano il combattimento armato e disarmato, gli scudi, le spade, le armature, le asce e gli archi. All'improvviso si gira verso di te Hai detto che non vuoi usare magia o tecnomagia? Questo comporta due cose: devi toglierti quel giubbotto, oggetto creato dalle fate Rosse e, soprattutto, ho bisogno di sapere: utilizzeresti l'alchimia in combattimento? La specialità delle fate Viola... detto questo allunga la mano verso di te, in attesa del cappotto. Solo ora noti che i bottoni sono fatti di cristalli e gemme varie, probabilmente è li che rimane immagazzinata la magia che lo alimenta e ti tiene caldo...
  7. Di quello parleremo più tardi a cena. Ora dimmi, cosa sai delle fate? O storpi datate che dir si voglia? mentre parla si avvia verso l'uscita
  8. Se hai domande fammele pure, ti risponderò. Sicuro di non voler impiegare la tecnomagia o gli oggetti magici? È difficile diventare forti senza... Si riveste ed è impossibile uccidere i vampiri senza essere forti... Ma, se questo è il tuo desiderio, so dove andare come primi passi di crescita. Sorride gentilmente
  9. André ride sommessamente. Si dirige verso i manichini. Perché mai dovrebbe offendersi se prendo le mie armi? Il sorriso a trentadue denti che sfodera è a metà fra il divertito e il malvagio, mentre la porta si chiude alle tue spalle. Oh cavolo, sì, io ODIO sussurrare, ora puoi tornare a parlare normalmente, quella porta è bella spessa. Allora, Daisun il Fuggiasco mentre parla alcuni degli scarafaggi a terra iniziano ad arrampicarsi sulle sue gambe credo sia il momento di presentarmi davvero, di gettare le maschere, ma prima, due cose: 1) non prendertela se non mi sono presentato prima, ma sai, la gente ascolta e le informazioni sono letali nella mani sbagliate; 2) io e te ci conosciamo, da prima della tua prigionia si avvicina ai manichini e afferra due armi, sembrano pistole, intagliate nel legno, di fattura eccezionale. Le bocche da fuoco sono larghe e appiattite, le impugnature presentano sei incavi ovali ognuna e tre gemme nere decorano il grilletto di ognuna anche se è vero che, ai tempi, avevo un corpo un pochino diverso. Il mio nome completo, o meglio, quello con cui mi conoscono quasi tutti nel continente, è André degli Scarabei, mercenario e assassino, in attività da... beh, troppi anni per ricordarmi con precisione quanto io sia stato in attività. Ero presente quando Raphael, il figlio di Cuttnell, uccise tua madre... povera donna, era così ben voluta. Una lacrima gli scende dall'occhio sinistro Sappi che, prima di andarmene da quel posto, ho aggiustato quel maledetto... ora puoi chiamarlo Raphaella il suo viso cambia improvvisamente, percorso dalla rabbia e dall'odio ma non lo ho ucciso, non potevo, quello è compito tuo. Ho aspettato per anni che ti liberassi da quell'inferno e quando ti ho visto alle porte di Drorver sapevo che era giunto il momento. Sarò franco nei tuoi confronti: adoravo e veneravo i vampiri, vivevo a corte per servire Raphael. In fondo sono esseri umani perfetti, divinizzati. Veneravo la loro perfezione: smettere di invecchiare, lasciarsi alle spalle i sentimenti, la ricchezza e tutto ciò che è mortale... quando sei eterno quelle cose frivole perdono importanza, ma quando ho visto tua madre uccisa prende fiato, altre lacrime gli rigano il volto deformato dall'ira non ho potuto fare altro che presentargli Dred Vexx mentre lo dice, sul palmo della sua mano si poggia uno degli scarafaggi a terra gli si posa sul palmo della mano tesa verso di te. Grande quanto una piccola pesca, carapace nero, grosse mandibole e occhi dorati uno Scarabeo Divora-Carni, uno dei più rari, potenti e malvagi che esistano. Ho aspettato che andasse a dormire e gli ho sparato senza pensarci due volte, volevo che soffrisse. Poi, era il momento dei miei gemelli si leva il giubbotto e gli altri vestiti, fino a rimanere a torso nudo. Appeso a una catena un altro scarabeo, viola questa volta, lucido, con un cerchio nero sulle ali mentre un altro, identico, si appoggia vicino a quello sulla mano Mongrel e Brute. Scarabei Divora-Anime. Hanno una particolare abilità: chiunque venga colpito da uno di questi scarabei, si vedrà prosciugato della sua anima, ma, se chi spara indossa l'altro scarabeo, le loro anime si scambiano. Per cui mi ferii mortalmente appena sentii arrivare la prima guardia, poi feci fuoco, ecco perché ora ho cambiato aspetto e perché la mia carriera è così lunga da rendermi impossibile ricordarmi quanto sia durata, considera che al tempo dello Sterminio di Alicant io ero già in attività da molto. Ti ho portato qui, per mostrarti chi sono davvero, per farti capire, spero, che puoi fidarti di me, se vuoi. Soprattutto, sono qui per dirti una cosa: se vuoi, se è la vendetta che cerchi, io te la posso offrire, ti posso allenare e addestrare. Conosco persone di ogni razza e stirpe, ho girato il continente e ne sono uscito, per farvi ritorno. Accettami come tuo maestro e ti porterò ovunque per farti amici potenti, per rovesciare l'aristocrazia e distruggere ogni vampiro esistente. La sua faccia cambia, determinata, feroce e spietata, ma anche sincera... Osservi gli altri manichini in fondo, tutti allestiti con armi e armature eccezionali: - il primo è gigantesco, con una spessa armatura di metallo e una grossa ascia a due mani appoggiata; - il secondo porta una armatura leggera in maglia, che lascia scoperte le braccia, mentre le gambe sono coperte da una gonna di maglia. A tracolla un grosso arco in legno nero, la corda in metallo, sembra richiedere una forza spaventosa per essere usato; - dal terzo ha attinto Andrè, non ha molto altro addosso, se non alcuni abiti di fattura elegante, ma molto comodi alla vista (li riconosci, quella è la divisa ufficiale da assassino di Andrè degli Scarabei) - il quarto porta un'armatura intera, molto sottile. Sul braccio sinistro uno scudo triangolare ben rifinito, mentre, impugnata nella mano destra, una spada di fattura meravigliosa. Lunga in tutto circa 130cm, l'elsa è difesa da una guardia a coppa con incastonate cinque gemme (zaffiro, smeraldo, diamante, rubino e perla),mentre nel pomolo è incastonata un'opale grossa quanto un'albicocca. La lama, lunga circa un metro, è sottile, ricurva e affilata come un rasoio. La conosci, ne hai sentito parlare da un bardo durante una cena a corte: il Roseto degli Anziani, la lama che si dice racchiuda il potere delle stirpi elementali, angelica e demoniaca. Un artefatto dal valore inestimabile... Andrè vede il tuo sguardo. Quella armi appartengono ai miei compagni di ventura: io, ovviamente, Minos, conosciuto come Il Sole Viola, Dusk, L'Arco del Giudizio e Koz'Goral, noto ai più come L'esiliatore. Assieme, eravamo mercenari di ventura, al soldo di molti potenti aristocratici... Ma ora li odiamo e vogliamo le loro teste... A te la scelta, Daisun... la faccia è molto più rilassata ora, mentre gli scarabei prendono posto nelle scanalature delle impugnature delle armi.
  10. Entri dentro la piccola casa e Andrè ti fa strada. Dopo pochi metri si volta verso di te e, mettendosi l'indice della mano sinistra davanti alla bocca chiusa, ti fa segno di tacere. Passate una stanza, più grossa delle altre e, mentre superi la porta, Andrè sorride, divertito. Guardando dentro vedi un letto enorme e, sopra, sdraiato e addormentato, Minos che dorme russando. La voce di Andrè diventa un flebile sussurro, a mala pena distinguibile Ti basta come risposta? osserva velocemente la tua reazione e riparte, verso lo scantinato. Quando arrivi non credi ai tuoi occhi... lo scantinato è invaso dagli insetti (principalmente scarafaggi) e, sul fondo, sono presenti quattro manichini, completamente equipaggiati...
  11. Andrè ricambia il tuo sorriso, ma non risponde. Continua a passeggiare, apre la porta di una casa ed entra, senza proferire parola, ma facendoti cenno di seguirlo
  12. Beh, se davvero sono queste le informazioni che girano a corte, qualcuno si è coperto le spalle, per non essere volgare. Ad Alicant non persero la vita duecento soldati, mi spiace, bensì si dice che lo sterminio della città fosse dovuto a duecento uomini armati che la assediarono. La realtà è un pochino diversa... sembra quasi divertito mentre pronuncia queste parole e ha gli occhi sognanti In verità, ad assediare la città, fu solo Minos. Vedi, lui qui vive con suo figlio, ma una volta aveva una famiglia, moglie e tre figli. Chi non si trova qui fu assassinato da dei mercenari del "Sommo" Re e Minos si infuriò. Rase completamente al suolo la città sede della milizia mercenaria macchiatasi dell'omicidio della sua famiglia e sterminò ogni soldato che gli fu mandato contro successivamente. Ancora oggi Alicant non è altro che un cratere fumante, dove dalla terra si levano fiamme viola, un segno eterno della potenza delle stirpi draconiche quando si adirano. Andrè prosegue a passo svelto, senza fermarsi, per parlare con te. In un paio di minuti siete nei pressi delle mura cittadine, dai cancelli. Si dirige verso una abitazione. Non sai se è per le parole di Andrè o perché stai camminando a passo veloce, ma non hai più freddo, anzi, un piacevole tepore si irradia per tutto il tuo corpo, già da qualche minuto, poco dopo essere uscito di casa...
  13. Minos? Davvero non lo sai? Non hai mai sentito parlare dello sterminio di Alicant? beh... è stato lui
  14. Qui? Qui ci sono tutti i peggiori rifiuti della società. Assassini, ladri, stupratori, rapitori, killer seriali, piromani psicopatici, avvelenatori di pozzi. Pensa a un crimine, qui ci sono almeno dieci persone che lo hanno commesso. Ma riconosciamo tutti che abbiamo bisogno gli uni degli altri esce dalla porta e si incammina. Immediatamente inizi a battere i denti, fa un freddo porco Se Cullett ancora non ci ha presi è proprio perchè siamo chi siamo. Affronteresti delle bestie fameliche? E se queste stesse bestie potessero rintracciarti ovunque nel regno? Con la capacità di svanire nel nulla ed uccidere una città intera in una notte? Questa è la ragione per cui nessuno ci disturba. Noi siamo il terrore del continente e ne viviamo con tranquillità la sua voce, la calma con cui parla unita alla sua convinzione, ti fanno gelare il sangue. Sei in una città di criminali ricercati e tu sei uno di loro... Una parola sbagliata, uno sguardo storto, un nulla e la notte successiva potrebbe essere l'ultima per te... L'arco a tracolla, ben curato e di fattura pregiata, non è nulla di speciale, ma sicuramente è robusto e potente. Le frecce hanno impennaggi diversi e lui non indossa gioielli o oggetti strani, salvo un anello all'anulare sinistro, semplice e poco decorato. Sembra un normale vecchietto, un ex cacciatore ritiratosi che ora vive della sua ricchezza pregressa. Poi ti guardi attorno, ricordi dove diavolo ti trovi, forse non è solo un vecchietto...
  15. Davvero non hai mai mangiato il maiale arrosto? Nemmeno prima della prigione? la sua faccia è a dir poco stupita Beh, vedrai che lo andrai Milena è una cuoca eccellente, per mia fortuna, ma è tutto merito della sua defunta madre. Comincia a camminare, ti lancia un cappotto e si infila in cucina Vestiti, fa un freddo cane... Milena, tesoro, accompagno Daisun in quel posto, saremo di ritorno fra, al massimo, 45 minuti, tienici il cibo in caldo ok? Dalla cucina non arriva nessuna risposta, ma André ne esce allegro, si veste a sua volta Ragazzo mio, dobbiamo camminare un pochino, meglio se usi questa dice, mentre ti lancia una stampella. Mette a tracolla arco e faretra, una spada al fianco e sembra impaziente. Il sorriso non è mai sparito dal suo viso gioviale.
  16. Il vino tiepido rinfranca il tuo animo, sono giorni che non tocchi cibo ne acqua e il freddo ha preso il suo tributo dalla tua gola. I primi sorsi bruciano come il sole nei territori del sud, ma più bevi più berresti. Andrè ti risponde con fare docile e il sorriso in volto Non ti preoccupare. Sai, sono un uomo vecchio ormai e ho visto lo schifo del mondo. Ho visto un essere umano in difficoltà e lo ho aiutato. Nei molti anni di lavoro come mercenario ho guadagnato così tanti falchi d'oro che potrei comprare questa città e il legno per scaldarla per due vite di giganti, sicuramente aiutare un fuggiasco non mi manderà sul lastrico lo sguardo dell'uomo si fa più malinconico e determinato, è evidente che qualcosa lo tormenta Se davvero ti vuoi sdebitare con noi, aiuta questo mondo a cambiare. Ci sono razze potenti, che potrebbero affiancarti. Oppure rimani qui a Drorver, ti daremo alloggio e un lavoro fino a quando non avrai la tua indipendenza il suo sguardo torna dolce Perdonami, sto vaneggiando, non dar peso alle parole di un vecchio. Per quanto riguarda il resto della città... beh, solo una persona si è mossa: Minos. Ho visto cacciatori di taglie fuggire al solo pronunciare del suo nome. La sua ira non conosce limiti e le fiammate viola che emana dalla bocca possono incenerire un gigante a varie decine di metri, non credo esista qualcuno di altrettanto potente mentre parla sembra quasi estasiato dalla presenza di Minos alla città Però fatti un favore, non andare a disturbarlo, almeno fino alla fine della settimana, odia essere svegliato smette di parlare per alcuni secondi Sai, hai lo stesso fisico che avevo io quando combattevo, o meglio, lo avrai quando avrai mangiato abbastanza. A proposito, spero ti piaccia il maiale arrosto. Ora seguimi, ho qualcosa che potrebbe farti comodo i suoi occhi si illuminano di gioia, sembra ringiovanito di venti anni all'improvviso
  17. Sono Milena, un'aspirante guaritrice. Purtroppo le mie arti sono inadatte a quel tipo di ferita. In serata dovrebbe arrivare la mia maestra, vedrai che ti sistemerà, anche se temo che ti farà molto male. Tu invece sei Daisun il Fuggiasco, vero? continua a sorridere, con aria innocente Mi permetto di sconsigliarti di uscire per adesso: non hai vestiti da indossare, la tua gamba potrebbe cedere e i mercenari dei Corvi potrebbero essere qui attorno ha l'aria pensierosa e sincera Per quanto riguarda Minos, beh, fossi in te eviterei di incrociarlo per qualche giorno. Sai, quando è intervenuto, in verità era furioso con te, lo hai svegliato. Inoltre ha solo scacciato i mercenari, non li ha uccisi. La ragazza viene bruscamente interrotta da un forte chiasso nella stanza di fianco, pentole e piatti sembrano cadere e una figura si staglia sulla porta MILENAAAAAAAAAA!!!!!! Ti avevo detto di avvisarmi quando si fosse svegliato, sono tre giorni che aspetto che il bello addormentato si svegli e ora che è cosciente non mi chiami?!?!?!? Milena sbianca dalla paura, ma riprende subito colore Papà, quante volte ti devo dire che non devi entrare di colpo in casa? Chissà che casino che hai combinato di la... e comunque si è svegliato solo ora, dagli il tempo di riprendersi fa una breve pausa Daisun, ti presento mio padre, Andrè dell'Aquila, colui che ti ha accolto in casa quando eri più morto che vivo e che ha pagato tutte le tue cure termina di bendarti, si volta ed esce dalla camera Vi lascio soli, immagino vorrete parlare. Intanto preparo da mangiare ti lancia un otre in pelle Bevi, fra pochi minuti sarai preso dalla fame e dalla sete, ne avrai bisogno
  18. La stanza in cui ti trovi è quasi vuota, spoglia: un letto, un armadio e una cassapanca. Il letto è morbido, molto morbido, oltre che ampio. Quando inizi a parlare dalla porta si affaccia una giovane donna. Ti sorride gentilmente e si avvicina. Con delicatezza ti aiuta ad alzarti Sta attento, la gamba è ancora ferita e debole, potresti cadere se cerchi di strafare dice con voce dolce Sei stato fortunato sai? Non sono molti quelli che attirano attenzioni così pericolose e sopravvivono per poterlo raccontare. Le mani esperte ti cambiano il bendaggio in breve tempo e ti accorgi di come sia brutta la ferita... lembi di carne morta penzolano a terra e nemmeno più il sangue ne esce Ho fatto il possibile, non perderai la gamba, ma ci vorrà molto tempo prima che guarisca del tutto, mi spiace molto. I lunghi capelli ricci e rossi della fanciulla ne coprono il viso fluendo sulle spalle toniche. Molto aggraziata e femminile, ma dal fisico tonico e muscoloso, nulla di strano visto dove vive.
  19. Appena ti giri, davanti agli occhi, si staglia un addome possente, ampio e muscoloso, coperto di scaglie ocra. Sai perfettamente cosa è, o meglio, ne hai sentito parlare, nelle leggende... una stirpe draconica. Si pensavano estinti, i discendenti dei draghi, coloro che detengono la forza di rovesciare tutte le altre stirpi o almeno così si dice. Lo vedi aprire il petto, alzare la testa per prendere fiato e il risucchio di aria ti fa uscire le frecce dalla faretra. Il soffio successivo è spaventoso, uno spettacolo che non avresti mai pensato di vedere. Un'intensa fiammata viola scaturisce dalle sue fauci, il volto e tutto quello che si trova nei paraggi è illuminato dal fuoco e il calore è tremendo. Le fiamme sciolgono la neve, il ghiaccio e il sangue congelato sulla ferita... che ora scorre a fiumi. L'adrenalina, la paura e tutte le altre emozioni sono troppe e il tuo cervello chiude i battenti. Il buio è scosso solo dalle fitte alla gamba che ti svegliano. Sui tuoi occhi è posta una benda con due piccole fessure, ne hai già sentito parlare, serve per curare gli occhi quando danneggiati dalla troppa luce o dal riverbero del ghiaccio limitando la loro esposizione. Non sei legato e, decisamente, sei vivo, almeno questo ti dice il dolore alla gamba...
  20. Forse sono le parole che hai pronunciato, forse la paura, forse altro, forse il pensiero della tua famiglia ti è rimasto nella mente qualche istante di troppo e ti ha distratto? Fatto sta che la sfortuna ci vede benissimo e hai visto il buco nella tua guardia. Le cose si fanno nere, anzi, peggio... o forse no? L'arciere, nonostante si trovi ad una distanza incredibile, scocca una sola, singola freccia, il sibilo è subito seguito dal rumore del metallo che si spezza. Non stava mirando a te, ma alla tua spada che, malconcia come era, piena di tacche, ruggine e graffi, si spezza vicino all'elsa, lasciandoti la sola impugnatura in mano. Sbatti le palpebre, trasalendo per il suono della lama che si spezza e, quando le riapri, l'uomo armato di pugnali ti è addosso... Magia? Non hai tempo per pensare, una lama sta per reciderti la gola... Un'ombra gigantesca si staglia dietro di te. I due sono terrorizzati, immobili e balbettanti.
  21. Daisun il Fuggiasco! Bel nome, complimenti,ma avresti potuto fare di meglio! dice l'arciere dei due mentre, con incredibile lentezza, estrae una freccia dalla faretra e la incocca. Alza l'arco, le piume gli sfiorano le labbra, piega la testa, allineando gli occhi e prendendo la mira Sai? Non siamo mai stati abili oratori, anzi, al contrario, noi ODIAMO parlare. la freccia scocca, il sibilo acuto fende l'aria e la punta scava un grosso buco ai tuoi piedi, esattamente in mezzo. Non ha sbagliato, ti ha mancato apposta. Ripete la sequenza, una seconda freccia è incoccata... La voce del secondo è molto più potente, tonante, roca e profonda TU DICI DI AVER INGANNATO LE GUARDIE E CHE QUESTE TEMONO LA CITTA' ALLE TUE SPALLE, MA VEDI... NOI! NON! SIAMO! GUARDIE! il tono si fa improvvisamente più pacato Ora muori, vogliamo la tua taglia, mi sa che hai fatto inc*****e quelli sbagliati. Il suo volto cambia, il viso è paonazzo dall'ira nonostante la voce calma, nelle mani, estraendoli dalle maniche, impugna due lunghi pugnali ricurvi e ti si scaglia contro. Improvvisamente la distanza che vi separa non ti sembra poi così tanta
  22. Aluuura, benvenuto al fresco, ragazzo mio, ragiona e non agire d'istinto, è meglio. Regole per la scrittura: bravo che hai messo il nome come titolo del post, non è fondamentale, essendoci solo tu, ma mi fa piacere eccellente il fatto che tu abbia messo i pensieri in corsivo, continua a farlo il parlato mettilo in grassetto eventuali discorsi telepatici in corsivo grassetto se devi urlare scrivi la parte urlate in MAIUSCOLO se si tratta di una esclamazione/affermazione metti il punto esclamativo alla fine della frase se credi che sia necessario, usa le emoji per rendere chiara l'espressione del viso del tuo personaggio (eventuali parti ironiche o suppositive sono più facili da capire con una faccina di fianco) bravo che mi hai fatto il riassunto pratico dell'azione alla fine del post 😊 attento a ciò che scrivo, sono solito lasciare dettagli nelle descrizioni che potrebbero salvarti la pelle prima o poi (o condannarti) Appunti sull'ambientazione: in carcere usavano oggetti magici, non tecnomagici, questo perché gli oggetti incantati sono moooolto più sicuri di quelli tecnomagici, ma anche più costosi (quindi gli aristocratici ci sguazzano e se ne approfittano a schifo) Se hai domande scrivile qui
  23. Non sai se a spingerti sia la forza di volontà, la tua forza fisica o la sola sete di vendetta, ma ti spingi sul terreno ghiacciato senza sosta, passo dopo passo, minuto dopo minuto, ora dopo ora. Ormai è passato il "tramonto" se così si può chiamare, sei quasi arrivato ai cancelli, quando un sibilo ti fa trasalire. Qualcosa ti colpisce dietro la gamba, poco sopra il ginocchio. Il colpo e il rumore ti fanno preoccupare, guardi la zona, solo per vedere una freccia dall'impennaggio nero passarla da parte a parte... Alle tue spalle, a qualche centinaio di metri, una coppia di uomini si erge, vestita di scuro, contro lo sfondo bianco, uno dei due impugna un arco. Un tiro a dir poco incredibile... Fortuna? O forse sono qualcosa più che semplici guardie quelle che ti seguono?
  24. Alcuni dicono che nella Landa l'estate è fredda. Beh, questi non hanno mai provato l'inverno. Le temperature sono così rigide che è impossibile trovare acqua corrente, il sole lo si vede forse due ore... in sei mesi e gli animali hanno così fame da divorarsi fra di loro. E tu, stolto fuggitivo, proprio qui ti sei diretto, nei territori peggiori possibili, qui dove il significato di "Caldo come l'inferno" viene meno. Qui dove anche la neve ha freddo e scende solo sotto forma di grandine, ma il tuo ragionamento era ovvio "Chi mai mi seguirà qui? Chi affronterà il vero Padre Inverno? Chi sarà così stolto?" Beh, qualcuno lo ha fatto, lo sai. Ogni notte li vedi, in lontananza si, ma lì dove sei passato tu, vicino a quell'albero tra le cui radici hai trovato riparo ieri, dal capanno di caccia dell'altro ieri, sì, proprio sulle tue orme. vedi le loro torce e i loro fuochi, qualcuno ti cerca, forse due, massimo tre persone, ma ti cercano assolutamente. Ti seguono e tu fuggi. Fuggi da giorni, da quando ti hanno scoperto a Schorchrock, dove ti rifugiavi da tempo, dopo l'evasione. Ora è tardi. Non ti dai tregua, devi allontanarti, il tuo unico spiraglio di salvezza è uno: Drorver, il paese dei rinnegati. Una città odiata e temuta, lì dove si offre alloggio ai ricercati, lì dove gli unici tre esseri viventi non aristocratici che usano la magia si sono rifugiati, la Terna: pazzi psicopatici, paranoici, ma buoni...più o meno. Ci sei quasi, la vedi vicina, certo, ti ci vogliono ancora molte ore di cammino, ma sei vicino ormai, molto vicino, la fame e la sete ti tagliano le gambe, ma tu resisti, la cancrena sta colpendo i piedi e le mani, gli occhi dolgono per la fatica di vedere nel buio, tu che non puoi avere una torcia o un fuoco, meno tracce lasci, meglio è... Benvenuto nella landa, a te il suo caldo, amorevole e confortevole abbraccio, ma attento, prima dei tuoi inseguitori potrebbe ucciderti la terra
  25. Ok, allora in serata (spero) apro il topic di gioco e ti sparo nella Landa del Nord, al freddo, al gelo, al buio e senza cibo 😈
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