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Melf

Ordine del Drago
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  1. concordo pienamente!il problema ora è stabilire cosa fosse più importante! L'incolumità della gente che poteva essere messa in pericolo lasciando andare una guardia nera,o il codice del paladino? in questo caso cosa fare? Non credo basti dire che lo si lasciava andare e poi lo si riandava a prendere... ci vorrebbe una soluzione che impedisse alla GN di fare del male x il tempo sufficiente, e nei modi appropriati, per stipulare una nuova sfida(sempre se possibile e conciliabile con il codice)...
  2. Bhè dato che il master stava impersonando un malvagio devo dire che il suo lavoro l'ha fatto veramente bene! guardate quante pagine per questa discussione...
  3. Pienamente d'accordo con tè,tuttavia...questo è il lato bello della medaglia... tuttavia vi è anche l'altro da non sottvalutare,il tuo dovere verso il codice di condotta... Aimè il manuale è chiaro,e seppur rimango convinta sostenitrice del "pensare" e non limitarmi a chiamare in causa una regola,devo ammettere che anch'essa ha la sua importanza,e se vogliamo essere sinceri ha anche un'importanza di rilievo... Resto cmunque con tè nell'affermare che tu abbia fatto la scelta migliore,e rimango con tè anche nel dire che tu abbia infangato in tuo onore,ora secondo me non ti rimane che affrontare questa discussione con il tuo master(dato che la sessione si è interrotta proprio alla fine del combattimento) e il tuo gruppo,questo per non turbare l'armonia del gioco...(sarebbe un vero peccato turbare un gruppo così affiatato per una scelta regolistica)...
  4. Scusa tu prima chiedi cosa ne pensano gli altri e poi in maniera categorica neghi qualsiasi altra interpretazione proposta? Come sopra,non ti pare di essere troppo intransigente? Se in partenza decidi che questa è la tua opinione,e che hai a ragione a prescindere scrivere per chiedere dei consigli, o dei semplici pareri,perde di significato non ti pare?... Resta comunque il fatto che questo è un forum ed ognuno è liberissimo di difendere le proprie opinioni a spada tratta ma bisogna anche accettare le critiche,nel caso queste siano costruttive è chiaro. non prenderla come qualcosa di personale,si tratta solo di una mia opinione,tutto quà...
  5. Attento,questo non puoi dirlo con certezza in quanto non sappiamo quello che avesse in mente il master,a tal proposito gli ho chiesto una breve spiegazione di un simile comprtamento da parte della guardia nera(specifico subito prima di ulteriori fraintendimenti che io non gioco nel loro gruppo)...bè dovete fidarvi di me...tutto ciò che ha fatto un fine l'aveva...e credo che presto godric aprirà un altro post... Ora vi pongo una domanda...ma fin dove può arrivare la follia di un master?Siamo sicuri che voi master non siate dei netheresi sopravvissuti alla distruzione delle vostre città volanti?
  6. Infatti si chiama "compagno furbo",e non è il capo,ma una guida "spirituale"... tutt'altro che un capo,e come ultima cosa,come spieghi al gruppo l'atto di cacciare colui a cui devi la vita? ricordati che è un amico,e come lo è di Godric non c'è ragione di pensare che non lo sia anche degli altri...( a dirla tutta uno che mi salva il... sedere... lo vorrei anch'io)
  7. ribadisco il concetto,il mago non ha sbagliato,il suo stile di vita è questo e non ci puoi fare nulla,dunque ha scelto ciò che secondo lui era meglio fare:meglio un combattente vivo che un eroe morto...semplice no? se cmq vuoi perseverare nell'accusare un incantatore del presunto errore del paladino fai pure... Godric è la guida del gruppo a quanto pare,e lui ha preferito salvarlo... ilfatto di macchaire l'onore è problematica del paladino non sua...
  8. Per quanto riguarda il livello,bè basta un oggettino et woilà, e con circa 130000 mo ci vuole poco x castare un incantesimo silenzioso,o forse tre(nn ricorda l'oggetto di preciso) al giorno. In oltre non credere che un paladino possa fare "le chiappe a strisce" ad un mago di 14 livello,non è poi così facile... In oltre vorrei precisare che il mago non ha fatto nulla di male,supponiamo che sia CB,se nè sbattuto della promessa del paladino e la sua colpa è stata solo quella di averci preso in pieno,il paladino sarebbe stato sconfitto... quindi gli casta un incantesimo che gli permetta di continuare a vivere...dopodichè sono le azioni del paladino che posson essere discusse,il mago gli ha dato una seconda possibilità di vità,non l'ha mica costretto lui a continuare o ri sfidare la GN... o sbaglio... Dunque sono le scelte del paladino in discussione non l'azione di un altro personaggio di cui non sappiamo nulla,ne del master in quanto non sappiamo assolutamente come si è gestita l'intera vicenda o come essa si svolgerà,può darsi benissimo che tutto ciò sia stato preventivato... In oltre, ed ecco la cosa più importante, mi pare di capire che Godric con il suo master si siano messi d'accordo per gestire e impersonare un PG paladino che dia maggior imprtanza al volere della propria divinità,e anche nel caso che sia così,chi può dire se abbiano fatto bene o male... il manuale prevede dei cambiamenti...ehm ehm,l'ultima parola,la detta il master... manuale del Master.
  9. Perchè credo che tu nn abbia letto dall'inizio questa discussione? cmq i test Ascoltare/Osservare erano impossibili (o con CD impossibili) dato che l'incantatore era invisibile e castava un incantesimo silenzioso... per quanto riguarda sap mag,nn credo sia ferratissimo,correggimi se sbaglio godric...
  10. no,no,non è un errore,nel pieno del combattimento e con la promessa di non accettare nessun incantesimo,il paladino averebbe tentato un TS sempre e comunque senza badare a chi castasse l'incantesimo. In oltre l'incantesimo in questione è stato castato all'insaputa del PG,che tuttavia ha testato un TS fallendolo... questo per chiarezza... in oltre una sorta di descrizione simile a quella del master dopo che il paladino ha fallito il TS la puoi trovare più indietro bye
  11. A questo risp in breve anche perchè hai risposto già tu:"fargli commettere un'infrazione ancora più grave" Ricominciare la sfida,venedo meno alla parola data non è come attaccare alle spalle è vero,ma una guardia nera non credo possa accettare di essere un vigliacco,il suo orgoglio è la sua forza,è ciò che guida la sua malvagità... Poi aggiungo semplicemente Viandante Spettrale...
  12. Quì la domanda sorge spontanea,dato che il paladino deve essere così puro da nn commetere errori come potrà mai un PG essere perfetto? Se basta così poco, tale classe diviene ingiocabile e non credo che la wizards volesse una cosa del genere,come sempre credo invece che il tutto vada valutato con maggiore elasticità,se fosse così come dici allora non esisterebbero PG paladini, perchè qualsiasi master potrebbe tranquillamente portare in errore un PG paladino... e senza neanche sforzarsi. In oltre non credo si possa dare la colpa al chierico/mago o quello che è... anzi,sarebbe da ringraziare perchè ha permesso al ledere del gruppo di soppravvivere, perchè se anche il paladino dovesse decadere continuerà la sua strada,x il bene si spera,e avrà l'opportunità di redimersi... Non ci siamo capiti,ora forse mi sono spiagata male io e quindi provvedo a specificare meglio... Quello che intendevo era di non considerare Espiazione come un atto automatico,esempio:"Buongiorno mio buon chierico,ieri ho inavvertitamente sventrato un bambino sguainando il mio spadone vorpal+5 per correre in aiuto di un cagnolino indifeso che stava subendo sopprusi da parte di un villano" Il chierico:"Salve a te Campione di torm,ciò che hai fatto ti ha macchiato di una terribile infamia, acchiappate stò espiazione e vacci a prendere due ravanelli nell'orto,quando hai finito dai una pulitina al rosone della chiesa e poi và a fare il tuo lavoro...Amen." Beeeeeeeello! Con un espiazione al giorno, ci togliamo i peccati di torno. Spero di essere stata chiara,io intendevo un uso sconsiderato e non controllato di questo incantesimo.
  13. ma è anche vero che : I Paladini devoti ad una divinità sono scrupolosi nell'osservare i loro doveri religiosi... In questa frase del PHB và vista l'altra tipologia di paladino,la mano armata della divinità (vanno bene i chierici ma i paladini fanno riferimento a loro e un azione come lasciare andare un aguardia nera credo che causerebbe nn poc scompiglio tra i chierici di torm) Ad ogni modo il dilemma è semplicissimo,se il paladino è stato sempre interpretato come ferma mano di Torm,il suo guerriero più affidabile la scelta di godric risulta la migliore,o la men peggiore,se al contrario nn è altro che un paladino da PHB senza un coinvolgimento divino allora in entrambi i casi sarebbe decaduto... Rischio di risultare ripetitiva ma quel che conta di più ,secondo il mio parere è il Role playing,e se il paladino è stato pensato dal PG in questa maniera credo che sia un miglioramento e non un peggioramneto per lo spessore di un personaggio...nn vi pare? Puntualizziamo...nn si tratta di una scusa,ma del motivo per cui si compiono delle scelte... ci sono due valori fondamentali in gioco:L'onore e la giustizia. ora è stata fatta giustizia a scapito dell'onore...un risultato parziale,ma comunque un risultato. Se per salvaguardare il suo onore avesse permesso a quella creatura di perpetrare altre nefandezze...ebbene quello sarebbe stato da punire severamente! Seppur è vero che il suo onore ne è uscito macchiato lui nn è venuto meno al suo compito... ora io personalmente nn ho mai giocato una paladina,e lungi da me l'idea di fare una roba del genere,ma se io dovessi essere colei che dovrebbe sancire la pena per il suo comportamento...bè...non sarei così rigida,ha comunque estinto il male...
  14. Amo le discussini sulla ferrea applicazioni delle regole che vincono sulla logica... Vorrei partire precisando che ho avuto modo di assistere alla sessione... Punto Primo: per quanto riguarda gli eventuali test richiesti da MAD Master,concordo pienamente sulla possibilità di effettuare questi tipi di check per avvertire il castaggio peccato che affianco a i due contendenti c'erano 2 Draghi che stavano LOTTANDO tra loro, la nave volante oscillava,l'equilibrio era un test routinario,e per finire l'inacantesimo è stato castato silenzioso,e l'invantatore era invisibile... Il master in oltre è stato bravo a non far capire al paladino cosa avveniva,poichè lo ha avvertito che aveva fallito un TS (nn con queste parole naturalmente:"uno strano brivido ti percorre la schiena,qualcosa,forse un sortilegio ha passato le tue difese...ma nn sortisci effetti immediati) nn svelandogli l'effetto... Appurata l'impossibilità di riuscire in un test simile,e dunque l'inpossibilità di verificare se l'incantesimo fosse o meno offensivo il paladino ha eroicamente continuato nel combattimento con la guardia nera. Punto Secondo: Se parliamo di un paladino citando i suoi poteri,e conoscendone la provenienza (la sua divinità) nn potremmo nemmeno per scherzo pensare di utilizzare del potere sacro,conferitogli dalla sua divinità per curare una creatura malvagia come una guardia nera,ciò causerebbe agli occhi di qualsiasi chierico di Torm (la divinità in questione ) un eresia degna della decapitazione!(altro che espiazione) Punto Terzo: seppur risulti facile colpevolizzare il Paladino per aver continuato il combattimento ricordiamoci che: l'incantesimo in questine si attiva nell'istante in cui il personaggio raggiunge quota negativa (pf-10)intervenendo cn una guarigione (3.5 140pf curati;14 liv incantatore),dunque lo sventurato campione del bene nn si è nemmeno accorto di essere stato ucciso,se nè reso conto solo dopo che l'incantesimo ha avuto effetto. E anche una volta che se ne sia reso conto,che cosa poteva fare? 1)lasciare andare quella creatura del male venendo men al suo voto,pur di nn venir meno alla parola data,tradendo il suo stesso motivo d'esistenza 2)Compiere il volere della sua divinità venendo meno alla parola data al suo sfidante pur di nn venir meno alla parola del suo Dio! Un uomo è un uomo,è come tale è fallibile,può erroneamente macchiarsi di superbia,atto di cui il paladino indubbiamente risulta colpevole,e come paladino ne pagherà le conseguenze,ma per una cosa del genere nn perderà di certo il paladinato,semmai cercherà il perdono rinchiudendosi in preghiera approfitto per scraggiare l'uso di spiazione come una panacea,io stessa nn ne farei uso,molto meglio passare del tempo in isolamento,e impersonare un PG tremendamente avvilito,sottoposto al pes della propria coscienza,ma ancora saldo nel cuore sapendo di aver tradito in ideale umano (la cavalleria) e non quello divino Per concludere vorrei aggiungere che la guardia nera alla fine del combattimento prima di riprendere la sfida era rimasta l'unica sopravvissuta,e per quanto una creatura del male possa sperare e desiderare ardentemente di corrompere un anima pura,ciò nn era possibile e lei lo sapeva benissimo,seppur il paladino potesse essere momentaneamente confuso nn si sarebbe mai volto al male...(quando si gioca x 7 anni assieme il master sà quello che può aspettarsi dai propi PG) questa volta le scuse per la lunghezza ve le devo proprio... Bye
  15. Se dicessi per il motivo più antico del mondo credo che sarebbe troppo banale quindi... dato che nn credo sia una manovra SOLO di marketing credo che gli autori si siano accorti tardi della dimenticanza e abbiano pensato che sarebbe stato lo stesso introdurre la regola nel manuale d'espansione (non di un'ambientazione ma di espansione)...e che appunto essendo un manuale d'espansione,nn che di adattamento di molte PC alla 3.5 fosse un pezzo obbligatorio per un gruppo di D&d...altre motivazioni...il marketing l'ho gia detto? bye
  16. Si MIR mi trovi pienamente concorde per quanto riguarda il non poter progredire ulteriormente nella classe d'assassino,il problema tuttavia è se mantiene le sue capacità... Purtroppo a pag 16 del manuale del perfetto combattente è specificato chiaramente che nel caso in cui si perdano i prerequisiti x una determinata PC si perdono irrimediabilmente tutte le abilità acquisite da quella classe... Ci sono rimasta anch'io quando l'ho letta fidati... infatti il problema e come si dovrebbe porre un Master dinnanzi ad una regola come quella. bye
  17. Oddio a tutto un limite... va bene assassino redento,ma assassino redento che diviene paladino nn ce lo ved proprio(quale divinità vorrebbe un simile reietto)...anche quì è tutto un problema di interpretazione,e poi credo che questo esempio sia proprio al limite! una specie di paradosso,da un estremo all'altro,comunque funziona bene per enfatizzare la falla che si viene a creare permettendo questo genere di cose... come panacea di tutti i mali bisognerebbe dunque prevenire,cioè nn permettere alcuna redenzione? Es:intraprendo una splendida carriera da malvagio,poi mi accorgo che questo stile di vita è scorretto e vile,mi voto prima alla neutralità e poi trovo nel bene una forza che mi spinge ad aiutare il prossimo,ma facendo ciò divento una PIPPA COLOSSALE! e sì perchè dato che i livelli in quella classe sono da cestinare completamente(seguendo le regole alla lettra),e naturalmente nn esiste che tu possa cambiarli con altri di un altra classe, ecco che tale tipo di evoluzione del personaggio nn avverrà mai! Risultato per una regola applicata alla lettera si perde un'ottima possibilita di role playing... Ripeto che questa è la mia modesta opinione... Per quanto riguarda la convivenza tra un Paldino(LB) e un assassino (CM) bè...non è che ci sia molto da dire,anche perchè è gia sato detto tutto nell'altra discussione... Cmq ricordati che non esiste un paladino uguale ad un altro se essi hanno divinità differenti...ad esempio Torm nn lascia scampo ai malvagi,anzi se nn mi ricordo male concede loro clemenza...sotto forma di una morte veloce che sana i loro peccati...mentre helm nn è affatto così Come vedi molte divinità,molti differenti paladini,ancora maggiori possibilità d'interpretazione... bye
  18. eccomi di nuovo e tediarvi,avrei una proposta da fare... ho ripensato a quella regola e credo che sia piuttoto generica,forse nn del tutto infondata ma bisognosa di precisazioni, ad esempio: le capacità straordinarie le mantiene le capacità soprannaturali può o meno mantenerle, a discrezione del DM le capacità magiche le perde(99%) se guardiamo bene nn si mantengono tutte le capacità,quelle più fisiche (straordinarie)si mantengono,le hai imparate nn le puoi mica dimenticare,quelle soprannaturali dipende,se dipendono dall'allineamento via altrimenti perchè mai?Le Cap.Mag. nel 99% dei casi gli dici addio in quanto dvrebbero essere una conseguenza diretta dell'allineamenteo( se divine),se arcane bè...al DM l'ultima parola...dopo tutte se hai imparato a castare degli inc. arcani e ti sei fatto il libro ai voglia a scordarti tutto!nn vi pare? è solo una proposta e vorrei sapere cosa ne pensate,se necessario creiamo una nuova discussione... solo che questo argomento si ricollega perfettamente all'assassino dato che anch'esso acquisisce degli incantesimi... Anatra...you are GREAT!
  19. Infatti nn contestavo nulla,anzi...,ma se da una parte è vero che la logica odierna nn è la stessa di quella del fantasy,resta il fatto che siamo comunque personaggi che interpretano PERSONE,e le persone nn dimenticano o "disimparano" le conscenze acquisite di una vita in un solo attimo o perchè cambiano il modo di vedere le cose. Credo dia più valore a Role playing,vuoi cambiare allineamento?nn dirmelo dimostramelo! e se riesci a dimostrarlo allora puoi cambiare,e se una regola prevede che un attimo prima tu sapessi fare di tutto ed ora dato il cambio + niente allora tale regola nn solo è incredibile(nel vero senso della parola,non credibile)ma l'unico motivo che ha di esistere è di evitare il PP. Ma D&d è soprattutto un gioco di immedesimazione,quindi se ci basassimo più sulla mera immedesimazione nel ruolo,forse queste regole nn avrebbero ragion d'essere...parlo x esperienza personale,io di questi problemi nn ne ho mai avuti,e mi rendo conto di essere una player molto fortunata ad avere un party che si diverte nel solo interpretare dei ruoli. In oltre gli esempi che mi hai portato Azer nn è per caso che implicano proprio grandi possibilità di PP se si consedesse il cambio di allineamento? si tratta solo di un punto di vista,se un giocatore vede questa opportunità,perchè di questo stiamo parlando,solo come possibilità di avere più potere bè...in tal caso altra storia...altra esperienza di D&d...altro stile di masterizzazzione... Tanto per chiarezza anche il PP è divertente se vissuto in una campagna fatta x PP...anche se i master poi ci prendono la mano e... imbocca al lupo!
  20. Azar hai proprio ragione! ho quel manuale da pochissimo tempo e nn mi sono data la giusta briga di leggerlo... bè che altro dire se non Dio salvi la MASTER OF RULES... quella al di sopra di ogni regola... il master ha sempre l'ultima parola in merito,e grazie al cielo parlando con il mio master sono venuta a conoscenza che era già al corrente di questa regola...ora a parte la grassa risata quando gli ho chiesto se volesse seguirla lui mi ha risposto: "Usa la testa,ti pare logica?e come se da un giorno all'altro dimentichi come avvelenare una persona dopo che hai passato 10 anni della tua vita a nn fare altro" deduco che il mio master nn aderirà a questa regola... e voi?
  21. Azar precisiamo un attim ok l'assassino di base sa fare l'attacco mortale,tale attacco prevede che dopo aver studiato il bersaglio x 3 round lui possa effettuare l'attacco,sempre nella descrizione viene specificato che tale attacco può essere portato anche con armi contundenti con il fine di stordire,quindi nn è che l'assassino si è addestrato o è bravo solo in una delle due cose,essendo la stessa abilità avanza nella stessa maniera,in oltre vorrei porti questa domanda: per quale motivo l'assassino in questione dovrebbe perdere tutte le sue abilità,capisco un paladino i quali poteri sono concessi della sua divinità ma le abilità di un assassino sono capacità acquisite da esperienze personali! Tu così sostieni che l'assassino misteriosamente dimentica ciò che ha imparato!? ora dato che ciò mi stupirebbe alquanto in quanto nn avrebbe il minimo senso logico ti invito a segnalarmi,laddove io abbia erroneamente mal interpretato o addirittura nn letto tale regola,quella per la quale se un assassino cambia allineamento perde le sue capacità d'assassino!
  22. concordo con quello che ha detto MIR the Great,bisogna che tale cambiamento di allineamento sia gestito con attenzione,e che l'ex-assassino interpreti il personaggio a dovere. Tuttavia nn mi sentirei di condannare un player solamente perchè vuole fare anche l'assassino,dopo tutto la base del gioco è divertirsi e a nessuno piacerebbe giocare un PG che nn lo soddisfa...o mi sbaglio Certo tuttavia ciò comporta una capacità da parte del suddetto giocatore di cambiare il suo modo di giocare,dopo tutto prima sgozzava la genete e via con le cravatte colombiane,adesso invece si preoccupa del suo prossimo e non solo,combatte il male! Una redenzione al gran completo! In oltre tale avvenimento nn mi stupisce più di tanto,forse se avessimo parlato di un paladino che diventa guardia nera tutta questa bufera non si sarebbe sollevata e allora perchè scandalizzarsi tanto!? l'altra questione un pò spinosa è su quando e come dovrebbe intervenire un membro dell'ordine come un paladino... lasciando perdere questioni frivole (briganti di strada ecc...) mi concentrerei su di un aspetto che è stato maggiormente valorizzato...l'entrare in contatto con un altra città governata dalle proprie leggi... bene la questione è piuttosto spinosa perchè vedi,secondo me,bisogna valutare attentamente quale danno tu possa apprtare a questa gente,ad esempio: il servizio d'ordine è efficientissimo peccato che per ogni infrazione di qualsiasi tipo vi è la pena capitale...forse un pò esagerato ma è una misura che tutela quei cittadini giusti che seguono la legge... Comunque sia se sei in dubbio su cosa fare chiedi consiglio ad un chierico del tuo stesso dio,lui sicuramente ti saprà consigliare... ciao a tutti e scusate se come al solito scrivo papiri egizzi....sorry!
  23. Ciao a tutti!Io sono nuova del forum,ma questa discussione mi ha colpita moltissimo e vorrei contribuire con la mia opinione cosa avviene se un assassino che è malvagio si redime e continua la sua strada come Caotico buono? ovviamente nn potrà + acquisire livelli nella classe dell'assassino,ma cmq nn perderà le abilità acquisite,di certo ne farà un uso diverso Ad esempio i veleni potrebbero nn essere mortali ma solo stordenti,col fine ultimo nn di uccidere ma di rendere inoffensivo,lo stesso attacco mortale può essere riutilizzato come attacco stordente,dunque se quella ladra avesse percorso questo tipo di vita sarebbe ineccepibile dal punto di vista meramente regolistico... Se vogliamo considerare anche l'aspetto del role playing tale evoluzione se accompagnate da un'abile interpretazione sarebbe da premiare più che da penalizzare,soprettutto se questa evoluzione fosse stata causata proprio dalla presenza di ispirazione divina del paladino. mi scuso con tutti voi x la lunghezza di questo post concludendo con una domanda...chi può arrogarsi il diritto o nella presunzione di poter arrogarsi il diritto di giudicare il corretto o meno corretto stile di gioco altrui? grazie a tutti ciao
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