ciao a tutti, e grazie a chi avrà la pazienza di leggermi e rispondermi!
dunque, mi accingo a fare il master per una nuova campagna, ambientazione mia. il party sarà composto da 6 giocatori, esattamente un Druido N, un Derviscio N un Nano Guerriero LN, un assassino LM, un Warlock NM e un Esploratore CN, partendo dal livello 10. li livello di magia del party, se mi si passa l'espressione, non è quindi cosi alto, ne tantomeno lo è l'esperienza dei miei giocatori dal momento che alcuni giocano da tempo ma non si è mai fatto troppo PP e Ottimizzazione, inoltre non giochiamo da un anno e mezzo. la mia idea è di collocarli in un mondo molto vasto, articolato su un paio di grosse isole comunque ben collegate tra loro ed entrambe con città e civilizzazione ma anche terre selvagge tra una città e l'altra. il livello di potere del mondo non è altissimo, nel senso che i PNG "magici" ci sono ma sono molto pochi e tendono peraltro a rimanere perlopiù nell'ombra, come spiegherò meglio dopo. ad ogni buon conto la mia idea, una volta messo insieme i party con una-due sessioni di railroading spinto, è di far si che questi lavorino per un commerciante di una grande città allo scopo di sgominare una ignota banda di ladri che operano a sud della città (molto a sud, vicino a una città di mare da cui arriva la merce) che sta rubando la sua merce. una volta intercettata e sconfitta, l'idea sarebbe di far risultare i ladri, in base alle notizie nel frattempo avute e fornite dal mercante, al soldo di un potente criminale (probabilmente uno stregone focalizzato sulla necromanzia) il cui covo segreto è collocato nei pressi di una antica fortezza ora abbandonata in cima a una montagna, che starebbe rubando le armi per armare un suo piccolo esercito. da qui i nostri dovrebbero ivi recarsi, chi per denaro su spinta del di sopra commerciante chi per pervicacia e zelo da BG, e affrontare il lungo e impegnativo Dungeon. qui però ci sarebbe la sorpresa, l'intera storia altro non era che una messa in scena di una potente organizzazione fatta di poche decine di membri, tutti potentissimi, una sorta di Gilda segreta di stampo prettamente Neutrale che li ha sottoposti a prova per reclutarli, e il cui scopo è preservare l'equilibrio tra caos e legge, tra bene e male onde prevenire scenari di guerra e conflitti che tanto hanno martoriato il mondo in passato. da qui inizierebbe la vera e propria avventura, e vengo alle domande:
-come vi sembra l'idea? una figata? una strunzata paurosa? una giusta via di mezzo? cosa mi sfugge? ci sono incongruenze narrative? i PG potrebbero deviare da quanto o immaginato o piuttosto è, appunto, troppo story driven con poco spazio alla libertà dei giocatori (che ci sarebbe comunque poi, dopo questa prima fase di "iniziazione")
-una volta entrati in questa potente gilda, qual'è la vera missione? io pensavo al recupero di alcune armi/oggetti magici creduti perduti da tempo e collocati in luoghi inaccessibili e da generazioni creduti non rilevanti, ad esempio la spada magica di un paladino custodita in una remota cripta a sua volta collocata su un isola deserta e non battuta dalle carte e mappe nautiche, una antica verga magica un tempo posseduta da un Druido e ora collocata nel cuore di una foresta inesplorata, cose cosi. anche qui, è una idea che sta in piedi o una mezza chiavica? e se cosi fosse, assumendo che la prima parte della campagna/avventura lunga vada bene, cosa suggerireste per mettere meglio in moto le vicende? se l'idea dovesse invece rivelarsi buona, a quel punto le varie anime della Gilda, che racchiude PNG di ogni razza e allineamento e che per questo nellA sua storia è sempre stata in una posizione di neutralità ed equilibrio interno, potrebbero propendere per utilizzare gli oggetti a fin di bene, per scopi malvagi o per puro tornaconto personale, deragliando dai propositi originali che vorrebbero puntare ad ottenere gli oggetti per custodirli, costringengo magari i PG a schierarsi e perchè no a dividersi. questa ultima parte potrebbe funzionare?
grazie a tutti per i consigli, se avete bisogno di chiarimenti chiedete pure.