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HITmonkey

Concilio dei Wyrm
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  1. Heloué «Sì, controlliamo il tempio... ma vediamo di non perdere tanto tempo come qua...»
  2. Chaine Malvas «Fate presto però... noi teniamo d'occhio l'ingresso mentre controllate le mappe...» dico ad Arkteus e Jakardos «E poi facciamo star davanti un po' Rurgrosh, che altrimenti prende a picchiare noi tra poco...»
  3. Sì. E penso che come risposta possa bastare
  4. Heloué Appoggio quel che dice Keothi... e Dalamar basta ora con questo scettro, ti abbiamo fatto provare ed hai visto com'è andata. Ancora non ti basta? È roba per i dworek, lasciala a loro e capiranno come gestirla! Ora muoviamoci ad esplorare quel che manca, basta perdere tempo.
  5. Sì con il post dove sphok allontana la mazza cerimoniale avevo dato per scontato che i due compari non fossero più dentro la barriera, altrimenti non mi sarei mai avvicinato. Ho modificato il mio post togliendo la parte dove vado a risvegliare Dalamar.
  6. Heloué Quando tocco la mano della mia ombra sento un brivido e una strana sensazione di attrazione fisica verso di essa, anche a vederla sembrerebbe che la mia mano ombrosa cerchi di avvinghiare la mia mano fisica e trascinarmi a sé, giù per terra. Ma non c'è una vera forza fisica a farlo, rimane una sensazione al momento, per cui resto immobile alcuni istanti, imbambolato a fissare la mia ombra cercando di capire se ciò che ho provato è un bene o un male. Alla fine mi scuoto e mi rialzo, avendo intuito che probabilmente la mia ombra non avrà modo di interagire con gli oggetti fisici, ma i miei poteri legati ad essa potrebbero aumentare lo stesso in maniera diversa, forse. Penso dipenderà da me. Quando mi alzo e torno con la testa sulla scena presente, mi accorgo che Sphok è riuscito ad entrare, e sta spostando la mazza da Dalamar. «Ben fatto... vediamo se avergli tolto il contatto dalla mazza lo farà rinvenire...». DM:
  7. Heloué Nel vedere quanto accade a Dalamar sospiro e storco la bocca, anche se in parte mi viene da ridere. «Lo dicevo io che la sua era una perdita di tempo...» commento aspro «Comunque non penso sia morto... non vedete come si è irrigidito appena ha toccato lo scettro? Il suo corpo è ancora nella stessa posizione che aveva quando era in piedi, duro come una statua in una posa innaturale... più probabile che sia sotto l'effetto di un'altra protezione magica di qualche tipo... vai a sapere...» Purtroppo però l'ascia è davvero dentro e ora siamo certi che era necessaria ad entrare nella barriera, dato che altrimenti Dalamar sarebbe stato incenerito. Per cui l'unico modo per recuperarla è che Sphok tenti con l'armatura, anche se asserisce che non è un oggetto magico, e quindi c'è il rischio che non funzioni. Lascio fare, dato che per il momento non ho idee migliori, e nel frattempo fisso la mia ombra, che a tratti si sposta leggermente qua o là, cambiando posa mentre sembra ricambiare il mio sguardo, e inizio a chiedermi se possa in qualche modo riuscire a farla interagire anche con gli oggetti fisici, prima o poi. Mentre Sphok si veste formulo questi pensieri, e istintivamente mi viene da fissare la Garbanafelthal dell'Ombra: nonostante abbia l'aspetto di un pezzo di carbone, è pur sempre un frammento d'anima di un demone delle ombre, per cui di certo ha un forte legame con l'oscurità. Senza quasi accorgermene mi accuccio e avvicino la pietra a terra, in questo modo anche la mia ombra della stessa mano si "avvicinerà" a me per riflesso, e provo quindi a toccare la mano della mia ombra con la pietra, per provare a capire se può esserci una qualche interazione. Quest'oggetto è formato da essenza d'ombra... sarà anche solido, ma se voglio fare un primo test è di sicuro l'oggetto migliore con cui provare... al limite la cosa non funziona e non mi sarà fattibile... o magari riuscirò a farlo soltanto in futuro... chi lo sa... DM:
  8. Heloué «Fermo! Che stai facendo!?» dico a Dalamar quando lo vedo avvicinarsi alla barriera senza nemmeno l'ascia «Vuoi attraversare la barriera senza nemmeno l'ascia?! Vuoi rischiare la morte per guardare da vicino una mazza, per quanto potente?!... Un po' di cervello almeno, se come dite il suo potere è retto da qualche divinità significa che la sua magia è totalmente diversa dalla tua... è di origine divina... quindi vuoi studiarla per cosa? Capisci anche il misticismo religioso adesso? Quale Dio veneri, principe dei buoni??» gli chiedo infine con un pizzico di scherno, dato che i Forn venerano unicamente Shartala, ma lui di certo non è un fedele. «Sphok per carità, passagli quell'ascia un istante...» dico al nano «La cosa più grave che può succedere è che lui venga incenerito lo stesso dalla barriera e l'ascia cada a terra... a quel punto potrai riprenderti l'ascia e noi tornare al nostro lavoro... ma almeno potremo dire di avergli fatto fare le cose con criterio... se invece davvero è l'ascia del re la discriminante, beh, allora potrà andare a guardarsi quella mazza che tanto gli ispira, e poi l'ascia tornerà nelle tue mani, questo è certo... lui nemmeno saprebbe come impugnarla decentemente...» finisco, scuotendo la testa infastidito come sempre per i soliti battibecchi. Non so nemmeno cosa sperare tra le due ormai, tanto mi ha stancato questa situazione... certo, ad Idhaur non dispiacerebbe portare brutte notizie a Lord Neiren... Ma a modo suo pure lo spino di Dalamar continua ad avere una sua utilità tra noi... @brok45 (Dalamar)
  9. No no ma ora posto INgame. L'avevo scritto qui perché stavo scrivendo già riguardo al dibattito di cui sopra, ed ho aggiunto anche quell'argomento visto che c'ero. Ma se serve che Sphok lo senta dire da Heloué tutto ok, tanto mo' lo dico anche in gioco. N.B.: Heloué lo scienziato del gruppo? Questo sì che mi fa pensare di giocar bene il ruolo dell'ingannatore!!
  10. Bentornato tra noi Rik!! Sempre un piacere
  11. Chaine Malvas «Il mio quasi omonimo mi ha praticamente rubato le parole di bocca...» commento con un sorriso «Sono d'accordo anch'io con la linea d'azione che ha proposto, trovo che sia la più sensata da provare... e se durante il percorso qualcosa cambierà notevolmente le carte in tavola, beh, saremo lesti ad adattarci a nostra volta...» concludo. E devo ricordarmi di aggiungere il Gigante alle lingue che devo imparare a padroneggiare bene............ Penso, forse un minimo invidioso del compare arcanista per non riuscire a leggere le scritte dell'ogre con facilità a mia volta.
  12. Il concetto dovrebbe essere che per noi non si tratta di una autodenuncia. Per come ho visto andare le cose da inizio campagna, una delle logiche di questo gruppo di PG è: "In generale è giusto intascarsi quel che si trova in giro". (Ho sottolineato quel "in generale" perché ovviamente la frase resta opinabile in casi specifici). Inoltre, da notare alcuni fatti: - Il Re ci ha mandati a sgobbare laddove i suoi uomini non sono riusciti (previa promessa di ricompensa, è vero) - Nonostante la ricompensa promessa, nel nostro "contratto verbale" (se così vogliamo definirlo) non è mai stata fatta menzione di che fine avrebbero dovuto fare eventuali ritrovamenti. In pratica lui non ha mai detto "Se trovate roba spetta a me e al mio popolo", ma neanche "Se trovate roba potete tenervela". Direi quindi che abbiamo possibilità di giocarla come preferiamo. - L'ipotesi che il Re si adiri per ciò che abbiamo appena fatto è per l'appunto un'ipotesi. @brok45 a me pare che tu dia la cosa quasi per scontata, ma non è detto. Di fronte alle scoperte (di entità notevole mi pare, per quanto concerne la storia e la cultura dworek) che abbiamo fatto qui sotto non possiamo sapere quali saranno le reazioni e soprattutto le emozioni del Re Dworek. Magari si incavola davvero, ma magari anche no. - Il fatto che un tempo questo luogo fosse la casa dei dworek non significa necessariamente che sia ancora di proprietà del popolo nanico. Detto questo, la mia frequenza di post più bassa della vostra non mi ha permesso di partecipare molto attivamente al dibattito (sia IN che OFF game), ma se in generale è sempre valido il discorso che Dalamar è un po' la mosca bianca del gruppo, questa volta il tutto è iniziato da una provocazione (sarebbe più corretto chiamarla minaccia xD) di Sphok nei confronti di Dalamar, e non da un'azione del Forn. E con questo voglio dire: prendersela con il principe fatato è ormai quasi un cliché, ma magari facciamolo quando davvero ce n'è motivo. Stavolta non aveva fatto nulla. Magari il discorso sarebbe nato lo stesso anche senza le minacce di Sphok, ma magari più mite, chi lo sa. ___________________ Cambiando discorso: @The Scarecrow ti ricordo che se non dai l'ascia a Dalamar, dubito che il forn possa provare ad attraversare la barriera magica (la mazza si trova ovviamente al centro di essa, dato che da essa si emana). E anche così è comunque un'azione dal risultato incerto, perché non siamo sicuri che il passaggio della barriera sia concesso a chi impugna l'ascia o a chi è di razza dworek. @Dracomilan a me le libbre che hai indicato vanno bene, basta che il mio PG resti leggero xD
  13. Heloué Come Sphok sposta la barriera liberandoci la via per i tesori, Utpol parte a razzo con quasi la bava alla bocca dall'eccitazione, frugando freneticamente e commentando tutto quasi fosse impazzito. Appena la strada è libera vado anche io dai tesori, ma con tranquillità e curiosità, senza l'assurda euforia del piccolo golb. Mi metto a guardare i vari tesori, cercando di capire quali possano essere effettivamente i più utili e facilmente trasportabili, chiedendo consiglio al golb sul valore quando ho dei dubbi, o dandolo a mia volta quando sono in grado di farlo. «Vedi solo di non intascarti troppa roba di nascosto, piccolo amico» faccio rivolto a Utpol «Tanto è chiaro che possiamo portarne via solo una minima parte, e una volta fuori di qua con calma la divideremo... quindi scegliamo bene... portare contanti può essere utile, ma se troviamo buoni oggetti da poter rivendere forse possiamo guadagnare ben più del contante che possiamo portar via a peso da qui... e son più che sicuro che qui in mezzo ci sia più di qualche oggetto magico...basta solo capire...» commento mentre continuo ad analizzare gli oggetti. Mi rivolgo pure al draghetto, avvinghiato al mio collo «Tu percepisci qualcosa tra questi oggetti?» gli chiedo grattandogli sotto il mento «Continui a restare un mistero in buona parte per noi... che so, magari hai buon intuito o affinità per la magia...» DM:
  14. il mio ingrandire persone viene da una bacchetta che ho dal primo livello e della quale ho ancora 45 cariche
  15. Non può essere bersaglio di spell che lo richiedono come bersaglio, perché manca la linea di visuale (a tutti gli effetti gli avversari non sanno dove si trovi di preciso), a meno che chi vuole attaccarlo non goda di altre forme di percezione, che gli permettono di capire la posizione del PG anche senza vederlo.
  16. Chaine Malvas Mentre Iago ammazza uno dei due ogre appena entrati dalla porta di fianco a noi, e l'altro fugge via dolorante, sento combattere anche più in là, da dove proveniva la voce dell'altro ogre. Per cui mi sposto nel corridoio vedendo la fetida creatura combattere con Arkteus, e presumo anche Emerald, anche se un muro mi impedisce di vederla. Rapidamente utilizzo la bacchetta che avevo impugnato prima e ingrandisco il mio compagno guerriero, facendolo diventare all'incirca delle stesse dimensioni del nemico.
  17. Heloué Alla fine Sphok si decide a tentare di superare la barriera, con successo. Dopo qualche rapido botta e risposta e la disgustosa visione del deretano nanico, Sphok scopre il meccanismo che cercavamo: il trono si innalza su di una specie di "ascensore" simile al precedente, rivelando una piccola stanza sotto di esso ricolma di oggetti e tesori sicuramente di grande valore, per essere nascosti lì. «Vedete, lo dicevo che c'era qualcosa di importante sotto il trono...» sghignazzo, lieto di aver notato la piccola fessura sotto lo scranno. «Dubito che Dalamar farà di nuovo come l'altra volta, non penso serva legarlo o peggio... giusto Dalamar?!» gli chiedo guardandolo sott'ecchi un istante, per poi tornare a focalizzarmi sulla stanzina appena scoperta «Ad ogni modo la barriera rimane, e per come si è rialzata assieme al trono sembrerebbe che il fulcro da cui è generata si trovi proprio in quella stanza del tesoro... forse è proprio uno degli oggetti a generarla...» commento «Sphok, sposta qualche oggetto, tra quelli più centrali soprattutto, e vediamo se la barriera si muove... altrimenti cerca di capire cosa la genera, altrimenti ti toccherà fare avanti e indietro da solo per portare fuori tutta quella roba, dato che noi non siamo certi di poter passare...» DM:
  18. Heloué Nel vedere il risultato del mio lancio storco la bocca «Purtroppo mi trovo d'accordo con Dalamar: ho tirato quel pezzo di pietra proprio per testare questo fatto, e la sorte non è stata dalla mia... ora rimane il dubbio che abbia effetto solo su entità organiche, vive... e purtroppo non credo ci sia altro modo di provare se non noi stessi, dato che non abbiamo altre cavie vive...»
  19. Heloué «Sì, quei mucchietti di polvere mi avevano fatto intuire l'effetto della barriera, ed è proprio per questo che suggerivo di provare a toccarla con uno degli oggetti del sovrano... magari siamo fortunati e serve ad annullarla... questa barriera è una protezione per gli intrusi, ma qualcuno doveva poterla controllare, attivandola e disattivandola... e non trovo individuo più sensato del Re stesso, ed eventualmente la sua amata, dato che comandavano e tutto questo era loro...» Intanto vediamo se reagisce solo agli esseri viventi o anche agli oggetti inanimati... oggetti comuni, per lo meno... Mentre parlo, prendo un rovinaccio poco più grande della mia mano e lo scaglio verso la barriera.
  20. Chaine Malvas Apriamo le varie stanze lungo il corridoio e non troviamo nulla che possa interessarci, a parte forse le scale per salire su una delle torri del forte, e una biblioteca alla quale potrò magari dare un'occhiata quando riusciremo a ripulire l'edificio. All'ultima porta però troviamo uno stanzone con ben 5 ogre al suo interno, di cui uno già morto, intenti a contendersi un macabro copricapo fatto con la testa di un cavallo. La scena è abbastanza schifida, ma ci permette di non essere notati dai grossi mostri, e così passiamo subito all'attacco, cogliendoli di sorpresa. Estraendo le mie bacchette recito poi una formula magica e faccio apparire sotto i piedi dei 4 bestioni una chiazza d'olio nel tentativo di farli scivolare e cadere a terra, avvantaggiando così i miei compagni già lanciati in mischia. DM:
  21. Si per sempre oppure finché il chierico non decide di smettere di comandarlo. Ricorda però le altre limitazioni del caso.
  22. Anticipo Zengar: Di solito Sì, dipende dal tempo di lancio indicato nella descrizione del l'incantesimo. Ci sono incantesimi con tempo di lancio diverso, ma la maggioranza si lancia con una standard. Se non sei certo del tempo di lancio controlla la descrizione, oppure se non hai modo di farlo scrivi qua e te lo dice qualcuno di noi. Io un'oretta massimo dovrei essere a casa, quindi potrò postare anche l'azione di Chaine.
  23. Heloué «Giocare?» ribatto rimanendomene sempre per i fatti miei «Non vi siete chiesti come mai dovrebbe esserci una barriera magica di tale entità a protezione di una sedia?? Perché per quanto regale possa essere si tratta pur sempre di un trono, una grossa sedia...» chiedo loro con lieve tono di scherno. Prima che possano rispondermi però gli rispondo io stesso «Guardate bene la piattaforma su chi è poggiato il trono: è lievemente sollevata da terra, di pochissimo, per questo nessuno ci stava facendo caso... quella cosa è mobile, e là sotto c'è uno spazio nascosto o un passaggio segreto... ecco secondo me cosa protegge davvero la barriera...» Concludo, ammiccando infine ad Utpol mentre esco dalle ombre e mi avvicino un po' agli altri «Scommetto che a Utpol piacciono i posti nascosti e i passaggi segreti...»
  24. Heloué Mentre ci inoltriamo nell'antica città dworek rimango colpito dal modo in cui essa è stata distrutta, e la spiegazione di Dalamar chiarisce a tutti quanto è successo. In effetti avevo riconosciuto anche io l'azione dei vermoni appena ho visto i grossi buchi, ma non sapevo nulla di questi Weler, per cui ascolto e immagazzino le informazioni con dovizia. Le due strutture più interessanti sembrano essere la fortezza e il tempio, e si decide di visitare prima la fortezza. Rimango un po' indietro quando entriamo, confondendomi tra le ombre con il draghetto sempre ben stretto intorno a me, osservando l'architettura del posto, e prestando molta attenzione a pareti, pavimento e persino soffitto, scrutando tutto con i miei occhi curiosi. DM: Quando arriviamo alla sala del trono è chiaro fin da subito che lo scranno reale è protetto da una barriera magica, e su di esso intarsiata la stessa runa presente sull'arma e l'armatura dell'Antico sovrano......... «La runa di quell'antico re... io quasi quasi proverei a toccare la barriera con l'ascia... è marchiata con lo stesso simbolo del trono: magari ne annulla l'effetto o che so io...» suggerisco sghignazzando rimanendo un po' staccato nelle retrovie, sempre confondendomi tra le ombre.
  25. Chaine Malvas «Sono d'accordo anche io, ma Rurgrosh penso sarebbe meglio se dessi "un'aggiustatina" al povero Arkteus... che penso sia troppo orgoglioso per chiederlo lui stesso, ma a me sembra messo ancora piuttosto male rispetto a noi...» Detto questo seguo gli altri nel fare quanto stabilito.
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