Vai al contenuto

HITmonkey

Concilio dei Wyrm
  • Conteggio contenuto

    6.475
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    16

Tutti i contenuti di HITmonkey

  1. Heloué Che poca fantasia... e pure scarsa autodeterminazione direi! «Ma come...» commento quando iniziamo a discutere sul nome da dare alla nostra imbarcazione «...non penserete di dare alla nostra nave il nome di un'altra nave, famosa oltretutto, solo per renderle omaggio?» «La nostra nave deve avere un nome suo personale, non voglio navigare sul riflesse di qualcun'altro, nemmeno se lo considerate un modo per onorarlo... dopotutto siamo un gruppo formato per un evento di importanza epocale per tutte le nostre razze... Io dico che la nostra nave deve avere un nome Suo, non quello di qualcun'altro!» «Fosse per me, la chiamerei "Grassa Risata", come quelle che ci faremo in barba ai Wojek!» O quelle che mi farò io quando tornerò vivo davanti ad Idhaur... «Oppure mi piace molto: la "Gioco d'Azzardo" dato che, parliamoci chiaro, affidare a noialtri un viaggio e un compito del genere mi pare proprio sia stato un vero e proprio azzardo da parte del consiglio dei capi...» «Ma dato che dev'essere un nome buono per tutti, propongo qualcosa di rappresentativo per l'evento: mi vengono in mente cose come "Vento d'Unione", "Nuova Speranza", a simboleggiare il compito noi affidatoci...»
  2. Saryl Osservando meglio la bambina e sentendo le sue parole, mi tornano in mente alcune conoscenze su spettri e spiriti tormentanti. «E' un'anima perduta... non è viva questa poveretta...» dico quindi agli altri «sembra proprio un qualche tipo di fantasma o spirito costretto a rivivere in eterno la sua morte... L'unico modo per quietare il suo animo è darle la pace...» concludo dispiaciuta per la sorte di questa sfortunata.
  3. Erenfel Galarion Pare che la mia proposta venga accettata subito, e il capo degli elfi sembra piuttosto sicuro di sé. Se accetta sfide di questo genere deve essere un abile giocatore, o uno che "si crede" abile... Poco importa... Ormai così deve andare... Alla sua ultima domanda, mi volto verso i miei due compagni. «Ho lanciato io la sfida, e non ho alcun problema a portarla avanti, se voi non avete niente in contrario...» chiedo indirettamente, quindi aggiungo «...a meno che voi non abbiate preferenza per "l'altro metodo"...» riferendomi ovviamente al dover combattere per poter proseguire. E se anche dovessi perdere... beh... in tal caso andremo alle mani lo stesso... in barba all'onore... qui c'è in ballo qualcosa di molto più importante di qualsiasi onore personale, o patto stabilito...
  4. Saryl La vista della ragazzina sofferente mi fa star male. Evidentemente scossa dalla scena, non mi capacito di cosa affligga la bimbetta, ma vedendo che Tiberius rimane comunque sull'attenti e pronto a colpire, come al solito seguo il suo esempio. «Che dolore ti attanaglia? Cosa significa che lo rivivi?» @DM Spoiler: Ammetto che non ho contato gli usi già utilizzati, ma credo di averne almeno un'altro....... Se possibile faccio un Individuazione del Magico sulla bambina. Presumo di non avere idea di cosa le succeda vero? _____________ Finita l'individuazione tengo preparata un'azione: - Azione preparata: Dardo magico - Attivazione: SE Tiberius attacca e il bersaglio rimane in vita - Bersaglio: lo stesso di Tiberius
  5. Chaine Malvas @DM «Sevilla era proprio fuori come un comignolo... come ci aveva detto lei sceriffo...» rispondo «Però un piccolo indizio in più ce l'ha dato... aveva infatti un altro messaggio rivolto ad Emerald, per quando la cosa mi inquieti, e ad un certo punto pare aver ripreso quell'attimo di lucidità necessaria per riferirglielo... Il messaggio parlava sempre dell'unirsi al branco ed era lasciato sempre da questo "Suo Signoria", ma parlava di un qualcosa, credo un luogo, chiamato "I Rimorsi"... conosce un posto o qualcos'altro con questo nome, sceriffo?»
  6. Heloué @DM Spoiler: Ridacchio quando il Dorato parla di come io non sia visto sempre in maniera positiva. «C'è sempre qualcuno che perde un po' troppo a carte con me, e non riuscendo a battermi al gioco, per ripicca prende a spargere brutte dicerie...» gli rispondo divertito, sapendo bene che le sue parole sono corrette, dopotutto un Forn tra le razze di superficie fa fatica ad ambientarsi e convivere al meglio con gli altri. Ma io finora me la sono cavata piuttosto egregiamente tutto sommato. Il suo dono viene poi inaspettato, e la sorpresa mi lascia la prima sensazione positiva della serata. «E' un dono ricevere questo dono...» dico prendendo il braccialetto e mettendolo al polso. Gli sorrido per una volta sincero, e inizio ad intavolare un discorso tanto per passare un po' il tempo. Dopo un po' saluto Larol il Monaco e torno verso la nostra imbarcazione, per riunirmi agli altri.
  7. Heloué Quando Dalamar mi parla in Eldar gli rispondo con un sorriso Astio per la mia razza? Se pensa che sia così... beh, perché non lasciarglielo credere? @In Eldar Spoiler: «E' vero... Ho dei trascorsi personali con Idhaur... come lui stesso ha rivelato prima, nella Casa di Ata, non è certo il mio Forn preferito... ma tant'è...» «Non dubito di tuo padre e della tua famiglia... semplicemente ritenevo inutile dover perdere tempo a cercarli, quando potevamo unirci ai più comodi fuochi delle razze di superficie... In ogni caso però, se cercarlo e parlarci per te è una necessità, non obietterò e sarai libero di andare a fare ciò che ritieni più giusto...» Dilungo il discorso articolandolo più del necessario per puro diletto. Può fare quel che mi pare per quanto mi riguarda... solo mi pare un tipo cocciuto ed educato allo stesso tempo... proprio quelli che sopporto meno... Mah... speriamo si riveli più malleabile di quel che sembra ora, o trattare sarà difficile, quando si rivelerà necessario... Quando Dalamar poi allunga la mano in segno di amicizia io ricambio il gesto e gliela stringo senza esitare, aggiungendo un breve cenno del capo in segno di approvazione. Intanto comunque ci dirigiamo verso i fuochi, e una volta vicini a quello di Dorati e Dworek in un modo o nell'altro ci sediamo a mangiare, dopodiché Dalamar e Sphok si allontanano in cerca dei Forn, e poco dopo anche Bellamir si alza per andare in cerca di provviste e discutere del viaggio, credo. Rimango con il bizzarro Utpol tra Dorati e Dworek. @DM & Utpol Spoiler: Un Hoa si avvicina amichevole, offrendoci del Kavu. «Con piacere» dico prendendo una delle mie ciotole e alzandola con entrambe le mani verso di lui, in segno di riconoscimento. «Del buon Kavu non si rifiuta mai, sei molto gentile... E hai ragione, ciò che è stato deciso oggi può portare di certo a disegni più grandi...» Lo sappiamo tutti... stolto pellechiara... non è una novità che questo sia un giorno unico... grazie della scoperta!...
  8. Manca poco.. un ultimo sforzo e siamo arrivati.. avanti.. Continuo a spronare il cavallo, ignorando il terrorizzato Habe e mirando solo ad arrivare il prima possibile.
  9. Heloué Ooh... mio padre ha compiuto imprese... mio padre è un eroe ammazza-Wojek... mio padre sa tutto... bla bla bla... Mostro il mio migliore volto interessato mentre ascolto ciò che il mio compagno Forn dice del suo vecchio. «Sarebbe sicuramente un onore ascoltare le sagge parole del tuo nobile padre, mio compagno Forn, ti faccio però notare come le truppe della nostra razza non si trovino qui intorno... pertanto dovremmo prima di tutto cercare il luogo dove si sono ritirate, il ché ci farebbe perdere di certo tempo, che invece rimanendo qui potremmo sfruttare al massimo...» «Per quanto mi riguarda non ho nessuno qui da salutare, ma se devo scegliere, mangiare con Dorati e Dworek non mi creerebbe alcun problema... posso assicurare che alcuni di loro sono ottimi cuochi, e la loro cucina è decisamente valida...» Guardo Utpol per cercare di invogliarlo, dato che è palese quanto sia interessato al cibo; quindi gli strizzo un occhio aggiungendo «Da leccarsi le labbra, piccolo compagno, te l'assicuro.» In realtà riunirsi ai Forn sarebbe di certo l'idea migliore anche per me, ma andare a cercarli sarebbe un'inutile spreco di tempo, e soprattutto preferirei stare lontano dalla viscida faccia di Idhaur, tanto ormai son abbastanza sicuro che mi abbia scelto nella speranza che non faccia più ritorno. Oltretutto non potrei muovermi liberamente in mezzo ai Forn con questi altri appresso...
  10. Erenfel Galarion Arriviamo all'imbocco della foresta, e le previsioni della Seer si rivelano subito corrette: un gruppo di elfi ci blocca improvvisamente la strada, e il loro capo viene a parlare dritto davanti a me. Ricambio il suo sguardo fisso con fierezza e senza mostrare il minimo timore. Combatterli o battere il loro capo al gioco della dama... così aveva detto... Rifletto rapidamente prima di ribattere all'elfo Sono decisamente più di noi, e potrebbero essercene altri nascosti... inoltre è il loro territorio... Non so se combatterli è la scelta migliore... Non la prima almeno... «Non torneremo indietro» dico secco e senza fronzoli «...ma nemmeno combatteremo.» aggiungo subito prima che gli elfi mettano mano alle armi. «Invece ti sfidiamo: riconosco una mente acuta quando la vedo, e scommetto che un elfo dalla mente agile come te apprezzerebbe una sfida a dama. Ci batti e noi giriamo i tacchi, perdi e ci lasci passare. Queste le condizioni. O forse temi di non essere all'altezza?» Mentre parlo continuo a fissarlo negli occhi con sguardo serio, di sfida, ma anche di rispetto.
  11. Erenfel Galarion Lascio i due compagni parlare, dato che sembrano così ben presi da questo slancio di dialogo e rafforzamento dell'amicizia. Ascolto passivamente le loro parole, assimilando solo le informazioni che possono tornarci utili. Sono un compagno fedele, e ritengo anche molto utile, ma il mio modo di essere non crea in me particolare interesse nel costruire un dialogo dai temi privati con quasi nessuno, forse solo con il mio maestro Balthazar. Parlo volentieri, e spesse volte anche molto, ma in realtà il mio carattere è molto chiuso e privato. Quando vedo che il loro dialogo volge al termine, intervengo solo per farci riprendere il cammino «Bene, appurato che una Seer potrebbe risultare molto utile anche per andarcene da qui, direi che possiamo rimetterci in marcia ora...»
  12. Chaine Malvas @DM & Emerald «Il Diavolo di Sandpoint? E cosa sarebbe? Da quando sono qui, con tutte le tragedie che piagano il paese non mi era ancora capitato di sentire di questo Diavolo...» commento, misto tra curiosità e scetticismo. «Ma in ogni caso, anche questo Diavolo fosse in giro stanotte, credo che accamparci qui alla buona sarebbe più pericoloso che continuare a muoverci... e inoltre se ci fermiamo Sevilla è spacciato di sicuro... dopo la mezzanotte sappiamo bene che dovremo nuovamente affrontarlo, mutato completamente...» Accamparci in mezzo al nulla con due prigionieri e un malato che a breve si trasformerà in un non morto?... Decisamente anche no!... Non mi pare la più saggia delle scelte... Se fossimo tutti e cinque forse... ma solo io ed Emerald non è il caso... Mentre parlo guardo Emerald, per capire cosa pensa a riguardo e attendendo di vedere se è d'accordo con me sul proseguire senza fermarci fino a Sandpoint, anche se non dubito che sia così.
  13. Saryl 《Non credo》 rispondo a Tiberius 《Non vedevo una fonte prima, con l'illusione attiva.. improbabile poterla trovare ora che..》 La mia frase viene interrotta da rumori di grida dal piano di sopra. 《E ora?!...... andiamo a vedere! Ma tutti assieme stavolta..》
  14. @DM & Emerald «Ah! Ghoul! Ecco quindi con cosa abbiamo a che fare!» esclamo, contento finalmente di aver capito che genere di non morto stavamo cercando. E in effetti mi rendo subito conto che tutto torna con quanto rilevato dalla scena dell'omicidio. La puzza... Quella sostanza schifosa... era chiaro... sono stato uno sciocco a non pensarci subito... «Mi dispiace Emerald... ma se Sevilla di sopra si sta trasformando non c'è più niente da fare per lui... l'unico che potrebbe aiutarlo sarebbe Padre Zantus forse, ma dubito che riusciremmo a portarlo in tempo fino a Sandpoint... ora del nostro arrivo penso sarebbe già tardi per lui...» @DM Spoiler: Ora che finalmente anche Chaine ha scoperto quello che io sapevo già da un pezzo (!!) posso farti la domanda specifica: - Per favore mi fai un check di conoscenze (religioni) +9 per vedere se Chaine sa se i ghoul formano (o vivono / si muovono in) branchi? Anche se credo la risposta sia ovvia ormai. E' un 2+2 praticamente. «In quanto a loro...» indicando con la punta della bacchetta Habe e Caizarlu «anche a me sembrano sinceri... ma resta il fatto che dovremmo portarli dallo sceriffo... la negromanzia non è un reato è vero, e forse non hanno infranto davvero delle leggi, ma il vecchio ci ha attaccato, e inoltre hanno tenuto Sevilla qui pur sapendo della sua condizione, quando avrebbero dovuto portarlo in paese... Di queste cose dovranno comunque rispondere ad Hemlock, e di certo non ho intenzione di portarli via di qui senza quanto meno legargli le mani... Uno dei due è un incantatore dopotutto, e con le mani libere potrebbe anche tentare la fuga, o peggio, se dovesse cambiare idea...»
  15. La nave pare un buon mezzo, non molto comodo forse, ma di sicuro valido e solido. Anche se non mi intendo particolarmente di imbarcazioni la cosa è abbastanza evidente. Mmm... sarà bene portarci adeguate provviste... possiamo pescare, è vero, ma non è che sia abile... Appoggio la mia roba vicino ad una delle amache, senza preferenza su di una rispetto ad un altra. Osservando la cartina del continente poi mi rendo conto di quanto sarà lungo il nostro viaggio. 4000 km... di certo non proprio fuori porta... tanta strada davvero... Controllata la nave, riprendo in mano il mio mazzo di carte dal taschino e lo mescolo rapidamente. «Constatato che abbiamo un mezzo adeguato al viaggio, direi che dobbiamo mettere qualcosa sotto i denti per cena... Dobbiamo procurarci del cibo fresco al campo e anche altro cibo per il viaggio... con me ho poca roba, di certo non prevedevo questo futuro quando sono venuto ad osservare l'incontro di oggi... Mangiando assieme potremo chiacchierare un po', e dopocena potrete anche sfidarmi a carte, se ne avete il coraggio...» Un ghigno divertito accompagna le mie ultime parole.
  16. L'autore è l'italiano Davide Mana, se è quello il tuo dubbio.
  17. Saryl «Guardate qua...» aggiungo, e mostro la ferita inflitta dalle illusioni degli elementali «Invece che bruciature... sono segni di artigli questi, no?» Un'altra stranezza... un'altra domanda... questo posto è proprio assurdo...
  18. Mi piace l'idea che siano disposti a fornire materiale e regole aggiuntive anche gratuitamente pur che siano state playtestate adeguatamente. Non ho neanche aperto il link al momento, che non ho tempo a quest'ora, ma stando a quanto alla frase che ho quotato l'impressione che mi danno è proprio quella di tenere veramente tanto alla cura dei playtest, e questo non può essere che buono.
  19. Heloué «Bene... vediamo questa nave allora...» dico una volta di fronte all'imbarcazione, seguendo gli altri per andare a curiosare sul mezzo che sfrutteremo per il viaggio.
  20. 《Era ora!》 dico quando il negromante si arrende. 《Ora vedi di stare buono.. se muovi anche solo un dito o se ti sento pronunciare una parola arcana, ti facciamo fuori del tutto stavolta!》 Mentre parlo rimango a distanza, pronto a reagire in caso di "scherzi" vari. 《Emerald, prepara delle corde, la fossa sta per scomparire.. e Habe, puoi parlare anche tu sai.. dato che tu non ci hai attaccato, non si sa mai che il darci informazioni influisca positivamente sul giudizio di Hemlock.. 》 @DM Spoiler: Dato che Habe sembra essere un codardo e parecchio impaurito, le mie parole sono volte a tentarlo xD Rimango davanti alle scale, per evitare che il Habe tenti di fuggire. La fossa durava 5 round, quindi 30 secondi. Preparo un'azione: Dardo incantato sul vecchio Condizione di attivazione: SE comincia a lanciare un incantesimo.
  21. Grazie mille dei PE!! :yes:

  22. Una volta dentro la Casa di Ata osservo curioso quelli che dovranno essere i miei compagni, e di ben celata malavoglia mi inchino anche io ai Signori dell'arcipelago, che ci stanno affidando questa missione. Subito vengono poste domande, e rimango in silenzioso ascolto, mentre ancora mi chiedo se Idhaur non abbia avuto secondi fini nella mia scelta. I miei dubbi si fanno ovviamente più forti quando sento che siamo stati scelti proprio perché sconosciuti. A me sembra proprio che ci considerino pedine sacrificabili, a cui nessuno importerebbe nulla anche non facessimo ritorno... Che il furbetto mi abbia spedito là nella speranza che ci lasci la pelle è più che probabile... Non ho intenzione di dargli questa soddisfazione, se così fosse davvero... So bene che la missione affidataci è estremamente pericolosa, ma ho fiducia che in un modo o nell'altro riusciremo a cavarcela. O per lo meno che io tornerò indietro sulle mie gambe. «Mi pare che le domande incipienti siano ormai state formulate... A meno che non ci sia altro di cui Lor Signori debbano metterci a parte, suggerisco di ritirarci per prepararci al glorioso compito che ci attende... in modo anche da poterci conoscere meglio, dato che una buona collaborazione è sicuramente alla base di un risultato favorevole...» Glorioso... Tsk... Sarebbe più appropriato definirlo "Folle", ma tant'è... rifiutarsi sarebbe addirittura più inappropriato, e pericoloso... «Sarà un onore servirVi» aggiungo infine con un accurato e vistoso inchino, mentre evito accuratamente di dare a vedere di il mio sarcasmo. Quindi aspetto che noi si venga congedati.
  23. A me non pare sia scritto da qualche parte il caso specifico richiesto (potrei benissimo sbagliarmi). Comunque credo che quanto di più vicino ci possa essere sia questo: Dalla SRD Quindi una volta rotto l'oggetto magico perde i suoi poteri. Per un oggetto non magico, ma che era il target di un incantesimo (es. oggetto su cui si è castato Luce, viene attaccato e rotto), imho dovrebbe funzionare alla stessa maniera.
  24. La mia presenza alla rada di Atalu è quasi più per curiosità che per altro, dopotutto è un momento storico importante. Convinto che non abbiano alcun interesse a spedire proprio me in un incarico diretto contro i Wojek, me ne resto un po' in disparte, poco incline alla disciplina e quasi più abituato a stare con gli umani che con i Forn a forza di abitare in superficie, evito di restare nei serrati ranghi e indugio appoggiato ad un albero poco in vista, per non farmi troppo notare, mescolando distrattamente il mio mazzo di carte e attendendo che la riunione dei capoccia termini ed escano a condividere con noi le decisioni prese. Infine escono e Ghor, Signore dei Mor, prende parola. Cinque guerrieri quindi... Cinque soltanto? Pensavo intendessero un'azione più corposa, ma forse si tratta solo di un'inizio, una sorta di primo tentativo per vedere se l'alleanza può reggere... Seguo con curiosità la scelta di quelli che saranno gli inviati, e mi stupisco di come si tratti di individui decisamente insignificanti rispetto ai più prodi delle prime file, conosciuti da tutti. Abbozzo pure un sorriso quando vedo la strana reazione della stregona Manshuera. Quando improvvisamente e del tutto inaspettatamente sento il mio nome venire chiamato mi irrigidisco per lo stupore. Fermo le mie agili dita dal continuo mescolamento e rimango immobile qualche istante. Io! Devo andare anche io?! Mi ritrovo a non sapere cosa pensare, per poi riprendermi. Da un lato capisco cosa potrebbero volere da me, dopotutto, ma d'altro canto il fatto che sia proprio Idhaur a fare il mio nome mi lascia con un senso di dubbio e una spiacevole sensazione. In ogni caso, dopo pochi istanti stacco la schiena dall'albero e mi muovo verso la casa di Ata senza dire una parola, ma elargendo sorrisi verso i seri e altezzosi sguardi delle altre truppe Forn. C'è poco da fare in ogni caso... non sono in posizione di poter scegliere, rifiutare una cosa simile mi procurerebbe solo parecchi guai, che decisamente non bramo... se sono stato chiamato dovrò andare... @Tutti - Descrizione PG Spoiler: Molto alto (1.90 m) e decisamente magro. Capelli e pelle completamente neri come tutti i Forn. Occhi bianchi. Indossa abiti da viaggio e comodi per l'aria aperta. Una balestra leggera e alcuni pugnali sono le uniche armi che gli vedete addosso. In mano tiene un mazzo di carte. E' sorridente ed ha un'aria decisamente alla mano, totalmente in contrasto con le facce tipicamente serie, fiere e altezzose dei Forn.
  25. Erenfel Galarion Annuisco quando Loxar ci consiglia di fidarci delle parole della Seer. Le sue parole successive invece mi lasciano abbastanza indifferente, e Jacob mi anticipa, rispondendo però in modo per me non corretto al senso della domanda del guerriero. «Forse non hai colto il vero dubbio di Loxar» dico a Jacob «il quale non credo abbia interesse a farci fare ipotesi sulla sua fuga, ma si chiede per quale motivo non gli avessimo mai chiesto nulla a riguardo, nonostante tutto il tempo passato assieme e il nostro trovarci qui.» Detto ciò, passo a guardare il possente guerriero per rispondere a lui. «Per quanto mi concerne non vedo il motivo per chiedere delle tue vicissitudini passate e private. Non ora almeno. Sicuramente avrei fatto domande al momento opportuno, se fossero state necessarie, cioè quando dovremo lasciare Wyrd. Ma dovendo ora pensare a compiere l'impresa per cui siamo venuti, il mio pensiero è focalizzato su quello.» «D'altronde, nonostante ormai come gruppo siamo abbastanza oliato e anche avendo affrontato la morte assieme più volte, tra noi c'è sempre stata molta riservatezza sulle nostre vite e i nostri fatti personali... non ho mai posto domande perché mi viene naturale rispettare questo nostro modo di essere, riservati, che dal canto mio approvo pienamente.»
×
×
  • Crea nuovo...