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dnd 3e Combattimenti lunghi?
Capitano! ha risposto alla discussione di Guderian in Dungeons & Dragons
Dipende sempre dal Master. Se il Master ha tutto bello preparato e conosce bene i mostri e/o PNG, la cosa si risolve abbastanza in fretta. Poi dipende anche dall'incontro. Di solito l'incontro con il cattivone di turno dura sempre un po' di più, per il semplice motivo che magari ci sono incantesimi da valutare o da riguardare sul manuale... -
film Il Doppiaggio ed i Doppiatori
Capitano! ha risposto alla discussione di Merin in Cinema, TV e musica
Come avrete visto mi sono lamentato più volte del doppiaggio non adatto e certe volte quasi ridicolo. Si è vero che non si può avere un doppiaggio da manuale in film minori come Hellboy II et similia, ma neanche mettere gente inesperta in un film da sala... capirei su un cartone animato, ma per fare un esempio Bulma di Dragon Ball era doppiata da Marina Massironi (quella di Aldo Giovanni e Giacomo ai tempi d'oro). Poi certe volte parto prevenuto. Con la storia che ho abitato a Londra per un periodo mi ero abituato a vedere i film in lingua originale, e certe volte mi fa strano vedere il labbiale in inglese e sentir venir fuori parole in italiano... E' vero che alcuni attori ci guadagnano con il doppiaggio vedi Schwarzenegger e Stallone (che in lingua originale sono pessimi). Ma ci sono attori come Johnny Depp, che, per esempio, ogni volta che interpreta un personaggio modula la voce (Jack Sparrow in inglese due tacche sopra!). Ora la nostra scuola di doppiaggio è invidiata in tutto il mondo, e sinceramente la preferisco a i film che vengono proposti all'est dove c'è solo un doppiatore per tutti i personaggi del film... poi non so se qualcuno ha visto Zoolander, e c'è un personaggio un po' effemminato che viene doppiato da Pino Insegno. Bhe Pino Insegno è anche la voce di Aragon e in qualche parte del film, specialmente quando parla con un timbro vocale più alto, mi ricorda sto personaggio di Zoolander e mi vengono sempre i brividi perchè faccio un'associazione immediata (ho l'orecchio musicale... ) -
[Errata] Ritorno al Tempio del Male Elementale
Capitano! ha inviato una discussione in Ambientazioni e Avventure
Ciao a tutti, dovrei preparare questa avventura sulla 3.5. Qualcuno ha l'errata per trasportarla, essendo appunto basata sulla 3.0? O magari qualcuno l'ha già giocata e trasformata da solo senza l'errata? Ve ne sarei infinitamente grato se di daste una mano, please! Ringrazio anticipatamente! Ciao Capitano! -
è da parecchio che vado su mymovies.it a documentarmi sui film in uscita e lo trovo molto accurato... poi appena lo avrò visto posterò un mio commento (dici che sono uno Spammoide?)
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Burn After Reading - A prova di spia (Burn After Reading) Trailer Originale Un film di Ethan Coen, Joel Coen. Con Brad Pitt, George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton, Richard Jenkins, J. K. Simmons. Genere Commedia, colore - Produzione USA 2008. - Distribuzione Medusa Uscita nelle sarle: da Venerdì 19 Settembre Critica: Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all'altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l'alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke (una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi) viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro. I Coen questa volta si divertono davvero con attori amici come Clooney e McDormand (che è qualcosa di più di un'amica avendo sposato uno dei due fratelli) e con new entry come Tilda Swinton. Ma il loro mondo di losers anche un po' ipodotati sul piano intellettuale è comunque ricco di un retrogusto amaro. Il microcosmo che vanno a raccontarci prendendo le mosse da una visione satellitare del nostro pianeta e andando a stringere su Washington è fatto di gente che agisce senza pensare mai alle conseguenze. Il divertimento per i due consiste nel realizzare un film 'alla Landis' mutandone il segno. Il riferimento a Chevy Chase protagonista dell'indimenticato Spie come noi è addirittura esplicito. Ma, come sempre accade con i più intellettuali dei registi americani (anche quando sembrano muoversi in assoluta scioltezza alla ricerca del divertissement più puro), tutto è molto più complesso di come appare a una lettura superficiale. In una società in cui tutti hanno sogni alimentati dal bisogno di apparire (le memorie dell'ex spia, gli interventi di chirurgia estetica per la donna che rifiuta chi ha vicino per ficcarsi in storie cercate via Internet) i Coen inseriscono un doppio salto mortale. Non cercano infatti di farti dimenticare chi sono gli attori o le attrici che stanno interpretando i ruoli principali cercando di farti appassionare ai loro personaggi. Lavorano invece sulla loro presenza caricando le caratterizzazioni (impagabile quella di Brad Pitt) in modo che lo spettatore abbia sempre l'attenzione divisa in due. Da un lato osservi ciò che fa Harry ma, al contempo, sei quasi costretto a dirti "Guarda come se la cava bene Clooney nel tornare a fare l'idiota per i due fratelli". È questa costante altalena che fa sì che questo film, che alcuni potrebbero considerare come 'minore' nella filmografia coeniana, si collochi invece alla perfezione nella consapevole e continua ricerca di uno sguardo che non dimentica mai una proposta 'alta' delle potenzialità del cinema. Fonte: mymovies.it Commento: i fratelli Coen sono geniali, sono un gran ammiratore e i loro film mi sono sempre piaciuti una vita. Non vedo l'ora che esca!
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Bhe si, penso che comunque non ci sia poi così tanta differenza tra l'una e l'altra... credo che quella riportata da te sia più corretta ! poi il gioco di parole rimane lo stesso, non credi?
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Non sono sicuro, ma penso che Happy Days, Mork & Mindy e Alf siano Sit-com... ma anch'io comunque apprezzo di più il vecchio stile anni 80!! penso che sia più o meno l'unico che guardo... ma in teoria dovrebbe essere anche questo una sit-com...
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se la pensi in inglese è ancora più d'effetto: "Yesterday is history, tomorrow is a mistery, but today is a gift, that's because is called present"
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X Files: voglio crederci (The X Files: I Want To Believe) Sito ufficiale: http://www.xfiles.com/ Trailer Un film di Chris Carter. Con David Duchovny, Gillian Anderson, Billy Connolly, Mitch Pileggi, Amanda Peet, Xzibit, Callum Keith Rennie. Genere Fantascienza, colore 104 minuti. - Produzione USA, Canada 2008. - Distribuzione 20th Century Fox Recensione: In seguito alla scomparsa di un'agente federale un sensitivo si presenta all'FBI con delle strane visioni che si collegano al suo rapimento. L'agenzia investigativa, intenzionata a risolvere il caso e ritrovare la collega, decide di chiedere aiuto a Fox Mulder, l'unico in grado di verificare l'autenticità della testimonianza dell'uomo, un ex prete condannato per pedofilia. Dana Scully viene incaricata di stanare l'ex compagno - che vive isolato in una casa in mezzo al nulla - e convincerlo a unirsi alle ricerche. Se Mulder dovesse decidere di contribuire con le sue intuizioni, tutte le accuse nei suoi confronti verrebbero fatte cadere. Tuttavia, nei sei anni che sono passati dall'ultimo caso di "straordinaria quotidianità", Scully ha preso le distanze dal bureau perché stanca di inseguire mostri nelle tenebre e preferisce impegnarsi a trovare soluzioni e terapie a mostruose malattie nell'ospedale cattolico dove opera, mentre Mulder continua a essere ossessionato dal rapimento (extra-terrestre) della sorella. Ragione e sentimento si scontreranno ancora una volta sotto il comune denominatore di X-Files, quei casi che apparentemente non seguono alcuna logica e non hanno alcuna spiegazione ufficiale. Lo scetticismo della donna e la voglia di crederci di lui faranno emergere una verità inquietante sepolta sotto la neve del West Virginia. A distanza di sei anni dall'ultimo episodio televisivo e dieci dalla prima trasposizione cinematografica diretta da Rob Bowman, X-Files torna sul grande schermo sotto forma di "puntatona" nella quale le deviazioni della scienza si intrecciano al paranormale, con tra le righe i riferimenti religiosi che del serial erano uno dei motivi ricorrenti. Smessi gli effetti speciali e la spettacolarità dell'esordio in lungo e dimenticata la cospirazione aliena, il nuovo spin-off della serie televisiva sci-fi più popolare di tutti i tempi si concentra sull'animo umano - i dubbi, i conflitti, il lato oscuro - e sul bisogno di credere e non arrendersi mai per arrivare alla verità. Il creatore e regista televisivo di X-Files Chris Carter sfrutta il paesaggio innevato del Canada - dove sono state girate le prime cinque stagioni del telefilm - per ambientare l'ultima puntata del serial e chiudere definitivamente il cerchio. La psicologia dei protagonisti è rimasta intatta e la sintonia tra David Duchovny e Gillian Anderson è tangibile e assolutamente non scontata considerato il tempo che è passato dall'ultima "incarnazione" negli agenti Mulder e Scully. Approssimativo invece sembra essere il lavoro svolto (in fase di scrittura) sul caso, che in confronto alle peripezie televisive e al film di Bowman manca di quel mistero che aveva contrassegnato l'intero franchise. Nonostante ciò la "generazione X-Files" sarà lieta di ritrovare in azione i due investigatori, fosse anche solo per dargli l'ultimo addio. Fonte: mymovies.it Note personali: non so, la serie di X-Files mi è sempre piaciuta, ma dopo la ennesima serie ha un po' stufato, forse per la carenza di nuove idee (le hanno fatte più o meno tutte )... sarà sempre la stessa solfa? Staremo a vedere!
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bhe perchè mi stai simpatico e perchè ogni volta che leggo un tuo post siamo più o meno sulla stessa linea di pensiero
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ambientazione GDR sconosciuti: Recensioni ed Impressioni
Capitano! ha risposto a una discussione in Discussioni GdR Generiche
si io ce l'ho ma non riesco a trovare nessuno che ci giochi cavolo... è bellissimo mi intrippa una vita! -
Ne conosco una decina non più, non sono un gran conoscitore. Il mio primo GDR è stato D&D, del quale sono follemente innamorato. Ho giocato un periodo a Vampiri (anche la versione Live ma solo per due settimane), CoC ci ho giocato per un po' ma poi il gruppo si è sciolto, al GIRSA (una delle vecchie edizioni) per un mesetto dopo di chè volevo spararmi in testa, e ho provato solo una volta Tunnels & Trolls. Ho scoperto da poco Sine Requie e lo trovo bellissimo... ma non riesco a trovare nessuno per giocare :cry: !!
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Domande, richieste, spiegazioni...
Capitano! ha risposto alla discussione di nhemesis in Dragons’ Lair
Volevo fare i complimenti ai Creatori, allo Staff e a tutti i Moderatori per questo eccellente forum, sia dal punto di vista tecnico sia da come è mantenuto. E' funzionale, veloce, un eccellente controllo, e ha un sacco di funzioni sotto il Pannello dell'Utente. Veramente Grandioso! -
Dall'album Sfondi Fantasy
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film Il vostro film preferito?
Capitano! ha risposto alla discussione di luca11 in Cinema, TV e musica
gran bel film... mi sono comprato il DVD la scorsa settimana e l'ho rivisto dopo tantissimo tempo: veramente straordinario! -
dnd 3e Che fine ha fatto il "party classico"?
Capitano! ha risposto alla discussione di Capitano! in Dungeons & Dragons
Volevo ringraziare tutti per la vostra partecipazione all'argomento anche se è un discorso, da quanto ho capito, che si ripete ciclicamente e sta diventando pure un po' noioso. Ora, non sto dicendo che odio le CDP e le trovo tutte esclusivamente da Power Player, sto solo dicendo che sempre più gente che cerca la "build" perfetta solo per essere il più potente del party e essere sempre quello che fa più danni. Secondo me non ha senso a fine del gioco, ma se qualcuno utilizza le CDP per caratterizzare il proprio personaggio e dargli quel tocco caratteristico seguendo il proprio BG, di certo non lo condanno. Una volta, nelle vecchie edizioni, non ti era data tantissima scelta, c'erano quelle cinque sei razze e le classi base e ti arrangiavi con quello che c'era. Poi hanno introdotto i Kit che di davano cose particolari, ma ti precludevano altre e spesso erano più ristrettive che altro (faccio un esempio: il Kit dell'Ammazza Diavoli diceva che a prescindere il PG doveva fare un tiro salvezza sulla volontà ogni volta che vedeva un diavolo per non partire in quarta e attaccarlo al massimo delle sue potenzialità). Ora c'è una varietà di scelta enorme, e la gente abbina classi a classi di prestigio e talenti presi in millemila manuali differenti. Il mio caso è il seguente: in party sono Guerriero Umano e mi piace una vita. Un mio compagno è Chierico Nano, ma ha spulciato 250mila manuali per trovare la divinità che gli desse quei determinati Domini... dopo un ora: PG: "ecco! lo trovata! è la divinità tal-dai-tali!" DM: "di che allineamento è?" PG: "caotico neutrale" DM: "ma se sei Legale Buono come fai a prenderla?" PG: "e che ci vuole? basta cambiare allineamento..." Dopo aver raccolto tutto quello che mi era cascato, mi sono chiesto il perchè di questo compotamento e, facendo parte di questo di questa comunità, mi chiedevo che cosa altri giocatori pensavano di questo tipo di comportamento attorno al tavolo di gioco... -
dnd 3e Il libro del mago
Capitano! ha risposto alla discussione di Caedes della notte in Dungeons & Dragons
Si c'era la possibilità comunque di lanciare un incantesimo direttamente dal Libro degli Incantesimi, ma, come dici tu, si cancellava permanentemente con il rischio addirittura di danneggiare lo stesso. Nessuno mai lo faceva perchè poi era difficile reperire di nuovo la magia, specialmente se era di alto livello... @Caedes: sono daccordo con tamriel su questa faccenda: "Il poterli lanciare anche se non li ha preparati, anche se impiegherebbe un tempo maggiore per lanciarli, imho non potrebbe comunque farlo, perchè fino al suo prossimo riposo avrà la mente occupata a ricordare le formule per lanciare gli incantesimi che ha preparato" -
, certo quella di Cher è una scelta molto discutibile... bhe magari si migliorano pure
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dnd 3e Due risate con D&D [Pt. 2]
Capitano! ha risposto alla discussione di PanuZ in Dungeons & Dragons
PG: prendo il 20... DM: ah si? e dov'è il capolinea? dopo aver raccolto tutto quello che mi era caduto ho ucciso il master a matitate! -
Come gestire i... bordelli
Capitano! ha risposto alla discussione di aazm in Ambientazioni e Avventure
sei un genio cavolo, bellissima come idea e anche molto divertente!!!! per rispondere a Aazm: si, anche secondo me sarei nel fargli prendere un bello spavento come dice Merin, vedrai che la voglia di fare i "goldoni" gli passa in un battibaleno -
dnd 3e Che fine ha fatto il "party classico"?
Capitano! ha inviato una discussione in Dungeons & Dragons
Sempre più spesso senti questo tipo di discussioni all'inizio di avventure e campagne, al momento della generazione dei PG: pg1: "ma tu che PG hai fatto?" pg2: "io ho fatto un tiefling warlock, con una certa CDP trovata nel manuale tale che mi da questa combo incredibile!" pg1: "ah bellissimo! ma se prendi questo talento su ques'altro manuale e lo abbini a ques'altra CDP la tua combo fa il danno triplo contro le melme!" Ora mi chiedo: ma che fine hanno fatto quei party classici Guerriero, Mago, Chierico, Ladro? Erano così belli, semplici e senza tutte quelle centinaia di regole in più che complicano il gioco una vita. Io mi chiedo se è davvero così essenziale raggiungere il massimo potere ottenibile, sfruttare al meglio talenti e caratteristiche per ottenere il massimo punteggio. Posso ben capire che dopo 10 anni di gioco di ruolo si è stufi di fare sempre la stessa cosa, ma non riesco a capire questa voglia di essere il più forte, di essere quello che fa più danni di tutti. Non era lo scopo di questo gioco ritrovarsi con qualche amico e passare una bella serata per scappare un po' dalla nostra realtà e catapultarsi in un mondo di fantasia? Ieri sera stavo discutendo con un mio compagno di party e se ne esce con questa frase che mi ha smontato in 10 secondi il mio gioco preferito: "Oramai D&D non si basa più sul GDR e su quanta enfasi dai al gioco, si tratta di congegnare al meglio l'avventura per far si che i PG salgano di livello, guadagnino soldi e acquistino oggetti migliori per arrivare al potere massimo raggiungibile". Voi che ne pensate? Sono davvero essenziali tutti i manuali aggiuntivi per divertisi? E' davvero l'unico scopo quello di sfruttare al massimo i punteggi per arrivare ad avere i bonus più alti e fare una quantità maggiore di danni? Secondo voi è davvero così limitante fare un semplice Ladro ed avere un party sensa CDP? -
dnd 3e Tenere traccia degli incantesimi
Capitano! ha risposto alla discussione di Reydan H. Walsh in Dungeons & Dragons
di solito uso le schede che si trovano qua nel sito di DL fatte dal mitico Dark Magres: queste sono le sue nuove oppure ti puoi prendere un quadernetto e ti annoti tutto li: nella prima pagina annoti tutti gli incantesimi che preparati e nelle pagine seguenti ogni due o tre pagine segni quelli conosciuti dividendoli per livello... poi ogniuno ha i suoi metodi -
Finalmente sono riuscito a vedermelo in lingua originale! Cheddire, migliora nettamente! Questo però mi da ancora di più la conferma che la nostra prestigiosa scuola di dobbiaggio sta perdendo un po' troppo i colpi...