ciucc3llone

Avventura di primo/quinto livello: come vedete una vendita di schiavi dove vendono scheletri animati e risvegliati (incantesimo di specie selvagge)? Secondo voi funziona? Edit: scheletro con 10 in intelligenza, capacità di combattente di primo livello, con d12 e tiro per colpire di un mago, potenziamento da artigiano dei cadaveri, ossa agili, "pelle" indurita e rinforzare resistenza. Un viscido mercante si offre agli avventurieri di vendergliene quanti ne desiderano per xxx monete d'oro, con la possibilità di ricomprarli a un prezzo inferiore se glie lo riportano indietro ancora in piedi. Ottimo come portatore, sentinella notturna (hanno scurovisione e, ovviamente, non dormono), ossa da macello ed esca per trappole. XD Possono anche essere venduti come lavoratori di fatica (scavano a ritmo ininterrotto miniere o sotterranei, con la capacità di capire quello che stanno facendo (hanno punti abilità che possono investire in professione: minatore). Possono disboscare, costruire strutture e fortificazioni. E non sono necessariamente malvagi, visto che non possiedono fame di nessun tipo Unico difetto, non possono parlare, e quindi devono trovare mezzi alternativi per comunicare (strumenti musicali come tamburi, o, in estremo, spendere un punto abilità per imparare il codice morse e trasmettere battendo i denti XD). Su richiesta e con un minimo di preavviso possono essere soddisfatte anche richieste per creature più esotiche (gli scheletri mantengono il sottotipo e riacquistano tutte le capacità straordinarie che avevano in vita, esclusa la capacità di volare o altre strettamente dipendenti dalla carne. Di conseguenza lo scheletro di una creatura con sottotipo fuoco, dovrebbe essere immune al fuoco, anche se io gli toglierei metà dell'immunità al freddo a questo punto) Venghino signori venghino!

Io mi sono rifiutato di comprarlo, da quando EA ha messo il veto su Steam.

Come vedete il legare il numero di incrementi di gittata in base al bonus di forza? Se hai forza uno hai un incremento, e da li, ogni numero pari, aumenti l'incremento di un fattore. Metterei anche che per ogni incremento di gittata dal sesto in poi fa meno uno ai danni.

Quindi niente ecalypse?

Conosco gente che lo farebbe :-\ Alcuni non sopportano che gli si impongano limiti, e reagiscono, come ragazzini di 6 anni, a ogni imposizione con un "mi dici di non farlo? Allora lo faccio".

Allora fatti un nuovo pg, uno stregone, scegli gli incantesimi, prendi questo talento, e tutti gli incantesimi che non hai preso puoi lanciarli da bacchetta, pagando uno slot più alto. TUTTI, indefinitamente. Perde di ogni significato il fatto che lo stregone abbia una lista di incantesimi. Ok, gli costeranno di più in termini monetari e avranno lo slot di un livello di lancio in più, devi cercare la bacchetta o il bastone utile da una borsa conservante o da uno zainetto pratico di Heward (1 azione di movimento), ogni volta ti occupa una mano e se ti fregano lo zaino penso scappi un moccolo, devi avere utilizzare oggetti magici come abilità di classe (umano esemplare), non puoi aggiungerci effetti di metamagia. Benefici? Non sono controincantabili, non provoca attacchi di opportunità, ne possono farti fallire l'incantesimo colpendoti mentre lo fai neanche se preparano l'azione, non hanno probabilità di fallimento degli incantesimi (viva corpo di ferro), non hanno alcun costo di materiali arcani, anche nel caso di componenti costose o punti esperienza, hai accesso a incantesimi anche di altre classi, come bardi, assassini o chierici, a condizione di trovare chi ti faccia le bacchette o i bastoni. Insomma, è una porcata. Ho dimenticato qualcosa?

E come lo calcoli il gs reale in uno scontro simile?

Mi sono perso: perché dovrebbe essere un dardo livello uno e non nove? E perché fiotto acido non concede resistenza agli incantesimi? Comunque c'è stata un'incomprensione: uno stregone che sostituisce i suoi slot incantesimi alle cariche di una bacchetta, non deve prendere quell'incantesimo in lista, perché lo lancerà sempre da bacchetta. In pratica diventa uno stregone con un'astuccio con cinquanta bacchette dentro e ognuna sarà un incantesimo diverso, tra i quali ci saranno anche cura ferite leggere create da bardi.

Ammesso che il mago lo veda. Non sempre in un duello tra maghi sai dove sta l'avversario, e avere le dimensioni di una mosca in un bosco può avere i suoi vantaggi.

Tu hai ragione: è tutta una questione di bilanciamento. Puoi avere un dm permissivo che ti contrappone personaggi sgravi finendo in una specie di dragonball. Io uso il sistema di distribuzione di punti in modo che non ci sia gente che rosica perché tira tre 8, due 10 e un 13, ne gente che diventa "il gruppo in un solo uomo" perché tira tutti 18. Per gli avversari uso un sistema simile, usando il sistema di distribuzione uguale a quello dei giocatori per i personaggi importanti, e a scalare a seconda dell'importanza dei png di contorno. Il fatto è che trovo inutile avere a che fare con gente che ottimizza all'ossessione, perché, per me, diventa semplicemente una prova di quanto conosciamo i manuali di D&D alla ricerca di quella specifica combinazione che ti permette di essere più forte degli altri giocatori (non del dm, visto che vince quando gli pare). Quando parlo di ottimizzazione, io intendo: "qual'è il pg che vorresti avere, nella tua fantasia? Ti aiuto a crearlo da regolamento". Ora, ho esordito sostenendo che un forgiato artefice personalmente lo trovo a tema, ma che per come masterizzerei io, avrebbe difficoltà (minori) i primi livelli, ma questo non vuol dire che la gente non possa fare i pg che preferisce, perché ripeto, dipende sempre pesantemente dal mondo che ha in mente il dm. Quello che ho fatto notare, è semplicemente che con le basi così come erano state proposte, l'op non era in grado di fare quello che voleva (scrivere pergamene di primo livello).

Un personaggio che arriva ad avere 18 in una caratteristica, perde più del doppio dei punti in un altra, quando divide i punti: oltre i 14 paga 2 punti per punto preso; oltre i 16 ne paga tre. La cosa è accettabile, perché il pg è focalizzato su un aspetto del suo personaggio perdendo però molto in altri aspetti, e quindi sarà più facilmente colpibile, avrà tiri salvezza più scarsi o sarà impossibilitato a portare un equipaggiamento troppo pesante. Questa è solo la mia personale interpretazione.

Ripeto: usare oggetti magici è un'abilità già di base molto forte, e che, in alcuni contesti, può sbilanciare il gioco dando accesso a oggetti molto più forti di quelli bilanciati. In sinergia con l'artefice da accesso a oggetti che replicano incantesimi di almeno un livello superiore a quelli di un mago di livello analogo, e quindi sta al dm decidere se concederli o meno. Personalmente non permetterei che dei giocatori di primo livello girino con oggetti di loro produzione che replicano incantesimi che un mago, un chierico o un druido prenderebbero al terzo. Ma è a gusto personale, e stiamo parlando a vanvera fino a quando il dm dell'op non dice la sua, permettendoli o meno. Forse non è rigido come me, e li permette, e allora possiamo procedere con un'ottimizzazione più aggressiva. Forse no, e allora è inutile discutere, perché il manuale dice che gli oggetti perfetti danno più due a un'abilità, ma non dice che esistono per forza oggetti perfetti per ogni abilità.

Ci sono infinite conoscenze diverse, ma è a discrezione del dm decidere se le 500 monete d'oro sono per singola abilità o per tutte. Comunque trovi una situazione analoga su alchimia.

Questo lo decide il dm. Non tutte le abilità hanno attrezzi perfetti

Ok, ma quali sono gli attrezzi (perfetti) che useresti per leggere una pergamena? Io non conosco arnesi provenienti da nessun manuale che diano più due a usare oggetti magici (a ragione, visto che è un'abilità molto potente). Il costo di 50 monete d'oro (che tra l'altro non ricordo neanche dove sta), è generico, visto che per avere +2 a una prova di conoscenze serve una biblioteca da 500 monete d'oro, come anche per una prova di alchimia. Quindi è una cosa che il dm dovrebbe creare a tavolino espressamente per l'op. Ora facendoci due conti, se dai a un giocatore ottimizzato un oggetto del genere, con +3 da carisma, 4 punti base, 3 da abilità focalizzata e 2 da attrezzi perfetti, e un incantesimo guida lanciato dall'amico chierico arriva a 23, quindi capace di creare pergamene di secondo livello già dal primo (tipo animare morti). Se tu fossi un master permetteresti una cosa del genere (anche inclusi gli alti costi)? Forse sono troppo rigido, ma a me sembra un po' troppo forte (e non parlo da bacchettone, perché dare ai pg l'illusione di poter vincere sfide molto più alte con pochi punti ferita, per poi veder il boss nemico salvarsi con un ts azzeccato, vuol dire farli crepare). Cmq l'ultima parola ce l'ha il su dm, quindi è inutile fargli fare un pg ottimizzato così senza che il suo dm approvi, e così come l'ha proposto, ha 9 a usare oggetti magici.

Forse stai parlando degli attrezzi perfetti per le abilità di artigianato? Perché artigianato è una cosa, usare oggetti magici è un'altra. Poi dipende se il suo dm gli permetta di avere un oggetto creato a tavolino che dia il bonus anche a usare oggetti magici.

Ammetto la mia ignoranza: qual'è l'oggetto perfetto con cui prendere più due a usare oggetti magici per poter usufruire della pergamena? Ps: credo che ci sia stata una incomprensione: quando facevo i conti intendevo i punteggio minimo di creare la pergamena, non di leggerla, e per crearla l'artefice, a meno di un mio fraintendimento, non usufruisce del +2 ad abilità dell'artefice.

Non conosco le sostituzioni razziali, quindi li non posso parlare. L'armatura innestata non interferisce esattamente come una normale armatura non interferisce con un artefice di altre classi. Le immunità sono fini a se stesse e non creano sinergie particolari con la razza. Può curarsi da solo, è vero, ma questo è un problema solo se va in giro da solo. Il carisma, per come lo conosco io, è importante per un artefice forse più che l'intelletto per un mago, per quanto riguarda la creazione di oggetti magici (edit: mi sono dimenticato di specificarlo), visto che da subito richiede un alto valore in utilizzare oggetti magici, li dove invece per un mago già quindici è un valore più che sufficiente. Parlo ovviamente per me, e sicuramente un artefice forgiato è sicuramente più fascinoso di uno lesser asimar o peggio elfo delle stelle (e io sono uno che si sceglie spesso personaggi più per tema che per potenza), ma se parliamo di ottimizzazione una razza che parte con -2 a utilizzare oggetti magici rispetto a quelle con bonus è come se avesse due livelli di meno per la creazione di oggetti. Ripeto, non conosco le sostituzioni razziali, quindi se li ci sono delle cose strabilianti, allora devo stare zitto. Comunque, da quanto ho capito, il dm dell'op prevede il metodo di distribuzione delle caratteristiche a costo aumentato superati i primi 14 punti, 12 le caso i un forgiato, che per me, è assolutamente inadatto, con tutti i bonus da artefice, a far progredire la classe in modo non ottimale, ma almeno sopportabile. Edit: poi la costruzione del pg, ammettendo che il dm permetta di prendere 10 alle prove di utilizzare oggetti magici, avrebbe 19 come punteggio finale, e per creare pergamene serve 21. Dovrebbe arrivare per forza a 18 di carisma. Oppure rischiare il dado con la possibilità di perdere tempo, denaro ed esperienza.

Infatti il forgiato fa schifo. Sarebbe come farsi un mago mezz'orco... Magari da ambientazione ci sta benissimo, ma resta sempre una costruzione che come ottimizzazione fa schifo. Comunque per quanto mi piaccia da dm gestire gli artefici per quanto sono favolosi come mercanti d'armi, giocarli in una partita mi fa sempre abbastanza schifo (fanno molti più soldi in azienda che nelle catacombe).

Boh, sta in magia di Faerun, cmq. Dici che un mago che spara al levar del sole un trasformazione e un mente vuota entrambi persistenti è affrontabile da qualche png?

Penso di essere interessato anche io, anche se non ho mai giocato tramite chat

Una cdp che mi era sfuggita, e che, rileggendola, non proprio male. Leggendo danza magica, accoppiandolo a incantesimi persistenti in un gruppo in cui sia il chierico che il druido hanno preso questa classe (magari dopo aver preso umano esemplare con intrattenere come abilità di classe), praticamente partono per l'avventura carichi di buff più che di punti ferita... E va a quel paese metamagia divina... Edit: e poco dopo troviamo l'incantrix, che ricordavo essere forte, ma non così tanto forte. Mi domando come ci siano dm che la permettano come classe :-\

Io non ho detto che sia uguale, ho solo consigliato di leggerlo se gli piace Warhammer.

Gli dei del Caos sono negativi perché qualunque sentimento, portato all'eccesso e privo di buon senso e logica, è negativo, fossero anche il coraggio, l'amore o la pietà.

No, cercherà di rimediare, cosa diversa. Il tutto ammesso e non concesso che secondo la sua personalissima morale il danno fatto sia effettivamente un danno. Per capire cosa intendo con persone fastidiose, provate a fare sessioni con qualcuno che ritarda regolarmente di 1d20 x 5 minuti ogni volta (e se fa critico telefona mezz'ora prima dicendo che non viene, ammesso che chiami). Non discuto che per estremi possano essere fastidiosi anche quelli che si incazzano se ti dimentichi della penna o non hai il d4, però proprio ho una repulsione verso chi se ne frega di mantenere o meno la parola data come stile di vita.